Pagina 1 di 3

Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di loro

Inviato: 24 dic 2021, 11:07
da Quasipreciso
Gli aborigeni sono la realta' di una umanita' sbagliata...una umanita' che delle sue essenzionalita' dovrebbe vergognarsi per tutti i crimini commessi contro le loroe altre...innocenze .

.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 24 dic 2021, 18:30
da Sayon
Quasipreciso ha scritto: 24 dic 2021, 11:07 Gli aborigeni sono la realta' di una umanita' sbagliata...una umanita' che delle sue essenzionalita' dovrebbe vergognarsi per tutti i crimini commessi contro le loroe altre...innocenze .

.
QP mi hai fatto felice con questa domanda. Tu sai che nella mia "vita improbabile" io ho fatto anche il geologo esploratore nel Northern Territori d' Australia a McArthur River (vicino Borroloola) e poi Cloncurry? In uno dei miei libri parlo anche di un'avventura che ebbi con un capo Aborigeno che divenne mio amico, molti molti anni fa agi inizi della mia carriera. Come mai parli di loro? Hai vissuto in Australia anche tu?

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 25 dic 2021, 1:27
da Ovidio
Quasipreciso ha scritto: 24 dic 2021, 11:07 Gli aborigeni sono la realta' di una umanita' sbagliata...una umanita' che delle sue essenzionalita' dovrebbe vergognarsi per tutti i crimini commessi contro le loroe altre...innocenze .

.
Quasipreciso, non credo sia stato molto preciso. Gli aborigeni non sono gli inglesi arrivati nel 700/800, ma gli abitanti originari dell'Australia!

O forse ti ho capito male io.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 25 dic 2021, 2:59
da Quasipreciso
No ragazzi...non ho mai visitato l'Australia...ma ho piu' volte visto i limitati spazi nei quali gli aborigeni vivono...brutalita' dovute alle invasioni subite dagli inglesi...

Gli aborigeni sono stati "castigati" dalle loro...ignoranze rispetto a quelle , non , dei loro invasori/dominatori e oggi sono costretti con esistenze in spazi limitati...ma nel passato...uccisi per essere cancellati come etnie australiane .

L'aborigeno aveva una sua identita' umana conformata e ben caratterizzata...e da noi sempre...derisa , per le quali hanno solo subito umiliazioni progressive sino a quelle di oggi degli ancora pochi esistenti...

.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 25 dic 2021, 16:12
da Sayon
Quasipreciso ha scritto: 25 dic 2021, 2:59 No ragazzi...non ho mai visitato l'Australia...ma ho piu' volte visto i limitati spazi nei quali gli aborigeni vivono...brutalita' dovute alle invasioni subite dagli inglesi...

Gli aborigeni sono stati "castigati" dalle loro...ignoranze rispetto a quelle , non , dei loro invasori/dominatori e oggi sono costretti con esistenze in spazi limitati...ma nel passato...uccisi per essere cancellati come etnie australiane .

L'aborigeno aveva una sua identita' umana conformata e ben caratterizzata...e da noi sempre...derisa , per le quali hanno solo subito umiliazioni progressive sino a quelle di oggi degli ancora pochi esistenti...

.
Peccato, speravo che tu avessi vissuto in Australia. C'e' di peggio comunque. In Tasmania (l' isola al Sud dell'Australia) gli aborigeni furono uccisi TUTTI. Rimase solo la loro regina e pochi altri confinati poi in un'isola. Io incontrai lo ...scheletro della regina nuna teca di cristallo nel Museo di Arte naturalefdi Melbourne e m'incazzai di brutto. Una regina (aborigena) in un museo dedicato agli animali? Scrissi allora al giornale AGE di Melbourne chiedendo di darle un sitoconsono all' importanza che aveva nella vita, e coi inizio una ..guerra sui giornali. Tyti i razzisti d' Australiacontro di me, un Italiano che crede di saperne di piu di loro. Ma entro pochi giorni, altri difesero la mia posizione. Il risultato? Io disgustato dal razzismo australiano partii per l' Italia e poi la Nuova zelanda, mentre lo scheletro della regina fu riportato nell' isola dove era nata e dove voleva essere sepolta. Questo frammento di storia sta nel mio secondo libro che parla appunto di Australia e Nuova Zelanda, ed include una affascinante avventura con un capo aborigeno che divenne mio amico a McArthur River nel Northern Territory.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 25 dic 2021, 17:40
da Vento
Da quando gli olandesi hanno perfezionato la navigazione ed i pecorai inglesi li hanno copiati, nessun angolo del mondo si è salvato. Alla naturale curiosità, al positivo incontrarsi tra popoli diversi, si è sostituito un mercantilismo che ha alimentato una produzione di beni sempre più forsennata e fine a se stessa. Il mondo si è trasformato in un mercato compulsivo, con conseguente distruzione delle risorse mondiali e scomparsa delle aree libere della natura, dove vivevano popoli primitivi e animali. Devastazione materiale del pianeta, genocidi e animalicidi ad opera di una macchina infernale che non si fermerà mai, se non per un cataclisma.
Occorre che gli umani si autoriducano, che guariscano dalla malattia del consumismo (cominciando col mettere fuori legge la pubblicità) e capiscano che è meglio essere che avere, che si restituiscano terre libere da ogni ingerenza umana agli animali selvatici, e che si favorisca la rinascita delle antiche civiltà, come gli Inca ad esempio, costringendo gli eredi degli invasori ad un ruolo di ospiti, continuando la strada aperta da Evo Morales.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 25 dic 2021, 19:38
da Sayon
Vento ha scritto: 25 dic 2021, 17:40 Da quando gli olandesi hanno perfezionato la navigazione ed i pecorai inglesi li hanno copiati, nessun angolo del mondo si è salvato. Alla naturale curiosità, al positivo incontrarsi tra popoli diversi, si è sostituito un mercantilismo che ha alimentato una produzione di beni sempre più forsennata e fine a se stessa. Il mondo si è trasformato in un mercato compulsivo, con conseguente distruzione delle risorse mondiali e scomparsa delle aree libere della natura, dove vivevano popoli primitivi e animali. Devastazione materiale del pianeta, genocidi e animalicidi ad opera di una macchina infernale che non si fermerà mai, se non per un cataclisma.
Occorre che gli umani si autoriducano, che guariscano dalla malattia del consumismo (cominciando col mettere fuori legge la pubblicità) e capiscano che è meglio essere che avere, che si restituiscano terre libere da ogni ingerenza umana agli animali selvatici, e che si favorisca la rinascita delle antiche civiltà, come gli Inca ad esempio, costringendo gli eredi degli invasori ad un ruolo di ospiti, continuando la strada aperta da Evo Morales.
Belle parole Vento ma inesatte. I popoli anteriori ai nostri erano ugualmente ORRIBILI. Tu parli degli Incas ad esempio. Bene gli Incas arrivarono in Peru originalmente forse dall' Egitto e, dotati di conosciemnti piu avanzati, riuscirono a dominare anche con crudelta', sacrifici umani, e arroganza le popolazioni piu primitive defli indios del Peru e Bolivia. In pratica gli Incas erano stati ancora peggio dei "conquistadores" spagnoli i quali riuscirono a distruggere gli Incas perche aiutati da un traditore della famiglia reale ma anche perche i loro astrologi avevano previsto l' arrivo di una razza 'superior. In pratica gli Incas non sono i poveri indios che ancora prevalgono in Peru e Bolivia. Senza tradimenti e previsioni (giuste) astrologiche avrebbero potuto distruggere i primi plotoni di Spagnoli in 15 minuti. Detto questo, l' umanita'diventera' "superiore" solo quando capira' che la violenza e' piu consona alle bestie selvagge che non alla civilta' umana. Ci arriveremo? Ci si arrivera' quando sara' dimenticato l' "odio".Finche nutriremo sentimenti di odio , resteremo selvaggi con solo una patina di civilta'. Ci vorranno quindi secoli, e soo, se riusciremo a nondistruggerci con le nostre stesse armi.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 26 dic 2021, 0:28
da Vento
Quello che non riesci a capire è che le civiltà sono organismi, vivono o vivacchiano e muoiono. Senza le civiltà non c'è niente, il mercato mondiale di porcherie che vanno di qua e di là, masse di turisti che vanno di qua e di là, ma questa non è una civiltà, è il vuoto. Sono masse di gente senza senso, la società che piace a te. Io non confronto né giudico le civiltà esistenti, guardo solo se sono vive e funzionali ai loro popoli, se danno loro il senso della vita, o morte, come quelle sudamericane annichilite dagli spagnoli e che non hanno ripreso un'anima, un senso culturale.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 26 dic 2021, 1:18
da Sayon
Vento ha scritto: 26 dic 2021, 0:28 Quello che non riesci a capire è che le civiltà sono organismi, vivono o vivacchiano e muoiono. Senza le civiltà non c'è niente, il mercato mondiale di porcherie che vanno di qua e di là, masse di turisti che vanno di qua e di là, ma questa non è una civiltà, è il vuoto. Sono masse di gente senza senso, la società che piace a te. Io non confronto né giudico le civiltà esistenti, guardo solo se sono vive e funzionali ai loro popoli, se danno loro il senso della vita, o morte, come quelle sudamericane annichilite dagli spagnoli e che non hanno ripreso un'anima, un senso culturale.
E vabbene, e perche' te la prendi con me?E comunque io non andavo di "qua e di la". Io lavoravo in ognuna delle 120 nazioni he ho conosciuto, ed ho descrito le mie esperienze e avventure in quattro libri. Tu credi di vivere in una civilta' super , mentre tutti gli altri vivono nell' ozio o in civilta' povere e senza senso. No, ti sbagli, la nostra e' una civilta' come tante altre, e peggio di tante altre esistite nel passato. Siamo delle formiche che si sentono giganti, sapientone e meravigliose perche' non riescono neanche a capire quanto grande e' il piede che le schaccera'. Noi siamo dei "principianti", una civilta' piccola piccola che ha bisogno di crescere e capire, sempre che non sia cosi stupida da distruggersi da sola. Ora to cosa vuoi esattamente? Non puoi fermare la crescita, non puoi tornare al paesino e alla parrocchia e all' osteria di paese. Devi adattarti al secolo nel quale vivi, e trovare la tua nuova vita, in maniera diversa.Tiassicuro comunque che non stiamo andando a rotoli verso la fine del mondo. Il mondo cambia e cambieremo anche noi.Scopriremo come si vive in altri pianeti, troveremo nuove forme di energia, viaggeremo in astronavi, Non puoi riportare il futuro ad oggi, ma potrai creare un futuro diverso, ma sempre interessante..
E comunque mi da fastidio che tu veda il resto del mondo come "senza anima" e "sensa senso". Ma chi te lo ha detto. Il resto del mondo, non e' quello che ti fanno vedere in TV, ma e' vivo e vibrante. La gente ci vive e ne e' contenta. Forse noi in Europa , siamo le persone piu tristi al mondo

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 26 dic 2021, 1:18
da Sayon
Vento ha scritto: 26 dic 2021, 0:28 Quello che non riesci a capire è che le civiltà sono organismi, vivono o vivacchiano e muoiono. Senza le civiltà non c'è niente, il mercato mondiale di porcherie che vanno di qua e di là, masse di turisti che vanno di qua e di là, ma questa non è una civiltà, è il vuoto. Sono masse di gente senza senso, la società che piace a te. Io non confronto né giudico le civiltà esistenti, guardo solo se sono vive e funzionali ai loro popoli, se danno loro il senso della vita, o morte, come quelle sudamericane annichilite dagli spagnoli e che non hanno ripreso un'anima, un senso culturale.
E vabbene, e perche' te la prendi con me?E comunque io non andavo di "qua e di la". Io lavoravo in ognuna delle 120 nazioni he ho conosciuto, ed ho descrito le mie esperienze e avventure in quattro libri. Tu credi di vivere in una civilta' super , mentre tutti gli altri vivono nell' ozio o in civilta' povere e senza senso. No, ti sbagli, la nostra e' una civilta' come tante altre, e peggio di tante altre esistite nel passato. Siamo delle formiche che si sentono giganti, sapientone e meravigliose perche' non riescono neanche a capire quanto grande e' il piede che le schaccera'. Noi siamo dei "principianti", una civilta' piccola piccola che ha bisogno di crescere e capire, sempre che non sia cosi stupida da distruggersi da sola. Ora to cosa vuoi esattamente? Non puoi fermare la crescita, non puoi tornare al paesino e alla parrocchia e all' osteria di paese. Devi adattarti al secolo nel quale vivi, e trovare la tua nuova vita, in maniera diversa.Tiassicuro comunque che non stiamo andando a rotoli verso la fine del mondo. Il mondo cambia e cambieremo anche noi.Scopriremo come si vive in altri pianeti, troveremo nuove forme di energia, viaggeremo in astronavi, Non puoi riportare il futuro ad oggi, ma potrai creare un futuro diverso, ma sempre interessante..
E comunque mi da fastidio che tu veda il resto del mondo come "senza anima" e "sensa senso". Ma chi te lo ha detto. Il resto del mondo, non e' quello che ti fanno vedere in TV, ma e' vivo e vibrante. La gente ci vive e ne e' contenta. Forse noi in Europa , siamo le persone piu tristi al mondo

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 26 dic 2021, 10:20
da Vento
Sayon ha scritto: 26 dic 2021, 1:18
Vento ha scritto: 26 dic 2021, 0:28 Quello che non riesci a capire è che le civiltà sono organismi, vivono o vivacchiano e muoiono. Senza le civiltà non c'è niente, il mercato mondiale di porcherie che vanno di qua e di là, masse di turisti che vanno di qua e di là, ma questa non è una civiltà, è il vuoto. Sono masse di gente senza senso, la società che piace a te. Io non confronto né giudico le civiltà esistenti, guardo solo se sono vive e funzionali ai loro popoli, se danno loro il senso della vita, o morte, come quelle sudamericane annichilite dagli spagnoli e che non hanno ripreso un'anima, un senso culturale.
E vabbene, e perche' te la prendi con me?E comunque io non andavo di "qua e di la". Io lavoravo in ognuna delle 120 nazioni he ho conosciuto, ed ho descrito le mie esperienze e avventure in quattro libri. Tu credi di vivere in una civilta' super , mentre tutti gli altri vivono nell' ozio o in civilta' povere e senza senso. No, ti sbagli, la nostra e' una civilta' come tante altre, e peggio di tante altre esistite nel passato. Siamo delle formiche che si sentono giganti, sapientone e meravigliose perche' non riescono neanche a capire quanto grande e' il piede che le schaccera'. Noi siamo dei "principianti", una civilta' piccola piccola che ha bisogno di crescere e capire, sempre che non sia cosi stupida da distruggersi da sola. Ora to cosa vuoi esattamente? Non puoi fermare la crescita, non puoi tornare al paesino e alla parrocchia e all' osteria di paese. Devi adattarti al secolo nel quale vivi, e trovare la tua nuova vita, in maniera diversa.Tiassicuro comunque che non stiamo andando a rotoli verso la fine del mondo. Il mondo cambia e cambieremo anche noi.Scopriremo come si vive in altri pianeti, troveremo nuove forme di energia, viaggeremo in astronavi, Non puoi riportare il futuro ad oggi, ma potrai creare un futuro diverso, ma sempre interessante..
E comunque mi da fastidio che tu veda il resto del mondo come "senza anima" e "sensa senso". Ma chi te lo ha detto. Il resto del mondo, non e' quello che ti fanno vedere in TV, ma e' vivo e vibrante. La gente ci vive e ne e' contenta. Forse noi in Europa , siamo le persone piu tristi al mondo
Non mi spiego. Non considero le nostre culture vive e vegete e perfette. Al contrario decadenti e in stato confusionale, praticamente morte. Le occidentali intendo, a partire dagli USA che dovrebbero andare da uno psicologo. Sono queste le società che stanno guastando il mondo, con un mercantilismo e industrialismo sfrenati e ormai insensati. Vedo nel mondo altre culture in buona salute, soprattutto in Asia, ma non ho girato quanto te e parlo per impressioni indirette, mediate. Sul sud america, che conosco poco essendo stato solo in Argentina e Cuba, ho un pregiudizio. Che le culture annichilite dai cristiani siano ancora vive in alcuni popoli e possano riprendersi in qualche misura e forma e mi è sembrato il progetto di Morales. Credo in definitiva che ogni popolo debba avere radici nella sua terra e che la mobilità moderna debba essere disciplinata. Chi va a vivere in paesi altrui, deve avere il consenso e i soli diritti civili. Questo è fondamentale: i diritti politici appartengano ai soli cittadini, non ai residenti stranieri. Inoltre lotta al consumismo: bloccare questo meccanismo infernale basato sulla quantità, sul consumo compulsivo. Vietare la pubblicità ed educare al consumo essenziale.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 26 dic 2021, 16:23
da Sayon
Vento ha scritto: 26 dic 2021, 10:20
Sayon ha scritto: 26 dic 2021, 1:18

E vabbene, e perche' te la prendi con me?E comunque io non andavo di "qua e di la". Io lavoravo in ognuna delle 120 nazioni he ho conosciuto, ed ho descrito le mie esperienze e avventure in quattro libri. Tu credi di vivere in una civilta' super , mentre tutti gli altri vivono nell' ozio o in civilta' povere e senza senso. No, ti sbagli, la nostra e' una civilta' come tante altre, e peggio di tante altre esistite nel passato. Siamo delle formiche che si sentono giganti, sapientone e meravigliose perche' non riescono neanche a capire quanto grande e' il piede che le schaccera'. Noi siamo dei "principianti", una civilta' piccola piccola che ha bisogno di crescere e capire, sempre che non sia cosi stupida da distruggersi da sola. Ora to cosa vuoi esattamente? Non puoi fermare la crescita, non puoi tornare al paesino e alla parrocchia e all' osteria di paese. Devi adattarti al secolo nel quale vivi, e trovare la tua nuova vita, in maniera diversa.Tiassicuro comunque che non stiamo andando a rotoli verso la fine del mondo. Il mondo cambia e cambieremo anche noi.Scopriremo come si vive in altri pianeti, troveremo nuove forme di energia, viaggeremo in astronavi, Non puoi riportare il futuro ad oggi, ma potrai creare un futuro diverso, ma sempre interessante..
E comunque mi da fastidio che tu veda il resto del mondo come "senza anima" e "sensa senso". Ma chi te lo ha detto. Il resto del mondo, non e' quello che ti fanno vedere in TV, ma e' vivo e vibrante. La gente ci vive e ne e' contenta. Forse noi in Europa , siamo le persone piu tristi al mondo
Non mi spiego. Non considero le nostre culture vive e vegete e perfette. Al contrario decadenti e in stato confusionale, praticamente morte. Le occidentali intendo, a partire dagli USA che dovrebbero andare da uno psicologo. Sono queste le società che stanno guastando il mondo, con un mercantilismo e industrialismo sfrenati e ormai insensati. Vedo nel mondo altre culture in buona salute, soprattutto in Asia, ma non ho girato quanto te e parlo per impressioni indirette, mediate. Sul sud america, che conosco poco essendo stato solo in Argentina e Cuba, ho un pregiudizio. Che le culture annichilite dai cristiani siano ancora vive in alcuni popoli e possano riprendersi in qualche misura e forma e mi è sembrato il progetto di Morales. Credo in definitiva che ogni popolo debba avere radici nella sua terra e che la mobilità moderna debba essere disciplinata. Chi va a vivere in paesi altrui, deve avere il consenso e i soli diritti civili. Questo è fondamentale: i diritti politici appartengano ai soli cittadini, non ai residenti stranieri. Inoltre lotta al consumismo: bloccare questo meccanismo infernale basato sulla quantità, sul consumo compulsivo. Vietare la pubblicità ed educare al consumo essenziale.
Cerchero' di essere chiaro, Vento Agli inizi dei miei viaggi e di lavoro all' estero, esistevano ancora culture diverse, alcune in discesa (impero britannico), altre nascenti (soprattutto il Sudamerica), Pian piano con gli anni e con il mio lavoro esteso anche in Asia, Africa e paesei arabi, io ho visto queste culture intrecciarsi e cominciare a divenire sempre piu simili. Andai in Cina proprio all' inizio (1988) del nuovo comunismo, quello che premiava la libera iniziativa ad esempio. Il cambio adesso (con l' internet, i trasporti poco costosi e veloci, la programmatica) e' cosi veloce e non arrestabile, da creare una nuova societa' planetaria. Anche se essa puo non piacere, occorre adattarsi o morire. Una nazione puo letteralmente disintegrrsi se non piu capace d'adeguarsi ai tempi. Tu credi che l' Africa sia quella che ti mostrano in TV? o l' Asia delle geishe? No, stanno diventando simili a noi confermando una cosa ben risaputa. Non esistono persone "selvagge". Falli studiare e i selvaggi diventeranno i tuoi professori. Falli parlare solo della Juventus, e diventeranno rincoglioniti. Allora in conclusione, come i nostri antenati accettarono la fine dell' Impero Romano, del Sacro Romanoimpero teutobico e dell' Impero Inglese e la nascita delle nazioni e poi delle repubblicche, noi dobbiamo accettare che il mondo stia diventando globale. Normale per chi e' anziano rimpiangere il passato, ma occorre essee ottimisti e salire sul carro, assieme ai giovani, e scoprire le meraviglie di un mondo nuovo. Dopotutto appena negli anni 90 chi avrebb mai immaginato uno Skype e la meraviglia di una Wikipedia che (nel mio caso) miha permesso di descrivere i posti che aveva conosciuto come se ci fossei tornato di nuovo.

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 26 dic 2021, 19:17
da Vento
Sayon ha scritto: 26 dic 2021, 16:23
Vento ha scritto: 26 dic 2021, 10:20

Non mi spiego. Non considero le nostre culture vive e vegete e perfette. Al contrario decadenti e in stato confusionale, praticamente morte. Le occidentali intendo, a partire dagli USA che dovrebbero andare da uno psicologo. Sono queste le società che stanno guastando il mondo, con un mercantilismo e industrialismo sfrenati e ormai insensati. Vedo nel mondo altre culture in buona salute, soprattutto in Asia, ma non ho girato quanto te e parlo per impressioni indirette, mediate. Sul sud america, che conosco poco essendo stato solo in Argentina e Cuba, ho un pregiudizio. Che le culture annichilite dai cristiani siano ancora vive in alcuni popoli e possano riprendersi in qualche misura e forma e mi è sembrato il progetto di Morales. Credo in definitiva che ogni popolo debba avere radici nella sua terra e che la mobilità moderna debba essere disciplinata. Chi va a vivere in paesi altrui, deve avere il consenso e i soli diritti civili. Questo è fondamentale: i diritti politici appartengano ai soli cittadini, non ai residenti stranieri. Inoltre lotta al consumismo: bloccare questo meccanismo infernale basato sulla quantità, sul consumo compulsivo. Vietare la pubblicità ed educare al consumo essenziale.
Cerchero' di essere chiaro, Vento Agli inizi dei miei viaggi e di lavoro all' estero, esistevano ancora culture diverse, alcune in discesa (impero britannico), altre nascenti (soprattutto il Sudamerica), Pian piano con gli anni e con il mio lavoro esteso anche in Asia, Africa e paesei arabi, io ho visto queste culture intrecciarsi e cominciare a divenire sempre piu simili. Andai in Cina proprio all' inizio (1988) del nuovo comunismo, quello che premiava la libera iniziativa ad esempio. Il cambio adesso (con l' internet, i trasporti poco costosi e veloci, la programmatica) e' cosi veloce e non arrestabile, da creare una nuova societa' planetaria. Anche se essa puo non piacere, occorre adattarsi o morire. Una nazione puo letteralmente disintegrrsi se non piu capace d'adeguarsi ai tempi. Tu credi che l' Africa sia quella che ti mostrano in TV? o l' Asia delle geishe? No, stanno diventando simili a noi confermando una cosa ben risaputa. Non esistono persone "selvagge". Falli studiare e i selvaggi diventeranno i tuoi professori. Falli parlare solo della Juventus, e diventeranno rincoglioniti. Allora in conclusione, come i nostri antenati accettarono la fine dell' Impero Romano, del Sacro Romanoimpero teutobico e dell' Impero Inglese e la nascita delle nazioni e poi delle repubblicche, noi dobbiamo accettare che il mondo stia diventando globale. Normale per chi e' anziano rimpiangere il passato, ma occorre essee ottimisti e salire sul carro, assieme ai giovani, e scoprire le meraviglie di un mondo nuovo. Dopotutto appena negli anni 90 chi avrebb mai immaginato uno Skype e la meraviglia di una Wikipedia che (nel mio caso) miha permesso di descrivere i posti che aveva conosciuto come se ci fossei tornato di nuovo.

«La mia ipotesi è che la fonte di conflitto fondamentale nel nuovo mondo in cui viviamo non sarà sostanzialmente né ideologica né economica. Le grandi divisioni dell'umanità e la fonte di conflitto principale saranno legate alla cultura. Gli Stati nazionali rimarranno gli attori principali nel contesto mondiale, ma i conflitti più importanti avranno luogo tra nazioni e gruppi di diverse civiltà. Lo scontro di civiltà dominerà la politica mondiale. Le linee di faglia tra le civiltà saranno le linee sulle quali si consumeranno le battaglie del futuro.»
(Samuel P. Huntington)

Egli (pur con qualche perplessità su alcuni casi) indica nel mondo attuale nove civiltà distinte: Occidentale, Cristiana orientale (ortodossa), Latino-americana (distinta da quella occidentale), Islamica, Indù, Cinese, Giapponese, Buddista, Africana.
Sebbene la modernizzazione così intesa sia nata in Occidente, Huntington sostiene (ed è la nota distintiva della sua analisi) che “l'Occidente era Occidente prima di essere moderno”, e che – di conseguenza – esista un insieme di valori occidentali che sono indipendenti dalla modernizzazione, e perciò non solo storicamente estranei nel loro insieme (salvo poche limitate e parziali convergenze) alle altre civiltà, ma anche destinati a rimanere tali. Tra questi elenca come fondamentali:
• la separazione fra autorità spirituale e temporale, assente nelle tradizioni dell'Oriente ortodosso, dell'Islam, della Cina e del Giappone, presente – invece – in quella indù;
• lo stato di diritto, ossia il dominio della legge contro il dominio arbitrario delle autorità al potere;[5]
• il pluralismo sociale. Intendendo con tale espressione la formazione vigorosa e costante di associazioni di tipo diverso da quelle della famiglia e del clan. Tale tessuto diversificato di associazioni ha spesso funto da limitazione del potere assoluto dei governanti. Si tratta in sostanza della distinzione di una articolata società civile rispetto allo stato.[6]
• i corpi rappresentativi, nati dal pluralismo sociale di cui alla voce precedente e sviluppatisi nella forma dei moderni parlamenti.
• l'individualismo.
(Wikipedia)

Ergo: modernizzazione sì, ma non occidentalizzazione.
Ho constatato questo vivendo un periodo in Giappone: modernizzazione sfrenata, ma conservazione accurata dei loro valori.
Aggiungo alla lista orientativa delle civiltà di Huntington una mia variante. Non esiste più la civiltà occidentale: da pochi anni gli anglosassoni si sono separati dagli europei e stretti tra loro (AUKUS). Ne deriva una nuova civiltà marinara, che va dalla GB all'Australia, ed una civiltà europea terrestre, in teoria comprendente anche la Russia.

La visione globalista è ingenua, utopica, irrealista e può solo condurre a catastrofi, come già avvenuto col comunismo. Si tratta della stessa fonte ispiratrice illuminista, che tanti danni ha già fatto, ma evidentemente non bastano.
Cina, Russia, India sapranno difendersi (e difenderci) dai deliri presuntuosi degli occidentali ormai in crisi. Ora il massimo pericolo è dato dagli USA che non sono più la democrazia di Tocqueville, ma un cinico impero in declino, quindi pronto a tutto, anche a buttare una bomba atomica in Europa per ‘difenderci’ dai russi.

Basterebbe guarire dalla presunzione occidentale, accorgersi dei nostri limiti e del nostro declino, accettare con realismo e modestia il nuovo assetto geopolitico multipolare. Lasciare che ogni civiltà si sviluppi autonomamente intorno ai propri valori, rispettando un minimo di valori e pratiche basiche condivise e comuni a tutti (diritto internazionale).

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 27 dic 2021, 0:45
da Ovidio
Vento ha scritto: 26 dic 2021, 19:17 Egli (pur con qualche perplessità su alcuni casi) indica nel mondo attuale nove civiltà distinte: Occidentale, Cristiana orientale (ortodossa), Latino-americana (distinta da quella occidentale), Islamica, Indù, Cinese, Giapponese, Buddista, Africana.
Sebbene la modernizzazione così intesa sia nata in Occidente, Huntington sostiene (ed è la nota distintiva della sua analisi) che “l'Occidente era Occidente prima di essere moderno”, e che – di conseguenza – esista un insieme di valori occidentali che sono indipendenti dalla modernizzazione, e perciò non solo storicamente estranei nel loro insieme (salvo poche limitate e parziali convergenze) alle altre civiltà, ma anche destinati a rimanere tali. Tra questi elenca come fondamentali:
• la separazione fra autorità spirituale e temporale, assente nelle tradizioni dell'Oriente ortodosso, dell'Islam, della Cina e del Giappone, presente – invece – in quella indù;
• lo stato di diritto, ossia il dominio della legge contro il dominio arbitrario delle autorità al potere;[5]
• il pluralismo sociale. Intendendo con tale espressione la formazione vigorosa e costante di associazioni di tipo diverso da quelle della famiglia e del clan. Tale tessuto diversificato di associazioni ha spesso funto da limitazione del potere assoluto dei governanti. Si tratta in sostanza della distinzione di una articolata società civile rispetto allo stato.[6]
• i corpi rappresentativi, nati dal pluralismo sociale di cui alla voce precedente e sviluppatisi nella forma dei moderni parlamenti.
• l'individualismo.
(Wikipedia)

...
Molto interessante!

Re: Gli aborigeni ??...il popolo da me piu' amato e da rispettare , noi europei ?? , in ginocchio davanti ad ognuno di l

Inviato: 27 dic 2021, 1:18
da nerorosso
Sayon ha scritto: 25 dic 2021, 19:38
Vento ha scritto: 25 dic 2021, 17:40 Da quando gli olandesi hanno perfezionato la navigazione ed i pecorai inglesi li hanno copiati, nessun angolo del mondo si è salvato. Alla naturale curiosità, al positivo incontrarsi tra popoli diversi, si è sostituito un mercantilismo che ha alimentato una produzione di beni sempre più forsennata e fine a se stessa. Il mondo si è trasformato in un mercato compulsivo, con conseguente distruzione delle risorse mondiali e scomparsa delle aree libere della natura, dove vivevano popoli primitivi e animali. Devastazione materiale del pianeta, genocidi e animalicidi ad opera di una macchina infernale che non si fermerà mai, se non per un cataclisma.
Occorre che gli umani si autoriducano, che guariscano dalla malattia del consumismo (cominciando col mettere fuori legge la pubblicità) e capiscano che è meglio essere che avere, che si restituiscano terre libere da ogni ingerenza umana agli animali selvatici, e che si favorisca la rinascita delle antiche civiltà, come gli Inca ad esempio, costringendo gli eredi degli invasori ad un ruolo di ospiti, continuando la strada aperta da Evo Morales.
Belle parole Vento ma inesatte. I popoli anteriori ai nostri erano ugualmente ORRIBILI. Tu parli degli Incas ad esempio. Bene gli Incas arrivarono in Peru originalmente forse dall' Egitto e, dotati di conosciemnti piu avanzati, riuscirono a dominare anche con crudelta', sacrifici umani, e arroganza le popolazioni piu primitive defli indios del Peru e Bolivia. In pratica gli Incas erano stati ancora peggio dei "conquistadores" spagnoli i quali riuscirono a distruggere gli Incas perche aiutati da un traditore della famiglia reale ma anche perche i loro astrologi avevano previsto l' arrivo di una razza 'superior. In pratica gli Incas non sono i poveri indios che ancora prevalgono in Peru e Bolivia. Senza tradimenti e previsioni (giuste) astrologiche avrebbero potuto distruggere i primi plotoni di Spagnoli in 15 minuti. Detto questo, l' umanita'diventera' "superiore" solo quando capira' che la violenza e' piu consona alle bestie selvagge che non alla civilta' umana. Ci arriveremo? Ci si arrivera' quando sara' dimenticato l' "odio".Finche nutriremo sentimenti di odio , resteremo selvaggi con solo una patina di civilta'. Ci vorranno quindi secoli, e soo, se riusciremo a nondistruggerci con le nostre stesse armi.
Le tue sono parole che apprezzo Sayon, ma io sono assai più pessimista.

Rimaniamo scimmioni senza peli, potenzialmente cannibali verso i nostri simili. Forse individualmente non è così, ma in generale si…