In senso generale, gli animali e - ancor di più - l'animale da compagnia, ritengo che possa dare degli insegnamenti di vita all'uomo; a renderlo un uomo migliore. Lo rende più sensibile, più altruista e meno materialista.heyoka ha scritto: ↑24 dic 2021, 7:43 In quanto a quello che dice Brigitte Bardot, io lascerei perdere.
Il mondo animale va rispettato ma è ad un livello più basso di quello umano.
È vero che un cane non farà mai quello che hanno fatto gli Stalin, Hitler o i Papi Innocenzo III e Gregorio IX ma loro hanno avuto a che fare con il gioco della conoscenza del Bene e del Male, i cani solo con quella dell' istinto.
Parliamo di due mondi che viaggiano su piani paralleli ma totalmente diversi.
La storia e la filosofia di vita di Brigitte Bardot, mi ha sempre affascinato; come mi affascinano tutti gli spiriti liberi, che si "distinguono" in positivo. Mi è rimasto impresso questo aneddoto: Era all'apice del successo, stava interpretando in un film il ruolo di una contadina e - il personaggio che interpretava - aveva una capretta sempre appresso. Durante una pausa del film, si avvicinò la proprietaria della capretta e disse, a lei e allo staff, di sbrigarsi con le riprese perché a mezzogiorno avevano un pranzo di cresima e quella capretta la dovevano fare allo spiedo!
Brigitte Bardot, disgustata, comprò la capretta ( per sottrarla alle grinfie della padrona ) e da QUEL GIORNO, si ritirò per sempre dal Mondo dello spettacolo ( quell'episodio, fu semplicemente la goccia che fece traboccare il vaso ) e decise di dedicare la sua vita alla tutela degli animali. Si rese conto( ebbe la conferma) di quanto il genere umano fosse capace di raggiungere livelli di insensibilità infiniti.