Perchè un Trattato con la Francia?

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Valerio
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

Messaggio da leggere da Valerio »

La Francia si è sempre inchiappettata l'Italia.

Ma non ha mai avuto bisogno di carte. Magari ora è nei guai e chiede aiuto. O semplicemente vuole mettere a cuccia gli europei più deboli.

E non mi parlate di buone intenzioni, che vi prendo a pernacchie. :evil:
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Sayon
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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luce allievi ha scritto: 26 nov 2021, 15:38
Sayon ha scritto: 26 nov 2021, 14:49 No, Luce per me il significato e' chiaro. Macron, invista del cambio politico in Germania, vuole creare un PATTO con ;' Italia per bilamciare la forza politica tedesca. Lo fa adesso perche' c'e Draghi. e nonun pinco pallino qualunque. Sa che Draghi dara "peso" all' Italia e vuole evitare che l; Italia sia troppo vicina alla Germania e quindi relegare la Francia in un cantone. Questo per me il significato. Quanto agli sviluppi commerciali anche li c'e' molto interesse nel fare le cose in comune, ma non solo per sviluppi militari, ma ad esempio nel campo dei veicoli elettrici, aeroplani, spazio . Altro argomento e' che la Francia sta perdendo peso in NordAfrica e invece di combattere, come fatto finora,l' Italia per la sua influenza politica, cercare di stare uniti. Ora. ognuno vedra' la cosa da suo punto di vista. Ci sono cose negative e positive in questo. Io lo vedo come il primo passo da parte delle due nazioni piu europeiste d' Europa, verso una Europa federale. Dipendera' dai leader che abbiamo: con Berlusconi troppo anziano e Prodi non piu' apprezzato in Europa, esiste la carta "Draghi". Speriamo di essere i grado di giocarla bene.
In effetti qualcuno sostiene che il Trattato ha pure una funzione anti-tedesca.
Nel senso che Francia e Italia hanno un debito pubblico enorme (la Francia) e gigantesco (l'Italia), mentre la Germania sta per nominare Christian Lindner (liberale ultra-rigorista) come nuovo Ministro delle Finanze.

Qualunque sviluppo commerciale andrebbe a farsi friggere nel caso di una nuova guerra fredda.
Ce ne stiamo già accorgendo adesso con la faccenda del metano, dell'Ucraina e dei migranti usati come armi non convenzionali alla frontiera tra Bielorussia e Polonia.
E credo che questo pericolo sia ben presente nelle coscienze dell'Europa Occidentale.
Se le spese militari europee aumentano al ritmo del 4% all'anno (e in Italia crescono a ritmo doppio) vuol dire che qualcosa bolle in pentola.
Se questa non è una corsa agli armamenti poco ci manca.
E questo spiegherebbe pure il missile anti-satellite che Putin ha testato di recente, in fretta e furia (il test era previsto per il 2024), strafregandosene della stazione spaziale (con astronauti a bordo) che passava nelle vicinanze della zona d'operazioni.
E questo spiegherebbe pure le voci che girano intorno alle cosiddette centrali nucleari di quarta generazione, cioè delle centrali miniaturizzate che (guarda caso) hanno lo stesso funzionamento, le stesse dimensioni e la stessa potenza degli impianti di propulsione nucleare installati sui cacciatorpediniere (italiani) e sui sottomarini (francesi).
Senza essere un esperto sulle spese militari, ritengo che l' aumento della produzioni di armi in Italia (e altrove) sia dovuto all' aumento della richiesta da parte di Paesi esteri, soprattutto medio oriente e SE Asia. Se dirette verso l' interno, non direi proprio che ci sia stia preparando a conflitti (l' Italia non ha motivazioni per iniziare guerre) ma a un rinovamento dell' armamentario. L' Italia e la Germania hanno perso il vizio delle guerre. La Francia, purtroppo, un po' meno proprio per quella fissaazione per la "grandeur"
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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Perchè un trattato con la Francia?

Per le mire francesi sul sistema industriale italiano ovviamente…

https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... 535_44096/
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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Dopo lo schiaffo australiano-americano (AUKUS) il povero Macron rischia di andare alle elezioni con la Francia isolata e umiliata. Ormai la tribù anglosassone ha piantato l'Europa occidentale, spostandosi nel Pacifico, mentre usa l'Europa orientale per i suoi giochi di guerra col nemico d'ufficio russo. Lo scopo è mantenere l'Europa divisa e succube e soprattutto impedire un suo avvicinamento amichevole alla Russia, che sarebbe invece la nostra salvezza dal buco nero che ci aspetta. La visitina in Italia è la consolazione preelettorale. Peccato, perché invece sarebbe utile che si andasse verso aggregazioni omogenee, quantomeno linguisticamente, per dare sostanza e fondamento ad una EU delle nazioni. Ma non credo che sia questa la visione di Macron e poi attaccarsi all'Italia porterebbe solo seccature.
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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Vento ha scritto: 26 nov 2021, 22:21 ... avvicinamento amichevole alla Russia, che sarebbe ... la nostra salvezza dal buco nero che ci aspetta. ...
Non ho parole.
In futuro girami alla larga.
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

Messaggio da leggere da nerorosso »

luce allievi ha scritto: 27 nov 2021, 9:23
Vento ha scritto: 26 nov 2021, 22:21 ... avvicinamento amichevole alla Russia, che sarebbe ... la nostra salvezza dal buco nero che ci aspetta. ...
Non ho parole.
In futuro girami alla larga.

Ma perchè sei così "russofoba"?

Che ti hanno fatto i Russi?
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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L'ossessione di draghi è il vaccino, per esso tralascia l'economia per la crescita dell'Italia, di cosa hanno parlato e perchè tanto segreto ? Andrà anche in Germania e Austria , ha in mente qualcosa che per noi non sarà piacevole.
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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etabeta255 ha scritto: 27 nov 2021, 15:36 L'ossessione di draghi è il vaccino, per esso tralascia l'economia per la crescita dell'Italia, di cosa hanno parlato e perchè tanto segreto ? Andrà anche in Germania e Austria , ha in mente qualcosa che per noi non sarà piacevole.
Occorre fifarsi di Draghi. Sta facendo cose giuste e portando l' Italia al livello europeo che merita. Abbiamo finalmente un Leader. I trattato con la Francia e' un passo avanti verso l' Europa federale. Dopotutto sono i due Paeseki fondatori. I miei nipoti vedranno l' Europa Federale dei miei sogni.
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

Messaggio da leggere da etabeta255 »

Sayon ha scritto: 27 nov 2021, 16:06
etabeta255 ha scritto: 27 nov 2021, 15:36 L'ossessione di draghi è il vaccino, per esso tralascia l'economia per la crescita dell'Italia, di cosa hanno parlato e perchè tanto segreto ? Andrà anche in Germania e Austria , ha in mente qualcosa che per noi non sarà piacevole.
Occorre fifarsi di Draghi. Sta facendo cose giuste e portando l' Italia al livello europeo che merita. Abbiamo finalmente un Leader. I trattato con la Francia e' un passo avanti verso l' Europa federale. Dopotutto sono i due Paeseki fondatori. I miei nipoti vedranno l' Europa Federale dei miei sogni.
Quando sento nominare draghi istintivamente penso alla parola despota. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Vento
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

Messaggio da leggere da Vento »

luce allievi ha scritto: 27 nov 2021, 9:23
Vento ha scritto: 26 nov 2021, 22:21 ... avvicinamento amichevole alla Russia, che sarebbe ... la nostra salvezza dal buco nero che ci aspetta. ...
Non ho parole.
In futuro girami alla larga.
Io purtroppo di parole ne avrei troppe, per una semplice risposta. Ma il tema è sterminato. Elenco gli argomenti (trovati in giro oppure miei) di una risposta futura, spero, da cui si comprenda la ineluttabilità di quanto auspicato.

Completamento della nazione europea:
Germani, Slavi e Latini sono le maggiori famiglie europee. Popoli indoeuropei sempre interconnessi, il cui processo di integrazione non può che terminare nella formazione di una immensa nazione, Eurasia, da Lisbona a Vladivostok.
Stretto in particolare il rapporto tra Germani e Slavi e complementare per certi aspetti. Non a caso vi sono stati zar germani, a partire da Caterina.

Ragioni geopolitiche:
Il Mare contro la Terra (Carl Schmitt)
Tutti i paesi dell’anglosfera sono talassocrazie.
Lo spostamento progressivo dei rapporti europa-asia su vie terrestri indebolisce le talassocrazie.
Perche’ sul continente eurasiatico vive il 70% dell’umanita’: se questa umanita’ si svincola dalle vie marittime e usa vie di terra, le talassocrazie perdono la loro supremazia strategica.
Ed e’ per questo che da sempre la loro dottrina e’ quella di impedire cooperazione economica, ovvero politica, tra Francia, Germania e Russia.
Fare in modo che Europa e Asia siano opposti e avversari e’ la priorita’ MASSIMA dei paesi anglofoni.
Ogni possibile guerra nel mezzo, tra Europa e Asia, verra’ fomentata.
Biden DEVE, a tutti i costi mettere gli alleati europei contro i russi.
Lo sta facendo con l’aiuto degli stolti polacchi e dei miseri ucraini.
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

Messaggio da leggere da Sayon »

etabeta255 ha scritto: 27 nov 2021, 17:17
Sayon ha scritto: 27 nov 2021, 16:06

Occorre fifarsi di Draghi. Sta facendo cose giuste e portando l' Italia al livello europeo che merita. Abbiamo finalmente un Leader. I trattato con la Francia e' un passo avanti verso l' Europa federale. Dopotutto sono i due Paeseki fondatori. I miei nipoti vedranno l' Europa Federale dei miei sogni.
Quando sento nominare draghi istintivamente penso alla parola despota. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Macche' despota! IoO ho lavorato (indirettamente) con Draghi negli anni 1988-1991 credo) . E' una persona gentile, educata che sta a sentire le opinioni delle persone. Sente tutti e poi prende la decisione, generalmente giusta. Come fai poi a chiamare despota un capo governo sostenuto da tutti i partiti, meno uno?
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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Sayon ha scritto: 28 nov 2021, 0:41
etabeta255 ha scritto: 27 nov 2021, 17:17

Quando sento nominare draghi istintivamente penso alla parola despota. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Macche' despota! IoO ho lavorato (indirettamente) con Draghi negli anni 1988-1991 credo) . E' una persona gentile, educata che sta a sentire le opinioni delle persone. Sente tutti e poi prende la decisione, generalmente giusta. Come fai poi a chiamare despota un capo governo sostenuto da tutti i partiti, meno uno?
Tutti i partiti ? Ve né uno solo .....quello di draghi, poi sono posizionati in un unico partito, anche la meloni è all'opposizione per raccattare i voti che scappano dai partiti assoggettati a draghi, dittatura ma agli occhi degli altri stati eletto all'unanimità.
A parte me che nella scheda ci metterò una fetta di salame con la scritta : vi siete mangiati tutto.....mangiatevi anche questa !!!
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

Messaggio da leggere da giampieros »

luce allievi ha scritto: 26 nov 2021, 15:38
Sayon ha scritto: 26 nov 2021, 14:49 No, Luce per me il significato e' chiaro. Macron, invista del cambio politico in Germania, vuole creare un PATTO con ;' Italia per bilamciare la forza politica tedesca. Lo fa adesso perche' c'e Draghi. e nonun pinco pallino qualunque. Sa che Draghi dara "peso" all' Italia e vuole evitare che l; Italia sia troppo vicina alla Germania e quindi relegare la Francia in un cantone. Questo per me il significato. Quanto agli sviluppi commerciali anche li c'e' molto interesse nel fare le cose in comune, ma non solo per sviluppi militari, ma ad esempio nel campo dei veicoli elettrici, aeroplani, spazio . Altro argomento e' che la Francia sta perdendo peso in NordAfrica e invece di combattere, come fatto finora,l' Italia per la sua influenza politica, cercare di stare uniti. Ora. ognuno vedra' la cosa da suo punto di vista. Ci sono cose negative e positive in questo. Io lo vedo come il primo passo da parte delle due nazioni piu europeiste d' Europa, verso una Europa federale. Dipendera' dai leader che abbiamo: con Berlusconi troppo anziano e Prodi non piu' apprezzato in Europa, esiste la carta "Draghi". Speriamo di essere i grado di giocarla bene.
In effetti qualcuno sostiene che il Trattato ha pure una funzione anti-tedesca.
Nel senso che Francia e Italia hanno un debito pubblico enorme (la Francia) e gigantesco (l'Italia), mentre la Germania sta per nominare Christian Lindner (liberale ultra-rigorista) come nuovo Ministro delle Finanze.

Qualunque sviluppo commerciale andrebbe a farsi friggere nel caso di una nuova guerra fredda.
Ce ne stiamo già accorgendo adesso con la faccenda del metano, dell'Ucraina e dei migranti usati come armi non convenzionali alla frontiera tra Bielorussia e Polonia.
E credo che questo pericolo sia ben presente nelle coscienze dell'Europa Occidentale.
Se le spese militari europee aumentano al ritmo del 4% all'anno (e in Italia crescono a ritmo doppio) vuol dire che qualcosa bolle in pentola.
Se questa non è una corsa agli armamenti poco ci manca.
E questo spiegherebbe pure il missile anti-satellite che Putin ha testato di recente, in fretta e furia (il test era previsto per il 2024), strafregandosene della stazione spaziale (con astronauti a bordo) che passava nelle vicinanze della zona d'operazioni.
E questo spiegherebbe pure le voci che girano intorno alle cosiddette centrali nucleari di quarta generazione, cioè delle centrali miniaturizzate che (guarda caso) hanno lo stesso funzionamento, le stesse dimensioni e la stessa potenza degli impianti di propulsione nucleare installati sui cacciatorpediniere (italiani) e sui sottomarini (francesi).
Ma sei sicura che l'Italia abbia navi da guerra a propulsione nucleare? Io non sono certo un esperto quindi ho cercato in rete: risulta che l'Italia non abbia navi a propulsione nucleare... almeno, così ho capito.
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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giampieros ha scritto: 28 nov 2021, 9:17
luce allievi ha scritto: 26 nov 2021, 15:38
In effetti qualcuno sostiene che il Trattato ha pure una funzione anti-tedesca.
Nel senso che Francia e Italia hanno un debito pubblico enorme (la Francia) e gigantesco (l'Italia), mentre la Germania sta per nominare Christian Lindner (liberale ultra-rigorista) come nuovo Ministro delle Finanze.

Qualunque sviluppo commerciale andrebbe a farsi friggere nel caso di una nuova guerra fredda.
Ce ne stiamo già accorgendo adesso con la faccenda del metano, dell'Ucraina e dei migranti usati come armi non convenzionali alla frontiera tra Bielorussia e Polonia.
E credo che questo pericolo sia ben presente nelle coscienze dell'Europa Occidentale.
Se le spese militari europee aumentano al ritmo del 4% all'anno (e in Italia crescono a ritmo doppio) vuol dire che qualcosa bolle in pentola.
Se questa non è una corsa agli armamenti poco ci manca.
E questo spiegherebbe pure il missile anti-satellite che Putin ha testato di recente, in fretta e furia (il test era previsto per il 2024), strafregandosene della stazione spaziale (con astronauti a bordo) che passava nelle vicinanze della zona d'operazioni.
E questo spiegherebbe pure le voci che girano intorno alle cosiddette centrali nucleari di quarta generazione, cioè delle centrali miniaturizzate che (guarda caso) hanno lo stesso funzionamento, le stesse dimensioni e la stessa potenza degli impianti di propulsione nucleare installati sui cacciatorpediniere (italiani) e sui sottomarini (francesi).
Ma sei sicura che l'Italia abbia navi da guerra a propulsione nucleare? Io non sono certo un esperto quindi ho cercato in rete: risulta che l'Italia non abbia navi a propulsione nucleare... almeno, così ho capito.
Però hanno dei remi molto efficienti, che tutto il mondo ci invidia.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
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Re: Perchè un Trattato con la Francia?

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giampieros ha scritto: 28 nov 2021, 9:17
luce allievi ha scritto: 26 nov 2021, 15:38
In effetti qualcuno sostiene che il Trattato ha pure una funzione anti-tedesca.
Nel senso che Francia e Italia hanno un debito pubblico enorme (la Francia) e gigantesco (l'Italia), mentre la Germania sta per nominare Christian Lindner (liberale ultra-rigorista) come nuovo Ministro delle Finanze.

Qualunque sviluppo commerciale andrebbe a farsi friggere nel caso di una nuova guerra fredda.
Ce ne stiamo già accorgendo adesso con la faccenda del metano, dell'Ucraina e dei migranti usati come armi non convenzionali alla frontiera tra Bielorussia e Polonia.
E credo che questo pericolo sia ben presente nelle coscienze dell'Europa Occidentale.
Se le spese militari europee aumentano al ritmo del 4% all'anno (e in Italia crescono a ritmo doppio) vuol dire che qualcosa bolle in pentola.
Se questa non è una corsa agli armamenti poco ci manca.
E questo spiegherebbe pure il missile anti-satellite che Putin ha testato di recente, in fretta e furia (il test era previsto per il 2024), strafregandosene della stazione spaziale (con astronauti a bordo) che passava nelle vicinanze della zona d'operazioni.
E questo spiegherebbe pure le voci che girano intorno alle cosiddette centrali nucleari di quarta generazione, cioè delle centrali miniaturizzate che (guarda caso) hanno lo stesso funzionamento, le stesse dimensioni e la stessa potenza degli impianti di propulsione nucleare installati sui cacciatorpediniere (italiani) e sui sottomarini (francesi).
Ma sei sicura che l'Italia abbia navi da guerra a propulsione nucleare? Io non sono certo un esperto quindi ho cercato in rete: risulta che l'Italia non abbia navi a propulsione nucleare... almeno, così ho capito.
E' dal 1956 che l'Italia ci pensa.
In quell'anno ci fu il cosiddetto Accordo Tripartito, cioè un progetto condiviso tra Francia, Germania e Italia con il quale si intendeva dotarsi di armamenti nucleari prodotti in comune.

La vicenda emerge dai diari di Taviani (allora ministro della Difesa) ed è stata resa nota in termini generali dalla metà degli anni novanta.

L'idea dell'"atomica europea" nacque da incontri segreti (le cosiddette "riunioni del caminetto" dove si parlava in francese, senza interpreti e collaboratori) fra i ministri della Difesa dei tre Paesi (il francese Jacques Chaban-Delmas, il tedesco Franz Joseph Strauss e l'italiano Paolo Emilio Taviani) sulla spinta anche della delusione delle principali potenze europee per l'atteggiamento tenuto dall'amministrazione statunitense di Dwight D. Eisenhower nei confronti delle crisi di Suez e d'Ungheria.

Nel novembre 1957 i tre Paesi arrivano a un protocollo d'intesa per la standardizzazione degli armamenti con una parte riservata in cui si parla di "applicazione militare dell'energia nucleare". Nell'aprile 1958 si individua l'impianto che dovrà produrre la "bomba" (Pierrelatte, in Francia) e si ripartiscono le spese (45 per cento a Francia e Germania e il 10 per cento all'Italia).

Nella primavera del 1958 il progetto sembra in dirittura d'arrivo ma invece fallisce tutto con il consolidamento del potere in Francia di Charles de Gaulle (col referendum del settembre 1958) che punta decisamente sull'atomica solo francese.

Al risultato negativo contribuiscono anche un'altra serie di fattori quali l'ambiguità dei protagonisti che giocano tutti su più tavoli (a partire dal rapporto con gli Stati Uniti d'America che invece erano apparentemente quasi sfidati, del resto lo stesso Taviani, per esempio nella vicenda Gladio, è considerato amico solidissimo degli statunitensi) e una fragilità intrinseca del progetto, costituita dal fatto di non aver mai chiarito la struttura politica portante, ossia nel non aver individuato preliminarmente un'istituzione in grado di decidere su chi avrebbe tenuto in mano "le chiavi" della futura arma nucleare e su altri temi delicati simili.

In seguito al fallimento dell'Accordo Tripartito, l'Italia decise di proseguire comunque negli studi

https://www.marina.difesa.it/noi-siamo- ... orici.aspx

e questi studi hanno portato a due progetti:
- sottomarini Classe Guglielmo Marconi
- navi Classe Enrico Fermi

Oggi che l'Unione Europea intende dotarsi di un sistema di Difesa più indipendente e autonomo rispetto alla NATO, l'Accordo Tripartito ritorna di immediata attualità.
E, a quanto pare, Francia e Italia hanno già cominciato a muoversi a livello di Ministri della Difesa.
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