E' un problema di non famiglia
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E' un problema di non famiglia
......o più prosaicamente, di famiglia a puttane .
Quattro cinque ragazzi amici si sfidavano a fare le flessioni sull'asfalto (nel link) per vedere presumo, chi é il fifone .
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/ ... -1.7069500
Famiglie vuote ?
Genitori-per-caso-tanto-se-non-funziona-c'é-il-divorzio ?
Famiglie vittime della società della comunicazione (in cui anche l'ultimo dei coglioni trova il suo pulpito) e dei social che sempre più spesso sono la rampa di lancio dell'ultima demenziale moda, sfida, aggressione verbale ma anche fisica ?
Qualcuno definì quella in cui stiamo vivendo la società dell'apparire, una società in cui l'alternativa (inaccettabile) é l'anonimato e l'incapacità di tanti-troppi a guardarsi dentro é ormai quasi la normalità .
Paolo Crepet (e non solo lui) ha parlato a lungo dei danni sull'intelligenza dei bambini di in relazione all'eccessiva e precoce confidenza col cellulare-social .
Ehhhhh, caro Paolo, qui sbagli, ma nel senso che é inutile che tu spieghi queste cose ai genitori di oggi perché tantissimi i cervelli se li sono già fottuti proprio loro .
Sono contento che la mia vita sia ormai avviata alla fine (spero naturale) perché nella società di oggi proprio non mi ci riconosco, e in particolare in quella italiana .
E sento una gran pena quando penso ai miei nipotini di 4 e 5 anni che pure hanno dei genitori per nulla portati, ad esempio, a mettergli in mano un cellulare, anche solo per i giochi online e ogni occasione é buona per farli scatenare scaricare fisicamente a rincorrersi, fare capriole, a giocare a nascondino etc etc .
E mi torna in mente quel bambino coi genitori in sala attesa che per due ore e mezzo é stato concentrato-isolato sul cellulare come i genitori e senza quasi mai alzare gli occhi dallo schermo .
Non fateci caso, mi rode perché tra poco devo forzatamente andare a Roma .
Quattro cinque ragazzi amici si sfidavano a fare le flessioni sull'asfalto (nel link) per vedere presumo, chi é il fifone .
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Famiglie vuote ?
Genitori-per-caso-tanto-se-non-funziona-c'é-il-divorzio ?
Famiglie vittime della società della comunicazione (in cui anche l'ultimo dei coglioni trova il suo pulpito) e dei social che sempre più spesso sono la rampa di lancio dell'ultima demenziale moda, sfida, aggressione verbale ma anche fisica ?
Qualcuno definì quella in cui stiamo vivendo la società dell'apparire, una società in cui l'alternativa (inaccettabile) é l'anonimato e l'incapacità di tanti-troppi a guardarsi dentro é ormai quasi la normalità .
Paolo Crepet (e non solo lui) ha parlato a lungo dei danni sull'intelligenza dei bambini di in relazione all'eccessiva e precoce confidenza col cellulare-social .
Ehhhhh, caro Paolo, qui sbagli, ma nel senso che é inutile che tu spieghi queste cose ai genitori di oggi perché tantissimi i cervelli se li sono già fottuti proprio loro .
Sono contento che la mia vita sia ormai avviata alla fine (spero naturale) perché nella società di oggi proprio non mi ci riconosco, e in particolare in quella italiana .
E sento una gran pena quando penso ai miei nipotini di 4 e 5 anni che pure hanno dei genitori per nulla portati, ad esempio, a mettergli in mano un cellulare, anche solo per i giochi online e ogni occasione é buona per farli scatenare scaricare fisicamente a rincorrersi, fare capriole, a giocare a nascondino etc etc .
E mi torna in mente quel bambino coi genitori in sala attesa che per due ore e mezzo é stato concentrato-isolato sul cellulare come i genitori e senza quasi mai alzare gli occhi dallo schermo .
Non fateci caso, mi rode perché tra poco devo forzatamente andare a Roma .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
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La squadra dei pellerossa è uscita dal gioco da un paio di secoli, ma non è detto che sia stata quella squadra a PERDERE la partita.
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Re: E' un problema di non famiglia
Nel Bene e nel MALE questi sono i risultati dell' aver ascoltato i Luciferini suggerimenti della più astuta delle creature che la GEP ha creato. Il frutto dell' albero della Conoscenza che la GEP ha piantato a centrocampo mica è nato per Caso o per CAOS , come pensa il nostro amico Carletto.Leno Lazzari ha scritto: ↑25 nov 2021, 7:50 ......o più prosaicamente, di famiglia a puttane .
Quattro cinque ragazzi amici si sfidavano a fare le flessioni sull'asfalto (nel link) per vedere presumo, chi é il fifone .
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Famiglie vuote ?
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Famiglie vittime della società della comunicazione (in cui anche l'ultimo dei coglioni trova il suo pulpito) e dei social che sempre più spesso sono la rampa di lancio dell'ultima demenziale moda, sfida, aggressione verbale ma anche fisica ?
Qualcuno definì quella in cui stiamo vivendo la società dell'apparire, una società in cui l'alternativa (inaccettabile) é l'anonimato e l'incapacità di tanti-troppi a guardarsi dentro é ormai quasi la normalita.
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La squadra dei pellerossa è uscita dal gioco da un paio di secoli, ma non è detto che sia stata quella squadra a PERDERE la partita.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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Re: E' un problema di non famiglia
Che sia stato per il caso piuttosto che il caos questo non é più il mondo che ho conosciuto io.heyoka ha scritto: ↑25 nov 2021, 8:08Nel Bene e nel MALE questi sono i risultati dell' aver ascoltato i Luciferini suggerimenti della più astuta delle creature che la GEP ha creato. Il frutto dell' albero della Conoscenza che la GEP ha piantato a centrocampo mica è nato per Caso o per CAOS , come pensa il nostro amico Carletto.Leno Lazzari ha scritto: ↑25 nov 2021, 7:50 ......o più prosaicamente, di famiglia a puttane .
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Famiglie vittime della società della comunicazione (in cui anche l'ultimo dei coglioni trova il suo pulpito) e dei social che sempre più spesso sono la rampa di lancio dell'ultima demenziale moda, sfida, aggressione verbale ma anche fisica ?
Qualcuno definì quella in cui stiamo vivendo la società dell'apparire, una società in cui l'alternativa (inaccettabile) é l'anonimato e l'incapacità di tanti-troppi a guardarsi dentro é ormai quasi la normalita.
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La squadra dei pellerossa è uscita dal gioco da un paio di secoli, ma non è detto che sia stata quella squadra a PERDERE la partita.
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Re: E' un problema di non famiglia
A volte mi prendono strane idee...heyoka ha scritto: ↑25 nov 2021, 8:08Nel Bene e nel MALE questi sono i risultati dell' aver ascoltato i Luciferini suggerimenti della più astuta delle creature che la GEP ha creato. Il frutto dell' albero della Conoscenza che la GEP ha piantato a centrocampo mica è nato per Caso o per CAOS , come pensa il nostro amico Carletto.Leno Lazzari ha scritto: ↑25 nov 2021, 7:50 ......o più prosaicamente, di famiglia a puttane .
Quattro cinque ragazzi amici si sfidavano a fare le flessioni sull'asfalto (nel link) per vedere presumo, chi é il fifone .
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/ ... -1.7069500
Famiglie vuote ?
Genitori-per-caso-tanto-se-non-funziona-c'é-il-divorzio ?
Famiglie vittime della società della comunicazione (in cui anche l'ultimo dei coglioni trova il suo pulpito) e dei social che sempre più spesso sono la rampa di lancio dell'ultima demenziale moda, sfida, aggressione verbale ma anche fisica ?
Qualcuno definì quella in cui stiamo vivendo la società dell'apparire, una società in cui l'alternativa (inaccettabile) é l'anonimato e l'incapacità di tanti-troppi a guardarsi dentro é ormai quasi la normalita.
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La squadra dei pellerossa è uscita dal gioco da un paio di secoli, ma non è detto che sia stata quella squadra a PERDERE la partita.
Picchiare a sangue un pellerossa sara' peccato?
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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Il peccato, nel gioco GEPPISTA, non dipende dall' azione ma dalle intenzioni che il PENSIERO le motiva.
Altra cosa se fosse il caos o il caso a generare una determinata azione, se invece stiamo giocando in un gioco Caoista o Casinista.
In quel caso Carletto non commetterebbe alcun peccato nel picchiare a sangue il suo amico heyoka.
- heyoka
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Re: E' un problema di non famiglia
Non ti applichi, Carletto.A volte mi prendono strane idee...
Picchiare a sangue un pellerossa sara' peccato?
Il peccato, nel gioco GEPPISTA, non dipende dall' azione ma dalle intenzioni che il PENSIERO le motiva.
Altra cosa se fosse il caos o il caso a generare una determinata azione, se invece stiamo giocando in un gioco Caoista o Casinista.
In quel caso Carletto non commetterebbe alcun peccato nel picchiare a sangue il suo amico heyoka.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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