fondamentalmente d'accordo sull'auto elettrica, è una boiata creata ad arte per costringerci a cambiare il parco auto esistente, l'unico senso di un'auto elettrica è l'uso esclusivo cittadino con chilometraggio e prestazioni limitate di persone che possono ricaricarsela a casa.luce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 11:14 L'automobile, così come la conosciamo adesso, è un carrozzone di 10/15 quintali con un serbatoio di 10/15 chili che, riempito in un minuto, ci permette di percorrere 600/800 chilometri.
L'auto elettrica che vogliono convincerci a comprare (per il doppio del prezzo) è un carrozzone di 15/20 quintali con 4/5 quintali di batterie che, caricate in alcune ore, ci permettono di percorrere 200/400 chilometri.
Dove sta la convenienza?
La convenienza (ci dicono) sta nel fatto che l'auto elettrica inquina meno.
Meno quanto?
Non si sa.
Dipende da come produci quella energia elettrica (con una centrale a carbone inquini un casino, con una centrale eolica non inquini niente) e dipende anche da come produci le batterie (con cobalto, litio e altre porcherie che per estrarle avveleni il mondo e devi far lavorare non si sa quanti schiavi negri).
Quindi, alla fine dei conti, tutta questa convenienza a comprare un'auto elettrica non c'è.
E peggio mi sento se penso che il 70% delle batterie ci arriva dalla Cina.
E nel frattempo tutti si sono dimenticati all'improvviso (una mega amnesia generale) che volendo ci sarebbe l'automobile a idrogeno.
L'automobile a idrogeno però ha un gravissimo difetto: per produrla non ha bisogno di niente che arrivi dalla Cina.
Anche perchè in Cina non saprebbero come adattare un motore a benzina per farlo funzionare a idrogeno e non saprebbero come tenere liquido l'idrogeno in un serbatoio che non pesi più delle batterie al litio e non sia più pericoloso di una bomba.
Invece in Europa (e in particolar modo in Italia) queste cose le sappiamo e, con un minimo di buona volontà, con un minimo di elaborazione su un vecchio motore, con un po' di crio-tecnologia, con un po' di fibra di carbonio, abbiamo le capacità tecnologiche per mettere in produzione, a costi accettabili, una automobile più o meno funzionale e performante come le attuali automobili a benzina.
E dove starebbe la convenienza?
Beh, l'idrogeno si produce dall'acqua, con energia elettrica proveniente da pannelli solari e, bruciando in un normale motore a scoppio appena un po' modificato, non produce anidride carbonica ma vapore acqueo.
Molto istruttivo (prendendo tutto il tuo per buono) e si, pare lo si faccia a posta per incaprettarci alla Cina.........leggi Di Maio et al .luce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 11:14 L'automobile, così come la conosciamo adesso, è un carrozzone di 10/15 quintali con un serbatoio di 10/15 chili che, riempito in un minuto, ci permette di percorrere 600/800 chilometri.
L'auto elettrica che vogliono convincerci a comprare (per il doppio del prezzo) è un carrozzone di 15/20 quintali con 4/5 quintali di batterie che, caricate in alcune ore, ci permettono di percorrere 200/400 chilometri.
Dove sta la convenienza?
La convenienza (ci dicono) sta nel fatto che l'auto elettrica inquina meno.
Meno quanto?
Non si sa.
Dipende da come produci quella energia elettrica (con una centrale a carbone inquini un casino, con una centrale eolica non inquini niente) e dipende anche da come produci le batterie (con cobalto, litio e altre porcherie che per estrarle avveleni il mondo e devi far lavorare non si sa quanti schiavi negri).
Quindi, alla fine dei conti, tutta questa convenienza a comprare un'auto elettrica non c'è.
E peggio mi sento se penso che il 70% delle batterie ci arriva dalla Cina.
E nel frattempo tutti si sono dimenticati all'improvviso (una mega amnesia generale) che volendo ci sarebbe l'automobile a idrogeno.
L'automobile a idrogeno però ha un gravissimo difetto: per produrla non ha bisogno di niente che arrivi dalla Cina.
Anche perchè in Cina non saprebbero come adattare un motore a benzina per farlo funzionare a idrogeno e non saprebbero come tenere liquido l'idrogeno in un serbatoio che non pesi più delle batterie al litio e non sia più pericoloso di una bomba.
Invece in Europa (e in particolar modo in Italia) queste cose le sappiamo e, con un minimo di buona volontà, con un minimo di elaborazione su un vecchio motore, con un po' di crio-tecnologia, con un po' di fibra di carbonio, abbiamo le capacità tecnologiche per mettere in produzione, a costi accettabili, una automobile più o meno funzionale e performante come le attuali automobili a benzina.
E dove starebbe la convenienza?
Beh, l'idrogeno si produce dall'acqua, con energia elettrica proveniente da pannelli solari e, bruciando in un normale motore a scoppio appena un po' modificato, non produce anidride carbonica ma vapore acqueo.
L'idrogeno è un accumulatore di energia.porterrockwell ha scritto: 22 ott 2021, 12:44 Poi c'è una questione fondamentale trascurata dai CO2 Fighters e da tutti quelli che a paperozzo parlano di energia pulita.
L'energia da fotovoltaico ed eolico ha la caratteristica della discontinuità ed aleatorietà della produzione. In sostanza il vento non tira sempre e con la stessa intensità ed il sole di notte non c'è e di giorno a volte si e a volte no. Bene, non c'è bischero che parli di mega accumulatori di energia elettrica che, attenzione, dovrebbero essere installati e collaudati prima di nuovi impianti eolici e fotovoltaici e la dismissione in parallelo di centrali convenzionali !!!
Questi mega accumulatori ora non esistono e non si sa chi li produca. Li sta progettando Elon Musk nella sua Giga Factory. A noi ed all'Europa chi ce li darà ? La UE non è stata buona di farsi un vaccino anti-Covid figuriamoci quelli!!!
Complimenti per la preparazione...luce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 16:13L'idrogeno è un accumulatore di energia.porterrockwell ha scritto: 22 ott 2021, 12:44 Poi c'è una questione fondamentale trascurata dai CO2 Fighters e da tutti quelli che a paperozzo parlano di energia pulita.
L'energia da fotovoltaico ed eolico ha la caratteristica della discontinuità ed aleatorietà della produzione. In sostanza il vento non tira sempre e con la stessa intensità ed il sole di notte non c'è e di giorno a volte si e a volte no. Bene, non c'è bischero che parli di mega accumulatori di energia elettrica che, attenzione, dovrebbero essere installati e collaudati prima di nuovi impianti eolici e fotovoltaici e la dismissione in parallelo di centrali convenzionali !!!
Questi mega accumulatori ora non esistono e non si sa chi li produca. Li sta progettando Elon Musk nella sua Giga Factory. A noi ed all'Europa chi ce li darà ? La UE non è stata buona di farsi un vaccino anti-Covid figuriamoci quelli!!!
In un impianto fisso, ai piedi di una centrale eolica o fotovoltaica, può essere installato un reattore elettroforetico (2 poli elettrici immersi in una vasca d'acqua) attraverso il quale può essere dirottata in tempo reale l'energia elettrica non assorbita in quel momento dalla rete di distribuzione.
E l'idrogeno così prodotto può essere stoccato in bombole, disponibile per essere utilizzato nelle automobili o in generatori elettro-termici (quando per esempio non c'è vento o non c'è abbastanza luce).
L'unico vero problema tecnologico è quello delle bombole.
Per contenere dell'idrogeno allo stato liquido servono bombole 8 volte più robuste di quelle usate per il metano. Simili bombole costruite in acciaio sono pesantissime e anche molto pericolose. Montarle su una automobile (al posto del serbatoio della benzina) è improponibile.
Una soluzione può essere l'utilizzo della fibra di carbonio (estremamente leggera e già usata per costruire i telai delle macchine di Formula 1 o i telai delle bici da corsa).
Altra soluzione può essere l'utilizzo di mini impianti criogenigi (tecnologia utilizzata già da decenni nella costruzione dei missili) che permettono di mantenere l'idrogeno allo stato liquido dentro dei serbatoi normali a pressione atmosferica a una temperatura di 250 gradi sotto zero.
Concettualmente la tecnologia criogenica è molto semplice: si preleva un po' di idrogeno dal serbatoio e lo si fa evaporare sulla parete esterna del serbatoio stesso (l'effetto raffreddante è simile, ma molto più potente, a quello che si nota bagnandosi una mano con dell'alcol o della benzina).
Questo evidentemente comporta uno spreco (il serbatoio così raffreddato si svuoterebbe in 3 giorni) ma bisogna tenere presente che l'idrogeno così sprecato è comunque stato prodotto a costo zero.
Altro fattore molto interessante è il grandissimo potere energetico dell'idrogeno: 3 volte superiore a quello della benzina usata nei motori di Formula 1.
Sfruttando questa caratteristica, si potrebbe prendere una FIAT 500, togliere il motore di serie alimentato a benzina (999 centimetri cubi, 3 cilindri) e sostituirlo con un motore da scooter (400 centimetri cubi, monocilindrico) che, alimentato a idrogeno, erogherebbe la stessa potenza (120 cavalli). Il risparmio di ingombro e di peso così ottenuto compenserebbe largamente il maggiore ingombro e il maggiore peso di un serbatoio raffreddato con impianto criogenico.
Il fatto è che i cinesi queste cose non riescono neanche a pensarle e noi (in Europa e in Italia) non ce ne rendiamo conto.
E' come se ci considerassimo battuti in partenza, vittime di un paralizzante senso di impotenza e inferiorità.
Tutto lo spiegozzo me l'ha fatto un ragazzo (vabbè ... quasi ... ha più di 50 anni) che da giovane era un po' testone ed è stato bocciato a scuola. E allora è andato a lavorare come meccanico.
ne abbiamo realmente bisogno?luce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 16:13
Sfruttando questa caratteristica, si potrebbe prendere una FIAT 500, togliere il motore di serie alimentato a benzina (999 centimetri cubi, 3 cilindri) e sostituirlo con un motore da scooter (400 centimetri cubi, monocilindrico) che, alimentato a idrogeno, erogherebbe la stessa potenza (120 cavalli). Il risparmio di ingombro e di peso così ottenuto compenserebbe largamente il maggiore ingombro e il maggiore peso di un serbatoio raffreddato con impianto criogenico.
Lo scopo dell'auto elettrica e di quella a idrogeno è abbattere o azzerare la produzione di CO2, cioè del gas serra che provoca il mutamento climatico.RedWine ha scritto: 22 ott 2021, 19:05ne abbiamo realmente bisogno?luce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 16:13
Sfruttando questa caratteristica, si potrebbe prendere una FIAT 500, togliere il motore di serie alimentato a benzina (999 centimetri cubi, 3 cilindri) e sostituirlo con un motore da scooter (400 centimetri cubi, monocilindrico) che, alimentato a idrogeno, erogherebbe la stessa potenza (120 cavalli). Il risparmio di ingombro e di peso così ottenuto compenserebbe largamente il maggiore ingombro e il maggiore peso di un serbatoio raffreddato con impianto criogenico.
come ex motociclista so che avere tanta potenza sotto il culo da una bella sensazione, ma da normale utente automobilistico so anche che normalmente ne utilizziamo una frazione, il resto è peso e consumo inutili.
comunque oltre l'idrogeno, tecnologia forse del futuro, c'è anche il biocarburante, gia usato in molti paesi, in particolare in Brasile
Ho l'impressione che tanta competenza non sia affatto frutto di una ricerchina sul webluce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 16:13L'idrogeno è un accumulatore di energia.porterrockwell ha scritto: 22 ott 2021, 12:44 Poi c'è una questione fondamentale trascurata dai CO2 Fighters e da tutti quelli che a paperozzo parlano di energia pulita.
L'energia da fotovoltaico ed eolico ha la caratteristica della discontinuità ed aleatorietà della produzione. In sostanza il vento non tira sempre e con la stessa intensità ed il sole di notte non c'è e di giorno a volte si e a volte no. Bene, non c'è bischero che parli di mega accumulatori di energia elettrica che, attenzione, dovrebbero essere installati e collaudati prima di nuovi impianti eolici e fotovoltaici e la dismissione in parallelo di centrali convenzionali !!!
Questi mega accumulatori ora non esistono e non si sa chi li produca. Li sta progettando Elon Musk nella sua Giga Factory. A noi ed all'Europa chi ce li darà ? La UE non è stata buona di farsi un vaccino anti-Covid figuriamoci quelli!!!
In un impianto fisso, ai piedi di una centrale eolica o fotovoltaica, può essere installato un reattore elettroforetico (2 poli elettrici immersi in una vasca d'acqua) attraverso il quale può essere dirottata in tempo reale l'energia elettrica non assorbita in quel momento dalla rete di distribuzione.
E l'idrogeno così prodotto può essere stoccato in bombole, disponibile per essere utilizzato nelle automobili o in generatori elettro-termici (quando per esempio non c'è vento o non c'è abbastanza luce).
L'unico vero problema tecnologico è quello delle bombole.
Per contenere dell'idrogeno allo stato liquido servono bombole 8 volte più robuste di quelle usate per il metano. Simili bombole costruite in acciaio sono pesantissime e anche molto pericolose. Montarle su una automobile (al posto del serbatoio della benzina) è improponibile.
Una soluzione può essere l'utilizzo della fibra di carbonio (estremamente leggera e già usata per costruire i telai delle macchine di Formula 1 o i telai delle bici da corsa).
Altra soluzione può essere l'utilizzo di mini impianti criogenigi (tecnologia utilizzata già da decenni nella costruzione dei missili) che permettono di mantenere l'idrogeno allo stato liquido dentro dei serbatoi normali a pressione atmosferica a una temperatura di 250 gradi sotto zero.
Concettualmente la tecnologia criogenica è molto semplice: si preleva un po' di idrogeno dal serbatoio e lo si fa evaporare sulla parete esterna del serbatoio stesso (l'effetto raffreddante è simile, ma molto più potente, a quello che si nota bagnandosi una mano con dell'alcol o della benzina).
Questo evidentemente comporta uno spreco (il serbatoio così raffreddato si svuoterebbe in 3 giorni) ma bisogna tenere presente che l'idrogeno così sprecato è comunque stato prodotto a costo zero.
Altro fattore molto interessante è il grandissimo potere energetico dell'idrogeno: 3 volte superiore a quello della benzina usata nei motori di Formula 1.
Sfruttando questa caratteristica, si potrebbe prendere una FIAT 500, togliere il motore di serie alimentato a benzina (999 centimetri cubi, 3 cilindri) e sostituirlo con un motore da scooter (400 centimetri cubi, monocilindrico) che, alimentato a idrogeno, erogherebbe la stessa potenza (120 cavalli). Il risparmio di ingombro e di peso così ottenuto compenserebbe largamente il maggiore ingombro e il maggiore peso di un serbatoio raffreddato con impianto criogenico.
Il fatto è che i cinesi queste cose non riescono neanche a pensarle e noi (in Europa e in Italia) non ce ne rendiamo conto.
E' come se ci considerassimo battuti in partenza, vittime di un paralizzante senso di impotenza e inferiorità.
si, bruciando produce CO2luce allievi ha scritto: 22 ott 2021, 19:50
Lo scopo dell'auto elettrica e di quella a idrogeno è abbattere o azzerare la produzione di CO2, cioè del gas serra che provoca il mutamento climatico.
La combustione dei biocarburanti produce la stessa CO2 della benzina, del gasolio e degli altri combustibili fossili.
Io rimango sempre della opinione che 500 milioni di uomini, in questo pianeta, inquinano molto meno di 10 miliardi.un motore da 120 cavalli che funziona tranquillo a metà regime consuma e inquina meno di un motore da 60 cavalli
Ma pensate....io qua leggo di metano, Hidrogeno ,carbonella ecc... tutto per cosa? Per diminuire la co2 nell'aria.... A me sorge spintanea una domanda:perche' per ogni auto prodotta nel mondo non si piantano un bel paio di alberi?Nulla di meglio per produrre O2 e far diminuire la Co2.....troppo semplice?heyoka ha scritto: 22 ott 2021, 23:13Io rimango sempre della opinione che 500 milioni di uomini, in questo pianeta, inquinano molto meno di 10 miliardi.un motore da 120 cavalli che funziona tranquillo a metà regime consuma e inquina meno di un motore da 60 cavalli
E un buon cavallo, può dare molta più emozione di una auto da 60 cavalli.
Detto questo io rimango sempre affezionato alle mie bici.
Non inquinano e sono ottime per la salute fisica, mentale e spirituale.
Il Covid-19 e altre malattie potevano dare una mano a risolvere il problema dell' inquinamento demografico e geriatrico umano, ma la KOLLIONA si crede buona ed umanitaria.![]()