Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
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Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
https://www.ariannaeditrice.it/articoli ... iero-unico
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Nei giorni scorsi, Giorgio Agamben, il pensatore italiano vivente più importante, è stato ascoltato dal parlamento sul tema del passaporto vaccinale, green pass nel ridicolo, niente affatto neutrale anglicismo delle classi dirigenti. Il testo della sua audizione è stato prontamente rimosso – cioè censurato – da Facebook, la finta agorà globale posseduta da un giovin signore in maglietta grigia, Mark Zuckerberg. Riportiamo di seguito le motivazioni del Santo Uffizio algoritmico, dietro cui si celano censori in carne ed ossa, seguiti dai passaggi incriminati, bannati da un modello matematico, vietandone la diffusione.
“Il tuo post (che ridicola familiarità! N.d.R.) viola i nostri standard della community in materia di disinformazione che potrebbe causare violenza fisica “. Bum! La didascalia sottostante è una grottesca excusatio non petita – scusa non richiesta – ossia accusatio manifesta. I valvassini italiani di Silicon Valley affermano: “sosteniamo la libertà di espressione, ma non consentiamo la diffusione di informazioni false relative al Covid 19 che potrebbero causare danni fisici”. Sostengono la libera espressione – bontà loro – sempreché essa si accordi con le loro idee: nulla di nuovo sotto il sole. Si è sempre liberi di dir bene del padrone: falso è ciò che lo contraddice. I detentori del giusto pensiero si atteggiano a giudici unici della verità, oltreché esecutori insindacabili della pena, nella fattispecie la cancellazione censoria.
Sorvoliamo sullo sgarbo al parlamento italiano, ovvero – bene o male – a chi rappresenta il nostro popolo, giacché le opinioni di Agamben sono state richieste dal Senato e pronunciate dinanzi ad esso, sia pure in modalità “remota”. Evitiamo altresì di sottolineare lo zoppicante italiano. L’algoritmo non padroneggia la lingua, tra “community” e “standard”. Ce ne faremo una ragione.
Che cosa ha detto di tanto deplorevole il povero, mite Agamben, accusato di “causare violenza fisica “alla soglia degli ottant’anni? Apparentemente, il passaggio che ha destato l’attenzione di Sua Maestà l’Algoritmo è questo: “l’evidente, sottolineo la parola evidente, contraddittorietà del decreto legge 44 del 2021, detto scudo penale ora convertito in legge, con cui il governo si è esentato da ogni responsabilità per i danni prodotti dal vaccino. E quanto gravi possono essere risulta dal fatto che l’articolo 3 del decreto menziona esplicitamente gli articoli 589 e 590 del codice penale, che si riferiscono all’omicidio colposo e alle lesioni colpose. Questo significa che lo Stato non si sente di assumere la responsabilità per un vaccino che non ha terminato la sua fase di sperimentazione e tuttavia, allo stesso tempo, cerca di costringere con ogni mezzo i cittadini a vaccinarsi escludendoli altrimenti dalla vita sociale e ora privandoli persino della possibilità di lavorare. “
Giudizi politici, nessuna valutazione medica, se non la presa d’atto della declinazione di responsabilità per chi produce, distribuisce e somministra i preparati e della circostanza acclarata che qualcuno ha subito conseguenze negative dall’iniezione. Disinformazione? “Danni fisici” prodotti a chi? Come? “Informazioni false”? Il vero e il falso lo decidono loro, attraverso un potentissimo apparato tecnico a cui hanno fornito indicazioni preventive.
(continua)
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Nei giorni scorsi, Giorgio Agamben, il pensatore italiano vivente più importante, è stato ascoltato dal parlamento sul tema del passaporto vaccinale, green pass nel ridicolo, niente affatto neutrale anglicismo delle classi dirigenti. Il testo della sua audizione è stato prontamente rimosso – cioè censurato – da Facebook, la finta agorà globale posseduta da un giovin signore in maglietta grigia, Mark Zuckerberg. Riportiamo di seguito le motivazioni del Santo Uffizio algoritmico, dietro cui si celano censori in carne ed ossa, seguiti dai passaggi incriminati, bannati da un modello matematico, vietandone la diffusione.
“Il tuo post (che ridicola familiarità! N.d.R.) viola i nostri standard della community in materia di disinformazione che potrebbe causare violenza fisica “. Bum! La didascalia sottostante è una grottesca excusatio non petita – scusa non richiesta – ossia accusatio manifesta. I valvassini italiani di Silicon Valley affermano: “sosteniamo la libertà di espressione, ma non consentiamo la diffusione di informazioni false relative al Covid 19 che potrebbero causare danni fisici”. Sostengono la libera espressione – bontà loro – sempreché essa si accordi con le loro idee: nulla di nuovo sotto il sole. Si è sempre liberi di dir bene del padrone: falso è ciò che lo contraddice. I detentori del giusto pensiero si atteggiano a giudici unici della verità, oltreché esecutori insindacabili della pena, nella fattispecie la cancellazione censoria.
Sorvoliamo sullo sgarbo al parlamento italiano, ovvero – bene o male – a chi rappresenta il nostro popolo, giacché le opinioni di Agamben sono state richieste dal Senato e pronunciate dinanzi ad esso, sia pure in modalità “remota”. Evitiamo altresì di sottolineare lo zoppicante italiano. L’algoritmo non padroneggia la lingua, tra “community” e “standard”. Ce ne faremo una ragione.
Che cosa ha detto di tanto deplorevole il povero, mite Agamben, accusato di “causare violenza fisica “alla soglia degli ottant’anni? Apparentemente, il passaggio che ha destato l’attenzione di Sua Maestà l’Algoritmo è questo: “l’evidente, sottolineo la parola evidente, contraddittorietà del decreto legge 44 del 2021, detto scudo penale ora convertito in legge, con cui il governo si è esentato da ogni responsabilità per i danni prodotti dal vaccino. E quanto gravi possono essere risulta dal fatto che l’articolo 3 del decreto menziona esplicitamente gli articoli 589 e 590 del codice penale, che si riferiscono all’omicidio colposo e alle lesioni colpose. Questo significa che lo Stato non si sente di assumere la responsabilità per un vaccino che non ha terminato la sua fase di sperimentazione e tuttavia, allo stesso tempo, cerca di costringere con ogni mezzo i cittadini a vaccinarsi escludendoli altrimenti dalla vita sociale e ora privandoli persino della possibilità di lavorare. “
Giudizi politici, nessuna valutazione medica, se non la presa d’atto della declinazione di responsabilità per chi produce, distribuisce e somministra i preparati e della circostanza acclarata che qualcuno ha subito conseguenze negative dall’iniezione. Disinformazione? “Danni fisici” prodotti a chi? Come? “Informazioni false”? Il vero e il falso lo decidono loro, attraverso un potentissimo apparato tecnico a cui hanno fornito indicazioni preventive.
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lunedi sera stavo aspettando che iniziasse quarta repubblica (solo per sapere di cosa avrebbero parlato), e ho seguito per dieci minuti la trasmissione di Palombelli, la quale ha chiuso con l'affermazione che: "in inghilterra hanno tolto le misure anti covid e adesso hanno dieci volte il numero dei nostri morti" o qualcosa di simile.
Agamben, i professori che hanno deposto in senato, non contano nulla, chi conta sono le persone che tutti i giorni entrano nelle nostre case e di cui ci fidiamo, come si fa a non fidarsi di Palombelli, Merlino, Fazzio, ecc... ecc... e chi lo conosce Agamben? chi cazzo è costui?
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
spiacente ma oggi il "pensiero" che conta non è quello di Agamben, ma quello di Palombelli.porterrockwell ha scritto: ↑20 ott 2021, 10:01 https://www.ariannaeditrice.it/articoli ... iero-unico
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Nei giorni scorsi, Giorgio Agamben, il pensatore italiano vivente più importante,
lunedi sera stavo aspettando che iniziasse quarta repubblica (solo per sapere di cosa avrebbero parlato), e ho seguito per dieci minuti la trasmissione di Palombelli, la quale ha chiuso con l'affermazione che: "in inghilterra hanno tolto le misure anti covid e adesso hanno dieci volte il numero dei nostri morti" o qualcosa di simile.
Agamben, i professori che hanno deposto in senato, non contano nulla, chi conta sono le persone che tutti i giorni entrano nelle nostre case e di cui ci fidiamo, come si fa a non fidarsi di Palombelli, Merlino, Fazzio, ecc... ecc... e chi lo conosce Agamben? chi cazzo è costui?
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
Gran Bretagna, 19 ottobre 2021
43.324 contagi
223 decessi
circa il 6% dei contagi è provocato da una nuova variante del virus
43.324 contagi
223 decessi
circa il 6% dei contagi è provocato da una nuova variante del virus
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quale variante?
https://ourworldindata.org/explorers/co ... ry=ITA~GBR
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
https://ourworldindata.org/explorers/co ... y=ITA~GBRluce allievi ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:26 Gran Bretagna, 19 ottobre 2021
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
In un altro topic hanno copiaincollato un articolo dove c'è scritto.RedWine ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:33..luce allievi ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:26 Gran Bretagna, 19 ottobre 2021
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Durissimo intervento oggi del grande filosofo Giorgio Agamben, durante le audizioni in Commissione Affari costituzionali del Senato sul Decreto che prevede la estensione del Green Pass ai luoghi di lavoro. Un Decreto che, come noto, verrà applicato dal 15 ottobre, ma che il Parlamento è chiamato a convertire in legge.
Quello lanciato da Agamben è un appello ai parlamentari che non ha precedenti e che evoca i fantasmi più lugubri della Storia dell'umanità. 'Il modello che viene così eroso e cancellato è quello delle democrazie parlamentari con i loro diritti, le loro garanzie..
Basta?
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
Chi cazzo è? C'è Wikipedia per erudirti. Riporto la notizia:RedWine ha scritto: ↑20 ott 2021, 10:56spiacente ma oggi il "pensiero" che conta non è quello di Agamben, ma quello di Palombelli.porterrockwell ha scritto: ↑20 ott 2021, 10:01 https://www.ariannaeditrice.it/articoli ... iero-unico
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Nei giorni scorsi, Giorgio Agamben, il pensatore italiano vivente più importante,
lunedi sera stavo aspettando che iniziasse quarta repubblica (solo per sapere di cosa avrebbero parlato), e ho seguito per dieci minuti la trasmissione di Palombelli, la quale ha chiuso con l'affermazione che: "in inghilterra hanno tolto le misure anti covid e adesso hanno dieci volte il numero dei nostri morti" o qualcosa di simile.
Agamben, i professori che hanno deposto in senato, non contano nulla, chi conta sono le persone che tutti i giorni entrano nelle nostre case e di cui ci fidiamo, come si fa a non fidarsi di Palombelli, Merlino, Fazzio, ecc... ecc... e chi lo conosce Agamben? chi cazzo è costui?
Durissimo intervento oggi del grande filosofo Giorgio Agamben, durante le audizioni in Commissione Affari costituzionali del Senato sul Decreto che prevede la estensione del Green Pass ai luoghi di lavoro. Un Decreto che, come noto, verrà applicato dal 15 ottobre, ma che il Parlamento è chiamato a convertire in legge.
Quello lanciato da Agamben è un appello ai parlamentari che non ha precedenti e che evoca i fantasmi più lugubri della Storia dell'umanità. 'Il modello che viene così eroso e cancellato è quello delle democrazie parlamentari con i loro diritti, le loro garanzie..
Basta?
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
Agamben è divenuto negli ultimi anni uno dei filosofi italiani più in vista a livello internazionale. Il progetto Homo sacer (HS), inaugurato nel 1995 con la pubblicazione del volume omonimo, si può senz’altro considerare come la ricerca che ha riscosso maggior successo di pubblico. Le ragioni sono da ricercare ... nell’attenzione prestata da Agamben ad alcune tematiche di stringente attualità: per esempio il significato delle misure d’emergenza, della decretazione d’urgenza, delle carceri e dei campi d’internamento per immigrati, il confine sempre più labile fra cittadino e potenziale criminale, la costante minaccia del terrorismo, e ancora la crisi della rappresentatività, della sovranità nazionale, oppure la centralità della finanza, dell’economia, il ricatto del debito, il valore politico assegnato a questioni che sembrano esulare dall’orizzonte della cosa pubblica (fine-vita, suicidio assistito, salute pubblica, etc.).
Anche se sconosciuto ai più, non ci vuole molto a riconoscere lo zampino di questo filosofo in tutta la più recente dialettica della Sinistra.
Però viene il dubbio che abbia preso del tutto sotto gamba la questione del COVID e che sia troppo ingolosito dall'idea di sfruttare il COVID per dare una conferma alle sue teorie.
Anche se sconosciuto ai più, non ci vuole molto a riconoscere lo zampino di questo filosofo in tutta la più recente dialettica della Sinistra.
Però viene il dubbio che abbia preso del tutto sotto gamba la questione del COVID e che sia troppo ingolosito dall'idea di sfruttare il COVID per dare una conferma alle sue teorie.
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so benissimo chi è Agamben, è il pubblico che segue la TV che non lo conosce, e si fida maggiormente di personaggi noti che dicono sciocchezze che di persone che per la loro competenza vengono chiamate a relazionare in senato.
chi pensi che otterrebbe piu consensi se mettessimo a confronto in tv Fedez e Agamben, indipendentemente da quello che potrebbero dire?
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
ormai se non vi si mettono le faccine non riuscite a capire un ciufolo!porterrockwell ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:57Chi cazzo è? C'è Wikipedia per erudirti. Riporto la notizia:RedWine ha scritto: ↑20 ott 2021, 10:56 spiacente ma oggi il "pensiero" che conta non è quello di Agamben, ma quello di Palombelli.
lunedi sera stavo aspettando che iniziasse quarta repubblica (solo per sapere di cosa avrebbero parlato), e ho seguito per dieci minuti la trasmissione di Palombelli, la quale ha chiuso con l'affermazione che: "in inghilterra hanno tolto le misure anti covid e adesso hanno dieci volte il numero dei nostri morti" o qualcosa di simile.
Agamben, i professori che hanno deposto in senato, non contano nulla, chi conta sono le persone che tutti i giorni entrano nelle nostre case e di cui ci fidiamo, come si fa a non fidarsi di Palombelli, Merlino, Fazzio, ecc... ecc... e chi lo conosce Agamben? chi cazzo è costui?
Durissimo intervento oggi del grande filosofo Giorgio Agamben, durante le audizioni in Commissione Affari costituzionali del Senato sul Decreto che prevede la estensione del Green Pass ai luoghi di lavoro. Un Decreto che, come noto, verrà applicato dal 15 ottobre, ma che il Parlamento è chiamato a convertire in legge.
Quello lanciato da Agamben è un appello ai parlamentari che non ha precedenti e che evoca i fantasmi più lugubri della Storia dell'umanità. 'Il modello che viene così eroso e cancellato è quello delle democrazie parlamentari con i loro diritti, le loro garanzie..
Basta?
so benissimo chi è Agamben, è il pubblico che segue la TV che non lo conosce, e si fida maggiormente di personaggi noti che dicono sciocchezze che di persone che per la loro competenza vengono chiamate a relazionare in senato.
chi pensi che otterrebbe piu consensi se mettessimo a confronto in tv Fedez e Agamben, indipendentemente da quello che potrebbero dire?
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Re: Facebook censura un parere di Agamben dato ai nostri parlamentari
OK capito il concettoRedWine ha scritto: ↑20 ott 2021, 12:35ormai se non vi si mettono le faccine non riuscite a capire un ciufolo!porterrockwell ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:57
Chi cazzo è? C'è Wikipedia per erudirti. Riporto la notizia:
Durissimo intervento oggi del grande filosofo Giorgio Agamben, durante le audizioni in Commissione Affari costituzionali del Senato sul Decreto che prevede la estensione del Green Pass ai luoghi di lavoro. Un Decreto che, come noto, verrà applicato dal 15 ottobre, ma che il Parlamento è chiamato a convertire in legge.
Quello lanciato da Agamben è un appello ai parlamentari che non ha precedenti e che evoca i fantasmi più lugubri della Storia dell'umanità. 'Il modello che viene così eroso e cancellato è quello delle democrazie parlamentari con i loro diritti, le loro garanzie..
Basta?
so benissimo chi è Agamben, è il pubblico che segue la TV che non lo conosce, e si fida maggiormente di personaggi noti che dicono sciocchezze che di persone che per la loro competenza vengono chiamate a relazionare in senato.
chi pensi che otterrebbe piu consensi se mettessimo a confronto in tv Fedez e Agamben, indipendentemente da quello che potrebbero dire?
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