FrancescoRoma63 ha scritto: ↑14 set 2021, 16:53
No,Shamash; alla base del benessere e della prosperità di una Nazione europea nel 2021(fatta eccezione per la Gran Bretagna, visti i suoi rapporti da sempre privilegiati con gli USA) è sicuramente una UE solida, che dovrebbe essere però un'unione politica e non solo economica.
Non è concepibile, oggi come oggi, un retrocedere in un isolamento che ci porterebbe alla rovina in pochi anni. Troppi sono i vantaggi, i finanziamenti e le opportunità offerti dall'UE. Una UE però che dovrebbe esprimere una visione comune chiara e possibilmente lungimirante- che ancora mi pare non abbia - e valori condivisi, che sia capace di decisioni ragionevolmente rapide almeno sui problemi principali,e che abbia un proprio esercito che si possa mobilitare velocemente sugli scenari di crisi, oltre alla moneta comune. Questo è l'obiettivo che, da destra e da sinistra, la politica italiana dovrebbe porsi.
Attenzione a non confondere sovranismo con nazionalismo.
Il sovranismo punta alla tutela di un popolo, del suo territorio e alla valorizzazione del medesimo ma senza chiusure. Anzi.
Ciò che non si tollera, giustamente, sono ingerenze esterne. Non a caso, nel programma di Fratelli d'Italia vi è una concezione di Unione Europea orientata verso i popoli, inteso quindi come rispetto delle differenze e unicità culturali di ognuno, ma operando in concerto.
L'Europa di oggi è piena di difetti, sbilanciata e organizzata male. Con opportune modifiche, orientate maggiormente in termini culturali, vi sarebbero notevoli benefici per tutti.
Non è casuale, infatti, che nel mondo i Paesi dove si vive meglio (e non mi riferisco solo in termini squisitamente economici) sono quelli con una concezione e impostazione maggiormente sovranista.
FrancescoRoma63 ha scritto: ↑14 set 2021, 16:53
La coerenza poi è importante, ma non è sufficiente a fare di una forza politica un motore di cambiamento per il Paese.
E' necessaria anche qui una visione del mondo, dei valori fondanti, e la voglia di attualizzarli ed attuarli nella società di oggi.
Lo ripeto: non è rincorrendo l'elettorato con facili populismi che si fa una seria politica di destra. La si fa se, tenendo fermi certi ideali, li si riesce però a coniugare con le esigenze presenti, senza snaturarli ma al contrario rendendoli concreti e facendoli così uscire dall'utopìa.
Depenalizzare l'eccesso di legittima difesa, per me, per fare un esempio, non è di destra: perchè non è di destra sparare alle spalle ad un uomo, anche se ladro, in fuga. La legittima difesa invece è sacrosanta, ma è già prevista dal codice penale.
Eviterei poi di parlare di green pass e riaperture regolamentate, perchè a mio avviso costituiscono solo criteri di buon senso che non dovrebbero essere ostacolati da nessuno. Per me anzi il vaccino per il covid 19 dovrebbe essere reso obbligatorio con legge del Parlamento per tutelare tutti.
Certamente no, la coerenza non è l'unico motore, ma è un bene prezioso e ormai rarissimo in politica. E va giustamente premiato.
Poi serve tutto il resto: abilità, esperienza, lungimiranza...
Per tener fermi certi ideali, come giustamente affermi, bisognerebbe creare una coalizione veramente solida. Ma, a questo punto, dovresti prendertela di più con Forza Italia che non ha ancora capito da che parte stare pur di riconquistare voti e la Lega che ne ha persi molti per scelte a mio giudizio sbagliate (ossia far parte di un Governo in cui invece non avrebbe dovuto esserci).
FrancescoRoma63 ha scritto: ↑14 set 2021, 16:53
Non è vero infine che il governo Draghi sia illegittimo; la Costituzione infatti prevede che, nel caso in cui i partiti di maggioranza non siano riusciti ad esprimere un Presidente del Consiglio, questi possa essere scelto dal Presidente della Repubblica. Casomai il problema è che questo da noi avvenga un pò troppo spesso, e che non si vada a votare per le politiche ormai da molti anni. Non ho riscontrato poi "provvedimenti folli " presi dal Governo Draghi. L'incongruenza che trovo,invece, è che ne facciano parte partiti con idee e visioni opposte che, più che per unità nazionale in un momento di difficoltà, sembrano a me stare uniti per interessi di poltrone e per cercare di incassare voti forse moderati (vedi Salvini) facendo il triste gioco del sostegno al governo/opposizione di sè stessi.
Non ho parlato di illegittimità del Governo Draghi, bensì di un'accozzaglia senza capo né coda. E questo è pacifico, sotto gli occhi di tutti.
Un esecutivo dove vi sono troppe anime e una guida non politica (che dunque non risponde ad un elettorato), non può compiere scelte determinanti per il Paese, se non cercare di accontentare tutti, peraltro in perenne litigio. Si tratta quindi di una continua mediazione, che di fatto non porta a nulla. Per quanto riguarda i "provvedimenti folli", mi riferisco evidentemente al Green Pass e a come venga gestito il tutto, con un immobilismo che di fatto non aiuta. Corretto, invece, ciò che sottolinei circa il fatto che i partiti siano uniti solo per tenersi strette le poltrone. Esempi che hanno profondamente deluso sono di certo Forza Italia, Renzi che è sparito completamente dalla scena, M5S che convive nuovamente con la Lega e la Lega stessa che resta volentieri ancora con M5S e PD, dopo quanto accaduto prima con Conte. Insomma, coerenza zero da parte di tutti.
Chi è all'opposizione, invece, guadagnerà certamente in reputazione e consensi. Penso alla Meloni o a Rizzo, così come a Calenda.