I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3
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I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile.
Andare avanti con il "rullo compressore" del referendum per abolirlo non ci vedo nulla di positivo.
Intanto la complessità del tema che non vedo come possa essere semplificato con un "si" od un "no".
Il tentativo molto chiaro di dividere ancora una volta se non il Pd dal m5s. il campo del centrosinistra.
Per non parlare che in questa maniera si aprirebbe un "vaso di pandora" al quale potrebbe seguire chissà quale improbabile referendum
per abolire un qualcosa a qualcuno che non ci sta proprio simpatico.
E da ultimo penso che la cosa non sia nemmeno tanto materia di referendum avendo un qualche sentire di "fiscalità", la qual cosa costituzionalmente parlando non è tema referendario ma parlamentare.
Ma forse è la solita bandierina per dimostrare che I.V. c'è e respira !
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Leno Lazzari
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile.
Andare avanti con il "rullo compressore" del referendum per abolirlo non ci vedo nulla di positivo.
Intanto la complessità del tema che non vedo come possa essere semplificato con un "si" od un "no".
Il tentativo molto chiaro di dividere ancora una volta se non il Pd dal m5s. il campo del centrosinistra.
Per non parlare che in questa maniera si aprirebbe un "vaso di pandora" al quale potrebbe seguire chissà quale improbabile referendum
per abolire un qualcosa a qualcuno che non ci sta proprio simpatico.
E da ultimo penso che la cosa non sia nemmeno tanto materia di referendum avendo un qualche sentire di "fiscalità", la qual cosa costituzionalmente parlando non è tema referendario ma parlamentare.
Ma forse è la solita bandierina per dimostrare che I.V. c'è e respira !
Se, e quì mi devo fidare, Marattin ha parlato sic sempliciter di "abolire" il reddito allora si, hai ragione e io non sono d'accordo perché il RdC ha permesso a molti veri poveri (i paraculi di cui sotto sono altro) di mettere assieme tre pasti al giorno .

E ci sarà un motivo se moltissime imprese, anche nel turismo, non trovano dipendenti da assumere .

Io, che non sono del PD e tantomeno del M5S lo avrei legato (e l'ho anche scritto) da subito ad esempio a lavori socialmente utili come ad esempio per il proprio comune di residenza .

Sarebbe bastato poco per evitare lo sconcio generale .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile.
Andare avanti con il "rullo compressore" del referendum per abolirlo non ci vedo nulla di positivo.
Intanto la complessità del tema che non vedo come possa essere semplificato con un "si" od un "no".
Il tentativo molto chiaro di dividere ancora una volta se non il Pd dal m5s. il campo del centrosinistra.
Per non parlare che in questa maniera si aprirebbe un "vaso di pandora" al quale potrebbe seguire chissà quale improbabile referendum
per abolire un qualcosa a qualcuno che non ci sta proprio simpatico.
E da ultimo penso che la cosa non sia nemmeno tanto materia di referendum avendo un qualche sentire di "fiscalità", la qual cosa costituzionalmente parlando non è tema referendario ma parlamentare.
Ma forse è la solita bandierina per dimostrare che I.V. c'è e respira !
Le elezioni amministrative in moltissimi comuni si avvicinano e ogni partito ha bisogno di una bandierina...la Lega ha la magistratura,il Pd ha lo jus soli e ci aveva provato con la Zan,i 5 stelle ha un po' di tutto,Berlusconi il partito unico,la Meloncina un po' di immigrazione e il Green Pass,pian piano tutti si stanno posizionando.Italia viva ha scelto il RdC visto che in moltissimi lo odiano ,altri lo contestano,altri vorrebbero modificarlo ...cosa non si fa per dimostrare di essere vivi....e ne vedremo altre e ancora di piu'....il tormentone durera' fino alle elezioni.
Cominciamo a farci il callo...
:shock:
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
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RedWine
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile
piu che riformato andrebbe attuato, il reddito di cittadinanza è nato da un compromesso tra lega e 5* e nella sua concezione originaria era temporaneo e condizionato non era il reddito di parassitismo che è poi diventato con il nuovo governo 5* PD.
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Andare avanti con il "rullo compressore" del referendum per abolirlo non ci vedo nulla di positivo.
Intanto la complessità del tema che non vedo come possa essere semplificato con un "si" od un "no".
Il tentativo molto chiaro di dividere ancora una volta se non il Pd dal m5s. il campo del centrosinistra.
mi ricordi cosa diceva il "campo del centrosinistra" quando fu proposto ill reddito di cittadinanza? quando vi conviene avete una memoria incredibilmente labile.
e comunque quando anch'io in tempi ormai lontani ero di sinistra, pensavo di essere del partito dei lavoratori, e di combattere quello dei mantenuti, ma evidentemente mi sbagliavo.
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Per non parlare che in questa maniera si aprirebbe un "vaso di pandora" al quale potrebbe seguire chissà quale improbabile referendum
per abolire un qualcosa a qualcuno che non ci sta proprio simpatico.
E da ultimo penso che la cosa non sia nemmeno tanto materia di referendum avendo un qualche sentire di "fiscalità", la qual cosa costituzionalmente parlando non è tema referendario ma parlamentare.
Ma forse è la solita bandierina per dimostrare che I.V. c'è e respira !
suppongo vista la magistratura che ci troviamo, che troverai molti costituzionalisti e giuristi pronti a condividere al tua tesi.
le puttane trovano sempre ottime ragioni per giustificare le loro prestazioni.
in effetti la costituzione dice il contrario, non si puo abolire una tassa ossia per lo stato un'entrata, mentre il reddito di cittadinanza è una spesa, cogli la piccola insignificante differenza?
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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RedWine ha scritto: 14 ago 2021, 21:18
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile
piu che riformato andrebbe attuato, il reddito di cittadinanza è nato da un compromesso tra lega e 5* e nella sua concezione originaria era temporaneo e condizionato non era il reddito di parassitismo che è poi diventato con il nuovo governo 5* PD.
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Andare avanti con il "rullo compressore" del referendum per abolirlo non ci vedo nulla di positivo.
Intanto la complessità del tema che non vedo come possa essere semplificato con un "si" od un "no".
Il tentativo molto chiaro di dividere ancora una volta se non il Pd dal m5s. il campo del centrosinistra.
mi ricordi cosa diceva il "campo del centrosinistra" quando fu proposto ill reddito di cittadinanza? quando vi conviene avete una memoria incredibilmente labile.
e comunque quando anch'io in tempi ormai lontani ero di sinistra, pensavo di essere del partito dei lavoratori, e di combattere quello dei mantenuti, ma evidentemente mi sbagliavo.
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Per non parlare che in questa maniera si aprirebbe un "vaso di pandora" al quale potrebbe seguire chissà quale improbabile referendum
per abolire un qualcosa a qualcuno che non ci sta proprio simpatico.
E da ultimo penso che la cosa non sia nemmeno tanto materia di referendum avendo un qualche sentire di "fiscalità", la qual cosa costituzionalmente parlando non è tema referendario ma parlamentare.
Ma forse è la solita bandierina per dimostrare che I.V. c'è e respira !
suppongo vista la magistratura che ci troviamo, che troverai molti costituzionalisti e giuristi pronti a condividere al tua tesi.
le puttane trovano sempre ottime ragioni per giustificare le loro prestazioni.
in effetti la costituzione dice il contrario, non si puo abolire una tassa ossia per lo stato un'entrata, mentre il reddito di cittadinanza è una spesa, cogli la piccola insignificante differenza?
Proverò a rispondere alle sue obiezioni:
Sul primo punto, al netto delle cambiate condizioni, la politica è anche questo, vorrei capire dove sia il momento che il RdC. diventa reddito di parassitismo. Non mi pare che il nuovo governo M5s/PD abbia cambiato la normativa. Se e quando può postarlo quando vuole.
Sul secondo punto, piaccia o meno, sappiamo il come e perché il governo è cambiato e contestualmente, piaccia o meno, i compromessi sono fondanti per le nuove maggioranze. Questo da sempre. Farsene meraviglia significa non avere presente i termini della questione.
Sul terzo punto ho solo espresso una mia opinione, proprio in considerazione che una materia del genere non può essere risolta da un referendum.
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Leno Lazzari
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3 ha scritto: 15 ago 2021, 11:41
RedWine ha scritto: 14 ago 2021, 21:18
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile
piu che riformato andrebbe attuato, il reddito di cittadinanza è nato da un compromesso tra lega e 5* e nella sua concezione originaria era temporaneo e condizionato non era il reddito di parassitismo che è poi diventato con il nuovo governo 5* PD.
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Andare avanti con il "rullo compressore" del referendum per abolirlo non ci vedo nulla di positivo.
Intanto la complessità del tema che non vedo come possa essere semplificato con un "si" od un "no".
Il tentativo molto chiaro di dividere ancora una volta se non il Pd dal m5s. il campo del centrosinistra.
mi ricordi cosa diceva il "campo del centrosinistra" quando fu proposto ill reddito di cittadinanza? quando vi conviene avete una memoria incredibilmente labile.
e comunque quando anch'io in tempi ormai lontani ero di sinistra, pensavo di essere del partito dei lavoratori, e di combattere quello dei mantenuti, ma evidentemente mi sbagliavo.
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Per non parlare che in questa maniera si aprirebbe un "vaso di pandora" al quale potrebbe seguire chissà quale improbabile referendum
per abolire un qualcosa a qualcuno che non ci sta proprio simpatico.
E da ultimo penso che la cosa non sia nemmeno tanto materia di referendum avendo un qualche sentire di "fiscalità", la qual cosa costituzionalmente parlando non è tema referendario ma parlamentare.
Ma forse è la solita bandierina per dimostrare che I.V. c'è e respira !
suppongo vista la magistratura che ci troviamo, che troverai molti costituzionalisti e giuristi pronti a condividere al tua tesi.
le puttane trovano sempre ottime ragioni per giustificare le loro prestazioni.
in effetti la costituzione dice il contrario, non si puo abolire una tassa ossia per lo stato un'entrata, mentre il reddito di cittadinanza è una spesa, cogli la piccola insignificante differenza?
Proverò a rispondere alle sue obiezioni:
Sul primo punto, al netto delle cambiate condizioni, la politica è anche questo, vorrei capire dove sia il momento che il RdC. diventa reddito di parassitismo. Non mi pare che il nuovo governo M5s/PD abbia cambiato la normativa. Se e quando può postarlo quando vuole.
Sul secondo punto, piaccia o meno, sappiamo il come e perché il governo è cambiato e contestualmente, piaccia o meno, i compromessi sono fondanti per le nuove maggioranze. Questo da sempre. Farsene meraviglia significa non avere presente i termini della questione.
Sul terzo punto ho solo espresso una mia opinione, proprio in considerazione che una materia del genere non può essere risolta da un referendum.
Credo sia evidente che il parziale fallimento del RdC sia stato causato dal fatto
che é stato frutto di un compromesso tra grillini e Lega .

Non é la prima volta che una legge dello stato manchi il bersaglio ma la cosa
grave é non volervi apportare correzioni .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3 ha scritto: 15 ago 2021, 11:41
RedWine ha scritto: 14 ago 2021, 21:18
solog3 ha scritto: 14 ago 2021, 17:39 Personalmente penso che la battaglia intrapresa da I.V. di Renzi per abolire il Reddito di cittadinanza abbia un qualcosa di ideologico.
Comprendo che il sistema vada in qualche modo riformato e la cosa può essere condivisibile
piu che riformato andrebbe attuato, il reddito di cittadinanza è nato da un compromesso tra lega e 5* e nella sua concezione originaria era temporaneo e condizionato non era il reddito di parassitismo che è poi diventato con il nuovo governo 5* PD.

Proverò a rispondere alle sue obiezioni:
Sul primo punto, al netto delle cambiate condizioni, la politica è anche questo, vorrei capire dove sia il momento che il RdC. diventa reddito di parassitismo. Non mi pare che il nuovo governo M5s/PD abbia cambiato la normativa. Se e quando può postarlo quando vuole.
il reddito di cittadinanza si dava con il presupposto che il beneficiario non stesse a poltrire sul divano, o peggio arrotondasse con il lavoro nero.
ma che mentre percepiva il reddito facesse delle azioni positive per meritarselo e uscire dalla condizione di mantenuto.

1) studiasse o si riqualificasse
2) facesse lavori socialmente utili
3) potesse rifiutare per (mi pare) due volte lavori offerti non attinenti alla sua qualifica, ma dovesse forzatamente accettare la terza offerta.
4) in caso di inadempienza delle condizioni precedenti perdeva al diritto del RdC, e in caso di truffa (lavoro nero) c'erano pene previste piuttosto pesanti

la colpa della lega è di non avere previsto l'attuazione di queste norme contestualmente all'entrata in vigore della legge, quindi un malposto eccesso di fiducia in persone che gia si sapeva erano degli scappati da casa senz'arte ne parte.
le colpe (o dal punto di vista di molti, i meriti) di 5* e PD sono di non aver neppure provato a attuale e metterle in pratica trasformando di fatto il reddito di cittadinanza in un diritto al parassitismo.
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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Il nostro non é un paese per giovani . In compenso é il paese ideale per i figli di puttana .

Asti, si presenta in negozio con 30mila euro in contanti:
denunciato, percepiva anche il reddito di cittadinanza


Asti, si presenta in negozio con 30mila ... ttadinanza

E chissà quanti altri come questi !?
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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leno ha scritto: 15 ago 2021, 11:49
solog3 ha scritto: 15 ago 2021, 11:41
RedWine ha scritto: 14 ago 2021, 21:18

piu che riformato andrebbe attuato, il reddito di cittadinanza è nato da un compromesso tra lega e 5* e nella sua concezione originaria era temporaneo e condizionato non era il reddito di parassitismo che è poi diventato con il nuovo governo 5* PD.



mi ricordi cosa diceva il "campo del centrosinistra" quando fu proposto ill reddito di cittadinanza? quando vi conviene avete una memoria incredibilmente labile.
e comunque quando anch'io in tempi ormai lontani ero di sinistra, pensavo di essere del partito dei lavoratori, e di combattere quello dei mantenuti, ma evidentemente mi sbagliavo.

suppongo vista la magistratura che ci troviamo, che troverai molti costituzionalisti e giuristi pronti a condividere al tua tesi.
le puttane trovano sempre ottime ragioni per giustificare le loro prestazioni.
in effetti la costituzione dice il contrario, non si puo abolire una tassa ossia per lo stato un'entrata, mentre il reddito di cittadinanza è una spesa, cogli la piccola insignificante differenza?
Proverò a rispondere alle sue obiezioni:
Sul primo punto, al netto delle cambiate condizioni, la politica è anche questo, vorrei capire dove sia il momento che il RdC. diventa reddito di parassitismo. Non mi pare che il nuovo governo M5s/PD abbia cambiato la normativa. Se e quando può postarlo quando vuole.
Sul secondo punto, piaccia o meno, sappiamo il come e perché il governo è cambiato e contestualmente, piaccia o meno, i compromessi sono fondanti per le nuove maggioranze. Questo da sempre. Farsene meraviglia significa non avere presente i termini della questione.
Sul terzo punto ho solo espresso una mia opinione, proprio in considerazione che una materia del genere non può essere risolta da un referendum.
Credo sia evidente che il parziale fallimento del RdC sia stato causato dal fatto
che é stato frutto di un compromesso tra grillini e Lega .

Non é la prima volta che una legge dello stato manchi il bersaglio ma la cosa
grave é non volervi apportare correzioni .
Per quanto si legge parrebbe non vi sia forza politica che non ritenga necessario un aggiustamento.
Gli stessi "navigator" pare siano a rischio, visto che il triennio sta finendo.
Quello che a questo punto appare un "ballon d'essai" è la proposta referendaria di I.V.
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Re: I.V. - on. Marattin - abolizione del reddito di cittadinanza.

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solog3 ha scritto: 15 ago 2021, 14:57
leno ha scritto: 15 ago 2021, 11:49
solog3 ha scritto: 15 ago 2021, 11:41

Proverò a rispondere alle sue obiezioni:
Sul primo punto, al netto delle cambiate condizioni, la politica è anche questo, vorrei capire dove sia il momento che il RdC. diventa reddito di parassitismo. Non mi pare che il nuovo governo M5s/PD abbia cambiato la normativa. Se e quando può postarlo quando vuole.
Sul secondo punto, piaccia o meno, sappiamo il come e perché il governo è cambiato e contestualmente, piaccia o meno, i compromessi sono fondanti per le nuove maggioranze. Questo da sempre. Farsene meraviglia significa non avere presente i termini della questione.
Sul terzo punto ho solo espresso una mia opinione, proprio in considerazione che una materia del genere non può essere risolta da un referendum.
Credo sia evidente che il parziale fallimento del RdC sia stato causato dal fatto
che é stato frutto di un compromesso tra grillini e Lega .

Non é la prima volta che una legge dello stato manchi il bersaglio ma la cosa
grave é non volervi apportare correzioni .
Per quanto si legge parrebbe non vi sia forza politica che non ritenga necessario un aggiustamento.
Gli stessi "navigator" pare siano a rischio, visto che il triennio sta finendo.
Quello che a questo punto appare un "ballon d'essai" è la proposta referendaria di I.V.
Come ho già commentato, io spero che finisca al più presto questo (ormai perenne) clima da campagna elettorale ma in verità non ci credo molto perché non mi pare che i partiti abbiano ancora preso coscienza di essere stati commissariati obtorto collo per la loro incapacità di saper cogliere e affrontare pragmaticamente i veri (e tanti) problemi che affliggono il paese .

......danno l'impressione di vivere una realtà pparallela .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

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