non è una cosa cosi secondaria.
ovvero, lo è in se stessa, ma non nelle implicazioni.
è come l'antifascismo in assenza di fascismo, è un'arma che una parte politica intende usare contro i suoi "nemici".
questa parte politica sa che nelle intenzioni e nel programma dei suoi "nemici", c'è il rispetto di certi valori e di certe tradizioni, quindi attaccando questi valori e tradizioni intende trarne un vantaggio politico ed elettorale.
alcuni "complottisti" (non ho ancora personalmente deciso se abbiano o meno ragione) sostengono che c'è un
disegno globale per disarticolare la struttura stessa della società che viene delineata in grandi linee anche dalla nostra costituzione nella sezione diritti civili
"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio." ecc.. articoli 29...34
https://www.senato.it/1025?sezione=121& ... rticolo=29
solo una società sostanzialmente coesa sui principali valori puo esercitare la democrazia, se si smantellano questi valori frantumando la società in minoranze tra loro opposte è facile applicare con successo il detto "divide et impera" in quanto "La sovranità appartiene al popolo," funziona solo se un popolo esiste, e una serie di minoranze in perenne conflitto non puo definirsi popolo