Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Forum spazio di discussioni politiche, forum di discussioni di politica italiana. Post e commenti aperti agli utenti registrati a Forum Politico.
Avatar utente
carletto3
Messaggi: 8090
Iscritto il: 25 giu 2019, 2:20

Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da carletto3 »

Ohibo'...mi sono accorto ormai da tempo che in Italia vige il principio delll’impossibilità di poter cambiare opinione.
Ma da cosa nasce questo obbligo?
Secondo me dal fatto che il popolo ama catalogare le cose in semplici insiemi riconoscibili. Per potere immedesimarsi in un gruppo e individuare il più facilmente possibile cosa siano per noi gli altri insiemi: amici, nemici, intelligenti, coglioni, pedofili, veline, comunisti, evasori, eccetera.
In altre parole ama gli stereotipi.Facili,semplificatori e immediatamente riconoscibili per potervisi immedesimare.
Ora se questo esiste anche nel resto del Mondo in Italia è elevato a regola aurea.
Chi in gioventu' ha amato Berlinguer,mai potra' amare la Meloni,Salvini o Berlusconi........chi milita in un partito non può cambiarlo nemmeno se da militante rimane deluso da comportamenti impropri della dirigenza,anzi lo appoggera' anche se ricevesse calci in culo dal "suo" partito.
Chi derogasse a questo verrebbe tacciato di "Incoerenza".
Il buffo è che il Mondo cambia in continuazione,come le situazioni e tutto il resto....ma il modo di pensare non cambia...ed è chiamata "coerenza" !!!!
La vogliamo chiamare con il suo vero nome?Scegliete pure tra: cecità,idiozia,morte della Ragione!
".....La fedeltà cieca ed indiscussa è il peggior nemico della coerenza della ragione.
E ciò vale sia nella politica, che nel lavoro, che nell’amore.
Ma questo va in contrasto con quello che la maggioranza impone per mezzo delle categorie: è vietato mettere alla berlina le stronzate dei propri leader, i preconcetti dei gruppi, i difetti del proprio insieme. Perché facendo così si esce dagli schemi......L’immobilismo italiano, sia nel mondo del lavoro che in quello politico, sia nel ruolo delle donne e dei giovani spesso emarginati, è dovuto a questo tipo di mentalità. Che per semplicità si potrebbe chiamare la coerenza degli idioti.
Essa fa molti più danni dei politici corrotti e ladri, fa più danni dei sindacati abbarbicati nelle loro posizioni antiche e nei loro risultati inesistenti se non disastrosi, fa più danni della mancanza di libertà personale italiana “per legge”.
Perché, se le leggi non danno libertà ai cittadini, è per via di questa mentalità chiusa e servile................."
Amen
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 22164
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 962 volte
Mi Piace Ricevuti: 710 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

carletto3 ha scritto: 26 giu 2021, 11:49 Ohibo'...mi sono accorto ormai da tempo che in Italia vige il principio delll’impossibilità di poter cambiare opinione.
Ma da cosa nasce questo obbligo?
Secondo me dal fatto che il popolo ama catalogare le cose in semplici insiemi riconoscibili. Per potere immedesimarsi in un gruppo e individuare il più facilmente possibile cosa siano per noi gli altri insiemi: amici, nemici, intelligenti, coglioni, pedofili, veline, comunisti, evasori, eccetera.
In altre parole ama gli stereotipi.Facili,semplificatori e immediatamente riconoscibili per potervisi immedesimare.
Ora se questo esiste anche nel resto del Mondo in Italia è elevato a regola aurea.
Chi in gioventu' ha amato Berlinguer,mai potra' amare la Meloni,Salvini o Berlusconi........chi milita in un partito non può cambiarlo nemmeno se da militante rimane deluso da comportamenti impropri della dirigenza,anzi lo appoggera' anche se ricevesse calci in culo dal "suo" partito.
Chi derogasse a questo verrebbe tacciato di "Incoerenza".
Il buffo è che il Mondo cambia in continuazione,come le situazioni e tutto il resto....ma il modo di pensare non cambia...ed è chiamata "coerenza" !!!!
La vogliamo chiamare con il suo vero nome?Scegliete pure tra: cecità,idiozia,morte della Ragione!
".....La fedeltà cieca ed indiscussa è il peggior nemico della coerenza della ragione.
E ciò vale sia nella politica, che nel lavoro, che nell’amore.
Ma questo va in contrasto con quello che la maggioranza impone per mezzo delle categorie: è vietato mettere alla berlina le stronzate dei propri leader, i preconcetti dei gruppi, i difetti del proprio insieme. Perché facendo così si esce dagli schemi......L’immobilismo italiano, sia nel mondo del lavoro che in quello politico, sia nel ruolo delle donne e dei giovani spesso emarginati, è dovuto a questo tipo di mentalità. Che per semplicità si potrebbe chiamare la coerenza degli idioti.
Essa fa molti più danni dei politici corrotti e ladri, fa più danni dei sindacati abbarbicati nelle loro posizioni antiche e nei loro risultati inesistenti se non disastrosi, fa più danni della mancanza di libertà personale italiana “per legge”.
Perché, se le leggi non danno libertà ai cittadini, è per via di questa mentalità chiusa e servile................."
Amen
......"La fedeltà cieca ed indiscussa è il peggior nemico della coerenza della ragione"......

Questo nostro difettuccio però, per come la vedo io, si limita soltanto, o quasi soltanto, nell'ambito della politica, e QUESTO E' ANCHE SEGNO DI STUPIDITA' .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 22164
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 962 volte
Mi Piace Ricevuti: 710 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Immagine
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7127
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 531 volte
Mi Piace Ricevuti: 411 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Valerio »

Quando sono stato preso a calci in culo da AN li ho mandati a quel paese ed ho votato Lega Nord. FuckYou

Berlinguer mi piaceva, era proprio il comunismo che non riuscivo a digerire. Ma io sono nato PLI, non potevo certo votare più in là del PRI (in gioventù).
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 22164
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 962 volte
Mi Piace Ricevuti: 710 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Valerio ha scritto: 26 giu 2021, 16:16 Quando sono stato preso a calci in culo da AN li ho mandati a quel paese ed ho votato Lega Nord. FuckYou

Berlinguer mi piaceva, era proprio il comunismo che non riuscivo a digerire. Ma io sono nato PLI, non potevo certo votare più in là del PRI (in gioventù).
E oggi invece come sei ridotto ?
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Connesso
Avatar utente
Valerio
Messaggi: 7127
Iscritto il: 8 giu 2019, 20:31
Località: Messina
Mi Piace Inviati: 531 volte
Mi Piace Ricevuti: 411 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Valerio »

leno ha scritto: 26 giu 2021, 16:46
Valerio ha scritto: 26 giu 2021, 16:16 Quando sono stato preso a calci in culo da AN li ho mandati a quel paese ed ho votato Lega Nord. FuckYou

Berlinguer mi piaceva, era proprio il comunismo che non riuscivo a digerire. Ma io sono nato PLI, non potevo certo votare più in là del PRI (in gioventù).
E oggi invece come sei ridotto ?
Meloni o Lega, quello che sarà più utile.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2243
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 296 volte
Mi Piace Ricevuti: 106 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Shamash »

carletto3 ha scritto: 26 giu 2021, 11:49 Ohibo'...mi sono accorto ormai da tempo che in Italia vige il principio delll’impossibilità di poter cambiare opinione.
Ma da cosa nasce questo obbligo?
Secondo me dal fatto che il popolo ama catalogare le cose in semplici insiemi riconoscibili. Per potere immedesimarsi in un gruppo e individuare il più facilmente possibile cosa siano per noi gli altri insiemi: amici, nemici, intelligenti, coglioni, pedofili, veline, comunisti, evasori, eccetera.
In altre parole ama gli stereotipi.Facili,semplificatori e immediatamente riconoscibili per potervisi immedesimare.
Giustissima osservazione. Ma, in fondo, non è tutta colpa della gente. Perché è così che funziona il cervello.
Proprio per cercare di limitare al massimo la fatica (data l'enorme mole di informazioni che lo bombardano ogni giorno) deve operare una scelta che si tramuta in una catalogazione di qualsiasi cosa. Si tratta appunto di una semplificazione, degli stereotipi e quelli noti come bias cognitivi. Insomma, cerca di portare a termine i suoi compiti nel modo meno dispendioso (di energia) possibile.
In pratica si arriva ad un giudizio affrettato, senza disporre di tutti gli elementi per arrivare ad una soluzione "corretta" ed è molto più facile e veloce "etichettare" ogni cosa.

A ciò aggiungi pure che le masse non brillano, generalmente, di spiccate capacità critiche e di cognizione e inoltre vi è un costante e progressivo depauperamento della cultura, a cui assistiamo da decenni ormai, che insieme a tutto ciò rende la gente superficiale, svogliata, avvezza solo a seguire il gregge, perché è più facile e veloce e, paradossalmente, non comporta una probabile esclusione sociale (andando controcorrente).

Povero mondo... WWE.gif
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Connesso
Avatar utente
Leno Lazzari
Messaggi: 22164
Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
Località: Fiano Romano (RM)
Mi Piace Inviati: 962 volte
Mi Piace Ricevuti: 710 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Valerio ha scritto: 26 giu 2021, 17:15
leno ha scritto: 26 giu 2021, 16:46
Valerio ha scritto: 26 giu 2021, 16:16 Quando sono stato preso a calci in culo da AN li ho mandati a quel paese ed ho votato Lega Nord. FuckYou

Berlinguer mi piaceva, era proprio il comunismo che non riuscivo a digerire. Ma io sono nato PLI, non potevo certo votare più in là del PRI (in gioventù).
E oggi invece come sei ridotto ?
Meloni o Lega, quello che sarà più utile.
.....perchè il resto é fuffa .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
Avatar utente
carletto3
Messaggi: 8090
Iscritto il: 25 giu 2019, 2:20

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da carletto3 »

Shamash ha scritto: 26 giu 2021, 18:21
carletto3 ha scritto: 26 giu 2021, 11:49 Ohibo'...mi sono accorto ormai da tempo che in Italia vige il principio delll’impossibilità di poter cambiare opinione.
Ma da cosa nasce questo obbligo?
Secondo me dal fatto che il popolo ama catalogare le cose in semplici insiemi riconoscibili. Per potere immedesimarsi in un gruppo e individuare il più facilmente possibile cosa siano per noi gli altri insiemi: amici, nemici, intelligenti, coglioni, pedofili, veline, comunisti, evasori, eccetera.
In altre parole ama gli stereotipi.Facili,semplificatori e immediatamente riconoscibili per potervisi immedesimare.
Giustissima osservazione. Ma, in fondo, non è tutta colpa della gente. Perché è così che funziona il cervello.
Proprio per cercare di limitare al massimo la fatica (data l'enorme mole di informazioni che lo bombardano ogni giorno) deve operare una scelta che si tramuta in una catalogazione di qualsiasi cosa. Si tratta appunto di una semplificazione, degli stereotipi e quelli noti come bias cognitivi. Insomma, cerca di portare a termine i suoi compiti nel modo meno dispendioso (di energia) possibile.
In pratica si arriva ad un giudizio affrettato, senza disporre di tutti gli elementi per arrivare ad una soluzione "corretta" ed è molto più facile e veloce "etichettare" ogni cosa.

A ciò aggiungi pure che le masse non brillano, generalmente, di spiccate capacità critiche e di cognizione e inoltre vi è un costante e progressivo depauperamento della cultura, a cui assistiamo da decenni ormai, che insieme a tutto ciò rende la gente superficiale, svogliata, avvezza solo a seguire il gregge, perché è più facile e veloce e, paradossalmente, non comporta una probabile esclusione sociale (andando controcorrente).

Povero mondo... WWE.gif
Samash...
è vero che è un comportamento della mente umana e colpisce tutti a qualsiasi latitudine e longitudine......ma in Italia questo accade con una violenza terrificante....qua sembra che sia peggio di un imprinting neonatale...in Italia è una cosa devastante !!!
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
Avatar utente
Shamash
Messaggi: 2243
Iscritto il: 9 giu 2019, 16:37
Mi Piace Inviati: 296 volte
Mi Piace Ricevuti: 106 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Shamash »

carletto3 ha scritto: 26 giu 2021, 20:10 Samash...
è vero che è un comportamento della mente umana e colpisce tutti a qualsiasi latitudine e longitudine......ma in Italia questo accade con una violenza terrificante....qua sembra che sia peggio di un imprinting neonatale...in Italia è una cosa devastante !!!
Certo, perché qui — e spiace dirlo — il livello di attenzione, la capacità di ragionamento critico, la volontà di comprendere e approfondire sono ancor più bassi che altrove. E queste che hai citato sono le dirette conseguenze. :cry:
Inoltre, permane ancora un certo attaccamento storico a ideologie politiche mai assopite. E anche questo influisce negativamente...
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
Avatar utente
Alfa
Messaggi: 7360
Iscritto il: 8 giu 2019, 16:35
Mi Piace Inviati: 125 volte
Mi Piace Ricevuti: 507 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da Alfa »

Ho votato da militante Democrazia Proletaria (composto da psiup-lotta continua), quando è sparito per i Radicali e dopo MSI nel quale sono stato anche candidato più volte.
Mai per il PDL, inciucio infausto.
Avatar utente
carletto3
Messaggi: 8090
Iscritto il: 25 giu 2019, 2:20

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da carletto3 »

Alfa ha scritto: 26 giu 2021, 20:37 Ho votato da militante Democrazia Proletaria (composto da psiup-lotta continua), quando è sparito per i Radicali e dopo MSI nel quale sono stato anche candidato più volte.
Mai per il PDL, inciucio infausto.
Vedi?....tu sei l'eccezione che conferma la regola!!!
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
Connesso
Avatar utente
serge
Messaggi: 7716
Iscritto il: 9 giu 2019, 8:58
Mi Piace Inviati: 465 volte
Mi Piace Ricevuti: 187 volte

Re: Vogliamo parlare di un bel difetto italico?

Messaggio da leggere da serge »

Alfa ha scritto: 26 giu 2021, 20:37 Ho votato da militante Democrazia Proletaria (composto da psiup-lotta continua), quando è sparito per i Radicali e dopo MSI nel quale sono stato anche candidato più volte.
Mai per il PDL, inciucio infausto.
Certo che il passaggio dall'estrema sinistra all'estrema destra....Dimenticavo:gli opposti estremismi....
Ciao a pugno chiuso-la mano sinistra - e a braccio teso,quello destro.
Bye
Rispondi