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Mondo Enoico
LO ZUCCHERAGGIO PER L'AUMENTO DEL GRADO ALCOLICO DEL VINO E' UN SISTEMA PRATICO ED ECONOMICO, MA ANCHE ILLEGALE. ALMENO IN ITALIA
Mondo Enoico 06/12/2003
LO ZUCCHERAGGIO PER L'AUMENTO DEL GRADO ALCOLICO DEL VINO E' UN SISTEMA PRATICO ED ECONOMICO, MA ANCHE ILLEGALE. ALMENO IN ITALIA
Nostra inchiesta su un tema quanto mai controverso e dibattuto, ma sul quale manca spesso il coraggio di affrontare la questione in maniera seria, definitiva e chiara. Cosa accade intanto nel resto del Mondo?
In Italia lo zuccheraggio del mosto è proibito, eccezion fatta per alcuni vini speciali espressamente indicati dalla legge. La normativa di riferimento risale al 1965, d.p.r. 162 recante le “norme per la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio dei mosti, vini ed aceti”, tale legislazione si ritiene ormai consolidata anche in riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale n.188 del 1982.
In Europa la materia è disciplinata dal regolamento CE 1622/2000 che nel Capo I, pratiche enologiche, arricchimento, art. 22 che autorizza all’impiego del saccarosio alcune regioni vitivinicole, in particolare:
- zona viticola A
- zona viticola B
- zone viticole C, salvo i vigneti situati in Italia, in Grecia, in Spagna, in Portogallo e nei dipartimenti francesi: Aix-en-Provence, Nîmes, Montpellier, Toulouse, Agen, Pau, Bordeaux, Bastia. Tuttavia, l'arricchimento per zuccheraggio a secco può essere autorizzato, a titolo straordinario, dalle autorità nazionali nel dipartimento francese di cui al precedente comma. La Francia comunica senza indugio tali autorizzazioni alla Commissione e agli altri Stati membri. Quindi, agli effetti pratici, in tutti i Paesi nordici Germania, Gran Bretagna, Olanda, Belgio ma anche in Francia l’arricchimento del mosto con zucchero è consentito, mentre è proibito in tutti le Nazioni del bacino del mediterraneo.""""
Egregio Carletto, ti chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo al tuo ultimo post qui sopra. Purtroppo, una serie di imprevisti mi hanno impedito di essere presente alle discussioni del forum. Però, visto che, nonostante la mia dovuta competenza sui problemi vitivinicoli, dato che ho lavorato per circa trent'anni nel settore, anche se soltanto come impiegato amministrativo, ho preferito chiarire il mio modo di pensare in merito alla vinificazione nelle varie nazioni europee attraverso l'interessante articolo sopra riportato di quell'importante giornale del settore.
Quando io ho parlato di zuccheraggio, ho specificato che mi riferivo al "mosto" per aumentare il grado zuccherino e, di conseguenza, la gradazione alcoolica, e non al vino per addolcirlo o, eventualmente, per favorirne l'aumento delle "bollicine".
Per quanto riguarda il gusto del vino che si ottiene in quelle nazioni dove lo zuccheraggio è consentito, stai certo che, comunque, è completamente diverso di quello che si otterrebbe facendo fermentare il mosto al naturale.
