Qualcuno ha più notizie di Flavio Briatore, che per nove mesi ha continuato a ululare di “governo di incapaci” e “gente che non ha mai lavorato”?
Che ne è stato di Carlo Taormina che denunciava il governo per “strage”?
Dove sono finiti No-vax, negazionisti, gilet arancioni e camicie nere che scendevano in piazza un sabato sì e l’altro pure a manifestare contro la “dittatura sanitaria”?
Che fine ha fatto Matteo Salvini che tuonava contro il “regime” di Giuseppe Conte e i Dpcm usati per spezzare le reni alla democrazia?
Conte e il governo giallorosso, nel frattempo, non ci sono più, spazzati via da vecchie manovre di palazzo e nuovissima sete di potere.
In compenso i morti (100.000 da inizio pandemia) continuano a crescere, i contagi aumentano, i Dpcm sono ancora lì, i ristoratori sono ancora chiusi, i commercianti continuano ad essere alla canna del gas, i vaccini a rilento e il lockdown imminente.
Tutto esattamente come un mese fa.
Eppure, a guardarsi in giro, ad accendere una tv a caso la sera, all’improvviso sembra che Draghi in 30 giorni abbia fermato la pandemia con la sola imposizione delle mani, bloccato i contagi, resuscitato i morti, sottoposto le chiusure a referendum, inaugurato nuovi bistrot, versato dobloni nelle casse dei negozi con il sacco di juta, le renne e il cappello rosso in testa, vaccinato personalmente anziani, insegnanti e bambini e spalancato le frontiere a mani nude.
La verità è che non solo non ha fatto nulla di tutto questo, ma non avrebbe potuto fare neanche un centesimo. Nessuno avrebbe potuto farlo.
La verità è che non esiste alcun governo “sadico” che si diverte ad affamare gli italiani.
Esiste solo la realtà, che se ne infischia degli slogan e della demagogia da tre lire.
Ma non importa. L’importante è che oggi al governo ci siano finalmente i “migliori”, nel silenzio di novelli Robespierre diventati, nel frattempo, docili scendiletto e paggetti di corte, a spartirsi i miliardi che altri hanno portato a casa.
Il virus, in qualche modo, lo sconfiggeremo.
Di certa politica, di questa ipocrisia, di tali personaggi, non ce ne libereremo mai.
Queste non sono mie parole, ma di un tizio che razzola su FB. Non ho mai amato ne Conte ne i suoi scudieri e ne il suo Governicchio, pero' devo dire che costui ha ragione, almeno in parte. Ho pensato anche e glielo ho detto, che non invitano in TV certi personaggi, solo perche' son tutti e sempre stati, leccaculo di Draghi equindi non si permettono di attaccarlo!
