La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

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La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da heyoka »

Ogni meraviglia che possiamo osservare in Natura, nasconde una simbologia che vuole parlarci e svelarci la natura DIVINA.

Divino deriva da Luce.

In natura noi abbiamo il Sole che illumina i nostri giorni, mentre la notte è illuminata dalla Luna ( di gran lunga la stella più grande e luminosa) e da miliardi di piccolissime stelle.
Offro una mia riflessione simbolica.
Il Sole NON possiamo guardarlo direttamente perché rischiamo di rimanere accecati.
La Luna invece possiamo guardarla, ma sappiamo che LEI non emette luce propria, perciò è una FALSA luce.
La luna inoltre si mostra ogni notte con una faccia diversa da quella della notte precedente e da quella che ci mostrerà la notte successiva.
E sappiamo anche che ha una parte di sé che è rimasta ignota fino a pochi anni fa.
La luna apparentemente è milioni di volte più luminosa di molte stelle ma sappiamo che è un clamoroso FALSO.

Magari ho stuzzicato anche la curiosità di holubice.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da heyoka »

Copio ed incollo da un post di Shamash :

. Jung, che concepisce le immagini (in qualità di percezioni visive) come contenuti dell'anima, contempla con muta ammirazione tale fenomeno, descrivendolo come "l'occhio che accoglie", ossia che osserva l'immagine che si palesa allo sguardo muto, appunto contemplativo.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

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heyoka ha scritto: 3 mar 2021, 12:49 Ogni meraviglia che possiamo osservare in Natura, nasconde una simbologia che vuole parlarci e svelarci la natura DIVINA.

Divino deriva da Luce.

In natura noi abbiamo il Sole che illumina i nostri giorni, mentre la notte è illuminata dalla Luna ( di gran lunga la stella più grande e luminosa) e da miliardi di piccolissime stelle.
Offro una mia riflessione simbolica.
Il Sole NON possiamo guardarlo direttamente perché rischiamo di rimanere accecati.
La Luna invece possiamo guardarla, ma sappiamo che LEI non emette luce propria, perciò è una FALSA luce.
La luna inoltre si mostra ogni notte con una faccia diversa da quella della notte precedente e da quella che ci mostrerà la notte successiva.
E sappiamo anche che ha una parte di sé che è rimasta ignota fino a pochi anni fa.
La luna apparentemente è milioni di volte più luminosa di molte stelle ma sappiamo che è un clamoroso FALSO.

Magari ho stuzzicato anche la curiosità di holubice.
Heyoka....
ma stasera cosa ti sei fumato o bevuto?
Sai che fino a 4 anni credevo che la luna fosse una enorme frittata?
Poi pero' sono cresciuto....
Forse l'ho fatto male perche' non riesco a capire,neppure mttendocela tutta cosa vuoi dire,affermare,sottintendere...o altro.
Ma'.....speriamo bene..
Sweating
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da heyoka »

Ti piace giocare, Carletto!!!!
Hai capito benissimo la possibile simbologia della luce del sole e della luna ma piace anche a te, giocare a nascondino.
Però non titarti indietro quando non sai rispondere alle provocazioni del tuo Keyoka. I personaggi e le situazioni simboliche del mio sogno con le DUE suore, aspettano una tua opinione.
Il tandem, mia moglie, il santuario, il bosco, le scalinate in galleria, la cattedrale, la luce delle candele, il confessore sordo, la mensa, la stanza intima della giovane suora...
Ti aspetto.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da Ovidio »

Heyoka, la natura non ci fornisce solo simboli, ma ci spinge alla conoscenza.

Mi sai dire cosa ha spinto i nostri avi a costruire un tempio come Stonehenge dedicato all'osservazione delle stelle? E non mi venite a dire che erano solo motivi pratici come comprendere l'avvicendarsi delle stagioni per ottimizzare la semina!

O meglio, forse da motivi pratici è nata la necessità di erigere templi?

O forse, lo scopo delle necessità sarebbe quello di costringerci ad alzare lo sguardo al trascendentale?
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da Shamash »

heyoka ha scritto: 3 mar 2021, 12:54 Copio ed incollo da un post di Shamash :

. Jung, che concepisce le immagini (in qualità di percezioni visive) come contenuti dell'anima, contempla con muta ammirazione tale fenomeno, descrivendolo come "l'occhio che accoglie", ossia che osserva l'immagine che si palesa allo sguardo muto, appunto contemplativo.
Caro heyoka, visto che mi chiami in causa e citi il mio amato Jung, non posso esimermi dal trattarlo opportunamente, perché egli in fatto di simboli è il non plus ultra.
Essi sono, secondo la sua attualissima e illuminante concezione, elementi portatori di un contenuto che non potrebbe essere altrimenti espresso. Restano quindi vivi finché sono densi di significato, ma una volta che questo si esprime attraverso l'espressione di ciò che si cerca, essi stessi muoiono. Hanno quindi un valore storico, capace di trasmettere un significato profondo.
Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Il simbolo è qualsiasi elemento, un nome o una rappresentazione che ci è famigliare nella nostra esperienza del vissuto e che possiede connotati specifici che vanno oltre il suo significato tangibile. Insomma, non è la natura che è permeata di simboli, ma siamo noi esseri "simbolici" a vederli nella natura. Quindi un elemento è simbolico quando implica qualcosa che va al di là del suo significato diretto e immediato.
Oltre a questo, arriviamo agli archetipi (che poi, in un ulteriore passo, Jung definisce associandoli o meglio facendone scaturire come "conseguenza" all'inconscio e dunque diviene inconscio collettivo). Essi sono schemi di base universali, innati ed ereditari che tutti gli esseri umani possiedono e si trasmettono di generazione in generazione. Sono quindi forme arcaiche della conoscenza umana che si tramandano, divenendo così modelli istintivi di comportamento e comprensione.
Qui, poi, bisognerebbe trattare dell'Ego, l'inconscio personale e quello collettivo, tuttavia si andrebbe più in là di quanto indicato nel thread, dove si tocca la questione del divino (e in cui non mi inserisco). Ma era doveroso per una trattazione completa sull'argomento. Bye
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da Ovidio »

Shamash ha scritto: 4 mar 2021, 11:14
heyoka ha scritto: 3 mar 2021, 12:54 Copio ed incollo da un post di Shamash :

. Jung, che concepisce le immagini (in qualità di percezioni visive) come contenuti dell'anima, contempla con muta ammirazione tale fenomeno, descrivendolo come "l'occhio che accoglie", ossia che osserva l'immagine che si palesa allo sguardo muto, appunto contemplativo.
Caro heyoka, visto che mi chiami in causa e citi il mio amato Jung, non posso esimermi dal trattarlo opportunamente, perché egli in fatto di simboli è il non plus ultra.
Essi sono, secondo la sua attualissima e illuminante concezione, elementi portatori di un contenuto che non potrebbe essere altrimenti espresso. Restano quindi vivi finché sono densi di significato, ma una volta che questo si esprime attraverso l'espressione di ciò che si cerca, essi stessi muoiono. Hanno quindi un valore storico, capace di trasmettere un significato profondo.
Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Il simbolo è qualsiasi elemento, un nome o una rappresentazione che ci è famigliare nella nostra esperienza del vissuto e che possiede connotati specifici che vanno oltre il suo significato tangibile. Insomma, non è la natura che è permeata di simboli, ma siamo noi esseri "simbolici" a vederli nella natura. Quindi un elemento è simbolico quando implica qualcosa che va al di là del suo significato diretto e immediato.
Oltre a questo, arriviamo agli archetipi (che poi, in un ulteriore passo, Jung definisce associandoli o meglio facendone scaturire come "conseguenza" all'inconscio e dunque diviene inconscio collettivo). Essi sono schemi di base universali, innati ed ereditari che tutti gli esseri umani possiedono e si trasmettono di generazione in generazione. Sono quindi forme arcaiche della conoscenza umana che si tramandano, divenendo così modelli istintivi di comportamento e comprensione.
Qui, poi, bisognerebbe trattare dell'Ego, l'inconscio personale e quello collettivo, tuttavia si andrebbe più in là di quanto indicato nel thread, dove si tocca la questione del divino (e in cui non mi inserisco). Ma era doveroso per una trattazione completa sull'argomento. Bye
"La musica, gli stati di felicità, la mitologia, i volti scolpiti dal tempo, certi crepuscoli e certi luoghi vogliono dirci qualcosa, o qualcosa dissero che non avremmo dovuto perdere, o stanno per dire qualcosa; quest’imminenza di una rivelazione, che non si produce, è, forse, il ..."
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Non il fatto estetico, come dice il sopracitato, ma il simbolo che ci fornisce la natura.

Sahmash, credo che Heyoka non facesse riferimento ai simboli creati dall'uomo, ma ai simboli che la natura ci offre. Sempre! Basta saperli percepire!
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da carletto3 »

Ovidio ha scritto: 4 mar 2021, 11:41
Shamash ha scritto: 4 mar 2021, 11:14
heyoka ha scritto: 3 mar 2021, 12:54 Copio ed incollo da un post di Shamash :

. Jung, che concepisce le immagini (in qualità di percezioni visive) come contenuti dell'anima, contempla con muta ammirazione tale fenomeno, descrivendolo come "l'occhio che accoglie", ossia che osserva l'immagine che si palesa allo sguardo muto, appunto contemplativo.
Caro heyoka, visto che mi chiami in causa e citi il mio amato Jung, non posso esimermi dal trattarlo opportunamente, perché egli in fatto di simboli è il non plus ultra.
Essi sono, secondo la sua attualissima e illuminante concezione, elementi portatori di un contenuto che non potrebbe essere altrimenti espresso. Restano quindi vivi finché sono densi di significato, ma una volta che questo si esprime attraverso l'espressione di ciò che si cerca, essi stessi muoiono. Hanno quindi un valore storico, capace di trasmettere un significato profondo.
Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Il simbolo è qualsiasi elemento, un nome o una rappresentazione che ci è famigliare nella nostra esperienza del vissuto e che possiede connotati specifici che vanno oltre il suo significato tangibile. Insomma, non è la natura che è permeata di simboli, ma siamo noi esseri "simbolici" a vederli nella natura. Quindi un elemento è simbolico quando implica qualcosa che va al di là del suo significato diretto e immediato.
Oltre a questo, arriviamo agli archetipi (che poi, in un ulteriore passo, Jung definisce associandoli o meglio facendone scaturire come "conseguenza" all'inconscio e dunque diviene inconscio collettivo). Essi sono schemi di base universali, innati ed ereditari che tutti gli esseri umani possiedono e si trasmettono di generazione in generazione. Sono quindi forme arcaiche della conoscenza umana che si tramandano, divenendo così modelli istintivi di comportamento e comprensione.
Qui, poi, bisognerebbe trattare dell'Ego, l'inconscio personale e quello collettivo, tuttavia si andrebbe più in là di quanto indicato nel thread, dove si tocca la questione del divino (e in cui non mi inserisco). Ma era doveroso per una trattazione completa sull'argomento. Bye
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Non il fatto estetico, come dice il sopracitato, ma il simbolo che ci fornisce la natura.

Sahmash, credo che Heyoka non facesse riferimento ai simboli creati dall'uomo, ma ai simboli che la natura ci offre. Sempre! Basta saperli percepire!
Saro' duro ma continuo a non capire....abbiate pieta' ....vabbe' che siamo nella metafisica ma a meno che ogni oggetto,profumo, sapore,suono e visione non diventi un simbolo ... non evochi un qualcosa,saro' triviale ma il Sole mi evoca il mare e i corpi nudi intorno a me di belle tagliole che la luce illumina...la Luce della Luna lo stesso...notti erotiche su plaid nei prati fioriti...
In quanto a:
"In natura noi abbiamo il Sole che illumina i nostri giorni, mentre la notte è illuminata dalla Luna ( di gran lunga la stella più grande e luminosa) e da miliardi di piccolissime stelle.
Offro una mia riflessione simbolica.
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La luna inoltre si mostra ogni notte con una faccia diversa da quella della notte precedente e da quella che ci mostrerà la notte successiva.
E sappiamo anche che ha una parte di sé che è rimasta ignota fino a pochi anni fa.
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Cosa ci vedi di simbolico solo tu lo sai...ma tu hai un animo poetico io porello ateo e scientifico....e pure scettico e dissacratore.
Pensa la potenza immaginifica di una mente poetica....c'è chi guardando un granello di sabbia e ci vede un Mondo intero...
Poro Carletto che non riesce a "Cogliere l'input simbolico" negli oggetti che conosce e che su tutti vede solo il loro lato scientifico....
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da Ovidio »

carletto3 ha scritto: 4 mar 2021, 12:37
Ovidio ha scritto: 4 mar 2021, 11:41
Shamash ha scritto: 4 mar 2021, 11:14
Caro heyoka, visto che mi chiami in causa e citi il mio amato Jung, non posso esimermi dal trattarlo opportunamente, perché egli in fatto di simboli è il non plus ultra.
Essi sono, secondo la sua attualissima e illuminante concezione, elementi portatori di un contenuto che non potrebbe essere altrimenti espresso. Restano quindi vivi finché sono densi di significato, ma una volta che questo si esprime attraverso l'espressione di ciò che si cerca, essi stessi muoiono. Hanno quindi un valore storico, capace di trasmettere un significato profondo.
Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Il simbolo è qualsiasi elemento, un nome o una rappresentazione che ci è famigliare nella nostra esperienza del vissuto e che possiede connotati specifici che vanno oltre il suo significato tangibile. Insomma, non è la natura che è permeata di simboli, ma siamo noi esseri "simbolici" a vederli nella natura. Quindi un elemento è simbolico quando implica qualcosa che va al di là del suo significato diretto e immediato.
Oltre a questo, arriviamo agli archetipi (che poi, in un ulteriore passo, Jung definisce associandoli o meglio facendone scaturire come "conseguenza" all'inconscio e dunque diviene inconscio collettivo). Essi sono schemi di base universali, innati ed ereditari che tutti gli esseri umani possiedono e si trasmettono di generazione in generazione. Sono quindi forme arcaiche della conoscenza umana che si tramandano, divenendo così modelli istintivi di comportamento e comprensione.
Qui, poi, bisognerebbe trattare dell'Ego, l'inconscio personale e quello collettivo, tuttavia si andrebbe più in là di quanto indicato nel thread, dove si tocca la questione del divino (e in cui non mi inserisco). Ma era doveroso per una trattazione completa sull'argomento. Bye
"La musica, gli stati di felicità, la mitologia, i volti scolpiti dal tempo, certi crepuscoli e certi luoghi vogliono dirci qualcosa, o qualcosa dissero che non avremmo dovuto perdere, o stanno per dire qualcosa; quest’imminenza di una rivelazione, che non si produce, è, forse, il ..."
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Non il fatto estetico, come dice il sopracitato, ma il simbolo che ci fornisce la natura.

Sahmash, credo che Heyoka non facesse riferimento ai simboli creati dall'uomo, ma ai simboli che la natura ci offre. Sempre! Basta saperli percepire!
Saro' duro ma continuo a non capire....abbiate pieta' ....vabbe' che siamo nella metafisica ma a meno che ogni oggetto,profumo, sapore,suono e visione non diventi un simbolo ... non evochi un qualcosa,saro' triviale ma il Sole mi evoca il mare e i corpi nudi intorno a me di belle tagliole che la luce illumina...la Luce della Luna lo stesso...notti erotiche su plaid nei prati fioriti...
In quanto a:
"In natura noi abbiamo il Sole che illumina i nostri giorni, mentre la notte è illuminata dalla Luna ( di gran lunga la stella più grande e luminosa) e da miliardi di piccolissime stelle.
Offro una mia riflessione simbolica.
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La Luna invece possiamo guardarla, ma sappiamo che LEI non emette luce propria, perciò è una FALSA luce.
La luna inoltre si mostra ogni notte con una faccia diversa da quella della notte precedente e da quella che ci mostrerà la notte successiva.
E sappiamo anche che ha una parte di sé che è rimasta ignota fino a pochi anni fa.
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Cosa ci vedi di simbolico solo tu lo sai...ma tu hai un animo poetico io porello ateo e scientifico....e pure scettico e dissacratore.
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Hai ragione Carletto. Il simbolismo è una cosa puramente individuale.

C'è chi ci vede questo, chi quello, chi niente. A chi ci vede qualcosa, qualunque essa sia, è come se la natura gli parlasse.

Ieri andavo a Mels, nella valle del Reno, e passavo ai bordi dell'inizio della catena alpina. Pareti rocciose a strapiombo che si alzavano per centinaia di metri.

Oltre alla sensazione di vedere qualcosa di superbo nella sua bellezza, sorgeva spontanea l'ammirazione per la natura. Era come se entrassi in comuniazione con lei.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da heyoka »

Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Aver sviluppato, Shamash? Cosa ne pensa a tal proposito il NOSTRO amato Jung?
Come sai io non ho frequentato oltre la terza media e quel poco di pissicologia che ho letto l' ho fatto da autodidatta e Jung è certamente il mio preferito su queste tematiche.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da heyoka »

Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Grazie Ovidio! Carletto ha ridicolizzato la simbologia del Sole della Luna. Rimane il fatto che la LUCE originale che illumina e CREA la vita in questo pianeta, NOI non la possiamo guardare che rimarremo accecati. Possiamo invece guardare la Luce riflessa sulla Luna che illumina il nostro cammino nelle TENEBRE della notte!
Abbiamo anche il ciclo dell' Acqua. Che da milioni di anni, scorre nei fiumi per tornare al mare da dove RISALE ( grazie al riscaldamento SOLARE) in cielo per poi discendere sulla terra, per irrorare, arricchita dei minerali che ruba alle rocce, la terra e quindi dare Energia a tutte le creature.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da Shamash »

Ovidio ha scritto: 4 mar 2021, 11:41 Sahmash, credo che Heyoka non facesse riferimento ai simboli creati dall'uomo, ma ai simboli che la natura ci offre. Sempre! Basta saperli percepire!
Certo, infatti a tal proposito affermavo che:
Shamash ha scritto: 4 mar 2021, 11:14 non è la natura che è permeata di simboli, ma siamo noi esseri "simbolici" a vederli nella natura. Quindi un elemento è simbolico quando implica qualcosa che va al di là del suo significato diretto e immediato.
I simboli sono dunque qualcosa che vediamo noi, perché dotati delle capacità (uniche in tutto il regno animale) a concettualizzare ciò che vediamo/viviamo anche in termini simbolici. Non sono là fuori, siamo noi che li vediamo là fuori.
heyoka ha scritto: 4 mar 2021, 14:43
Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Aver sviluppato, Shamash? Cosa ne pensa a tal proposito il NOSTRO amato Jung?
Come sai io non ho frequentato oltre la terza media e quel poco di pissicologia che ho letto l' ho fatto da autodidatta e Jung è certamente il mio preferito su queste tematiche.
È infinitamente più ammirevole una persona con la terza media ma che non smette di porsi domande e desidera imparare costantemente per tutta la vita di un professore con tanti titoli appesi alla parete e che crede di sapere già tutto. Smiling
Adoro anch'io Jung, a cui ho dedicato un capitolo della tesi, perché è davvero attuale e illuminante sotto molti punti di vista.

Jung afferma che siamo dotati di elementi (a parte l'essere simbolico) denominati archetipi che derivano dall'inconscio, quella parte irrazionale che ci contraddistingue. Essi sono al di là della nostra razionalità, vengono tramandati attraverso le generazioni e plasmano il nostro comportamento istintivo. In pratica nasciamo già con varie "istruzioni" o meglio capacità di vedere e capire il mondo perché siamo stati "forgiati" via via così.
Archetipi dell'inconscio collettivo perché sono universali, prescindono qualsiasi barriera geografica e riguardano tutto il genere umano. Attenzione, poi subentrerà il condizionamento della cultura e quindi un giapponese rispetto ad un senegalese o un canadese avranno culture differenti, tuttavia essi alla nascita risponderanno ai medesimi istinti.
In pratica, i nostri archetipi sono il frutto di tutte le generazioni che ci hanno preceduto, in termini di acquisizione della conoscenza e della capacità di comprensione.
Tornando alla questione simbolica, essa è affascinante e, secondo la concezione di Jung, ancora estremamente attuale.
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

Messaggio da leggere da carletto3 »

heyoka ha scritto: 4 mar 2021, 14:43
Gli esseri umani sono gli unici animali che, oltre ad aver sviluppato un sistema comunicativo senza eguali, hanno un'interazione comunicativa simbolica (simboli, ma anche segni e immagini non unicamente e squisitamente descrittivi).
Aver sviluppato, Shamash? Cosa ne pensa a tal proposito il NOSTRO amato Jung?
Come sai io non ho frequentato oltre la terza media e quel poco di pissicologia che ho letto l' ho fatto da autodidatta e Jung è certamente il mio preferito su queste tematiche.
Piantala con sta terza media.....il mi' nonnino con la 5° elementare Jung se lo mangia vivo...sai cosa avrebbe detto?
Chi pretende di spiegare e studiare l'inconscio o e' matto o sta per diventalo....
PS:ti do un'altra perla .....no adesso no...ne riparleremo al momento opportuno!!!
---:)
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

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Se devi darmi qualche perla, cerca di farlo prima di INQUINARTI al Dio vaccino!
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Re: La BIBBIA dei simboli scritta da Madre Natura.

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heyoka ha scritto: 6 mar 2021, 14:14 Se devi darmi qualche perla, cerca di farlo prima di INQUINARTI al Dio vaccino!
Sono solo depresso...
facciamo una scommessa?Vedrai che tra non molto per poter entrare nei luoghi pubblici,sul tram o negli esercizi commerciali o anche per poter comperare qualcosa sarai costretto ad esibire un tesserino vaccinale per dimostrare che hai fatto il vaccino.
Qua la faccenda si mette male...anzi malissimo...e lo stesso per poter pedalare tranquillamente nelle pubbliche strade.
Ci hanno ridotto a livello di animali...se potessero ti metterebbero anche un microchip sotto cute.Prima o poi ci arriveranno!!!
E continuo con la depressione....qua bisogna fare qualcosa al piu' presto opci ritroveremo veramente male!!!
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