Tutti dottori

[Ovidio]

In Italia sono tutti dottori, ma solo sulla carta. In pratica non si sa dove sta la competenza.

All'estero quasi nessuno è dottore, ma chi si qualifica per essere un aperto in un campo con una certificazione appropriata, lo è per davvero.

[Vento]

In Italia sono tutti dottori, ma solo sulla carta. In pratica non si sa dove sta la competenza.

All'estero quasi nessuno è dottore, ma chi si qualifica per essere un aperto in un campo con una certificazione appropriata, lo è per davvero.

Ci confrontiamo sempre con gli altri europei, ma noi non siamo europei, almeno nel centro-sud, piuttosto mediterranei, e dovremmo confrontarci coi greci, spagnoli e francesi del sud. Da queste parti, dove i papi hanno regnato, i titoli sono intesi in senso onorifico e una certa attitudine servile spinge alla adulazione, da una parte, e alla boria dall'altra.

[albatros]

In Italia sono tutti dottori, ma solo sulla carta. In pratica non si sa dove sta la competenza.

All'estero quasi nessuno è dottore, ma chi si qualifica per essere un aperto in un campo con una certificazione appropriata, lo è per davvero.

Ma c'è stata e tuttora c'è la "fuga dei cervelli". Sono rimasti i coglioni?

[Sayon]

In Italia sono tutti dottori, ma solo sulla carta. In pratica non si sa dove sta la competenza.

All'estero quasi nessuno è dottore, ma chi si qualifica per essere un aperto in un campo con una certificazione appropriata, lo è per davvero.

Ma c'è stata e tuttora c'è la "fuga dei cervelli". Sono rimasti i coglioni?

Forse uno degli aspetti che piu' mi ha deluso e' stato il sapere che alcuni politici hanno "comprato" le loro tesine, e no siano stati allontanati dalla politica. O che non si sia potuto dimostrare che uno come Di Pietro non possa assolutamente dichiararsi un "laureato". Il "dottorato" none' uno strumento come un "diploma" che serva a trovarti un lacoro. Una laurea serve soprattutto a dimostrare che hau una mente adatta a spaziare, a comprendere, disposta ad imparare sempre di piu'. Sara' poi il lavoro o la carriera che ti fara' diventare uno specialista in qualche settore. La differenza vera sta tutta li: un "dottore" che ha comprato una laurea, che sia incapace di avere delle idee o di capire gli altri, sara' forse un furbo ma mai un laureato.

[Valerio]

In Italia sono tutti dottori, ma solo sulla carta. In pratica non si sa dove sta la competenza.

All'estero quasi nessuno è dottore, ma chi si qualifica per essere un aperto in un campo con una certificazione appropriata, lo è per davvero.

Ma c'è stata e tuttora c'è la "fuga dei cervelli". Sono rimasti i coglioni?

SI