E' vero, ma se guadagni 27 quarantesimi di ciò che normalmente guadagni, puoi avere tutto il tempo libero che vuoi ma il denaro da spendere dove lo trovi?
Ma si distribuirebbe in modo paritetico la crisi economica sulle spalle di tutti.
Fammi capire: tu prenderesti un lavoratore che guadagna 400 per 40 h lavoro e gli diresti sai che c'é? Siccome il tuo collega non ha lavoro da domani lavorerete tutti e due 27h quindi porterete a casa 270 al mese. Con il risultato che AMBEDUE NON riuscirebbero a fare fronte a mutuo, spese varie ecc..,
che sarebbero sempre le stesse. Così facendo non riesci ad alleviare il singolo, ma propaghi miseria.
In Svizzera stanno adottando l'orario ridotto. Ho lavorato in una industria dove gli stessi operai lo proposero in tempo di crisi.
In ogni caso potrebbe intervenire lo stato. Anzicchè cassa integrazione per alcuni e lavoro a orario e stipendio pieno per altri, orario e stipendio ridotto in modo accettabile per tutti. Cosa c'è che non va?
E' vero, ma se guadagni 27 quarantesimi di ciò che normalmente guadagni, puoi avere tutto il tempo libero che vuoi ma il denaro da spendere dove lo trovi?
Ma si distribuirebbe in modo paritetico la crisi economica sulle spalle di tutti.
Fammi capire: tu prenderesti un lavoratore che guadagna 400 per 40 h lavoro e gli diresti sai che c'é? Siccome il tuo collega non ha lavoro da domani lavorerete tutti e due 27h quindi porterete a casa 270 al mese. Con il risultato che AMBEDUE NON riuscirebbero a fare fronte a mutuo, spese varie ecc..,
che sarebbero sempre le stesse. Così facendo non riesci ad alleviare il singolo, ma propaghi miseria.
Vado a spanne, ma credo di non sbagliare di molto.
40 anni fa un operaio si comperava un appartamento con lo stipendio di 15/18 anni. Oggi credo siano sufficenti 10 anni di stipendio.
Per acquistare una tv a colori, 40 anni fa non bastava lo stipendio di un mese.
Oggi, con lo stipendio di un mese porti a casa la tv, la lavatrice e anche il frigorifero.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Ratio ha scritto: ↑11 feb 2021, 21:01
Non la vedo al vostro modo, ma ovviamente tutte le posizioni vanno accettate, anche quando non condivise.
Ci mamcherebbe, Ratio. Per venirti incontro sarebbe interessante sapere quanto spende lo Stato per Reddito di cittadinanza, pensioni sociali, pensioni di invalidità farlocche, lavori socialmente utili farlocchi, 24000 stipendi da vigili del fuoco in Sicilia, casse integrazioni normali e in deroga e bia discorrendo.
Tutte queste voci vanno ABOLITE e con i soldi risparmiati si integra il mancato stipendio delle 13 ore settimanali non lavorate per la riduzione dell' orario.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Ratio ha scritto: ↑11 feb 2021, 21:01
Non la vedo al vostro modo, ma ovviamente tutte le posizioni vanno accettate, anche quando non condivise.
Ci mamcherebbe, Ratio. Per venirti incontro sarebbe interessante sapere quanto spende lo Stato per Reddito di cittadinanza, pensioni sociali, pensioni di invalidità farlocche, lavori socialmente utili farlocchi, 24000 stipendi da vigili del fuoco in Sicilia, casse integrazioni normali e in deroga e bia discorrendo.
Tutte queste voci vanno ABOLITE e con i soldi risparmiati si integra il mancato stipendio delle 13 ore settimanali non lavorate per la riduzione dell' orario.
Beh su questo ti do ragione, di palle al piede ne abbiamo fin troppe, ci aggiungerei anche i soldi buttati in aziende decotte tipo Alitalia, ma non solo.
Sayon ha scritto: ↑11 feb 2021, 17:48
D'accordo sul salario minimo decoroso. L'unico rischio del salario minimo, e' che in genere fa aumentare i licenziamenti, se l' azienda non riesce a fare profiiti ed ha bisogno di ridurre il personale.
Ma ancora piu importante creare posti di lavoro. Comunque di deve essere una bella differenza fra chi lavora e chi non lavora e prende il RdC . Occorre ASSOLUTAMENTE scoraggiare l' assistenza e riservarla solo a chi NON PUO" lavorare perche' invalido.
A questo punto, invece che un salario minimo garantito non sarebbe più equo cominciare a parlare di riduzione dell'orario di lavoro?
Mettiamo che invece di 40 ore settimanali, si possa arrivare a 27 ore.
Che si possono tradurre in 3 giorni lavorativi di 9 ore al giorno.
Due squadre di lavoratori per ogni settimana. Così facendo ogni lavoratore avrebbe 3 giorni lavorativi e 4 di riposo.
Con notevole incremento del tempo libero ed ulteriori posti di lavoro.
se non ricordo male,sulla riduzione dell'orario di lavoro cadde un Governo........
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.(Albert Einstein)
Sayon ha scritto: ↑11 feb 2021, 17:48
D'accordo sul salario minimo decoroso. L'unico rischio del salario minimo, e' che in genere fa aumentare i licenziamenti, se l' azienda non riesce a fare profiiti ed ha bisogno di ridurre il personale.
Ma ancora piu importante creare posti di lavoro. Comunque di deve essere una bella differenza fra chi lavora e chi non lavora e prende il RdC . Occorre ASSOLUTAMENTE scoraggiare l' assistenza e riservarla solo a chi NON PUO" lavorare perche' invalido.
A questo punto, invece che un salario minimo garantito non sarebbe più equo cominciare a parlare di riduzione dell'orario di lavoro?
Mettiamo che invece di 40 ore settimanali, si possa arrivare a 27 ore.
Che si possono tradurre in 3 giorni lavorativi di 9 ore al giorno.
Due squadre di lavoratori per ogni settimana. Così facendo ogni lavoratore avrebbe 3 giorni lavorativi e 4 di riposo.
Con notevole incremento del tempo libero ed ulteriori posti di lavoro.
Ovviamente suppongo tu intenda a parità di salario, che il costo della vita in regime liberista non cambia. In questo caso concordo senza se e senza ma.
Sayon ha scritto: ↑11 feb 2021, 17:48
D'accordo sul salario minimo decoroso. L'unico rischio del salario minimo, e' che in genere fa aumentare i licenziamenti, se l' azienda non riesce a fare profiiti ed ha bisogno di ridurre il personale.
Ma ancora piu importante creare posti di lavoro. Comunque di deve essere una bella differenza fra chi lavora e chi non lavora e prende il RdC . Occorre ASSOLUTAMENTE scoraggiare l' assistenza e riservarla solo a chi NON PUO" lavorare perche' invalido.
A questo punto, invece che un salario minimo garantito non sarebbe più equo cominciare a parlare di riduzione dell'orario di lavoro?
Mettiamo che invece di 40 ore settimanali, si possa arrivare a 27 ore.
Che si possono tradurre in 3 giorni lavorativi di 9 ore al giorno.
Due squadre di lavoratori per ogni settimana. Così facendo ogni lavoratore avrebbe 3 giorni lavorativi e 4 di riposo.
Con notevole incremento del tempo libero ed ulteriori posti di lavoro.
Ovviamente suppongo tu intenda a parità di salario, che il costo della vita in regime liberista non cambia. In questo caso concordo senza se e senza ma.
LAVORARE MENO PER LAVORARE TUTTI!!!
Io cambierei in: LAVORARE MENO PER STARE A CASA TUTTI. E per ora ci stiamo avvicinando.
A questo punto, invece che un salario minimo garantito non sarebbe più equo cominciare a parlare di riduzione dell'orario di lavoro?
Mettiamo che invece di 40 ore settimanali, si possa arrivare a 27 ore.
Che si possono tradurre in 3 giorni lavorativi di 9 ore al giorno.
Due squadre di lavoratori per ogni settimana. Così facendo ogni lavoratore avrebbe 3 giorni lavorativi e 4 di riposo.
Con notevole incremento del tempo libero ed ulteriori posti di lavoro.
Ovviamente suppongo tu intenda a parità di salario, che il costo della vita in regime liberista non cambia. In questo caso concordo senza se e senza ma.
LAVORARE MENO PER LAVORARE TUTTI!!!
Io cambierei in: LAVORARE MENO PER STARE A CASA TUTTI. E per ora ci stiamo avvicinando.
Ovviamente suppongo tu intenda a parità di salario, che il costo della vita in regime liberista non cambia. In questo caso concordo senza se e senza ma.
LAVORARE MENO PER LAVORARE TUTTI!!!
Io cambierei in: LAVORARE MENO PER STARE A CASA TUTTI. E per ora ci stiamo avvicinando.
Spero voglia essere ironia…
E' ironia. Per la come la vedo io AMARA ironia, non ritengo che ridurre strutturalmente l'orario di lavoro porti benefici a lungo termine. Ciò scritto, la mia utopia è un mondo dove siamo affrancati dal lavoro, affidato a macchine ad autoapprendimento che provvedano ai bisogni dell'umanità. A quel punto non servirebbe più nemmeno il denaro. Ma questa è un'utopia.
Io cambierei in: LAVORARE MENO PER STARE A CASA TUTTI. E per ora ci stiamo avvicinando.
Spero voglia essere ironia…
E' ironia. Per la come la vedo io AMARA ironia, non ritengo che ridurre strutturalmente l'orario di lavoro porti benefici a lungo termine. Ciò scritto, la mia utopia è un mondo dove siamo affrancati dal lavoro, affidato a macchine ad autoapprendimento che provvedano ai bisogni dell'umanità. A quel punto non servirebbe più nemmeno il denaro. Ma questa è un'utopia.
Più che utopia, ho paura, che sarebbe una
PAZZIA.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
E' ironia. Per la come la vedo io AMARA ironia, non ritengo che ridurre strutturalmente l'orario di lavoro porti benefici a lungo termine. Ciò scritto, la mia utopia è un mondo dove siamo affrancati dal lavoro, affidato a macchine ad autoapprendimento che provvedano ai bisogni dell'umanità. A quel punto non servirebbe più nemmeno il denaro. Ma questa è un'utopia.
Più che utopia, ho paura, che sarebbe una
PAZZIA.
Infatti, la storia insegna che, quando si vuole realizzare un'utopia, si sconfina nella pazzia.
Io cambierei in: LAVORARE MENO PER STARE A CASA TUTTI. E per ora ci stiamo avvicinando.
Spero voglia essere ironia…
E' ironia. Per la come la vedo io AMARA ironia, non ritengo che ridurre strutturalmente l'orario di lavoro porti benefici a lungo termine. Ciò scritto, la mia utopia è un mondo dove siamo affrancati dal lavoro, affidato a macchine ad autoapprendimento che provvedano ai bisogni dell'umanità. A quel punto non servirebbe più nemmeno il denaro. Ma questa è un'utopia.
A quel punto non servirebbero più nemmeno gli uomini...
E' ironia. Per la come la vedo io AMARA ironia, non ritengo che ridurre strutturalmente l'orario di lavoro porti benefici a lungo termine. Ciò scritto, la mia utopia è un mondo dove siamo affrancati dal lavoro, affidato a macchine ad autoapprendimento che provvedano ai bisogni dell'umanità. A quel punto non servirebbe più nemmeno il denaro. Ma questa è un'utopia.
A quel punto non servirebbero più nemmeno gli uomini...