Il mondo dei sogni.

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Re: Il mondo dei sogni.

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Questo è il più bello e significativo che ho ricevuto stanotte.

Sto guardando un programma seriale alla TV, dove un noto conduttore ( credo Amadeus) intervista persone comuni. In genere non guardo mai questo programma. In quello che sto vedendo le persone intervistate sono due ( forse fratelli). Solo che Amadeus si rivolge sempre a quello che gli è seduto di fronte e che appare il più serio, mentre l' altro seduto in un ampio divano rimane sullo sfondo ed interviene di tanto in tanto spontaneamente, sempre in modo ironico ed intelligente che mi fa morire da ridere. In particolare ricordo una sua battuta sui cioccolatini che stava mangiando e che si era portato via da casa, visto che la trasmissione non lo prevedeva.
Ad un tratto la scena cambia e dalla finestra vedo uno che fa delle acrobazie spericolate saltando tra i rami di un abete. Riconosco che l' acrobata è il tipo del programma seduto nel divano. Ad un tratto mentre l' acrobata sembra precipitare al suolo, l' abete cresce a dismisura improvvisamente e l' acrobata si ferma ad un metro dal suolo, grazie ad una corda di sicurezza che prima non avevo visto. Anche l' altro personaggio ( il fratello?) comincia a salire tra i rami dell' abete, divenuto nel frattempo molto grande, ma lui rimane tra i rami più bassi e le sue acrobazie fanno cagare. L' altro invece di è liberato della corda di sicurezza e si è dotato di un rudimentale quanto strano attrezzo per aiutarsi a stare in equilibrio. Questo attrezzo naturale è un intreccio di rami di abete che formano una specie di enorme pagaia. Dotato di questo aiuto, lo vedo saltare addirittura da un abete all' altro, rimanendo sempre in piedi tra i rami.
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heyoka ha scritto: 26 nov 2021, 8:05 Questo è il più bello e significativo che ho ricevuto stanotte.

Sto guardando un programma seriale alla TV, dove un noto conduttore ( credo Amadeus) intervista persone comuni. In genere non guardo mai questo programma. In quello che sto vedendo le persone intervistate sono due ( forse fratelli). Solo che Amadeus si rivolge sempre a quello che gli è seduto di fronte e che appare il più serio, mentre l' altro seduto in un ampio divano rimane sullo sfondo ed interviene di tanto in tanto spontaneamente, sempre in modo ironico ed intelligente che mi fa morire da ridere.

In particolare ricordo una sua battuta sui cioccolatini che stava mangiando e che si era portato via da casa, visto che la trasmissione non lo prevedeva. :idea:

Ad un tratto la scena cambia e dalla finestra vedo uno che fa delle acrobazie spericolate saltando tra i rami di un abete. Riconosco che l' acrobata è il tipo del programma seduto nel divano. Ad un tratto mentre l' acrobata sembra precipitare al suolo, l' abete cresce a dismisura improvvisamente e l' acrobata si ferma ad un metro dal suolo, grazie ad una corda di sicurezza che prima non avevo visto. Anche l' altro personaggio ( il fratello?) comincia a salire tra i rami dell' abete, divenuto nel frattempo molto grande, ma lui rimane tra i rami più bassi e le sue acrobazie fanno cagare. L' altro invece di è liberato della corda di sicurezza e si è dotato di un rudimentale quanto strano attrezzo per aiutarsi a stare in equilibrio. Questo attrezzo naturale è un intreccio di rami di abete che formano una specie di enorme pagaia. Dotato di questo aiuto, lo vedo saltare addirittura da un abete all' altro, rimanendo sempre in piedi tra i rami.
:idea: ) Questo particolare l' ho compreso in questo momento. Beer
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Re: Il mondo dei sogni.

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La fotocamera.
Mi trovo in compagnia con il solito gruppo di amici di bici. Questa volta però abbiamo in programma un giro diverso dai soliti, di quelli che in genere faccio in solitaria o con un altro amico, che non viene mai con questo gruppo. Appena partiti prendiamo una stradina in salita che lasciamo quasi subito per prendere un sentiero sterrato a sinistra. Uno del gruppo che non ha la MTB ma la bici da corsa, ci lascia e prosegue sulla strada asfaltata. Io come in un altro sogno, ogni tanto mi fermo per fare qualche foto. Salgo sempre per questo viottolo mantenendomi sempre a sx, quando trovo qualche diramazione. Giungo intanto sulla sommità del monte dove si poggia uno stupendo borgo medioevale. A dx un po' più in basso vedo una vallata stretta che forma un canyon stupendo che intuisco più che vederlo in quanto non c'e' modo per accedervi. I miei amici non li vedo in quanto ho capito che loro hanno preso la strada principale che girava a dx e superava anche quel canyon che a loro rimaneva nascosto. Entro allora per una porticina di un antico palazzo del borgo e mi accorgo che non ho più il mio cellulare x poter fare delle foto. Salgo per una strettissima scala a chiocciola che mi porta nella piazza principale dominata in alto da una grande cattedrale gotica. Devo fare una foto e allora decido di ritornare indietro per riprendere il mio cellulare. Lo vedo ai piedi della balaustra dove mi trovo ma devo ridiscendere faticosamente la scaletta a chiocciola quando appare un ragazzo con uno zaino in mano, proprio dove ho perso il cellulare. Gli chiedo se può lanciarmi il cellulare e Lui mi dice di sì, però mi dice che deve consegnarmi un paio di scarpe che ha trovato nello zaino in quanto per lui sono troppo grandi. Prendo in consegna cellulare e scarpe e mi ritrovo nella grande piazza del borgo, dove sta per iniziare una giostra medioevale, annunciata da tre ragazze vestite rigorosamente in costume. A turno, in questa giostra, partono dei cavalieri che devono superare degli ostacoli e colpire dei bersagli. Loro partono dalla sommità della piazza e vengono giù in discesa facendo una ampia curva a sx. Io invece sto risalendo, senza dare intralcio, la stessa pista e mi accorgo che non ho più la MTB ma una normale bici da uomo. Molto simile a quella usata da Don Matteo a Gubbio nei sui telefilms. Arrivato sulla sommità della piazza vedo una grande strada asfaltata che costeggia il borgo ed immagino di ritrovare li i miei amici.
🤔🤔🤔
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Re: Il mondo dei sogni.

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La messa di Natale.
( sogno che ho fatto un paio di anni fa)


Mi trovo negli ultimi banchi della chiesa del paese dove sono nato ( anche se non è quella che esiste in realtà) a partecipare alla messa di Natale. La chiesa non è molto affollata e vedo che a celebrare la messa c' è addirittura l' attuale Papa ( che io non amo molto in realtà). Non ricordo bene in quale momento, ma certamente prima della Comunione, vedo che a celebrare non è più il Papa ma un giovane prete che non conosco. Il Papa invece vedo che ha preso posto proprio nel banco e nel posto davanti al mio. Io non mi scompongo per niente ma dopo un pò mi dico che tutto sommato non posso perdere quella occasione per fare una foto al Papa che è seduto davanti a me. Lo dico al ragazzo che è seduto alla mia sinistra e lui annuisce sorridendo.Così estraggo dalla tasca il mio cellulare per fare la foto, proprio nel momento in cui il prete celebrante distribuisce la comunione alla quale partecipa anche il Papa. Da notare che i pochi fedeli presenti alla liturgia sembrano indifferenti alla presenza del Papa. Non so perchè ma non riesco a trovare l' icona del mio cellulare che mi da la possibilità di fare foto ed in quel mentre il Papa rientrando dalla comunione vede il mio armeggiare sul cellulare ed invece di rientrare nel banco davanti entra in quello dove sono io, per dirmi che non devo distrarmi durante la messa. Io allora mi giustifico, mentendo, dicendo che stavo cercando di mettere in silenzio il cellulare che mi ero dimenticato di farlo prima di entrare in chiesa. In quel mentre il Papa mi chiede di dargli il cellulare che lo avrebbe fatto Lui e in quel mentre senza volerlo ci diamo una zuccata in testa. Io acconsento, con un po di ritrosia, alla quale il Papa ironizzando mi dice che non è sua intenzione guardare i profili delle mie amicizie che ho in rubrica
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Re: Il mondo dei sogni.

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Da un po' di tempo, la Toscana entra spesso nello scenario dei miei sogni.
Devo capire se questo è un riconoscimento che il " regista dei miei sogni" vuole fare al mio amico Carletto o se c'è altro.
Questo è il sogno che ricordo più nitidamente tra quelli che ho ricevuto stanotte.

Dopo tante insistenze da parte del mio amico R. acconsento di portarlo con me, a fare un giro in bici tra le belle colline della Toscana. R. è il più anziano del gruppetto con cui mi trovo più di frequente,avendo un anno più di me.( Con lui,effettivamente ho fatto 15 anni fa, un giro di tre giorni tra il Chianti,il Senese,la val d' Orcia e le crete). Il fatto è che Lui, è il solo che rallenta l' andatura, specie in salita, in quanto è un po' sovrappeso e non vuole nemmeno decidersi di acquistare una e-bike, che lo aiuterebbe a tenere il nostro ritmo. Partiamo dunque noi due soli per questo giro e appena comincia la salita io mi adeguo al suo passo.Dopo aver scollinato io mi butto giù nella bella e pedalabile discesa convinto che lui sia in grado di seguirmi ma finita la discesa mi accorgo di averlo perso da parecchio e mi fermo ad aspettarlo in quanto mi trovo ad un bivio e Lui non conosce il percorso che ho in mente di fare. Il bivio si trova alla fine di un tunnel molto ampio ed illuminato e comincio a preoccuparmi, in quanto R. non arriva. Intanto a quel bivio si ferma un gruppo di ciclisti molto giovani con i quali mi fermo a chiacchierare. Uno di loro mi chiede perché indosso un abbigliamento sportivo da mezza stagione visto che loro hanno tutti una maglietta estiva molto leggera. In effetti almeno la maglietta sotto potrei levarla. Mi dicono che loro abitano a Caserta, il che mi stupisce perché parlano in chiarissimo dialetto toscano. Vedendo la mia perplessità quello che mi ha criticato per la mia maglietta invernale mi dice che Caserta è ANCHE una cittadina toscana, infatti loro non si chiamano Casertani ma Casertini.
In quel mentre vedo finalmente arrivare il mio amico che si ferma precipitosamente poco prima di noi, al limite del tunnel e si leva precipitosamente i pantaloncini da ciclista, per un urgentissimo attacco di diarrea.
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Rovereto e la ricerca di un ponte con il mio cane.
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Re: Il mondo dei sogni.

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Stanotte ho ricevuto un lunghissimo e nitidissimo sogno.
Devo meditarci su e sviscerarlo al meglio.
Certo che di primo acchito mi ha preoccupato non poco.
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Re: Il mondo dei sogni.

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Questo è il sogno che ho fatto mezz ora fa.
Fintanto che sbirciavo nel forum, per leggere gli ultimi post, mi ha colpito uno degli ultimi post di Michelangelo,
(PAZZIA PURA)Che facciano il loro lavoro al meglio ( indipendentemente da chi si trovano di fronte) o cambino mestiere, se non gli piace curare alcune tipologie di pazienti. Non scarichino sui non vaccinati, le colpe che hanno gli inetti criminali che ci governano. E altrettanta responsabilità da parte dei vari pseudo giornalisti e pseudo presentatori TV

che mi pare possa ricollegarsi ad un primo significato di questo sogno, molto ricco di simboli e di colori.

Sono di ritorno con il mio camperino, da Recoaro, dove mi sono recato per una escursione sulle piccole dolomiti. Poco dopo Valdagno vorrei entrare in centro città, prendendo una stradina a destra. Appena svoltato mi trovo però la strada sbarrata da un segnale di lavori in corso e noto infatti una moltitudine di operai che lavorano con serie di macchine e gru. Faticosamente rientro nella trafficata statale, inserendo la retro marcia.
Decido allora di ritornare verso Recoaro per uscire dal centro abitato. Trovo un posto per parcheggiare e ritorno a piedi verso il centro, percorrendo però una serie di stradine interne. Dapprima prendo un sentiero che costeggia un piccolo ma impetuoso fiumiciattolo. Mentre lo sto percorrendo di corsa, ad un tratto devo aggrapparmi ai pali di ferro della rete metallica che separa il corso d' acqua dalle abitazioni,in quanto il sentiero dapprima abbastanza largo è diventato improvvisamente molto stretto. L' ultimo dei tre pali cui in successione mi sono aggrappati per non cadere, era malfermo ma per mia fortuna ero già rientrato con sicurezza in una stradina che girava a destra. Sempre a piedi percorro una serie di stradine della città che a volte mi impongono di entrare in alcuni grandi negozi. Non conosco quel percorso ma cerco di orientarmi mantenendo la direzione verso sud. Il primo dei grandi negozi in cui entro è una specie di bazar di ferramenta dove involontariamente sbatto per terra un articolo di ottone luccicante, che non riesco a ricordare con precisione. Il padrone del bazar mi dice che non dovevo preoccuparmi per i danni eventualmente fatti. Esco da quel bazar e mi ritrovo a percorrere uno strano negozio di abbigliamento e merceria disposto in tante piccolissime ed anguste stanze alle quali si accedeva con un percorso obbligato tra scale e corridoi. In una di queste mi ritrovo tra le mani una coperta piumino sintetico. Esco anche da questo strano negozio con la coperta tra le mani e comincio a chiedere informazioni sul luogo dove c' erano i lavori in corso, dove lì avrei trovato il mio camperino. Finalmente trovo un giovane uomo con una barbetta ben curata che spinge una carrozzina con una bambina sui tre anni. Mi chiede perché non uso il cellulare per indicarmi dove ho spostato l' auto. Gli do ragione, campando la scusa che non ci avevo pensato ed anche perché sono poco abituato ad usare il cellulare. Mi dice che non sono lontano dal luogo e nel frattempo sgrida la bambina che sta armeggiando all' interno della carrozzina diventata molto simile a quello del mio camperino. Percorro ancora un paio di isolati e finalmente arrivò nella via dove ero stato costretto ad uscire per i lavori in corso. La via è molto movimentata sia per gli operai che lavorano che per i tanti passanti che circolano.
Mentre mi sto avviando a recuperare il camperino, sempre con la grande coperta tra le mani, sento un vociare acceso alle mie spalle. Sono due persone, la più agitata è un tizio tozzo, abbondantemente sovrappeso, con la cintura dei pantaloni molto bassa a delimitare tutta la sua sproporzione. Entrambi imprecano contro i vigili urbani per una multa. Loro dicevano di aver pagato il tiket regolarmente, al che il comandante dei vigili replicava che a Lui non interessava un casso se avevano pagato il tiket, in quanto si era rotto le balle. Li invitava quindi a fare ricorso che tanto Lui era assicurato.

🤔🤔🤔
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Re: Il mondo dei sogni.

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Adesso ti lascio, Carletto che ho il mio amico R. ( quello del sogno di qualche notte fa, che TI ha impersonato, con quel violento attacco di diarrea) che mi aspetta per un giro in bici, proprio a Recoaro.
Come spesso mi succede, quando esco solo con R. ,ho dovuto cambiare programma. Niente salita a Recoaro ma sgambata fino a Soave.
L' attore che a volte impersona Carletto in alcuni miei sogni, stamattina ha trovato la scusa che aveva un po' mal di pancia.
Detto questo, mi son sempre chiesto perché i luoghi e spesso anche le persone, che in sogno riconosco in modo ben preciso,nella realtà sono del tutto diverse.
Nel sogno di stamattina, ad esempio, le città di Recoaro e di Valdagno che conosco nei minimi particolari, nel sogno sono totalmente diverse.
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Re: Il mondo dei sogni.

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Detto questo, mi son sempre chiesto perché i luoghi e spesso anche le persone, che in sogno riconosco in modo ben preciso,nella realtà sono del tutto diverse.
Nel sogno di stamattina, ad esempio, le città di Recoaro e di Valdagno che conosco nei minimi particolari, nel sogno sono totalmente diverse.
Ieri mattina, ho voluto andare da solo in bici a Valdagno, per verificare puntigliosamente se nella realtà ci fosse qualche scorcio che assomigliasse,anche vagamente, a come l' avevo vista nel sogno.
Assolutamente niente.
Ma questo vale anche quando sogno di essere nella casa dove abito o dove abitavo da giovane o quando sogno di essere nelle mie case in montagna. E nel sogno so di essere in quei luoghi totalmente diversi da come sono in realtà.
Se come dicono gli esperti, nei sogni il nostro inconscio ci ripropone caoticamente immagini che prende dai nostri cassetti della memoria, perché non usa quelli più impressi e a noi familiari?
La Scienza cosa dice a questo proposito?
Magari Shamash ne sa qualcosa.
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Re: Il mondo dei sogni.

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Stamattina poco prima di svegliarmi, mi è apparsa una pantera nera che mi guardava da dietro ad un cespuglio.
La stranezza era che mi guardava avendo il solo occhio sinistro aperto.
Non ho avuto alcun timore anche perché mi ha dato subito l' impressione che mi guardasse in modo amichevole
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Re: Il mondo dei sogni.

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heyoka ha scritto: 15 dic 2021, 5:06
Shamash ha scritto: 15 dic 2021, 1:05 Urca, complimenti!
Ne ho anch'io 16 nell'animo, ma 80 nel fisico. 😁
Io mi sono appena svegliato e ricordo di aver appena fatto un sogno dove ho fatto un giro in bici, organizzato da altri. Io facevo parte del gruppo che faceva un giro più lungo mentre un gruppo di meno giovani e meno allenati ci aspettava ad un bivio dove da lì, iniziava una lunga salita.
Il posto,adesso che ci penso, era molto simile alla dogana di Martina, ai confini di Svizzera, Austria e Sud Tirol.
Ne parlo perché mi sono svegliato quando nella sala da pranzo dove era allestito un ristoro prima di affrontare la salita c' era un calendario che indicava la data e mi son quasi stupito per l' età che avevo.
Il calendario diceva che avevo quasi 37 anni e mi chiedevo cosa ci facevo li, così vecchio, a pedalare assieme a tanti giovani.
Non sai come ci son rimasto male, appena sveglio, sapendo che i prossimi che compio sono 75.
😁😁😁
PS. Il sogno contiene naturalmente un sacco di altri particolari, specie nella prima parte del giro che ho fatto con il gruppo dei più allenati, ma anche di quando al bivio di ricongiungimento ho trovato una compagna di scuola di mio figlio ( oggi 39enne) facente parte del secondo gruppo alla quale ho dato alcuni consigli x affrontare la salita, ma anche la strana struttura in legno di quel bivio ( frontiera) dove il salone spartano adibito per la colazione, era troppo attiguo ai servizi igienici oltretutto disposti in modo poco rispettosi della privacy. Io comunque ne ho fatto uso, anche se con un po' di imbarazzo, poco prima di andare nel salone da pranzo per fare colazione, dove appunto ho guardato il famoso calendario, prima di partire e quindi svegliarmi.
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Re: Il mondo dei sogni.

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Promemoria:
La mia strana seconda casa situata nei grandi altopiani del Trentino.
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Re: Il mondo dei sogni.

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heyoka ha scritto: 20 dic 2021, 14:48 Promemoria:
La mia strana seconda casa situata nei grandi altopiani del Trentino.
Sono molti anni che quando sogno di essere nella mia seconda casa in Trentino, la sogno totalmente diversa da come è nella realtà. Una casa di schiera lungo una via secondaria, leggermente in salita con una entrata principale che da su un vano scale ampio che porta al piano superiore, dove si trovano due camere da letto.
Al piano terra invece a fianco della scala c' è un salone adibito a volte come una specie di laboratorio e altre volte, come in questo sogno, come sala giochi con un calcio balilla. Questa strana casa ha anche una entrata dal retro dalla quale si accede direttamente al piano superiore e oltretutto so che è in comproprietà con altre persone, che vedo raramente e si comportano sempre in modo discreto. Nel sogno di stanotte, i miei due figli ancora fanciulli, stanno un pò litigando/giocando tra di loro, per decidere in quale dei letti disponibili devono andare a dormire. Alla fine, il più piccolo cede rispetto al più grande e imbronciato scende nella sala giochi e si mette a giocare a calcio balilla con altri suoi amici.
Ridiscendo anch' io al piano terra esco in strada e poi ritorno dentro e mi metto ad armeggiare con le chiavi sulla serratura senza sapere di preciso perchè. Ed è allora che vedo scendere dalle scale i miei coinquilini, vestiti in divisa da poliziotti e mi dicono che se voglio cambiare la serratura della porta devo avvisarli.
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Re: Il mondo dei sogni.

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heyoka ha scritto: 7 dic 2021, 6:57 Rovereto e la ricerca di un ponte con il mio cane.
Questo me lo sono quasi dimenticato.
Ho lasciato passare troppo tempo per ricostruirlo.
Adesso vado a farmi una camminata solitaria in collina e vedo se riesco a recuperarlo.
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