Devo spezzare una piccola lancia a favore delle atrocità del Comunismo.CaneSciolto ha scritto: 28 gen 2021, 10:25 Che in questi giorni della memoria si ricordino le atrocità del fascismo è giustissimo e sacrosanto,la cosa che mi meraviglia è che ci sono molti antifascisti che elogiano i dittatori comunisti i quali si sono macchiati di crimini dei quali non se ne parla abbastanza,eppure di dittature rosse ce ne sono state molte nel mondo,ancora esistono,non troverete certo qui 8un cittadino nordcoreano un cubano o un venezolano che possano documentare ciò che quei regimi fanno o hanno fatto ai loro popoli. Cito solo una notizia presa da un documentario che riguarda il compagno Mao tze Tung,ebbene durante il suo potere in Cina sono morti di fame 14(quattordici) milioni di persone,più del doppio di quelli che ha ucciso Hitler e....sempre in Cina ci sono 520(cinquecentoventi) milioni di poveri vale a dire circa un terzo della popolazione cinese,non ho sentito in tv in una sperduta notizia scappata forse per sbaglio nulla di tutto ciò.
Come al solito ho sbagliato tasto…CaneSciolto ha scritto: 28 gen 2021, 10:25 Che in questi giorni della memoria si ricordino le atrocità del fascismo è giustissimo e sacrosanto,la cosa che mi meraviglia è che ci sono molti antifascisti che elogiano i dittatori comunisti i quali si sono macchiati di crimini dei quali non se ne parla abbastanza,eppure di dittature rosse ce ne sono state molte nel mondo,ancora esistono,non troverete certo qui 8un cittadino nordcoreano un cubano o un venezolano che possano documentare ciò che quei regimi fanno o hanno fatto ai loro popoli. Cito solo una notizia presa da un documentario che riguarda il compagno Mao tze Tung,ebbene durante il suo potere in Cina sono morti di fame 14(quattordici) milioni di persone,più del doppio di quelli che ha ucciso Hitler e....sempre in Cina ci sono 520(cinquecentoventi) milioni di poveri vale a dire circa un terzo della popolazione cinese,non ho sentito in tv in una sperduta notizia scappata forse per sbaglio nulla di tutto ciò.
nerorosso ha scritto: 28 gen 2021, 22:34Come al solito ho sbagliato tasto…CaneSciolto ha scritto: 28 gen 2021, 10:25 Che in questi giorni della memoria si ricordino le atrocità del fascismo è giustissimo e sacrosanto,la cosa che mi meraviglia è che ci sono molti antifascisti che elogiano i dittatori comunisti i quali si sono macchiati di crimini dei quali non se ne parla abbastanza,eppure di dittature rosse ce ne sono state molte nel mondo,ancora esistono,non troverete certo qui 8un cittadino nordcoreano un cubano o un venezolano che possano documentare ciò che quei regimi fanno o hanno fatto ai loro popoli. Cito solo una notizia presa da un documentario che riguarda il compagno Mao tze Tung,ebbene durante il suo potere in Cina sono morti di fame 14(quattordici) milioni di persone,più del doppio di quelli che ha ucciso Hitler e....sempre in Cina ci sono 520(cinquecentoventi) milioni di poveri vale a dire circa un terzo della popolazione cinese,non ho sentito in tv in una sperduta notizia scappata forse per sbaglio nulla di tutto ciò.![]()
E no, il tuo post in realtà non mi piace, perchè mette sullo stesso piano realtà del tutto differenti. Posto che a me il piagnisteo del giorno della memoria, con tutto il rispetto, ha già pesantemente stancato, non fosse altro che è l'alibi con cui si opprime un alteo popolo. Inoltre il porre l'accento solo e sempre sulla "Shoah", escludendo o appena appena solo menzionando, come piccolo coollario, che l'ideologia razziale nazista intendeva sterminare numeri ben più alti di russi, polacchi, zingari, e altre nazionalità, numericamente assai più numerose. Come ben scrive Veneziani
https://www.ariannaeditrice.it/articoli ... -auschwitz
La continua ripetizione ad ogni piè sospinto, dello stesso vittimismo, da parte poi di un vero e proprio "stato canaglia", che si arroga il diritto di intervenire militarmente come e dove vuole, ai danni di paesi vicini o anche lontani, con attentati di tutti i tipi e con omicidi di tutti i tipi, che opprime in maniera infame il popolo palestinese,
alla fine ottiene esattamente il suo contrario, il rigetto della retorica continua e reiterata sul tema.
Ma per venire al tema del tuo post, la rivoluzione bolscevica rappresentò un vero e proprio spartiacque per i diritti delle classi oppresse e immiserite. In qualche modo, il relativo benessere in cui attualmente ancora viviamo, per quanto condizionato dal clima di rivolta sociale degli anni '60-'70, e dalla guerra fredda, e dalla paura delle classi dominanti in occidente, è figlio di quella rivoluzione. E mettere sullo stesso piano (come ha fatto l'indegno parlamento europoide) nazismo e comunismo è un'operazione di mistificazione storica.
Per combattere il nazismo la Russia ha dato venti milioni di morti tra militari e civili, quasi la metà dei morti totali della 2° guerra mondiale.
Poi tutti il resto è discutibile, compresi naturalmente i crimini del liberale occidente…
Quello che tu chiami "la spartizione del bottino polacco", io credo piuttosto che per la Russia sia stata piuttosto una proiezione strategica, proprio in vista di una probabile invasione tedesca, già preannunciato tra le righe nel "Mein Kampf", con il concetto di "spazio vitale". Certo ad andarci di mezzo fu la Polonia, che del resto quanto ad imperialismo verso i territori russi nella Storia si è distinta.Vento ha scritto: 29 gen 2021, 17:17 “Per combattere il nazismo la Russia ha dato venti milioni di morti tra militari e civili, quasi la metà dei morti totali della 2° guerra mondiale. ”
Non credo si sia trattato di beneficenza. E’ stato uno sconto imperiale tra due totalitarismi, che inizialmente si erano anche spartiti il bottino polacco, per la supremazia continentale. Sarebbe come dire che i tedeschi hanno dato milioni di morti per combattere il comunismo. Anche se ci sarebbe un pizzico di vero in tutte e due le affermazioni.
Il comunismo non è nato contro il Capitalismo. Quindi non attribuire al Capitalismo colpe che non ha. Non cerchiamo alibi fantasiosi.heyoka ha scritto: 28 gen 2021, 18:51Devo spezzare una piccola lancia a favore delle atrocità del Comunismo.CaneSciolto ha scritto: 28 gen 2021, 10:25 Che in questi giorni della memoria si ricordino le atrocità del fascismo è giustissimo e sacrosanto,la cosa che mi meraviglia è che ci sono molti antifascisti che elogiano i dittatori comunisti i quali si sono macchiati di crimini dei quali non se ne parla abbastanza,eppure di dittature rosse ce ne sono state molte nel mondo,ancora esistono,non troverete certo qui 8un cittadino nordcoreano un cubano o un venezolano che possano documentare ciò che quei regimi fanno o hanno fatto ai loro popoli. Cito solo una notizia presa da un documentario che riguarda il compagno Mao tze Tung,ebbene durante il suo potere in Cina sono morti di fame 14(quattordici) milioni di persone,più del doppio di quelli che ha ucciso Hitler e....sempre in Cina ci sono 520(cinquecentoventi) milioni di poveri vale a dire circa un terzo della popolazione cinese,non ho sentito in tv in una sperduta notizia scappata forse per sbaglio nulla di tutto ciò.
Se il Capitalismo fosse veramente " DEMOCRATICO" nel senso che troviamo nella famosa frase attribuita a Voltaire,
“Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia,
ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea
la possa esprimere sempre liberamente.”
credo che i tentativi di realizzare il Comunismo, non avrebbero dovuto NECESSARIAMENTE ricorrere alle atrocità che tutti sappiamo.
Patto Molotov-Ribbentrop. Non dimenticarlo.nerorosso ha scritto: 29 gen 2021, 19:34Quello che tu chiami "la spartizione del bottino polacco", io credo piuttosto che per la Russia sia stata piuttosto una proiezione strategica, proprio in vista di una probabile invasione tedesca, già preannunciato tra le righe nel "Mein Kampf", con il concetto di "spazio vitale". Certo ad andarci di mezzo fu la Polonia, che del resto quanto ad imperialismo verso i territori russi nella Storia si è distinta.Vento ha scritto: 29 gen 2021, 17:17 “Per combattere il nazismo la Russia ha dato venti milioni di morti tra militari e civili, quasi la metà dei morti totali della 2° guerra mondiale. ”
Non credo si sia trattato di beneficenza. E’ stato uno sconto imperiale tra due totalitarismi, che inizialmente si erano anche spartiti il bottino polacco, per la supremazia continentale. Sarebbe come dire che i tedeschi hanno dato milioni di morti per combattere il comunismo. Anche se ci sarebbe un pizzico di vero in tutte e due le affermazioni.
Quanto alla questione se si sia trattato di "beneficenza" o altro, io direi che si è trattato semplicemente del sacrificio esistenziale di un popolo che nelle intenzioni tedesche era destinato ad essere in gran parte sterminato e i pochi superstiti ridotti in schiavitù.
La maggior parte delle vittime russe della 2° GM furono civili, affamati, eliminati fisicamente dagli "einsatzgruppen" o maciullati dai bombardamenti.
La vendetta fu tremenda, certo, ma era qualcosa che gridava "vendetta" agli occhi di Dio e degli uomini, e come sempre, anche nel caso tedesco, ci andarono di mezzo i civili.
Vale sempre il vecchio detto: "il più pulito c'ha la rogna"…
Il primo "sacrificio esistenziale di un popolo" avvenuto da quelle parti fu la strage di milioni di kulaki ucraini da parte di Stalin all'inizio degli anni 30, mi pare. Per questo i nazisti arrivati poi gli dovettero sembrare dei liberatori. Figuriamoci un pò che tempi erano, di guerre civili e imperialiste e ideologiche allo stesso tempo. Stalin e Hitler si sono divertiti a maneggiare milioni di disgraziati.nerorosso ha scritto: 29 gen 2021, 19:34Quello che tu chiami "la spartizione del bottino polacco", io credo piuttosto che per la Russia sia stata piuttosto una proiezione strategica, proprio in vista di una probabile invasione tedesca, già preannunciato tra le righe nel "Mein Kampf", con il concetto di "spazio vitale". Certo ad andarci di mezzo fu la Polonia, che del resto quanto ad imperialismo verso i territori russi nella Storia si è distinta.Vento ha scritto: 29 gen 2021, 17:17 “Per combattere il nazismo la Russia ha dato venti milioni di morti tra militari e civili, quasi la metà dei morti totali della 2° guerra mondiale. ”
Non credo si sia trattato di beneficenza. E’ stato uno sconto imperiale tra due totalitarismi, che inizialmente si erano anche spartiti il bottino polacco, per la supremazia continentale. Sarebbe come dire che i tedeschi hanno dato milioni di morti per combattere il comunismo. Anche se ci sarebbe un pizzico di vero in tutte e due le affermazioni.
Quanto alla questione se si sia trattato di "beneficenza" o altro, io direi che si è trattato semplicemente del sacrificio esistenziale di un popolo che nelle intenzioni tedesche era destinato ad essere in gran parte sterminato e i pochi superstiti ridotti in schiavitù.
La maggior parte delle vittime russe della 2° GM furono civili, affamati, eliminati fisicamente dagli "einsatzgruppen" o maciullati dai bombardamenti.
La vendetta fu tremenda, certo, ma era qualcosa che gridava "vendetta" agli occhi di Dio e degli uomini, e come sempre, anche nel caso tedesco, ci andarono di mezzo i civili.
Vale sempre il vecchio detto: "il più pulito c'ha la rogna"…
Per l'URSS il patto Molotov-Ribbentrop fu esattamente ciò che ho detto: serviva a prendere tempo per prepararsi al massimo ad una aggressione da parte tedesca con forze soverchianti. Tanto che all'avvio dellOperazione "Barbarossa" l'URSS non era ancoraValerio ha scritto: 29 gen 2021, 19:49Patto Molotov-Ribbentrop. Non dimenticarlo.nerorosso ha scritto: 29 gen 2021, 19:34Quello che tu chiami "la spartizione del bottino polacco", io credo piuttosto che per la Russia sia stata piuttosto una proiezione strategica, proprio in vista di una probabile invasione tedesca, già preannunciato tra le righe nel "Mein Kampf", con il concetto di "spazio vitale". Certo ad andarci di mezzo fu la Polonia, che del resto quanto ad imperialismo verso i territori russi nella Storia si è distinta.Vento ha scritto: 29 gen 2021, 17:17 “Per combattere il nazismo la Russia ha dato venti milioni di morti tra militari e civili, quasi la metà dei morti totali della 2° guerra mondiale. ”
Non credo si sia trattato di beneficenza. E’ stato uno sconto imperiale tra due totalitarismi, che inizialmente si erano anche spartiti il bottino polacco, per la supremazia continentale. Sarebbe come dire che i tedeschi hanno dato milioni di morti per combattere il comunismo. Anche se ci sarebbe un pizzico di vero in tutte e due le affermazioni.
Quanto alla questione se si sia trattato di "beneficenza" o altro, io direi che si è trattato semplicemente del sacrificio esistenziale di un popolo che nelle intenzioni tedesche era destinato ad essere in gran parte sterminato e i pochi superstiti ridotti in schiavitù.
La maggior parte delle vittime russe della 2° GM furono civili, affamati, eliminati fisicamente dagli "einsatzgruppen" o maciullati dai bombardamenti.
La vendetta fu tremenda, certo, ma era qualcosa che gridava "vendetta" agli occhi di Dio e degli uomini, e come sempre, anche nel caso tedesco, ci andarono di mezzo i civili.
Vale sempre il vecchio detto: "il più pulito c'ha la rogna"…
E nessuno ricorda quest'altro libro?carletto3 ha scritto: 29 gen 2021, 20:44 Gente....ma nessuno ricorda questo libro?
Con 5 euro su E-Buy usato lo potete comprare e ve lo fate spedire a casa e passate un bella serata di lettura.
Così ,di cose mai smentite sugli orrori del comunismo. vi levate la voglia.
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