Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
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Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Il Garante per la protezione dei dati personali "ha disposto nei confronti di TikTok il blocco immediato dell'uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l'età anagrafica". Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 1fbe1.html
Premesse: Questa decisione, a mio avviso giusta seppur insufficiente, arriva dopo un fatto che ha sconvolto il Paese, a seguito della morte di una bambina di 10 anni, la quale ha aderito a una sfida online a cui partecipano ragazzini da tutto il mondo, conosciuta come "black-out challenge" dove il "gioco" consiste nello stringere una cintura attorno al collo, finché si riesce a resistere. Per lei, la piccola, questo è stato fatale.
Condivido quanto espresso dallo psicologo e psicoterapeuta dott. Calogero Lo Piccolo, che interviene nell'articolo citato poco sopra.
Questi comportamenti affondano le radici nella competizione (elemento comune in tutte le culture, in tutte le epoche) e ben documentato in psicologia evoluzionistica e antropologia (culturale e già dalla paleoantropologia). Qui, però, si assiste a qualcosa di ben più complesso.
Come dice il dottore, cito testualmente: "siamo tutti dentro un reality show che richiede performance ammirevoli, dentro un talent in cui guadagnare voti. Dentro la dicotomia figo-sfigato". Questo è vero, per i giovanissimi di oggi, perché queste piattaforme (di cui TikTok è solo l'ultima e più apprezzata e usata) amplificano questo fenomeno modificando così la percezione della realtà, che di fatto non esiste più, bensì sposta l'attenzione su un mondo virtuale, dove ciò che conta realmente è apparire e la considerazione positiva altrui (peraltro di sconosciuti).
A 10 anni tutto ciò è ancora incomprensibile, soprattutto i risvolti negativi e potenzialmente nocivi o addirittura fatali. Non mi riferisco solo ad un fatto estremo, come appunto la morte, ma a tutto ciò che già avviene tutti i giorni: abbandono progressivo della realtà, problematiche sociali e di socievolezza, percezione del sé sbagliata, distruzione dell'autostima e tanto altro.
Ho spesso, in passato, sollevato tale questione, puntando in molte occasioni il dito verso la famiglia che è ormai frequentemente assente.
Non credo sia questo il caso, pertanto alla famiglia della piccola vanno le mie più sentite condoglianze.
Il guaio qui non è nemmeno totalmente imputabile a TikTok, che "sfrutta" l'onda del momento, offrendo uno spazio di "autorealizzazione" ai giovanissimi. Ciò che è importante diffondere è una cultura diversa, una nuova consapevolezza da riacquisire pescando dai tempi in cui non c'erano questi strumenti. Sono molti gli attori in campo che potrebbero (e dovrebbero) fare molto di più per insegnare, sensibilizzare e crescere questi ragazzi nel rispetto dei valori, della vita, di sé e degli altri. Queste piattaforme hanno, inevitabilmente, eroso tutto ciò e quello che manca, evidentemente, è proprio questo fatto: la considerazione del prossimo, ormai nulla.
Premesse: Questa decisione, a mio avviso giusta seppur insufficiente, arriva dopo un fatto che ha sconvolto il Paese, a seguito della morte di una bambina di 10 anni, la quale ha aderito a una sfida online a cui partecipano ragazzini da tutto il mondo, conosciuta come "black-out challenge" dove il "gioco" consiste nello stringere una cintura attorno al collo, finché si riesce a resistere. Per lei, la piccola, questo è stato fatale.
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Questi comportamenti affondano le radici nella competizione (elemento comune in tutte le culture, in tutte le epoche) e ben documentato in psicologia evoluzionistica e antropologia (culturale e già dalla paleoantropologia). Qui, però, si assiste a qualcosa di ben più complesso.
Come dice il dottore, cito testualmente: "siamo tutti dentro un reality show che richiede performance ammirevoli, dentro un talent in cui guadagnare voti. Dentro la dicotomia figo-sfigato". Questo è vero, per i giovanissimi di oggi, perché queste piattaforme (di cui TikTok è solo l'ultima e più apprezzata e usata) amplificano questo fenomeno modificando così la percezione della realtà, che di fatto non esiste più, bensì sposta l'attenzione su un mondo virtuale, dove ciò che conta realmente è apparire e la considerazione positiva altrui (peraltro di sconosciuti).
A 10 anni tutto ciò è ancora incomprensibile, soprattutto i risvolti negativi e potenzialmente nocivi o addirittura fatali. Non mi riferisco solo ad un fatto estremo, come appunto la morte, ma a tutto ciò che già avviene tutti i giorni: abbandono progressivo della realtà, problematiche sociali e di socievolezza, percezione del sé sbagliata, distruzione dell'autostima e tanto altro.
Ho spesso, in passato, sollevato tale questione, puntando in molte occasioni il dito verso la famiglia che è ormai frequentemente assente.
Non credo sia questo il caso, pertanto alla famiglia della piccola vanno le mie più sentite condoglianze.
Il guaio qui non è nemmeno totalmente imputabile a TikTok, che "sfrutta" l'onda del momento, offrendo uno spazio di "autorealizzazione" ai giovanissimi. Ciò che è importante diffondere è una cultura diversa, una nuova consapevolezza da riacquisire pescando dai tempi in cui non c'erano questi strumenti. Sono molti gli attori in campo che potrebbero (e dovrebbero) fare molto di più per insegnare, sensibilizzare e crescere questi ragazzi nel rispetto dei valori, della vita, di sé e degli altri. Queste piattaforme hanno, inevitabilmente, eroso tutto ciò e quello che manca, evidentemente, è proprio questo fatto: la considerazione del prossimo, ormai nulla.
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Lasciar fare e' anche sbagliato. Quel gioco era pericolosissimo e doveva essere impedito. Ma da chi , e come? Chi lo ha proposto? Chi controllava quello che faceva? Non saranno forse i genitori o chi per loro che hanno sbagliato a non controllare? E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
Il WEB e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO, TORBIDO, INFAME per le persone immature ma forse richiede controlli alla base, genitori, maestri, fratelli maggiori che impediscano , magari con bloccaggio selezionato, l' accesso a materiale sbagliato. Eallora mi chiedo: cosa facevano i genitori della bambina? A 10 anni la si puo' lasciare sola una bambina cosi' piccola quando entra nel Web? A quell' eta' il controllo dovrebbe essere 24 hr/24.
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Qui e' il caso di dire che qualsiasi cosa si dice , si sbaglia. Dare la colpa al Tik Tok, e perche'? Significherebe imporre una censura strettissima per controllare cosa va in rete. E ci sarebbero i difensori della rete, gli stessi che hanno parlato di "freedom of speech> nel caso di Trump che aizzava le persone a rifiutare una elezione legittima;Shamash ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:32 Il Garante per la protezione dei dati personali "ha disposto nei confronti di TikTok il blocco immediato dell'uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l'età anagrafica". Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 1fbe1.html
Premesse: Questa decisione, a mio avviso giusta seppur insufficiente, arriva dopo un fatto che ha sconvolto il Paese, a seguito della morte di una bambina di 10 anni, la quale ha aderito a una sfida online a cui partecipano ragazzini da tutto il mondo, conosciuta come "black-out challenge" dove il "gioco" consiste nello stringere una cintura attorno al collo, finché si riesce a resistere. Per lei, la piccola, questo è stato fatale.
Condivido quanto espresso dallo psicologo e psicoterapeuta dott. Calogero Lo Piccolo, che interviene nell'articolo citato poco sopra.
Questi comportamenti affondano le radici nella competizione (elemento comune in tutte le culture, in tutte le epoche) e ben documentato in psicologia evoluzionistica e antropologia (culturale e già dalla paleoantropologia). Qui, però, si assiste a qualcosa di ben più complesso.
Come dice il dottore, cito testualmente: "siamo tutti dentro un reality show che richiede performance ammirevoli, dentro un talent in cui guadagnare voti. Dentro la dicotomia figo-sfigato". Questo è vero, per i giovanissimi di oggi, perché queste piattaforme (di cui TikTok è solo l'ultima e più apprezzata e usata) amplificano questo fenomeno modificando così la percezione della realtà, che di fatto non esiste più, bensì sposta l'attenzione su un mondo virtuale, dove ciò che conta realmente è apparire e la considerazione positiva altrui (peraltro di sconosciuti).
A 10 anni tutto ciò è ancora incomprensibile, soprattutto i risvolti negativi e potenzialmente nocivi o addirittura fatali. Non mi riferisco solo ad un fatto estremo, come appunto la morte, ma a tutto ciò che già avviene tutti i giorni: abbandono progressivo della realtà, problematiche sociali e di socievolezza, percezione del sé sbagliata, distruzione dell'autostima e tanto altro.
Ho spesso, in passato, sollevato tale questione, puntando in molte occasioni il dito verso la famiglia che è ormai frequentemente assente.
Non credo sia questo il caso, pertanto alla famiglia della piccola vanno le mie più sentite condoglianze.
Il guaio qui non è nemmeno totalmente imputabile a TikTok, che "sfrutta" l'onda del momento, offrendo uno spazio di "autorealizzazione" ai giovanissimi. Ciò che è importante diffondere è una cultura diversa, una nuova consapevolezza da riacquisire pescando dai tempi in cui non c'erano questi strumenti. Sono molti gli attori in campo che potrebbero (e dovrebbero) fare molto di più per insegnare, sensibilizzare e crescere questi ragazzi nel rispetto dei valori, della vita, di sé e degli altri. Queste piattaforme hanno, inevitabilmente, eroso tutto ciò e quello che manca, evidentemente, è proprio questo fatto: la considerazione del prossimo, ormai nulla.
Lasciar fare e' anche sbagliato. Quel gioco era pericolosissimo e doveva essere impedito. Ma da chi , e come? Chi lo ha proposto? Chi controllava quello che faceva? Non saranno forse i genitori o chi per loro che hanno sbagliato a non controllare? E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
Il WEB e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO, TORBIDO, INFAME per le persone immature ma forse richiede controlli alla base, genitori, maestri, fratelli maggiori che impediscano , magari con bloccaggio selezionato, l' accesso a materiale sbagliato. Eallora mi chiedo: cosa facevano i genitori della bambina? A 10 anni la si puo' lasciare sola una bambina cosi' piccola quando entra nel Web? A quell' eta' il controllo dovrebbe essere 24 hr/24.
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Nel processo di maturazione di un giovane è necessaria la presenza costante, significativa ed amorevole di famiglia e scuola.
Le insidie lo circondano e lo circonderanno sempre, e non basta chiuderlo in una botte di ferro. Bisogna accompagnarlo continuamente in modo che impari a riconoscerle e difendersi.
Non è colpa dei media, e quindi del contatto con altri attori malevoli o stupidi, se il giovane si avventura senza difese nel mare della vita.
Ricordo che quando avevamo i figli piccoli, ed entrambi lavoravamo, cercavamo di essere sempre e comunque presenti negli spazi che riuscivamo a trovare per non lasciarli soli. Non è facile, ma neppure così straordinario.
Certo, allora non si era ancora creata la rete di smartphones che oggi li isola dal reale quotidiano. Ma la vigilanza deve solo essere rafforzata. I genitori devono essere in prima linea costantemente, senza cedere alla stanchezza e all'indolenza. Altrimenti perchè fare figli?
Le insidie lo circondano e lo circonderanno sempre, e non basta chiuderlo in una botte di ferro. Bisogna accompagnarlo continuamente in modo che impari a riconoscerle e difendersi.
Non è colpa dei media, e quindi del contatto con altri attori malevoli o stupidi, se il giovane si avventura senza difese nel mare della vita.
Ricordo che quando avevamo i figli piccoli, ed entrambi lavoravamo, cercavamo di essere sempre e comunque presenti negli spazi che riuscivamo a trovare per non lasciarli soli. Non è facile, ma neppure così straordinario.
Certo, allora non si era ancora creata la rete di smartphones che oggi li isola dal reale quotidiano. Ma la vigilanza deve solo essere rafforzata. I genitori devono essere in prima linea costantemente, senza cedere alla stanchezza e all'indolenza. Altrimenti perchè fare figli?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Nevicherà ancora copiosamente, ma sono completamente d'accordo con teSayon ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:53Qui e' il caso di dire che qualsiasi cosa si dice , si sbaglia. Dare la colpa al Tik Tok, e perche'? Significherebe imporre una censura strettissima per controllare cosa va in rete. E ci sarebbero i difensori della rete, gli stessi che hanno parlato di "freedom of speech> nel caso di Trump che aizzava le persone a rifiutare una elezione legittima;Shamash ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:32 Il Garante per la protezione dei dati personali "ha disposto nei confronti di TikTok il blocco immediato dell'uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l'età anagrafica". Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 1fbe1.html
Premesse: Questa decisione, a mio avviso giusta seppur insufficiente, arriva dopo un fatto che ha sconvolto il Paese, a seguito della morte di una bambina di 10 anni, la quale ha aderito a una sfida online a cui partecipano ragazzini da tutto il mondo, conosciuta come "black-out challenge" dove il "gioco" consiste nello stringere una cintura attorno al collo, finché si riesce a resistere. Per lei, la piccola, questo è stato fatale.
Condivido quanto espresso dallo psicologo e psicoterapeuta dott. Calogero Lo Piccolo, che interviene nell'articolo citato poco sopra.
Questi comportamenti affondano le radici nella competizione (elemento comune in tutte le culture, in tutte le epoche) e ben documentato in psicologia evoluzionistica e antropologia (culturale e già dalla paleoantropologia). Qui, però, si assiste a qualcosa di ben più complesso.
Come dice il dottore, cito testualmente: "siamo tutti dentro un reality show che richiede performance ammirevoli, dentro un talent in cui guadagnare voti. Dentro la dicotomia figo-sfigato". Questo è vero, per i giovanissimi di oggi, perché queste piattaforme (di cui TikTok è solo l'ultima e più apprezzata e usata) amplificano questo fenomeno modificando così la percezione della realtà, che di fatto non esiste più, bensì sposta l'attenzione su un mondo virtuale, dove ciò che conta realmente è apparire e la considerazione positiva altrui (peraltro di sconosciuti).
A 10 anni tutto ciò è ancora incomprensibile, soprattutto i risvolti negativi e potenzialmente nocivi o addirittura fatali. Non mi riferisco solo ad un fatto estremo, come appunto la morte, ma a tutto ciò che già avviene tutti i giorni: abbandono progressivo della realtà, problematiche sociali e di socievolezza, percezione del sé sbagliata, distruzione dell'autostima e tanto altro.
Ho spesso, in passato, sollevato tale questione, puntando in molte occasioni il dito verso la famiglia che è ormai frequentemente assente.
Non credo sia questo il caso, pertanto alla famiglia della piccola vanno le mie più sentite condoglianze.
Il guaio qui non è nemmeno totalmente imputabile a TikTok, che "sfrutta" l'onda del momento, offrendo uno spazio di "autorealizzazione" ai giovanissimi. Ciò che è importante diffondere è una cultura diversa, una nuova consapevolezza da riacquisire pescando dai tempi in cui non c'erano questi strumenti. Sono molti gli attori in campo che potrebbero (e dovrebbero) fare molto di più per insegnare, sensibilizzare e crescere questi ragazzi nel rispetto dei valori, della vita, di sé e degli altri. Queste piattaforme hanno, inevitabilmente, eroso tutto ciò e quello che manca, evidentemente, è proprio questo fatto: la considerazione del prossimo, ormai nulla.
Lasciar fare e' anche sbagliato. Quel gioco era pericolosissimo e doveva essere impedito. Ma da chi , e come? Chi lo ha proposto? Chi controllava quello che faceva? Non saranno forse i genitori o chi per loro che hanno sbagliato a non controllare? E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
Il WEB e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO, TORBIDO, INFAME per le persone immature ma forse richiede controlli alla base, genitori, maestri, fratelli maggiori che impediscano , magari con bloccaggio selezionato, l' accesso a materiale sbagliato. Eallora mi chiedo: cosa facevano i genitori della bambina? A 10 anni la si puo' lasciare sola una bambina cosi' piccola quando entra nel Web? A quell' eta' il controllo dovrebbe essere 24 hr/24.
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Sayon ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:53 ... E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
Il WEB e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO, TORBIDO, INFAME per le persone immature ma forse richiede controlli alla base, genitori, maestri, fratelli maggiori che impediscano , magari con bloccaggio selezionato, l' accesso a materiale sbagliato. Eallora mi chiedo: cosa facevano i genitori della bambina? A 10 anni la si puo' lasciare sola una bambina cosi' piccola quando entra nel Web? A quell' eta' il controllo dovrebbe essere 24 hr/24.
Credimi Sayon,
All'alba dell'anno di grazia 2021, sarebbe molto semplice fare sì che chiunque utilizzi uno smarphone o un laptop sia maggiorenne, o giù di lì... Se davvero sei un ingegnere, ed hai navigato i sette mari, mi fa specie che tu non ci sia arrivato...

Parental control: come attivarlo su smartphone e tablet Android
Come impostare Parental Control su Windows 10
_________________________________________________________
Sai, ora che mi ci fai pensare, forse è il caso che mi metto a rivendere cellulari e laptop 'cucinati', in modo che abbiano tutti questi gingilli preinstallati, ad uso e consumo di tutti quei genitori che non sono scafati come il sottoscritto.
Magari svolto...
(... ma non a destra, che c'è Salvini lo smargiassone, e Meloni la vaiassa...

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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Per chi volesse approfondire queste tematiche con un approccio serio, indagando in una disciplina relativamente recente e di grande importanza (la cyberpsicologia) qui ci sono alcuni spunti assai interessanti, sotto forma di Scientific papers. Buona lettura!
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Non bisogna essere ingegneri o specialisti tecnologici per vedere COSA stanno guardando i bambini di 10 anni.. Anzi i bambini sono in grado di spiegare persino ai nonni, come funzionano questi aggeggi. Io cominciai a usare gli EM in ufficio nel i987 ed era gia' tardi. Sono passati quindi piu di 30 anni . E' indispensabile che anche le persone anziane capiscano che non si torna piu indietro . L' era dell'inchisotro e peene biro e' passato. Occorre tenersi aggiornati. Se lo fa un bambino di 5 anni, immagino che possa farlo anche una persona di 80 anni. Basta volerlo fare.Holubice ha scritto: ↑23 gen 2021, 9:27Sayon ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:53 ... E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
Il WEB e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO, TORBIDO, INFAME per le persone immature ma forse richiede controlli alla base, genitori, maestri, fratelli maggiori che impediscano , magari con bloccaggio selezionato, l' accesso a materiale sbagliato. Eallora mi chiedo: cosa facevano i genitori della bambina? A 10 anni la si puo' lasciare sola una bambina cosi' piccola quando entra nel Web? A quell' eta' il controllo dovrebbe essere 24 hr/24.
Credimi Sayon,
All'alba dell'anno di grazia 2021, sarebbe molto semplice fare sì che chiunque utilizzi uno smarphone o un laptop sia maggiorenne, o giù di lì... Se davvero sei un ingegnere, ed hai navigato i sette mari, mi fa specie che tu non ci sia arrivato...
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Tik Tok dovrebbe totalmente chiudere ,GARANTE PRIVACY DISPONE IL BLOCCO DI TIKTOK ,per la salvaguardare la nostra vita privata e la vita dei bambini,meglio la prevenzione ,prima che sia troppo tardi
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Perché?ChristianHermann1977 ha scritto: ↑23 gen 2021, 21:58 Tik Tok dovrebbe totalmente chiudere ,GARANTE PRIVACY DISPONE IL BLOCCO DI TIKTOK ,per la salvaguardare la nostra vita privata e la vita dei bambini,meglio la prevenzione ,prima che sia troppo tardi
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Stamattina ho fatto la spesa grossa...Sayon ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:53 ...
E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
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... di fianco a me c'era una signora, con un bimbo inserito sul carrello, poco più grande di quello qui sopra, che giocava ad un giochino tipo 'Tetris'. Lasciare una bambina da sola a 10 anni davanti al Web...
Magari Iddio accadesse davvero così...

P.S.
Ho aperto un thread circa lo spappolamento celebrale causato dal Web, uno studio fatto da un tizio del MIT di Boston. Mica dalla sora Cesira... Ha un titolo criptico:
Il vostro computer vi sta friggendo le cervella...?

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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Io sono convinto che vanno bene tutti i sistemi di controllo, ma a 10 anni un genitore dovrebbe sapere cosa fa il figlio. Se fa il barbecue con te, non controlli che non si bruci? Internet é molto piú pericoloso del fuoco, e non solo per le sfide, tik tok, ma per altro. Ci sono pericoli maggiori di cui la maggioranza é ignara, e tu lasci un bambino di 10 anni da solo davanti a questo? Io non penso ci fosse malafede, e nemmeno negligenza particolare. Il problema é che si sottovaluta il potere di questo sistema, di cosa può trasmettere. Internet é un mezzo utile e potente, come lo é il fuoco, come lo é l'automobile, come lo é una penna. Con un automobile puoi andare da A a B, motivo per cui esiste. O puoi suicidarti con i gas di scarico, conseguenza dell'esistenza del mezzo.Sayon ha scritto: ↑23 gen 2021, 14:48Non bisogna essere ingegneri o specialisti tecnologici per vedere COSA stanno guardando i bambini di 10 anni.. Anzi i bambini sono in grado di spiegare persino ai nonni, come funzionano questi aggeggi. Io cominciai a usare gli EM in ufficio nel i987 ed era gia' tardi. Sono passati quindi piu di 30 anni . E' indispensabile che anche le persone anziane capiscano che non si torna piu indietro . L' era dell'inchisotro e peene biro e' passato. Occorre tenersi aggiornati. Se lo fa un bambino di 5 anni, immagino che possa farlo anche una persona di 80 anni. Basta volerlo fare.Holubice ha scritto: ↑23 gen 2021, 9:27Sayon ha scritto: ↑22 gen 2021, 23:53 ... E non saranno forse i genitori, o i ragazzi piu grandi, che dovevano intervenire e controllare quello che faceva la ragazzina?
Il WEB e' ESTREMAMENTE PERICOLOSO, TORBIDO, INFAME per le persone immature ma forse richiede controlli alla base, genitori, maestri, fratelli maggiori che impediscano , magari con bloccaggio selezionato, l' accesso a materiale sbagliato. Eallora mi chiedo: cosa facevano i genitori della bambina? A 10 anni la si puo' lasciare sola una bambina cosi' piccola quando entra nel Web? A quell' eta' il controllo dovrebbe essere 24 hr/24.
Credimi Sayon,
All'alba dell'anno di grazia 2021, sarebbe molto semplice fare sì che chiunque utilizzi uno smarphone o un laptop sia maggiorenne, o giù di lì... Se davvero sei un ingegnere, ed hai navigato i sette mari, mi fa specie che tu non ci sia arrivato...
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Sai, ora che mi ci fai pensare, forse è il caso che mi metto a rivendere cellulari e laptop 'cucinati', in modo che abbiano tutti questi gingilli preinstallati, ad uso e consumo di tutti quei genitori che non sono scafati come il sottoscritto.
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Poshibel 'na cavra de het quintai. [Moreschi]
"Mi fregate di poco, ho settantotto anni" [E. De Bono]
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Re: Blocco di TikTok, dopo il caso della bimba di Palermo
Io parto la mattina presto, che spesso ancora non c'è il sole, e torno la sera tardi, che spesso non c'è più il sole. In compenso, uso questo:Crossfire ha scritto: ↑6 feb 2021, 21:13 Io sono convinto che vanno bene tutti i sistemi di controllo, ma a 10 anni un genitore dovrebbe sapere cosa fa il figlio. Se fa il barbecue con te, non controlli che non si bruci? Internet é molto piú pericoloso del fuoco, e non solo per le sfide, tik tok, ma per altro. Ci sono pericoli maggiori di cui la maggioranza é ignara, e tu lasci un bambino di 10 anni da solo davanti a questo? Io non penso ci fosse malafede, e nemmeno negligenza particolare. Il problema é che si sottovaluta il potere di questo sistema, di cosa può trasmettere. Internet é un mezzo utile e potente, come lo é il fuoco, come lo é l'automobile, come lo é una penna. Con un automobile puoi andare da A a B, motivo per cui esiste. O puoi suicidarti con i gas di scarico, conseguenza dell'esistenza del mezzo.
Qustodio: La migliore app gratuita per il controllo genitoriale su Internet

Ti ricordi di quel film che si intitolava ...

... sapere che qualcuno sa per filo e per segno quel che fai è l'inizio della rettitudine. Per questo io ce l'ho tanto con gli atei; perché, come diceva Alexey Karamazov in quel famoso libro:
- Se Dio non c'è, allora tutto è permesso...

P.S.
Non è vero che è gratis. Dopo un po' si paga. Ma sono soldi ben spesi...