Sayon ha scritto: ↑23 gen 2021, 14:39
Salvo ha scritto: ↑23 gen 2021, 11:57
Mah, forse io e te abbiamo studiato su due diversi libri di storia. Quello che ho studiato io diceva che assieme agli alleati hanno buttato sangue, nel senso letterale della parola, molti partigiani italiani e che quello che abbiamo avuto con la Liberazione non ce lo ha regalato nessuno, perché, a differenza dei tedeschi, che non hanno neppure conosciuto la lotta partigiana, abbiamo dato un contributo rilevante, senza del quale avremmo avuto il trattamento che hanno avuto, giustamente, i tedeschi, rimasti, almeno a quel tempo, interiormente nazisti. Ho anche studiato che i ‘democratici’ alleati anglo-americani volevano bloccare l’avanzata dei partigiani per il rischio che potessero, a liberazione avvenuta, prevalere i comunisti. Molto democratico, oh yes. Recentemente, invece, ho visto che i ‘democratici’ Stati Uniti sono spaccati in due ed una delle due parti ha vistose inclinazioni verso l’uomo forte solo al comando, ha vandalizzato il Congresso, luogo-simbolo della democrazia parlamentare, indossa in gran numero tute mimetiche ed altri simboli della forza militare e sembra prepararsi ad altre azioni poco ‘democratiche’.
Scusami Salvo, ma io uso la MIA logica e non quella del politicamente corretto. L' Italia fu il Paese trattata PEGGIO di tutti alla fine della Guerra pur avendo terminato la guerra dal 1943 in poi come alleato e con i partigiani. Per capirlo, guarda alla carta geografica del 2020: Germania e Giappone hanno recuperato tutto il territorio perso, l' Italia ha perso colonie africane (alcune delle quali esemplari come l' Eritrea) , parte della Venezia Giulia , il territorio di Trieste e Gorizia, la Dalmazia ed Istria e non li rivedrera' mai piu. L' Italia non si presento' altavolo dei "vincitori" (come fece la Francia, che divene addirittura nazista sottp Petain) ma quella dei perdenti . Il motivo? I partigiani ROSSI tifavano per Stalin e Tito, chiusero un occhio sulle stragi degli slavi, e si comportarono in maniera vile verso i profughi italiani sia delle colonie che dell' Italia dell' Est. Caso UNICO nella storia d' Europa : gli Italiani comunsti riescirono a trasformare quella che in effettti era una semi-vittoria (non dimentichiamo appuntoi partigiani in genere e le rivolta anti-nazista di Napoli e altre citta' italiane) in una sconfitta IMMERITATA. Quindi SI, leggiamo die testi di storia diversa: tu leggi le pappardelle che ti vengono somministrate, io la storia la ricostruisco attraverso le mie conoscenze e interpretazione dei fatti.
Invece a me pare che la Germania sia stata smembrata e abbia subito l'occupazione dei vincitori, preoccupati della rinascita del revanscismo tedesco che aveva scatenato il terrore in Europa. Non parliamo del Giappone occupato e GOVERNATO dopo la guerra dagli americani.
Per quanto riguarda il nostro Paese,a differenza di quanto affermi,la lotta di liberazione ha avuto il suo peso nel le decisioni dei vincitori,tanto che da noi,a DIFFERENZA dei Paesi citati,ci fu immediatamente un Governo nazionale al quale,guarda caso,i comunisti parteciparono. Tanto che l'allora Ministro della giustizia Togliatti -capo comunista- si fece promotore di una amnistia nei confronti dei fascisti.
Per quanto riguarda i territori orientali persi,essi furono preda delle forze armate del maresciallo Tito,alleato degli inglesi che rifornirono abbondantemente di materiale e “consiglieri” le truppe slave.Noi avevamo tradito le alleanze della prima guerra mondiale e ci eravamo schierati dalla parte sbagliata.
Tutto sommato,in un certo senso ce la siamo “cavati” abbastanza bene ,anche grazie alle forze partigiane che liberarono alcune città del nord prima del'arrivo degli alleati. E' bene ricordare che queste non erano composte solo da comunisti,ma anche da diverse forze politiche (CLN).
La faziosità,caro amico,non è utile nell'interpretare i fatti storici...........Anche se nel forum hai degli ammiratori (!),ciò non vuol dire che tu abbia la verità in tasca.Come d'altronde,non la ho nemmeno io.
P.S. A differenza dell'Italia e della Francia, in Germania e Giappone non ci fu una resistenza organizzata ai regimi totalitari di quei Paesi.....