No, perché dovremmo farci più caso, alle cose...

[sabinosarno1]

L' aspetto deprimente della situazione è che i Giornali, i più intellettuali, quelli che non direbbero una bugia neppure se torturati, la mettono in modo che, in Italia e all' Estero, ci si immagini un eroico traballante Premier che si affanna a salvare l' Italia, e un' accozzaglia di incoscienti che tenta di ostacolarlo.
Ma mica è tutto. Siccome i Giornali stranieri scrivono della nostra condizione come la leggono dai nostri Giornali, questi poi li citano a conferma delle loro cronache. Ci avete fatto caso? No? Male!

[carletto3]

L' aspetto deprimente della situazione è che i Giornali, i più intellettuali, quelli che non direbbero una bugia neppure se torturati, la mettono in modo che, in Italia e all' Estero, ci si immagini un eroico traballante Premier che si affanna a salvare l' Italia, e un' accozzaglia di incoscienti che tenta di ostacolarlo.
Ma mica è tutto. Siccome i Giornali stranieri scrivono della nostra condizione come la leggono dai nostri Giornali, questi poi li citano a conferma delle loro cronache. Ci avete fatto caso? No? Male!

Ti sei mai chiesto pèerche' il Carletto li chiama Giornalai e non Giornalisti?

[Crossfire]

É l'annoso problema del giornalismo. Riportare la notizia, riportala con opinioni, o dividere le due cose?
Da questo punto di vista apprezzavo molto il programma radiofonico di Giannino, che nei primi 5/10 minuti dava la notizia, fredda e fattuale. Dopo, con uno stacco preciso, dava le sue di opinioni a riguardo e faceva partire il dibattito. Ma la notizia era definita, l'opinione pure ed era conseguente.

[Sayon]

L' aspetto deprimente della situazione è che i Giornali, i più intellettuali, quelli che non direbbero una bugia neppure se torturati, la mettono in modo che, in Italia e all' Estero, ci si immagini un eroico traballante Premier che si affanna a salvare l' Italia, e un' accozzaglia di incoscienti che tenta di ostacolarlo.
Ma mica è tutto. Siccome i Giornali stranieri scrivono della nostra condizione come la leggono dai nostri Giornali, questi poi li citano a conferma delle loro cronache. Ci avete fatto caso? No? Male!

Mettila come vuoi, ma l' Italia e' da sempre cosi. Quando dovrebbe unirsi (anche se solo per un periodo), si divide. Io la vedo come una forma di vigliaccheria che si ripete da sempre. E non perche' lo dicono i giornali stranieri, ma perche' da noi i vigliacchi si sprecano. Voi vedetela come vi pare

[Sayon]

L' aspetto deprimente della situazione è che i Giornali, i più intellettuali, quelli che non direbbero una bugia neppure se torturati, la mettono in modo che, in Italia e all' Estero, ci si immagini un eroico traballante Premier che si affanna a salvare l' Italia, e un' accozzaglia di incoscienti che tenta di ostacolarlo.
Ma mica è tutto. Siccome i Giornali stranieri scrivono della nostra condizione come la leggono dai nostri Giornali, questi poi li citano a conferma delle loro cronache. Ci avete fatto caso? No? Male!

Mettila come vuoi, ma l' Italia e' da sempre cosi. Quando dovrebbe unirsi (anche se solo per un periodo), si divide. Io la vedo come una forma di vigliaccheria che si ripete da sempre. E non perche' lo dicono i giornali stranieri, ma perche' da noi i vigliacchi si sprecano. Voi vedetela come vi pare

[carletto3]

É l'annoso problema del giornalismo. Riportare la notizia, riportala con opinioni, o dividere le due cose?
Da questo punto di vista apprezzavo molto il programma radiofonico di Giannino, che nei primi 5/10 minuti dava la notizia, fredda e fattuale. Dopo, con uno stacco preciso, dava le sue di opinioni a riguardo e faceva partire il dibattito. Ma la notizia era definita, l'opinione pure ed era conseguente.

Un conto sono le notizie e un conto il commento personale.Esistono gli editoriali e i pezzi specifici riguardo la notizia.-