Con tutto il rispetto per l'ISTAT, non c'era bisogno di tale Istituto per prevedere tale dato.
Con la gente costretta a stare a casa, gli acquisti avvengono in modi differenti rispetto al passato.
Si segnala dunque il calo delle vendite nei negozi "fisici" a fronte di un poderoso aumento della fruizione del commercio elettronico.
Premessa:
Quest'ultimo anno, a causa del Covid-19, è stato funesto per tantissime imprese.
Esse, tutte, godono di tutta la mia solidarietà, anche perché anch'io in qualità di consulente che opera esclusivamente nel B2B, sono stato colpito.
Oltre alla pandemia, si è aggiunta l'incapacità, inadeguatezza e gli imperdonabili ritardi di un Governo inadatto.
Considerazioni personali/professionali:
Sono anni che suggerisco ad artigiani e commercianti di sfruttare le grandi potenzialità della rete, a vario titolo (e-commerce, sito-vetrina / landing page, presenza sulle pagine social, chatbot e interazione con i clienti, esperienze virtuali immersive e tanto altro). Spesso, mi hanno guardato in modo scettico, come se provenissi dal futuro e proponessi delle assurdità. Oltre quindi ai problemi esogeni citati nella premessa, appare evidente anche l'insieme di problemi endogeni tipici di una mentalità del lavoro ancora arroccata su vecchi modelli, ormai vetusti e inadeguati, incapace di competere in un mercato globale, interconnesso e dinamico.
In altre parole, non ci sei (o ci sei nel modo sbagliato) in rete? Non esisti! E quindi, inevitabilmente, sei destinato a chiudere...
Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... fac4f.html
Istat, calano vendite ma cresce e-commerce (+50,2%)
- Shamash
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Istat, calano vendite ma cresce e-commerce (+50,2%)
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«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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Re: Istat, calano vendite ma cresce e-commerce (+50,2%)
Io dissi lo stesso al marito (purtroppo) di mia figlia almeno 20 anni fa . Non mi ascolto' . Preferiva lamentarsi. Adesso ha chiuso l' azienda da anni e vive alla spalle di mia figlia che lavora dalla mattina alla sera. Lo avesse fatto, sarebbe stato fra i primi sul mercato.
Lo stesso accade inquesti giorni. C'e chi si lamenta ed aspetta l' aiuto di Stato (che non arrivera') e chi si da da fare sfruttando le tante occasioni che il COVID sta fornendo in alternativa. La pizzeria che ho davanti negli USA ha almeno quadruplicato le sue vendite. Da posto poco frequentato da clienti e' diventato un leader della distribuzione di pizze a domicilio. I suoi furgoncini vanno e vengono in continuazione.
Lo stesso accade inquesti giorni. C'e chi si lamenta ed aspetta l' aiuto di Stato (che non arrivera') e chi si da da fare sfruttando le tante occasioni che il COVID sta fornendo in alternativa. La pizzeria che ho davanti negli USA ha almeno quadruplicato le sue vendite. Da posto poco frequentato da clienti e' diventato un leader della distribuzione di pizze a domicilio. I suoi furgoncini vanno e vengono in continuazione.
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Re: Istat, calano vendite ma cresce e-commerce (+50,2%)
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Oltre tutto non si ha riduzione di personale e si tagliano alcuni costi. A tutto vantaggio della qualità.
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Re: Istat, calano vendite ma cresce e-commerce (+50,2%)
Non potrei essere più d'accordo. Anche io ho consigliato ad alcune aziende commerciali, alle quali curavo l'informatizzazione della gestione di magazzino e vendite, di iniziare la migrazione verso l'E-commerce.Shamash ha scritto: ↑12 gen 2021, 21:53 Con tutto il rispetto per l'ISTAT, non c'era bisogno di tale Istituto per prevedere tale dato.
Con la gente costretta a stare a casa, gli acquisti avvengono in modi differenti rispetto al passato.
Si segnala dunque il calo delle vendite nei negozi "fisici" a fronte di un poderoso aumento della fruizione del commercio elettronico.
Premessa:
Quest'ultimo anno, a causa del Covid-19, è stato funesto per tantissime imprese.
Esse, tutte, godono di tutta la mia solidarietà, anche perché anch'io in qualità di consulente che opera esclusivamente nel B2B, sono stato colpito.
Oltre alla pandemia, si è aggiunta l'incapacità, inadeguatezza e gli imperdonabili ritardi di un Governo inadatto.
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Sono anni che suggerisco ad artigiani e commercianti di sfruttare le grandi potenzialità della rete, a vario titolo (e-commerce, sito-vetrina / landing page, presenza sulle pagine social, chatbot e interazione con i clienti, esperienze virtuali immersive e tanto altro). Spesso, mi hanno guardato in modo scettico, come se provenissi dal futuro e proponessi delle assurdità. Oltre quindi ai problemi esogeni citati nella premessa, appare evidente anche l'insieme di problemi endogeni tipici di una mentalità del lavoro ancora arroccata su vecchi modelli, ormai vetusti e inadeguati, incapace di competere in un mercato globale, interconnesso e dinamico.
In altre parole, non ci sei (o ci sei nel modo sbagliato) in rete? Non esisti! E quindi, inevitabilmente, sei destinato a chiudere...
Fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... fac4f.html
Oltre tutto non si ha riduzione di personale e si tagliano alcuni costi. A tutto vantaggio della qualità.
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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