albatros ha scritto: ↑27 gen 2021, 14:52
Allora: quello che veramente è da stroncare è il mercato delle schiave del sesso, indotte fin da minorenni con minacce e violenza fisica a prostituirsi; mi pare che non sia stato fatto molto a questo livello. Per quanto riguarda invece la decisone di prostituirsi presa liberamente, rientra per me nel campo appunto della libertà umana di decidere su se stessi, uomini o donne che si sia. In quel caso ci vorrebbe una regolamentazione come qualsiasi altra attività lavorativa. Non è che vendere il proprio corpo sia più condannabile che vendere la propria anima, come fanno ad esempio tanti politici e tanti giornalisti. Tutto il resto è pura e semplice ipocrisia.
Ti dirò che io considero più schifoso vendere la propria anima e la propria coscienza, che non vendere il proprio corpo, sempre naturalmente che sia una libera scelta.
Nel senso che se io, uomo o donna o lgbtqx, decido, liberamente, di vendere i miei orifizi per denaro, senza mangeria di papponi, può anche essere discutibile, ma è legittimo. Ma chi vende la propria dignità professionale, chi vende la propria "anima", come fanno tanti
giornalai nostrani e non solo, questo è, SI, Imperdonabile.