Mah…Salvo ha scritto: ↑2 gen 2021, 15:58 Usa, via libera all'esecuzione della prima donna in 70 anni, l'unica nel braccio della morte. L’ultima donna ad essere giustiziata dal governo americano era stata Bonnie Heady, morta in una camera a gas nel Missouri nel 1953.
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Il faro di civiltà, il paese esportatore di democrazia, ha ancora la pena di morte.
E questo è vero, ed è dimostrato proprio dagli U$A stessi, dove è in vigore la la pena di morte in parallelo ad uno dei tassi più alti al mondo di criminalità.
Ma in effetti non ha senso stabilire cosa "meriti" in concreto una persona, qualsiasi persona. Io ad esempio preferirei morire piuttosto che essere condannato all'ergastolo. Le pene che vengono comminate sono sempre applicate secondo una giustizia umana che poi varia da paese a paese, da un momento storico all'altro. Uno stato ti ammazza per aver detto "governo ladro", un altro ti lascia libero dopo un omicidio nel giro di pochi anni perché ti riconosce incapace di intendere.
Io la metterei solo nel caso di furto.
A me sembra molto razionale invece. Io ne faccio una questione di "interesse sociale". Qualunque tipo di società, socialista, capitalista, feudale o tribale che sia, quale interesse può avere nel mantenere in vita, una volta accertata la colpevolezza, individui tipo quelli che ho citato?
E qui però mi sorge spontanea la domanda che ti rivolgo: posto che il discorso fila liscio finchè si parla di persone "sociali", tra le quali ci metto anche il comune delinquente che delinque per denaro, anche se pure per qualcuno di questi non disdegnerei il patibolo, quando si tratta di personaggi alla Dhamer o alla Cikatilo, che con la pacifica convivenza sociale nulla hanno a che fare, come la mettiamo? Pensi che il carcere o l'ospedale psichiatrico giudiziario possano mai avere un effetto di recupero su menti simili?Salvo ha scritto: ↑2 gen 2021, 21:21 nerorosso.
"A me sembra molto razionale invece. Io ne faccio una questione di "interesse sociale". Qualunque tipo di società, socialista, capitalista, feudale o tribale che sia, quale interesse può avere nel mantenere in vita, una volta accertata la colpevolezza, individui tipo quelli che ho citato?"
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Il discorso si fa complicato. Un certo punto di vista -che trovo plausibile- ritiene che all'origine degli Stati moderni vi sia una sorta di patto (ideale) fra i cittadini, titolari di diritti connaturati alla specie umana ed il detentore del potere sovrano, in base al quale essi conferiscono al titolare del potere soltanto una parte dei loro diritti innati, e cioè quelli strettamente necessari alla pacifica convivenza sociale.
Qui non si parla si parla di giochi collettivi. Qui si parla appunto di convivenza sociale. E di individui socialmente pericolosi, e della massima pericolosità. E il mondo, e le cronache nere di tutto il mondo, sono piene di questi casi…Salvo ha scritto: ↑2 gen 2021, 21:21 Personalmente ritengo che nessun cittadino sia disposto a delegare al potere sovrano anche la propria vita, per la semplice ragione che se si perde la vita viene meno in radice la finalità utilitaristica del contratto sociale (la più drastica delle sanzioni a carico, fra i partecipanti ad un gioco collettivo, del trasgressore delle regole non può mai contemplare la soppressione del giocatore trasgressore).
Avete ragione entrambi, tuttavia partendo da accezioni differenti.Salvo ha scritto: ↑2 gen 2021, 21:21 nerorosso.
"A me sembra molto razionale invece. Io ne faccio una questione di "interesse sociale". Qualunque tipo di società, socialista, capitalista, feudale o tribale che sia, quale interesse può avere nel mantenere in vita, una volta accertata la colpevolezza, individui tipo quelli che ho citato?"
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Il discorso si fa complicato. Un certo punto di vista -che trovo plausibile- ritiene che all'origine degli Stati moderni vi sia una sorta di patto (ideale) fra i cittadini, titolari di diritti connaturati alla specie umana ed il detentore del potere sovrano, in base al quale essi conferiscono al titolare del potere soltanto una parte dei loro diritti innati, e cioè quelli strettamente necessari alla pacifica convivenza sociale. Personalmente ritengo che nessun cittadino sia disposto a delegare al potere sovrano anche la propria vita, per la semplice ragione che se si perde la vita viene meno in radice la finalità utilitaristica del contratto sociale (la più drastica delle sanzioni a carico, fra i partecipanti ad un gioco collettivo, del trasgressore delle regole non può mai contemplare la soppressione del giocatore trasgressore).
QUANTI INNOCENTI ALL'ORRENDA AGONIA MANDASTE,nerorosso ha scritto: ↑2 gen 2021, 20:37A me sembra molto razionale invece. Io ne faccio una questione di "interesse sociale". Qualunque tipo di società, socialista, capitalista, feudale o tribale che sia, quale interesse può avere nel mantenere in vita, una volta accertata la colpevolezza, individui tipo quelli che ho citato?
La pena di morte non e' altro che un omicidio premedidato, ovvero chi (come appunto Trump ta facendo al momento) facilita l' esecuzione non e' altro che un complice di un assassinio.CaneSciolto ha scritto: ↑2 gen 2021, 20:45 Lisa Montgomery uccise una signora incinta e ne rapì il feto. L'esecuzione è fissata per il 12 gennaio. Che bravi quesi buonisti, vorrei vedere se codesta merda di essere umano, che non chiamo nemmeno donna, avesse fatto quello che ha fatto a vostra moglie, alla vostra fidanzata, a vostra madre o ad una vostra sorella...tutti smpre bravi col culo degli altri!!!!
Bisogna distinguere. Io parlo di "casi limite", persone sicuramente non recuperabili alla vita sociale, che se reinserite sarebbero letteralmente "mine vaganti" nelle quali potrebbe imbattersi chiunque sia abbastanza sfortunato.Shamash ha scritto: ↑2 gen 2021, 22:46Avete ragione entrambi, tuttavia partendo da accezioni differenti.Salvo ha scritto: ↑2 gen 2021, 21:21 nerorosso.
"A me sembra molto razionale invece. Io ne faccio una questione di "interesse sociale". Qualunque tipo di società, socialista, capitalista, feudale o tribale che sia, quale interesse può avere nel mantenere in vita, una volta accertata la colpevolezza, individui tipo quelli che ho citato?"
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Il discorso si fa complicato. Un certo punto di vista -che trovo plausibile- ritiene che all'origine degli Stati moderni vi sia una sorta di patto (ideale) fra i cittadini, titolari di diritti connaturati alla specie umana ed il detentore del potere sovrano, in base al quale essi conferiscono al titolare del potere soltanto una parte dei loro diritti innati, e cioè quelli strettamente necessari alla pacifica convivenza sociale. Personalmente ritengo che nessun cittadino sia disposto a delegare al potere sovrano anche la propria vita, per la semplice ragione che se si perde la vita viene meno in radice la finalità utilitaristica del contratto sociale (la più drastica delle sanzioni a carico, fra i partecipanti ad un gioco collettivo, del trasgressore delle regole non può mai contemplare la soppressione del giocatore trasgressore).
Prima di tutto bisognerebbe analizzare la questione sotto la luce delle profonde differenze dei sistemi penitenziari USA/Europa, dove da un lato si perde lo status commettendo atti criminali (si rompe il "patto" con lo Stato) e dall'altro vi è una primaria necessità riabilitativa nella società civile.
A tal proposito può essere attuale e illuminante il pensiero di Alexis de Tocqueville che si dedicò specificamente a questo studio, effettuando un viaggio negli USA per comprenderne i risvolti e poterne applicare i principi al sistema francese.
Ebbene, da un lato vi è la necessità di privare la società di individui "irrecuperabili", mentre dall'altro è imperativo abolire anche l'ergastolo proprio in virtù dell'esigenza di reinserimento nella società, attraverso una rieducazione e il lavoro.
Come in tutte le questioni, dunque, credo che il "giusto" stia nel mezzo, seppur una pena capitale sia eccessiva, dall'altro si possa reputare necessario evitare il reinserimento nella società di chi effettivamente non potrebbe giovarne da un'eventuale educazione.
Sayon, a volte mi sembri provenire da un altro pianeta…Sayon ha scritto: ↑2 gen 2021, 23:48La pena di morte non e' altro che un omicidio premedidato, ovvero chi (come appunto Trump ta facendo al momento) facilita l' esecuzione non e' altro che un complice di un assassinio.CaneSciolto ha scritto: ↑2 gen 2021, 20:45 Lisa Montgomery uccise una signora incinta e ne rapì il feto. L'esecuzione è fissata per il 12 gennaio. Che bravi quesi buonisti, vorrei vedere se codesta merda di essere umano, che non chiamo nemmeno donna, avesse fatto quello che ha fatto a vostra moglie, alla vostra fidanzata, a vostra madre o ad una vostra sorella...tutti smpre bravi col culo degli altri!!!!
E sai qual'e la differenza?
Che chi ha commesso un'omicisio, una brutalita' come in questo caso agi' in un momento dki passione o di ira o anche di calcolo per qualche motivo, anche osceno. Ma chi fa l' esecuzione capitale lo fa solo per vendetta o per "dare un esempio"ovvero lui , e chi lo facilita e adirittura persone come te che esaltano il gesto, un CRIMINALE o un potenziale criminale. Cane sciolto, tu non lo sai, ma ai miei occhi tusei una persona pericolosa che potrebbe commettere un omicidio, essendo totalmente assente di principi morali. Stai lonatno da me e dalla mia famiglia.
Sayon ha scritto: ↑2 gen 2021, 23:48La pena di morte non e' altro che un omicidio premedidato, ovvero chi (come appunto Trump ta facendo al momento) facilita l' esecuzione non e' altro che un complice di un assassinio.CaneSciolto ha scritto: ↑2 gen 2021, 20:45 Lisa Montgomery uccise una signora incinta e ne rapì il feto. L'esecuzione è fissata per il 12 gennaio. Che bravi quesi buonisti, vorrei vedere se codesta merda di essere umano, che non chiamo nemmeno donna, avesse fatto quello che ha fatto a vostra moglie, alla vostra fidanzata, a vostra madre o ad una vostra sorella...tutti smpre bravi col culo degli altri!!!!
E sai qual'e la differenza?
Che chi ha commesso un'omicisio, una brutalita' come in questo caso agi' in un momento dki passione o di ira o anche di calcolo per qualche motivo, anche osceno. Ma chi fa l' esecuzione capitale lo fa solo per vendetta o per "dare un esempio"ovvero lui , e chi lo facilita e adirittura persone come te che esaltano il gesto, un CRIMINALE o un potenziale criminale. Cane sciolto, tu non lo sai, ma ai miei occhi tusei una persona pericolosa che potrebbe commettere un omicidio, essendo totalmente assente di principi morali. Stai lonatno da me e dalla mia famiglia.
Non credo che la pena capitale serva da deterrente.Tuttavia,sono un convinto assertore del fatto che chi uccide vada punito alla stessa maniera,cioè con la morte. Naturalmente,a parte gli omicidi colposi.
In questi casi ritengo la pena di morte esagerata. Tuttavia,una condanna esemplare forse servirebbe,specie se accompagnata da una buona sanzione corporale.......heyoka ha scritto: ↑2 gen 2021, 18:13Io la metterei solo nel caso di furto.
Pena che non viene applicata se il reo restituisce il DOPPIO di quello che ha rubato.
In un solo colpo sparirebbero i Falsi Invalidi, quelli che timbrano il cartellino e vanno al mare, i funzionari che chiedono la mazzetta, i truffatori, compresi quelli delle banche, dei farmaci farlocchi, e via dicendo.