La scomparsa di Giorgio Galli

[Angela Castorelli]

E' venuto a mancare ieri, all'età di 92 anni, l'insigne politologo, storico ed accademico Giorgio Galli, autore di libri pionieristici come "Storia del partito comunista italiano" (con Fulvio Bellini, Schwarz, 1953), "La sinistra italiana nel dopoguerra" (Il Mulino, 1958), "La sinistra democristiana. Storia e ideologia" (con Paolo Facchi, Feltrinelli, 1962), "Il difficile governo. Un'analisi del sistema politico italiano, Bologna" (Il Mulino, 1972), "La crisi italiana e la destra internazionale" (Mondadori, 1974), "Dal bipartitismo imperfetto alla possibile alternativa" (Il Mulino, 1975), "I partiti politici in Italia. 1861-1973" (Utet, 1975). Dopo essere stato per trent'anni professore di storia delle dottrine politiche all'Università Statale di Milano ed essere stato per 5 anni direttore della casa editrice Il Mulino, e dopo aver collaborato con "Panorama" e "Linus", per continuare i suoi studi aveva fondato nel 2017 l'Istituto di studi politici. Era da poco uscito (per Oaks editrice) il suo ultimo lavoro, "Hitler e esoterismo", in cui coniugava ancora i suoi studi e le sue ricerche sui totalitarismi e le influenze esoteriche. Suo un intervento nel primo numero del 2021 della rivista legata all'istituto Civica, sui possibili sviluppi e soluzioni contro la deriva della democrazia rappresentativa.

[nerorosso]

E' venuto a mancare ieri, all'età di 92 anni, l'insigne politologo, storico ed accademico Giorgio Galli, autore di libri pionieristici come "Storia del partito comunista italiano" (con Fulvio Bellini, Schwarz, 1953), "La sinistra italiana nel dopoguerra" (Il Mulino, 1958), "La sinistra democristiana. Storia e ideologia" (con Paolo Facchi, Feltrinelli, 1962), "Il difficile governo. Un'analisi del sistema politico italiano, Bologna" (Il Mulino, 1972), "La crisi italiana e la destra internazionale" (Mondadori, 1974), "Dal bipartitismo imperfetto alla possibile alternativa" (Il Mulino, 1975), "I partiti politici in Italia. 1861-1973" (Utet, 1975). Dopo essere stato per trent'anni professore di storia delle dottrine politiche all'Università Statale di Milano ed essere stato per 5 anni direttore della casa editrice Il Mulino, e dopo aver collaborato con "Panorama" e "Linus", per continuare i suoi studi aveva fondato nel 2017 l'Istituto di studi politici. Era da poco uscito (per Oaks editrice) il suo ultimo lavoro, "Hitler e esoterismo", in cui coniugava ancora i suoi studi e le sue ricerche sui totalitarismi e le influenze esoteriche. Suo un intervento nel primo numero del 2021 della rivista legata all'istituto Civica, sui possibili sviluppi e soluzioni contro la deriva della democrazia rappresentativa.

Visti i titoli, sicuramente almeno alcuni dei suoi libri sono sicuramente da leggere.