E chi ha creato questa burocrazia che abbassa la produttività degli Italiani? La cativa EU? è la MErkel che chiama negli uffici pubblici e dice "mi rakkomando fate karte su karte inutili per far pertere tempo ai cittadini e le imprese kosi le nstre imprese teteske sono piu kompetitive" o sono gli italiani che si inculano da soli come al solito?Ovidio ha scritto: 10 dic 2020, 18:11 Proprio oggi ho avuto a che fare con la burocrazia italiana. Non entro nei particolari, ma debbo fare un solo commento: lo stato italiano ha verso il cittadino comportamenti altamente delinquenziali!
In uno stato di diritto chi colpevole di questa burocrazia semplicemente demenziale sarebbe da mettere in prigione!
Non so cosa ti sia successo, ma posso immaginarlo. Il problema della burocrazia italiana , e che gli statali sono praticamente in-licenziabili. E che quindi se ne fregano dell' efficienza.Ovidio ha scritto: 10 dic 2020, 18:11 Proprio oggi ho avuto a che fare con la burocrazia italiana. Non entro nei particolari, ma debbo fare un solo commento: lo stato italiano ha verso il cittadino comportamenti altamente delinquenziali!
In uno stato di diritto chi colpevole di questa burocrazia semplicemente demenziale sarebbe da mettere in prigione!
Non entro in particolari, dico solo che mi hanno inviato avvisi di pagamento per raccomandata al mio indirizzo in Italia, che naturalmente non ho potuto ricevere in tempo utile abitando in Svizzera.Sayon ha scritto: 10 dic 2020, 19:30Non so cosa ti sia successo, ma posso immaginarlo. Il problema della burocrazia italiana , e che gli statali sono praticamente in-licenziabili. E che quindi se ne fregano dell' efficienza.Ovidio ha scritto: 10 dic 2020, 18:11 Proprio oggi ho avuto a che fare con la burocrazia italiana. Non entro nei particolari, ma debbo fare un solo commento: lo stato italiano ha verso il cittadino comportamenti altamente delinquenziali!
In uno stato di diritto chi colpevole di questa burocrazia semplicemente demenziale sarebbe da mettere in prigione!
Appunto, stato delinquente!carletto3 ha scritto: 10 dic 2020, 20:12 Ti voglio raccontare una storiella che se non fosse avvenuta il italia ci sarebbe da piangere perche' con una semplice conversazione al Comune tutto si sarebbe risolto con poco...
Mio padre aveva un bilocale al mare ,piccolo e per le ferie estive...ma il monolocale aveva la disgrazia di essere vicino a un confine comunale e provinciale diverso...
UN bel giorno mio padre si vede arrivare una cartella esattoriale con arretrati IMU (Allora si chiamava ICI) e relativa multa per evasione fiscale.Cosa era successo?La regione d'imperio avava spostato i confini comunali e provinciali a due kilometri piu' a Sud comprendendo il bilocale nel nuovo comune e provincia.,,modificando di fatto i coefficienti di calcolo catasto-ICI comunale.La comunicazione fu fatta come si seppe poi su un editto affisso ai muri della localita' dov'era il bilocale..Bene...mio padre paga multa e fa il versamento..e fosse finita lì...per tre anni successivi arrivano altre multe ,una ogni anno per evasione fiscale e relativa cifra da versare a compensazione del calcolo da versare di ICI....
Recatosi al Comune scopre che avevano piccionato almeno altre trecento famiglie...."ma cosa possiamo farci noi...sono le leggi fu la risposta al Comune...paghi e non si lamenti,faccia il "ravvedimento operoso" e ringrazi il cielo che non l'hanno indagato per evasione fiscale. dimmi te come è possibile vivere così in Italia.
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Caro amico,non ti viene in mente che i nostri politici sono in qualche modo responsabili del modello organizzativo della macchina pubblica? Secondo te,amico mio, chi continua a legiferare in maniera incomprensibile,vale a dire in "burocratese", rimandando spesso a leggi,commi,sottocommi di norme preesistenti? Eppure,nonostante queste evidenze,si continua nel modo di sempre. I guai della Pubblica Amministrazione sono forse colpa di qualche lavativo, che magari sta in ufficio grazie a qualche "santo" che ha in paradiso? Credo che dovrebbero essere i politici a provare vergogna per l'incapacità di dare una risposta decorosa a tutti i cittadini vittime dei superburocrati da loro partoriti! Non è forse un nostro diritto essere messi in grado di usufruire di servizi EFFICIENTI,TEMPESTIVI e ECONOMICI ?Sayon ha scritto: 10 dic 2020, 19:30Non so cosa ti sia successo, ma posso immaginarlo. Il problema della burocrazia italiana , e che gli statali sono praticamente in-licenziabili. E che quindi se ne fregano dell' efficienza.Ovidio ha scritto: 10 dic 2020, 18:11 Proprio oggi ho avuto a che fare con la burocrazia italiana. Non entro nei particolari, ma debbo fare un solo commento: lo stato italiano ha verso il cittadino comportamenti altamente delinquenziali!
In uno stato di diritto chi colpevole di questa burocrazia semplicemente demenziale sarebbe da mettere in prigione!
Il problema è nella normativa. Nel mio caso in particolare, in Svizzera se uno è soggetto a tassazione, 1. Passo: il comune gli invia un formulario da compilare alla residenza ufficiale. Poi, 2 passo, in base al formulario invia una fattura, sempre alla residenza ufficiale.serge ha scritto: 11 dic 2020, 17:45Caro amico,non ti viene in mente che i nostri politici sono in qualche modo responsabili del modello organizzativo della macchina pubblica? Secondo te,amico mio, chi continua a legiferare in maniera incomprensibile,vale a dire in "burocratese", rimandando spesso a leggi,commi,sottocommi di norme preesistenti? Eppure,nonostante queste evidenze,si continua nel modo di sempre. I guai della Pubblica Amministrazione sono forse colpa di qualche lavativo, che magari sta in ufficio grazie a qualche "santo" che ha in paradiso? Credo che dovrebbero essere i politici a provare vergogna per l'incapacità di dare una risposta decorosa a tutti i cittadini vittime dei superburocrati da loro partoriti! Non è forse un nostro diritto essere messi in grado di usufruire di servizi EFFICIENTI,TEMPESTIVI e ECONOMICI ?Sayon ha scritto: 10 dic 2020, 19:30Non so cosa ti sia successo, ma posso immaginarlo. Il problema della burocrazia italiana , e che gli statali sono praticamente in-licenziabili. E che quindi se ne fregano dell' efficienza.Ovidio ha scritto: 10 dic 2020, 18:11 Proprio oggi ho avuto a che fare con la burocrazia italiana. Non entro nei particolari, ma debbo fare un solo commento: lo stato italiano ha verso il cittadino comportamenti altamente delinquenziali!
In uno stato di diritto chi colpevole di questa burocrazia semplicemente demenziale sarebbe da mettere in prigione!
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Aspettiamo tempi più propizi. Verranno?Vento ha scritto: 11 dic 2020, 19:14 La burocrazia considera la Pubblica amministrazione cosa sua ed è nemica del cittadino, che cerca di danneggiare ed allontanare, perché la importuna. Detesta per questo i moderni strumenti elettronici, perché invadenti, trasparenti e mobilitanti, tutte cose che il burocrate detesta ed evita. Ogni volta che cerco di pagare analisi mediche alla Asl con bonifico bancario dal mio computer (cosa ufficialmente prevista ma non praticata) i maledetti non mi mandano i risultati, fino a quando non mi decido ad andare alla posta a pagare nel modo solito e poi allo ‘sportello’ loro a chiedere perdono con in mano la ricevuta di CARTA. Fino a quando qualcuno non li licenzierà per queste prepotenze, non ne usciremo mai.
I cattocomunisti controllano il centro Italia e le grandi città del nord, mentre i meridionalisti hanno da tempo in mano la burocrazia e la macchina dello stato. E queste due forze sui fondamentali, statalismo e parassitismo, si intendono a meraviglia. Il nord è incapace di competere nella lotta politica che gli avversari hanno reso faziosa e priva di scrupoli, guerra civile sorda, mentre la democrazia è ormai un trucco del regime.
“Graecia capta ferum victorem cepit et artes intulit agresti Latio”, dice Orazio, riassumendo brillantemente la storia greco-romana, che ha visto seguire alla conquista militare romana della Grecia, la conquista culturale greca di Roma. Credo che a questo punto della storia italiana si possa dire qualcosa di simile: “Magna Graecia capta ferum victorem cepit”. Il Meridione, conquistato dal Nord (questo il suo sentire, in realtà dal Piemonte, casomai, come tutto il resto dell’Italia, o meglio da un misto di azioni popolari diffuse, ambizioni piemontesi e processo europeo di generale convergenza verso assetti nazionali), dopo aver covato rancore, assieme alla Chiesa, soggetta allo stesso destino, ha lentamente occupato il territorio italiano e la sua amministrazione, con una burocrazia onnipotente e ostile. Vendetta sia fatta.
Ciao vento, ma per quanto riguarda il secolo scorso direi ... comunismo e capitalismo, non comunismo e nazionalismo.Vento ha scritto: 11 dic 2020, 23:00 Siamo all'interno di cambiamenti più ampi: l'Europa, l'Occidente e il Mondo intero. Imprevedibili tutti. Specie l'occidente è diviso tra due visioni: nel secolo scorso tra comunismo e nazionalismo; oggi tra globalismo e sovranismo. Due nuovi nomi dei soliti fenomeni: utopismo e realismo.
Troppi gli attori per azzardare previsioni. Il papa ha scelto il globalismo come nuovo orizzonte della Chiesa e così anche la classe attualmente al potere a Bruxell e Berlino. Gli USA sono ferocemente divisi.
Orientamenti diversi altrove: Cina e Russia fortemente ancorate alla loro nazione, così il Giappone, ovviamente, come anche i paesi mediorientali, a cominciare da Israele, neonazione che mantiene però anche la sua dimensione globale: un popolo e una nazione, ma anche un popolo e una religione, che in fondo è essa stessa nazione: non si fa mancare nulla. Ecc..
L'Italia, notoriamente divisa e paralizzata, è irrilevante e sembra avviata ad estinzione: per rassegnazione e mancanza di idee e quindi di energie. Stiamo a guardare quello che succederà. In fondo ci siamo abituati.