serge ha scritto: ↑14 nov 2020, 16:48
[porterrockwell ]
Convengo,ma faccio presente che anche Trump si è avvalso del voto postale alle precedenti elezioni:questo sistema di votazione non è una novità dell'ultima ora. E quindi,perché va contestato ora mentre in precedenza andava bene? Mistero .........
Sapete perché in Svizzera, in alcuni cantoni, sino a poco temopo fa, era negato il voto alle donne? Perché tanto, si argomentava, ... avrebbero votato come diceva il loro uomo.
Oggi si vota per la maggior parte per posta e ... si, il voto viene discusso in famiglia. Tutti lo sanno, tutti lo fanno, ma a nessuno viene in mente di parlare di voto coercitivo.
Ma solo in famiglia si discute. La politica dai normali cittadini non viene mai discussa in pubblico, a parte nelle riunioni ad hoc.
Si vota e basta, senza recriminazioni a posteriori.
Approvo e aggiungo che in tante famiglie si effettua una discussione prima di recarsi al seggio elettorale...........Quindi,a mio parere, sotto questo aspetto,non esiste alcuna differenza tra voto postale e voto di persona...
Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s'è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte (Voltaire)
Approvo e aggiungo che in tante famiglie si effettua una discussione prima di recarsi al seggio elettorale...........Quindi,a mio parere, sotto questo aspetto,non esiste alcuna differenza tra voto postale e voto di persona...
Io conosco un sacco di mariti, di mogli e di figli che in famiglia, per il quieto vivere, dicono di fare una cosa, ma appena il marito o la moglie o i genitori girano lo sguardo da una altra parte fanno l' esatto contrario.
Per quanto mi è dato fi sapere, credo che il voto non sia FAMILIARE ma Personale.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Approvo e aggiungo che in tante famiglie si effettua una discussione prima di recarsi al seggio elettorale...........Quindi,a mio parere, sotto questo aspetto,non esiste alcuna differenza tra voto postale e voto di persona...
Io conosco un sacco di mariti, di mogli e di figli che in famiglia, per il quieto vivere, dicono di fare una cosa, ma appena il marito o la moglie o i genitori girano lo sguardo da una altra parte fanno l' esatto contrario.
Come dire che Dio in cabina ti vede e Stalin no?
Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s'è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte (Voltaire)
heyoka ha scritto: ↑14 nov 2020, 17:32
Io conosco un sacco di mariti, di mogli e di figli che in famiglia, per il quieto vivere, dicono di fare una cosa, ma appena il marito o la moglie o i genitori girano lo sguardo da una altra parte fanno l' esatto contrario.
Come dire che Dio in cabina ti vede e Stalin no?
Sempre se uno crede in Dio o crede che Dio sia interessato alle paturnie umane.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
Sempre se uno crede in Dio o crede che Dio sia interessato alle paturnie umane.
Allora ve ne racconto un'altra: Perugia, elezioni comunali nel lontano ... non mi ricordo più quando.
Un conoscente mi incontra e mi riferisce: ieri sono venuti esponenti del partito comunista a bussare alla porta e mi dicono: "non hai votato per noi!".
Si sa che nei quarieri contano i voti, e che il conto deve tornare!
heyoka ha scritto: ↑14 nov 2020, 17:53
Sempre se uno crede in Dio o crede che Dio sia interessato alle paturnie umane.
Allora ve ne racconto un'altra: Perugia, elezioni comunali nel lontano ... non mi ricordo più quando.
Un conoscente mi incontra e mi riferisce: ieri sono venuti esponenti del partito comunista a bussare alla porta e mi dicono: "non hai votato per noi!".
Si sa che nei quarieri contano i voti, e che il conto deve tornare!
Amico caro,guarda che "al tempo" quanto riferisci accadeva in (quasi) tutti i partiti.
ciao
Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s'è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte (Voltaire)
Ovidio ha scritto: ↑14 nov 2020, 18:01
Allora ve ne racconto un'altra: Perugia, elezioni comunali nel lontano ... non mi ricordo più quando.
Un conoscente mi incontra e mi riferisce: ieri sono venuti esponenti del partito comunista a bussare alla porta e mi dicono: "non hai votato per noi!".
Si sa che nei quarieri contano i voti, e che il conto deve tornare!
Amico caro,guarda che "al tempo" quanto riferisci accadeva in (quasi) tutti i partiti.
ciao
Vero, ma "al tempo" la mia esperienza era a Perugia, in un quartiere al 90% rosso. Se mi fosse capitato per il biano (DC) lo avrei pure raccontato.
Era solo per dire che votare "in presenza" (mi adeguo al linguaggio odierno) era pure passibile di brogli.