Cari Sinistri, cari poi...vabbè, cari Sinistri, abbiate pietà, basta! Non possiamo essere tutti attratti dalla diversità sessuale; non devono piacerci i maschi vestiti da donna e viceversa; abbiamo il diritto di diffidare di chi viene da noi con prepotenza, di non volerli anche; non possiamo inginocchiarci davanti ai vostri simboli, anche se non li stimiamo; abbiamo diritto a cantanti, a registi, ad attori, a poeti, a comici, a letterati, che siano semplicemente bravi, e non per forza, necessariamente, anche antifascisti!
Noi siamo liberali, si, liberi, non siamo per i sentimenti di massa, siamo, è vero, anticomunisti, ma siamo comunque brave persone, oneste e buone, e perciò, non rompeteci più i coglioni!