Chissà perché, quando vedo la scena di una pattuglia che ferma un automobilista, non riesco a percepire un momento di educazione, o rieducazione, di un cittadino che per errore o per furbizia viola una delle infinite norme del Codice.
La "sanzione", secondo me, non ha alcun valore di rapporto fra Comunità e Cittadino (che della Comunità è membro).
Ci vedo solo una semplice mungitura.
Perché non obbligare a percorsi rieducativi chi viola il Codice, e si pensa solo a svuotargli le tasche? È intimidazione? È terrorismo?
Certo non mi pare un corretto rapporto fra Comunità e Cittadino.