Io sono innamorato pazzo della " simbologia" che, secondo me Madre Natura usa per parlare con noi Umani con un linguaggio universale, che non ha bisogno di interpreti. E tutta la Natura è una BIBBIA ricca di meravigliosi simboli che ci parlano di come può essere il gioco futuro che ci aspetta. E non è una bella simbologia quella del mondo "volatile" in questo nostro mondo?Ovidio ha scritto: ↑23 gen 2021, 12:16L'idea delle ali mi piace assai. come si dice? "Se non è vero è ben trovato".heyoka ha scritto: ↑23 gen 2021, 9:59 Mi correggo: Le ali "spirituali" ci vengono donate alla nascita ( si chiama coscienza) in questa vita. Tutte le piste che questa ci costringe a percorrere servono per stimolarci ad una "evoluzione" e sviluppo delle "ali spirituali" che ci serviranno per giocare la futura partita nel mondo celeste.
Ci sarà chi rimarrà con le stesse ali rattrappite di quando è entrato nel campo di gioco terreno, come quelle dei polli, dei pinguini, dei kiwi e degli struzzi che lo costringeranno a giocare, nella prossima partita nel mondo spirituale, nei gironi dei "pulcini".
E non sarà certo determinante il Credere o NON Credere al Grande Pensatore il come si svilupperanno le ali.
Anzi, secondo me, il Credere perchè ce lo ha detto la mamma è un credere da pappagalli. Il credere per paura, è un credere da " bambini".
Dicono gli "esperti" che Luca e Matteo abbiano scritto i loro Vangeli per i bambini.
Marco è il Primo ed il leone alato è un simbolo tutto da scoprire. Più mistico e da lettori " liceali" è il Vangelo di Giovanni che " gnosticamente" ci indica il Vangelo del Gemello, che molti esperti dicono essere il Vangelo della perfezione.
Comunque io credo perché sento in me una spinta a credere. E Carletto può dire quello che vuole,
ma seguo sia la ragione che la voce interna. Conducono alla stessa meta.
Nessun volatile può spiccare il volo se non con DUE ali. Credo che in natura non esiste un essere che può volare con una sola ala.