Suppongo anche questa sia una manifestazione rigorosamente moderata, cioè a uso e piacimento del governo. Tempo perso, servono solo a farsi dichiarare flop.Michelangelo ha scritto: ↑7 ott 2020, 11:36 So che l'argomento non suscita particolare interesse, ma....
Questo sabato, a Roma ( 10 /10 2020 ) ci sarà una importante manifestazione, in cui parteciperanno tutti i cittadini, indistintamente( uomini di destra, sinistra, centro, neutrali...) dotati di orgoglio, dignità e patriottismo, che finalmente metteranno da parte l'astio e le rivalità politico-ideologiche, per un unico fine e obbiettivo comune: riottenere la libertà sottratta ( azione che è stata perpetrata dal governo, col pretesto del virus, il quale certamente esiste, ma che non legittima la violazione permanente dei diritti Costituzionali ) sia come cittadini, che, in senso ampio - al di là dell'attuale situazione: "dittatura sanitaria" - come Nazione; ovvero, pretendere il ripristino della nostra Sovranità .
All'evento, parteciperanno anche questi Neo Partiti politici:
Liberiamo l'Italia;
Italexit ( di Paragone);
Vox Italia;
Fronte Sovranista.
Programma: https://www.liberiamolitalia.org/2020/0 ... -lappello/
Messaggio di Enrico Montesano ( che parteciperà all'evento )
Video (lunghissimo: 1 ora abbondante) in cui viene spiegato il senso e la finalità della manifestazione.
Sì infatti, moderata.
Basta dare la colpa agli italiani!Michelangelo ha scritto: ↑7 ott 2020, 14:05Sì infatti, moderata.
Effettivamente, se e quando questi manifestanti ottengono il permesso, significa che tale manifestazione risulta funzionale al governo. Gli fa comodo; perché ogni manifestazione che risulta un FLOP ( dal punto di vista numerico e che non produce nessun cambiamento) indebolisce di volta in volta l'animo dei cittadini, sino a portalo alla RESA totale.
Mi sembra di aver capito che attualmente ci sia il divieto di fare manifestazioni. Quindi, avendo (gli organizzatori) detto che la faranno in ogni caso, potrebbe essere interessante seguire i risvolti.
Però, anche andare a votare, a conti fatti, è pressoché inutile ed è puntualmente un flop( la condizione dell'Italia è sempre la stessa da decenni); ma non possiamo fare altro che continuare a illuderci che un giorno i nostri politici sapranno fare qualcosa di buono. Dovendo scegliere, personalmente, considero potenzialmente più efficaci le manifestazioni-le proteste popolari, che non il voto . Votare, senza prima modificare radicalmente le fondamenta e la filosofia della politica, non potrà sortire alcun effetto ( penso). L'Italia, continuerebbe ad essere la SERVA del Mondo, con qualsiasi governo.
Infatti, esattoValerio ha scritto: ↑7 ott 2020, 15:20
Basta dare la colpa agli italiani!
Non è colpa nostra se non ci sono politici di razza e con idee rivoluzionarie. Chiediamoci perché la politica italiana attiri solo gente che aspira a realizzare le proprie ambizioni.
Se vogliamo capire cosa manca, oggi, analizziamo la discesa in campo di Berlusconi.
E poi, diciamocelo: dove sono i partiti? Io ricordo ancora due partiti che erano vere fucine: l'MSI poi AN, ed il PSI.
Almirante e Craxi, un vento nuovo nella politica italiana, purtroppo spazzato viaValerio ha scritto: ↑7 ott 2020, 15:20Basta dare la colpa agli italiani!Michelangelo ha scritto: ↑7 ott 2020, 14:05
Sì infatti, moderata.
Effettivamente, se e quando questi manifestanti ottengono il permesso, significa che tale manifestazione risulta funzionale al governo. Gli fa comodo; perché ogni manifestazione che risulta un FLOP ( dal punto di vista numerico e che non produce nessun cambiamento) indebolisce di volta in volta l'animo dei cittadini, sino a portalo alla RESA totale.
Mi sembra di aver capito che attualmente ci sia il divieto di fare manifestazioni. Quindi, avendo (gli organizzatori) detto che la faranno in ogni caso, potrebbe essere interessante seguire i risvolti.
Però, anche andare a votare, a conti fatti, è pressoché inutile ed è puntualmente un flop( la condizione dell'Italia è sempre la stessa da decenni); ma non possiamo fare altro che continuare a illuderci che un giorno i nostri politici sapranno fare qualcosa di buono. Dovendo scegliere, personalmente, considero potenzialmente più efficaci le manifestazioni-le proteste popolari, che non il voto . Votare, senza prima modificare radicalmente le fondamenta e la filosofia della politica, non potrà sortire alcun effetto ( penso). L'Italia, continuerebbe ad essere la SERVA del Mondo, con qualsiasi governo.
Non è colpa nostra se non ci sono politici di razza e con idee rivoluzionarie. Chiediamoci perché la politica italiana attiri solo gente che aspira a realizzare le proprie ambizioni.
Se vogliamo capire cosa manca, oggi, analizziamo la discesa in campo di Berlusconi.
E poi, diciamocelo: dove sono i partiti? Io ricordo ancora due partiti che erano vere fucine: l'MSI poi AN, ed il PSI.
Si deve fare la voce forte in piazza (ma in modo pacifico) e sui media (ma con giuste argomentazioni).Michelangelo ha scritto: ↑7 ott 2020, 15:46Infatti, esattoValerio ha scritto: ↑7 ott 2020, 15:20
Basta dare la colpa agli italiani!
Non è colpa nostra se non ci sono politici di razza e con idee rivoluzionarie. Chiediamoci perché la politica italiana attiri solo gente che aspira a realizzare le proprie ambizioni.
Se vogliamo capire cosa manca, oggi, analizziamo la discesa in campo di Berlusconi.
E poi, diciamocelo: dove sono i partiti? Io ricordo ancora due partiti che erano vere fucine: l'MSI poi AN, ed il PSI.
Non può essere colpa degli italiani, ma della merce scadente che noi italiani siamo costretti a scegliere sul banco .
Ma se noi italiani non diamo un messaggio chiaro e forte a tali politici mediocri ( tramite, appunto, manifestazioni incisive ; voti di protesta - come il NO al Referendum - o, all'occorrenza, astensione di massa alle votazioni- 60-70% ), costoro continueranno a crogiolarsi sugli allori e vivacchiare alla giornata ( tanto i 20.00 euro al mese, arrivano lo stesso).
Dopo la volontaria ( su ordine internazionale) distruzione della Prima Repubblica-tangentopoli, e dunque distruzione della Politica medesima, non ci sono più politici di spessore, capaci di difendere (un minimo) l'Italia... e dotati di "visione".
E poi... prendendo in prestito il ritornello della canzone di Sordi, con adeguata modifica: " Ma..... n'do' vai.... se la MONETA non ce l'hai? "
Un modo esiste, ma non conosco effettivamente la resa del risultato.
Ma penso che il primo passo sia sempre quello di formulare una proposta accettabile da sottoporre in rete.Alfa ha scritto: ↑7 ott 2020, 16:29Un modo esiste, ma non conosco effettivamente la resa del risultato.
Per esempio la raccolta di firme online. Esiste un sito specifico per questo. Crei il quesito da far firmare, indichi il numero delle adesioni che vuoi raccogliere prima di chiuderlo e una volta raggiunto il quorum stabilito, il sistema invia una mail alla persona che hai indicato per far pervenire il tutto, es; il Presidente della Repubblica.
Certo Forum Politico non basta, il link del quesito andrebbe condiviso più volte da tutti su Facebook, Twitter, Whatsapp, ecc
Mi piacerebbe poterlo fare per il Maggioritario con Referendum Popolare confermativo della maggioranza a metà mandato.
Ma ci sono anche altre cose.
Giorgio Almirante,il “vento nuovo della politica� Parliamo della stessa persona che aderì alla Repubblica Sociale Italiana e fu nominato capo gabinetto del ministero della Cultura Popolare ? Ma per favore!Ovidio ha scritto: ↑7 ott 2020, 16:12Almirante e Craxi, un vento nuovo nella politica italiana, purtroppo spazzato viaValerio ha scritto: ↑7 ott 2020, 15:20
Basta dare la colpa agli italiani!
Non è colpa nostra se non ci sono politici di razza e con idee rivoluzionarie. Chiediamoci perché la politica italiana attiri solo gente che aspira a realizzare le proprie ambizioni.
Se vogliamo capire cosa manca, oggi, analizziamo la discesa in campo di Berlusconi.
E poi, diciamocelo: dove sono i partiti? Io ricordo ancora due partiti che erano vere fucine: l'MSI poi AN, ed il PSI.
Il mio lavoro era di progettare corsi di formazione.Ovidio ha scritto: ↑7 ott 2020, 16:41Ma penso che il primo passo sia sempre quello di formulare una proposta accettabile da sottoporre in rete.Alfa ha scritto: ↑7 ott 2020, 16:29
Un modo esiste, ma non conosco effettivamente la resa del risultato.
Per esempio la raccolta di firme online. Esiste un sito specifico per questo. Crei il quesito da far firmare, indichi il numero delle adesioni che vuoi raccogliere prima di chiuderlo e una volta raggiunto il quorum stabilito, il sistema invia una mail alla persona che hai indicato per far pervenire il tutto, es; il Presidente della Repubblica.
Certo Forum Politico non basta, il link del quesito andrebbe condiviso più volte da tutti su Facebook, Twitter, Whatsapp, ecc
Mi piacerebbe poterlo fare per il Maggioritario con Referendum Popolare confermativo della maggioranza a metà mandato.
Ma ci sono anche altre cose.
Mi è parso che il forum politico abbia le competenze intellettuali, ci si potrebbe provare.
Temi da parte mia? L‘Europa, il referendum propositivo e ... la moneta (con riforma dell‘economia).
Solo idee, molto vaghe.
Hai ragione, ma le mie sono esternazioni spontanee dovute a una intima frustrazione davanti a delle cose che vanno in un dato modo, mentre potrebbero andare in altre direzioni (notevolmente migliori).Valerio ha scritto: ↑7 ott 2020, 18:02Il mio lavoro era di progettare corsi di formazione.Ovidio ha scritto: ↑7 ott 2020, 16:41
Ma penso che il primo passo sia sempre quello di formulare una proposta accettabile da sottoporre in rete.
Mi è parso che il forum politico abbia le competenze intellettuali, ci si potrebbe provare.
Temi da parte mia? L‘Europa, il referendum propositivo e ... la moneta (con riforma dell‘economia).
Solo idee, molto vaghe.
Per chi non lo sa, tutte le iniziative progettuali hanno le stesse metodologie, anche quelle che potrebbero sembrare più leggere, come quella che riguardava il mio lavoro, fino alle ricerche in settori fisici, tecnologici, ingegneristici, sociali, farmacologici, politici, economici.
Non ha importanza quale settore tratti, sono più o meno le stesse procedure. L'organizzazione del modo di procedere nella progettazione di una iniziativa è influenzata solo marginalmente dalla specifica strumentazione e tecnologia impiegate.
Ricordo ancora i miei primi tentativi, maneggiando quadriche e coniche, di trasformare i risultati di laboratorio fisico in curve matematiche in grado di descrivere un esperimento e tradurlo in una serie di equazioni che descrivesse, per approssimazioni successive, le leggi fisiche relative alle misure rilevate in un esame di laboratorio.
Sembra molto tecnologico, ed effettivamente non è bello come la legge definita da una singola equazione dettata da un genio matematico, ma per le previsioni computerizzate andava benissimo.
Ma, a parte la complessità di calcolo, il modo di trovare una soluzione non era diverso da una qualunque altra metodologia di progetto.
Questo, caro Ovidio, per dire che mettere insieme dei cervelli a studiare possibili soluzioni a qualunque problema prescinde dalla natura del problema.
Un partito, uno vero, dovrebbe fare forti investimenti per creare un nucleo pensante alle proprie dipendenze, e non solo per studiare le campagne elettorali, ma anche per creare una proposta politica con la quale vincere le elezioni.
Che, mi dispiace dirlo in questo Forum di leghisti, è cosa un po' diversa dall'andare alle sorgenti del Po per raccogliere una provetta d'acqua e poi sparare cazzate a Pontida.