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Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

Inviato: 6 ott 2020, 20:52
da Shamash
Il Copernicus climate change service (C3s) afferma che nel 2020 il dell'ozono ha raggiunto la sua massima estensione in ampiezza e profondità.

Ora, visto che tale elemento stratosferico funziona come uno "scudo", proteggendoci dalle radiazioni ultraviolette potenzialmente dannose, viene da sé che sia fondamentale tenerlo sotto controllo e, soprattutto, adoperarsi per limitarne l'estensione.
Fra i principali indiziati ci sono i "famigerati" , fra cui vi è la plastica (ossia elementi chimici usati per la sua produzione), nonostante sia dal 1987 che si dovrebbero ridurre.

La domanda, quindi, è una: quando tutti i Paesi si decideranno veramente a salvaguardare il nostro (per ora) unico Pianeta abitabile?
Le alternative ci sono, oltre a convertire la produzione di plastiche con materiali biodegradabili. :roll:

Re: Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

Inviato: 6 ott 2020, 23:31
da Ovidio
Shamash ha scritto: 6 ott 2020, 20:52 Il Copernicus climate change service (C3s) afferma che nel 2020 il dell'ozono ha raggiunto la sua massima estensione in ampiezza e profondità.

Ora, visto che tale elemento stratosferico funziona come uno "scudo", proteggendoci dalle radiazioni ultraviolette potenzialmente dannose, viene da sé che sia fondamentale tenerlo sotto controllo e, soprattutto, adoperarsi per limitarne l'estensione.
Fra i principali indiziati ci sono i "famigerati" , fra cui vi è la plastica (ossia elementi chimici usati per la sua produzione), nonostante sia dal 1987 che si dovrebbero ridurre.

La domanda, quindi, è una: quando tutti i Paesi si decideranno veramente a salvaguardare il nostro (per ora) unico Pianeta abitabile?
Le alternative ci sono, oltre a convertire la produzione di plastiche con materiali biodegradabili. :roll:
Non credo che si decideranno

Re: Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

Inviato: 7 ott 2020, 10:36
da Michelangelo
Ci si era dimenticati di questo grave problema.
Ormai, la salvaguardia per l'umanità( e gli esseri viventi in generale, nonché l'ambiente), è diventata di importanza sempre più secondaria, per chi guida questo Pianeta.
Nel 2019, il fenomeno si era attenuato sensibilmente e ciò sarebbe avvenuto grazie alle temperature particolarmente elevate, rispetto agli altri anni.
In questo articolo, se ne parla: https://industriaeformazione.it/2019/10 ... mperature/

Oltre ai danni provocati dalla plastica, si è sempre parlato dell'eliminazione delle famigerate bombolette spray, i cui gas sarebbero tra i responsabili del fenomeno (inibitori per la rigenerazione dell'ozono), ma pare sia finito in un nulla di fatto! :?:

Re: Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

Inviato: 7 ott 2020, 11:02
da Shamash
Ci sono troppi interessi economici alle spalle di tutto ciò.
Non a caso, proprio per prendere in esame le plastiche, per la loro produzione si fa largo uso di petrolio (greggio, da raffinare), carbone, cellulosa, gas naturale e sale. Finché ci sarà un mercato ancora totalmente dipendente dal petrolio (e derivati), non si andrà da nessuna parte. :roll:

Re: Il buco dell'ozono alla sua massima estensione

Inviato: 7 ott 2020, 17:12
da Vento
industrializzazione —> esplosione demografica —> consumo di massa —> turismo di massa —> inquinamento --> epidemie --> instupidimento

Una sequenza nota, una progressione geometrica, eppure a parlare di controllo delle nascite in un forum si viene bannati, perché amici di Bill Gate.