La proprietà privata viene dopo il bene comune

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Ovidio
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La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da Ovidio »

Nell‘ultima enciclica Papa Francesco dice: „La proprietà privata viene dopo il bene comune“.

Il testo riportato da Mugik in un recente post mi ha dato da pensare.

L’esproprio viene effettuato proprio seguendo questo principio, ed il diritto di esproprio dello stato ha valenza superiore al diritto alla proprietà del cittadino, anche se i diritti del privato vanno rispettati. Per questo vi è esproprio dietro debito rimborso del danno subito.

Papa Francesco dice una cosa politicamente giusta, ma che c’entra questo con la religione? Questa è solo una questione politica, in quanto sono i politici a dire quando e dove vi sia un bene pubblico da preservare.

Ma a quanto mi risulta, l’anima è il bene per eccellenza, un bene assolutamente individuale, assolutamente privato, sempre da privilegiare, anche rispetto al bene pubblico.

Quindi il papa dovrebbe asserire esattamente il contrario, sostenendo con ciò i martiri cristiani che si son immolati proprio per difendere il loro massimo bene privato (il loro intimo credo) rispetto al bene pubblico (pagano o mussulmano che sia).
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Rosanna
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da Rosanna »

Ovidio ha scritto: 6 ott 2020, 19:20 Nell‘ultima enciclica Papa Francesco dice: „La proprietà privata viene dopo il bene comune“.

Il testo riportato da Mugik in un recente post mi ha dato da pensare.

L’esproprio viene effettuato proprio seguendo questo principio, ed il diritto di esproprio dello stato ha valenza superiore al diritto alla proprietà del cittadino, anche se i diritti del privato vanno rispettati. Per questo vi è esproprio dietro debito rimborso del danno subito.

Papa Francesco dice una cosa politicamente giusta, ma che c’entra questo con la religione? Questa è solo una questione politica, in quanto sono i politici a dire quando e dove vi sia un bene pubblico da preservare.

Ma a quanto mi risulta, l’anima è il bene per eccellenza, un bene assolutamente individuale, assolutamente privato, sempre da privilegiare, anche rispetto al bene pubblico.

Quindi il papa dovrebbe asserire esattamente il contrario, sostenendo con ciò i martiri cristiani che si son immolati proprio per difendere il loro massimo bene privato (il loro intimo credo) rispetto al bene pubblico (pagano o mussulmano che sia).
Noi sardi ...in materia di proprietà privata...la pensiamo diversamente...
Io credo che il compito del Papa sia ben altro...
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nerorosso
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da nerorosso »

Ovidio ha scritto: 6 ott 2020, 19:20 Nell‘ultima enciclica Papa Francesco dice: „La proprietà privata viene dopo il bene comune“.

Il testo riportato da Mugik in un recente post mi ha dato da pensare.

L’esproprio viene effettuato proprio seguendo questo principio, ed il diritto di esproprio dello stato ha valenza superiore al diritto alla proprietà del cittadino, anche se i diritti del privato vanno rispettati. Per questo vi è esproprio dietro debito rimborso del danno subito.

Papa Francesco dice una cosa politicamente giusta, ma che c’entra questo con la religione? Questa è solo una questione politica, in quanto sono i politici a dire quando e dove vi sia un bene pubblico da preservare.

Ma a quanto mi risulta, l’anima è il bene per eccellenza, un bene assolutamente individuale, assolutamente privato, sempre da privilegiare, anche rispetto al bene pubblico.

Quindi il papa dovrebbe asserire esattamente il contrario, sostenendo con ciò i martiri cristiani che si son immolati proprio per difendere il loro massimo bene privato (il loro intimo credo) rispetto al bene pubblico (pagano o mussulmano che sia).
Intanto Francesco non ha parlato di esproprio. Di questo potrei essere io un sostenitore, ma non certo lui.

Rimane il fatto che l'asserzione papale è al momento il parere più avanzato in Italia è nel mondo, escludendo ovviamente le nazioni socialiste.
Io credo che il Papa dei cattolici abbia tutto il diritto di esprimere il proprio pensiero non solo sulle anime, ma anche sulla società.

Il richiamo più alto al concetto papale è l'art. 41 della Costituzione, che recita:
L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
.

Questo rimanendo in un ambito, attenzione, di sistema economico capitalista.

Su questo io sto , senza dubbio alcuno, col Papa.
SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da heyoka »

Quando Gesù, decise di scegliere Pietro come suo vicario in terra, il buon Pietro si imborrasso' a tal punto che Pietro si senti autorizzato a fare la prima enciclica papale della Storia.
Subito bacchettata dalli stesso Gesù che riproverò il povero Pietro definendolo giustamente un SATANA.
E Gesù ne specifico' il motivo di quella definizione nei riguardi, bada BENE, dell' UNICO Papa scelto direttamente da Gesù.
VADE RETRO SATANA PERCHÉ TU NON RAGIONI SECONDO IL PENSIERO DI DIO, MA SECONDO QUELLO DEGLI UOMINI.
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da RedWine »

nerorosso ha scritto: 7 ott 2020, 23:47
Io credo che il Papa dei cattolici abbia tutto il diritto di esprimere il proprio pensiero non solo sulle anime, ma anche sulla società.

Su questo io sto , senza dubbio alcuno, col Papa.
il papa dovrebbe assolvere il suo compito nel solco della tradizione della chiesa e dei testi sacri, se vuole fondare un partito politico, si tolga i paramenti sacri rinunci ai suoi privilegi e venga a un dibattito in tv a cercare voti per attuare le sue idee.
frasi da pontefice potrebbero essere:
la ricerca della ricchezza rende ciechi all'elevazione dell'anima
se vedi un fratello che soffre e ti volgi la testa, volgi la testa anche dalla tua salvezza eterna
in infinite varianti
leggiti l'enciclica, e dimmi quante volte questo strano personaggio cita Dio Gesu l'anima o il vangelo
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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Michelangelo
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Molto interessante la chiave di lettura di Fusaro, che, nonostante sia di idee Comuniste/Socialiste, diffida dal messaggio di Bergolgio sulla questione "proprietà privata".
La sua valutazione è che, l'intento di Bergoglio, non sia quello - che a prima lettura dell'enciclica, sembra - di redistribuire la ricchezza,( ridurre gli eccessi e rimodularli) ma, sostanzialmente, viceversa generare una lotta tra "classi meno abbienti"; dunque, NON una lotta tra il BASSO contro l'ALTO.
Ovvero, secondo la valutazione di Fusaro, Il messaggio di Bergoglio propone di sottrarre/redistribuire quelle poche briciole( ottenute con fatica) da quella categoria di fascia bassa-modesta, per dividerla con una classe ancora più povera.
Non fidandomi affatto di questo Papa, ritengo che la sua analisi e la sua valutazione sull'enciclica, sia assolutamente plausibile.
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Ovidio
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da Ovidio »

Michelangelo ha scritto: 9 ott 2020, 10:00 Molto interessante la chiave di lettura di Fusaro, che, nonostante sia di idee Comuniste/Socialiste, diffida dal messaggio di Bergolgio sulla questione "proprietà privata".
La sua valutazione è che, l'intento di Bergoglio, non sia quello - che a prima lettura dell'enciclica, sembra - di redistribuire la ricchezza,( ridurre gli eccessi e rimodularli) ma, sostanzialmente, viceversa generare una lotta tra "classi meno abbienti"; dunque, NON una lotta tra il BASSO contro l'ALTO.
Ovvero, secondo la valutazione di Fusaro, Il messaggio di Bergoglio propone di sottrarre/redistribuire quelle poche briciole( ottenute con fatica) da quella categoria di fascia bassa-modesta, per dividerla con una classe ancora più povera.
Non fidandomi affatto di questo Papa, ritengo che la sua analisi e la sua valutazione sull'enciclica, sia assolutamente plausibile.
Posso concordare che la lotta fra i poveri possa essere un effetto della politica che persegue Bergoglio, ma non credo proprio che sia il motivo alla base. Il papa persegue altri scopi, forse proponendo vie per alcuni (tra cui il sottoscritto) non condivisibili, ma, credo, con buone intenzioni.
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heyoka
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da heyoka »

Ovidio ha scritto: 9 ott 2020, 12:09
Michelangelo ha scritto: 9 ott 2020, 10:00 Molto interessante la chiave di lettura di Fusaro, che, nonostante sia di idee Comuniste/Socialiste, diffida dal messaggio di Bergolgio sulla questione "proprietà privata".
La sua valutazione è che, l'intento di Bergoglio, non sia quello - che a prima lettura dell'enciclica, sembra - di redistribuire la ricchezza,( ridurre gli eccessi e rimodularli) ma, sostanzialmente, viceversa generare una lotta tra "classi meno abbienti"; dunque, NON una lotta tra il BASSO contro l'ALTO.
Ovvero, secondo la valutazione di Fusaro, Il messaggio di Bergoglio propone di sottrarre/redistribuire quelle poche briciole( ottenute con fatica) da quella categoria di fascia bassa-modesta, per dividerla con una classe ancora più povera.
Non fidandomi affatto di questo Papa, ritengo che la sua analisi e la sua valutazione sull'enciclica, sia assolutamente plausibile.
Posso concordare che la lotta fra i poveri possa essere un effetto della politica che persegue Bergoglio, ma non credo proprio che sia il motivo alla base. Il papa persegue altri scopi, forse proponendo vie per alcuni (tra cui il sottoscritto) non condivisibili, ma, credo, con buone intenzioni.
Le strade dell' inferno sono lastricate di buone intenzioni.
E io sono concorde nel dire che Francesco sbaglia vome tutti, spesso con tutte le buone intenzioni, ma se fosse un buon Cristiano e anche x dare il buon esempio, sarebbe bello che dicesse pubblicamente che Salvini forse sbaglia nel voler fare il duro contro i clandestini ma che certamente lo fa con tutte le più BUONE intenzioni.
Mi sembra invece che quando vuole (Gay ad esempio) dice che Lui non vuole giudicare ma con Salvini i suoi giudizi son sempre sommari.
Come da manuale del perfetto Comunista.
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da xmanx »

Ovidio ha scritto: 6 ott 2020, 19:20 Nell‘ultima enciclica Papa Francesco dice: „La proprietà privata viene dopo il bene comune“.
Non è corretto.
E' corretto invece: "la proprietà privata è un diritto inviolabile e inalienabile ed è necessaria innanzitutto per il benessere fisico e psichico individuale e personale. E, oltre a questo, va utilizzata per il benessere materiale e spirituale della collettività".
papa francesco mette in contrapposizione il benessere personale e il bene comune. Ma questi due valori NON sono in contrapposizione.
Non esiste bene comune senza il benessere personale e individuale.
E non esiste benessere personale e individuale senza il bene comune.
Sono due valori di pari dignità e importanza e devono coesistere entrambi ed essere l'uno al servizio dell'altro.
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Ovidio
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da Ovidio »

xmanx ha scritto: 2 nov 2020, 11:57
Ovidio ha scritto: 6 ott 2020, 19:20 Nell‘ultima enciclica Papa Francesco dice: „La proprietà privata viene dopo il bene comune“.
Non è corretto.
E' corretto invece: "la proprietà privata è un diritto inviolabile e inalienabile ed è necessaria innanzitutto per il benessere fisico e psichico individuale e personale. E, oltre a questo, va utilizzata per il benessere materiale e spirituale della collettività".
papa francesco mette in contrapposizione il benessere personale e il bene comune. Ma questi due valori NON sono in contrapposizione.
Non esiste bene comune senza il benessere personale e individuale.
E non esiste benessere personale e individuale senza il bene comune.
Sono due valori di pari dignità e importanza e devono coesistere entrambi ed essere l'uno al servizio dell'altro.
Grazie della precisazione!
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

Messaggio da leggere da Holubice »

Michelangelo ha scritto: 9 ott 2020, 10:00 ...
Ovvero, secondo la valutazione di Fusaro, Il messaggio di Bergoglio propone di sottrarre/redistribuire quelle poche briciole( ottenute con fatica) da quella categoria di fascia bassa-modesta, per dividerla con una classe ancora più povera.
Non fidandomi affatto di questo Papa, ritengo che la sua analisi e la sua valutazione sull'enciclica, sia assolutamente plausibile.
Su che cosa valuti una fascia 'bassa-modesta'? Spero non sulla sua dichiarazione dei redditi...

Corriere: I gioiellieri guadagnano meno dei maestri
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"... In Italia, secondo quanto riferisce l'Ansa, nel 2005 i maestri elementari al primo incarico hanno guadagnato di più dei gioiellieri e dei titolari di bar. Questi ultimi infatti hanno dichiarato redditi inferiori ai 21mila e 500 euro. E ancora, sempre prendendo per buone le dichiarazioni del 2005: i tassisti hanno guadagnato meno dei metalmeccanici mentre i proprietari di saloni per la vendita di autovetture di Piemonte, Lazio e Campania hanno denunciato un reddito inferiore a 16.000 euro, cioè a quello del loro concittadino che varca da 15 anni con la tuta blu il portone di Mirafiori, Cassino e Pomigliano d' Arco.
La tabella: i ricchi e i poveri nelle varie Regioni
DENTISTI PIU' POVERI DEI POLIZIOTTI - Un dentista in Campania dichiara meno dei 25.000 euro di un poliziotto, mentre nel Lazio arriva a malapena a un impiegato di banca (28.000). I dati delle dichiarazioni 2005 mostrano la geografia tributaria del popolo delle partite Iva, che riserva molte sorprese. È un fenomeno imponente tanto che lo stesso vice-ministro per l' Economia, Vincenzo Visco ha detto giovedì in Parlametno che «vi sono province e settori in cui i tassi di irregolarità superano il 50%, situazioni che chiaramente richiedono un'attenzione particolare e la definizione di un ordine di priorità per le iniziative di verifica». I numeri che emergono vanno oltre la fantasia: un pensionato sociale guadagna 500 euro al mese, ma - tirando le somme - a dichiarare un reddito analogo, o inferiore, sono i tassisti del Molise (in media 6.175 euro l' anno), i sarti in Puglia (4.048 euro annui), i parrucchieri in Campania (6.332 euro), i pescivendoli del Trentino (3.742 euro l' anno), i ceramisti dell' Emilia Romagna (2.744 euro), i titolari di autosaloni di Bolzano (1.073), i rivenditori di ricambi auto in Lombardia (5.556 euro)..." (CONTINUA NEL LINK)



Insomma, bisogna intenderci bene con i termini. Sennò, volendo rimanere in tema di religioni, chiesa, e baciapile vari, va a finire che aveva ragione il buon Giulio Andreotti, quando diceva che:

"Gli Italiani esercitano la virtù teologale della modestia solo una volta all'anno. Ad Aprile, in sede di Dichiarazione dei Redditi..."


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heyoka
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Re: La proprietà privata viene dopo il bene comune

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Questa di Andreotti non la avevo mai sentita.
DIVINA. 👍👍👍👍👍👍👍
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