Cacchio...ma lo sai che mi hai fatto venire in mente anche i miei ricordi d'infanzia?E non sono tanto vecchio....ricordo con angoscia bene quando mia madre per ogni macchiolina sulla maglietta me la cambiava immediatamente facendomi pure lavare mani e faccia...Non mettere le mani per terra..è sporco .Non mettere le mani in bocca senza prima avertele lavate...ecc...eccc..nerorosso ha scritto: 10 set 2020, 17:54 Da qualche anno in qua, è in vigore da parte delle nuove generazioni genitoriali, una sorta di fobia igienico-sanitaria. A prescindere naturalmente dal covid che ha dato la stura a tutte le fobie.
Ammesso e non concesso che negli ultimi 10 anni qualche bambino in età elementare sia uscito da solo, al suo ritorno a casa, se sporco o peggio ancora sporco e lacero e magari pure contuso, la disperazione delle mamme diventa qualcosa di apocalittico. "POVERINO! ma cosa ti è successo? Uh! Ti sei fatto la bua…".
Seguono poi denunce verso insegnanti, presidi, o verso chissà chi. Insomma da un decennio come minimo un bambino non può più fare il bambino perché strangolato dall'iper igienismo sanitario.
Tutto questo mi porta a quando, io bambino di 7-8 anni, finita la scuola si andava a quella che oggi sarebbe la scuola estiva, con tanto di lezioni aggiuntive, mentre all'epoca, primi anni '70, era, credo ufficialmente, il "parco giochi". Si stava cioè, per circa 8 ore, nella scuola o nel suo giardino (ho avuto la fortuna di frequentare una scuola elementare di nuova costruzione, con un vasto parco dotato di "giochi"), sorvegliati ma non troppo, dedicandoci a tutte le possibili attività ludiche, compreso picchiarsi o giocare a monopoli. Come potrete facilmente immaginare quando tornavamo a casa, soprattutto noi maschietti, eravamo conciati da paura: magliette lacere, ferite di vario tipo, sporcizia a gogò…
Nessuna delle nostre mamme si è mai inventata di fare causa alla scuola o alla mamma del compagno un pò esuberante. Il nostro destino arrivati a casa era: spogliati, medicati se necessario, lavati, e il giorno dopo ricominciava allo stesso modo.
Fatto è che in occidente, complice il politicamente corretto, e complice pure una società sempre più fobica, si sta tirando su ormai più di una generazione di imbecilli iperviziati e iperinstupiditi.
PS
Meno male che mio nipote 21enne sta per partire come volontario militare. Credo gli farà bene…
Ma lo sai che mi è capitato davvero?Il massimo in campagna era andare di notte a fregare le angurie....una volta' ho sentito un fucilata da lontano...e cacchio, un chicco di sale mi si è piantato nella gamba (allora d'estate si usavano ancora i pantaloncini....meno male solo mezzo dentro e mezzo fuori ma per dieci minuti ho sofferto le pene dell'Inferno..Le botte l'ho scansate solo perche' in casa nessuno se n'è accorto.....heyoka ha scritto: 10 set 2020, 20:02 Bei tempi i nostri tempi, quando ne facevamo di tutti i colori in modo reale sapendo che rischiavamo di essere presi anche a legnate o a fucilate di sale.
E guai andare a casa a lamentarsi che il bis di legnate era assicurato.
Più pericolose delle fucilate fi sale era quando si andava a fregare le fragole.carletto3 ha scritto: 10 set 2020, 20:24Ma lo sai che mi è capitato davvero?Il massimo in campagna era andare di notte a fregare le angurie....una volta' ho sentito un fucilata da lontano...e cacchio, un chicco di sale mi si è piantato nella gamba (allora d'estate si usavano ancora i pantaloncini....meno male solo mezzo dentro e mezzo fuori ma per dieci minuti ho sofferto le pene dell'Inferno..Le botte l'ho scansate solo perche' in casa nessuno se n'è accorto.....heyoka ha scritto: 10 set 2020, 20:02 Bei tempi i nostri tempi, quando ne facevamo di tutti i colori in modo reale sapendo che rischiavamo di essere presi anche a legnate o a fucilate di sale.
E guai andare a casa a lamentarsi che il bis di legnate era assicurato.
![]()
Quello che ricordo bene dell'infanzia è quando ho iniziato a conoscermi sessualmente. Credevo che tutti avessero la torre di Pisa come me, invece dai primi "giornalini" che ho visto ... ho creduto di essere malato.heyoka ha scritto: 10 set 2020, 20:43Più pericolose delle fucilate fi sale era quando si andava a fregare le fragole.carletto3 ha scritto: 10 set 2020, 20:24
Ma lo sai che mi è capitato davvero?Il massimo in campagna era andare di notte a fregare le angurie....una volta' ho sentito un fucilata da lontano...e cacchio, un chicco di sale mi si è piantato nella gamba (allora d'estate si usavano ancora i pantaloncini....meno male solo mezzo dentro e mezzo fuori ma per dieci minuti ho sofferto le pene dell'Inferno..Le botte l'ho scansate solo perche' in casa nessuno se n'è accorto.....
![]()
I contadini, a volte siringavano le più grosse e mature con la violappa.
Non so come si traduce in italiano ma era una purga che davano ai cavalli.
Un mio amico una volta ha soggiornato per una intera settimana nel cesso di famiglia sopra il letamaio.
heyoka ha scritto: 10 set 2020, 20:43Più pericolose delle fucilate fi sale era quando si andava a fregare le fragole.carletto3 ha scritto: 10 set 2020, 20:24
Ma lo sai che mi è capitato davvero?Il massimo in campagna era andare di notte a fregare le angurie....una volta' ho sentito un fucilata da lontano...e cacchio, un chicco di sale mi si è piantato nella gamba (allora d'estate si usavano ancora i pantaloncini....meno male solo mezzo dentro e mezzo fuori ma per dieci minuti ho sofferto le pene dell'Inferno..Le botte l'ho scansate solo perche' in casa nessuno se n'è accorto.....
![]()
I contadini, a volte siringavano le più grosse e mature con la violappa.
Non so come si traduce in italiano ma era una purga che davano ai cavalli.
Un mio amico una volta ha soggiornato per una intera settimana nel cesso di famiglia sopra il letamaio.
Io speravo di sentire quali sono state le tue biricchinate infantili, Rosanna.
Ma bravo! Anche io ti avrei sparato.carletto3 ha scritto: 10 set 2020, 20:24Ma lo sai che mi è capitato davvero?Il massimo in campagna era andare di notte a fregare le angurie....una volta' ho sentito un fucilata da lontano...e cacchio, un chicco di sale mi si è piantato nella gamba (allora d'estate si usavano ancora i pantaloncini....meno male solo mezzo dentro e mezzo fuori ma per dieci minuti ho sofferto le pene dell'Inferno..Le botte l'ho scansate solo perche' in casa nessuno se n'è accorto.....heyoka ha scritto: 10 set 2020, 20:02 Bei tempi i nostri tempi, quando ne facevamo di tutti i colori in modo reale sapendo che rischiavamo di essere presi anche a legnate o a fucilate di sale.
E guai andare a casa a lamentarsi che il bis di legnate era assicurato.
![]()
Mannaggia Valerio....qua tutti cattivi in campagna.Qua non vanno per il sottile....chi ruba la fatica del suo lavoro viene colpito...o a bastonate o a fucilate,qua la gente di campagna è sempre attaccata alle vecchie abitudini....non perde tempo a denunciarti o a fare atti istruttivi di gentilezza e educazione.Valerio ha scritto: 11 set 2020, 10:23Ma bravo! Anche io ti avrei sparato.carletto3 ha scritto: 10 set 2020, 20:24
Ma lo sai che mi è capitato davvero?Il massimo in campagna era andare di notte a fregare le angurie....una volta' ho sentito un fucilata da lontano...e cacchio, un chicco di sale mi si è piantato nella gamba (allora d'estate si usavano ancora i pantaloncini....meno male solo mezzo dentro e mezzo fuori ma per dieci minuti ho sofferto le pene dell'Inferno..Le botte l'ho scansate solo perche' in casa nessuno se n'è accorto.....
![]()
A Bolzano non ci sono recinti intorno ai meleti. Io portavo a passeggio i miei bimbi, e gli insegnai che potevano raccogliere solo le mele cadute a terra. Il contadino che mi aveva osservato si avvicinò, fece loro buttare via le mele raccolte, e li riempì di mele fresche da lui stesso raccolte dall'albero.![]()