serge ha scritto: ↑29 lug 2020, 15:59
Mi attengo a quanto riportato dai mezzi d’informazione.
I fatti. La Regione Lombardia, con affidamento diretto, commissiona un quantitativo di camici a una Società del
cognato del Governatore Fontana –la cui
moglie detiene il 10% delle quote –per un valore di circa 500 mila euro.
la lombardia aveva bisogno di quelle attrezzature mediche?
la merce era venduta a un prezzo maggiore del prezzo medio di mercato?
se la stessa fornitura di camici fosse stata fatta alla regione emilia romagna o veneto o piemonte, ci sarebbe stato reato?
serge ha scritto: ↑29 lug 2020, 15:59
Intervistato durante una trasmissione televisiva,
pare che il Governatore si sia reso conto del rischio che correva e abbia chiesto al cognato di
trasformare la vendita in donazione(sic). Tra l’altro,
mai formalmente conclusa.
Forse per ripagare il cognato del danno subito,prova a fare un bonifico di 250 mila da una banca estera,subito segnalato all’Antiriciclaggio di Bankitalia,
l'accertamento scatta sempre in automatico quando si mobilitano certe cifre senza una precisa motivazione conosciuta dalla banca.
quando una persona vuole frodare il fisco o compiere una truffa, la prima cosa che fa è mascherare la provenienza e la destinazione dei soldi.
lo sanno anche i bambini.
serge ha scritto: ↑29 lug 2020, 15:59
il che da il via a una inchiesta da cui emergono diversi conti del Governatore Fontana in paradisi fiscali esteri.
A questo punto,credo che le persone sane di mente non possono minimamente pensare a un accanimento da parte della”
Magistratura ad orologeria”, come invece fa
Qualcuno, forse per far prendere aria ai denti.
Mi sia permessa la battuta: prima gli italiani…con i conti all'estero!
la famiglia di Fontana è benestante e di Varese come la mia, sai quante persone di varese di como di sondrio o in genere lombardi hanno conti in svizzera, o perchè frontalieri, o perchè si sentono piu sicuri a tenerli li che in questo stato di merda, e sottolineo STATO e non nazione intesa come popolazione.
in particolare era diventata abitudine trasferire i soldi all'estero durante il "glorioso" governo amato, io non l'ho fatto e mi sono dato tante volte del cretino...
quel conto all'estero risale appunto a quel periodo, e fu fatto da sua madre, quando Fontana ereditò i soldi li denuncio e pago la penale prevista dalla legge.... che sia stato troppo onesto?
diciamo invece che quel "qualcuno" dovrebbe rompere gli indugi e smettere di parlare di poche mele marce nella magistratura, tutti lo sapevano, ma oggi ne sono emerse anche le prove, la magistratura è un'istituzione completamente marcia, a partire dalla cima, ma proprio "in cima"!
fino a che un pubblico ministero non rischierà di essere inquisito incarcerato o almeno buttato fuori dalla magistratura in seguito alle sue azioni questo sistema continuerà a indagare e rovinare brave persone e non vedere non sentire e non procedere nei confronti dei delinquenti, dato che i delinquenti hanno strumenti di vendetta e ritorsione, le persone oneste NO.