Ritratto N.2

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Ritratto N.2

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-Matteo salvini, sgangherato profeta,con la missione di restaurare in forme nuove,ma a parità di saldi, il buon tempo andato, ritorna dalle prime pagine dei media a mostrare le ipotetiche palle al popolo italiano che dice di voler salvare dalle dabbenaggine buonista ,dalla ipocrisia pelosa,dalla pusillanime spocchia di chi tanto a lungo lo ha costretto nelle patrie fogne,nel'irrilevanza politica ,mostrandone l'inconsistenza umana
Quotidianamente attacca con parole estreme, accompagnate da sceneggiate da saltimbanco le istituzioni ,lo stato,la chiesa!
Guardacaso ,le stesse forze etiche,superstiti ,o in grado di essere recuperate o nn ancora completamente nullificate nel mirino del grande capitale finanziario
La storia ,se dimenticata,come perverso meccanismo si ripete ,diversa solo nelle forme fatalmente mutate del tempo trascorso ,ma nella sostanza identica
Le parole di salvini equivalgono a quelle di mussolini e di ogni altro movimento populista apparso sulla faccia della della terra
Si inizia la rivoluzione sociale dalla parte del popolo ,per infliggergli nel nome della nazione ,dei sacri valori,delle decisioni virili ,innumerevoli sofferenze .poi si sceglie puntualmente di proteggere il grande capitale,desertificatore di ogni forma vitale ,è questo giro vizioso che si è sempre verificato,che salvini ora vorrebbe surrettiziamente rispolverare
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Gasiot2
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Re: Ritratto N.2

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E quando mai qualcuno in nome del popolo italiano avrebbe iniziato una rivoluzione sociale dalla parte del popolo ? ????
Se c'è qualcun altro che secondo te rappresenta meglio il popolo potresti citarlo senza prima deprecare Salvini come ingombrante e nocivo a tale scopo
“Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso.”
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Gasiot ha scritto: 12 lug 2020, 14:27 E quando mai qualcuno in nome del popolo italiano avrebbe iniziato una rivoluzione sociale dalla parte del popolo ? ????
Se c'è qualcun altro che secondo te rappresenta meglio il popolo potresti citarlo senza prima deprecare Salvini come ingombrante e nocivo a tale scopo
Behh n un nome importante benito mussolini
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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 15:46
Gasiot ha scritto: 12 lug 2020, 14:27 E quando mai qualcuno in nome del popolo italiano avrebbe iniziato una rivoluzione sociale dalla parte del popolo ? ????
Se c'è qualcun altro che secondo te rappresenta meglio il popolo potresti citarlo senza prima deprecare Salvini come ingombrante e nocivo a tale scopo
Behh n un nome importante benito mussolini
Vero ... Però osservando quel che accade oggi sono più fascisti gli antifascisti odierni.... Solo loro cercano di impedire alle opposizioni di parlare
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Gasiot ha scritto: 12 lug 2020, 16:48
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 15:46
Gasiot ha scritto: 12 lug 2020, 14:27 E quando mai qualcuno in nome del popolo italiano avrebbe iniziato una rivoluzione sociale dalla parte del popolo ? ????
Se c'è qualcun altro che secondo te rappresenta meglio il popolo potresti citarlo senza prima deprecare Salvini come ingombrante e nocivo a tale scopo
Behh n un nome importante benito mussolini
Vero ... Però osservando quel che accade oggi sono più fascisti gli antifascisti odierni.... Solo loro cercano di impedire alle opposizioni di parlare
Dai su ....
Mi piace pensare che a questa nn creda nemmeno tu
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Gasiot2
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Re: Ritratto N.2

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Ho fatto politica attiva nella lega per tanti anni, non ho mai visto violenza da parte nostra nei confronti di altri partiti
Però abbiamo subito parecchi danni sia fisici che materiali da organizzazioni di altro schieramento , la stampa spesso li definisce anarchici o genericamente appartenenti a centri sociali ma conoscendoli da vicino erano antifascisti di sinistra
Come faccio a non credere a quello che ho vissuto ?
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Gasiot ha scritto: 12 lug 2020, 17:44 erano antifascisti di sinistra
Caro Gasiot, si sa bene che al di là di sparuti soggetti che sfruttano la politica come alibi per sfogare i propri impulsi violenti, di norma l'aggressione proviene da una specifica parte politica. Mancando le capacità intellettive che assurgono al confronto moderato, all'esposizione delle proprie posizioni e alla manifestazione delle medesime in modo pacato e costruttivo, si sfocia nella violenza gratuita (sia essa verbale o fisica).
Poi, come già espresso moltissime volte in passato, sentir parlare di "antifascisti" a 75 anni di distanza dai fatti a cui ci si dovrebbe ispirare, è del tutto anacronistico, fuori luogo e denota totale ignoranza della storia. È un po' come definirsi oggi anti-calvinisti... :grin:
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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Shamash ha scritto: 12 lug 2020, 18:22
Gasiot ha scritto: 12 lug 2020, 17:44 erano antifascisti di sinistra
Caro Gasiot, si sa bene che al di là di sparuti soggetti che sfruttano la politica come alibi per sfogare i propri impulsi violenti, di norma l'aggressione proviene da una specifica parte politica. Mancando le capacità intellettive che assurgono al confronto moderato, all'esposizione delle proprie posizioni e alla manifestazione delle medesime in modo pacato e costruttivo, si sfocia nella violenza gratuita (sia essa verbale o fisica).
Poi, come già espresso moltissime volte in passato, sentir parlare di "antifascisti" a 75 anni di distanza dai fatti a cui ci si dovrebbe ispirare, è del tutto anacronistico, fuori luogo e denota totale ignoranza della storia. È un po' come definirsi oggi anti-calvinisti... :grin:
Vi sono nel mondo e in italia segnalatori sociali di fascismo inteso come ,nebulosa di valori , destinata a un eterno ritorno ?
Il Fascismo ritornante si fa annunciare da ben caratterizzati segnali sociali ?
Oppure tutto cio e fantasia ricorrente di un evento storico/politico relegato al passato per sempre?
E ora divenuto il morto da combattere ,Per l'incapacità di vedere , il nemico vivo nei nessi di forxa capitale lavoro da cui è stato generato

Umberto eco NEI SUOI 5 SCRITTI MORALI tenta di tracciarne un profilo individuando 14 punti capaci anche qualora ne sia fortemente presente uno solo
di richiamare a se qli altri mancanti riformando la nebulosa del'eterno fascismo
al punto 4 richiama proprio la situazione descritta nel film arancia meccanica
Nel'estetica fascista L'azione è bella di per se ,e dunque deve venire prima e senza ogni altra riflessione ,pensare è una forma di evirazione,il vero uomo nn pensa
Percio la cultura è sospetta poichè si identifica con atteggiamenti critici(quando sento parlare di cultura metto mano alla pistola) è la frase capostipite attribiuta a un gerarca nazi di altre tipo ,porci intellettuali,teste d'uovo,snob radicali,le università sono un covo di comusti ,radical scik ,ecc ecc
Il sospetto verso il mondo intellettuale è sempre stato un sintomo di fascismo "eterno"
Gli intelletuali fascisti erano principalmente impegnati ad accusare la cultura moderna di tradimento verso la tradizione
Percio arancia meccanica è un film fortemente profetico della situazione che solamente ora si comincia a intravvedere come sicuro dato sociale destinato a uno sviluppo esponenziale
Mi sono limitato a poche considerazioni in forma interrogativa su un argomento di grande attualità
agganciandomi a quando il protagonista dello spezzone di A.Meccanica afferma di essersi lasciato ispirare dalla musica,linguaggio istintivo universale che nn passa dalla ragione
Il resto è tratto da 1 dei 14 punti in cui eco riconosce l'eterno fascismo dormiente in ognuno di noi ,una sorta di ancestrale richiamo alla violenza che ciclicamente da sempre ritorna
come razzismo e xenofobia nn importa se giustificati o meno
Il destrorso nella crisi del 2008 che ancora perdura nn se la prendeva coi ricchi e potenti perchè credeva di stare seduto al loro stesso tavolo,ora lo stesso destrorso finalmente mangiata la foglia è piu incattivito del bolscevico dal quale in certi casi ,presenti pure qui ,mutua persino il linguaggio ,al punto da sembrare l'esponente delle risorte brigate rosse
L'effetto e penoso e insieme buffo si condanna pesantemente il globalismo capitalista gridando al complotto ,mentre si condannano pure i manifestanti torturati a genova come bieca violenza rossa e tutte le altre manifestazioni du protesta sfociate in violenza avvenute in mezzo mondo ogni volta che si riuniva il G 7 ,G8,G9,ilG vatteala pesca
Quando con tutta evidenza erano solo l'avanguardia piu consapevole del'antiglobalismo che ora acriticamente qli stessi soggetti professano come fede poichè impossibilitati a vederne , le origini i contorni ne e le premesse
Essendo da sempre abituati a guardare tutto solamente dal buco del culo , spioncino dei loro satolli visceri,gonfi di edonismo ,giacche per loro la vita è essenzialmente figa ,cibo e "stupro" del prossimo
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Shamash
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Re: Ritratto N.2

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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 Oppure tutto cio e fantasia ricorrente di un evento storico/politico relegato al passato per sempre?
Più che fantasia è un insieme indistinto di livore politico, astio verso chi la pensa in modo differente (o meglio, già solo verso chi "pensa"), scarsa conoscenza storica e superficialità nel tacciare con faciloneria "fascista" chiunque abbia a cuore diritti, di qualunque genere.
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40Umberto eco NEI SUOI 5 SCRITTI MORALI tenta di tracciarne un profilo individuando 14 punti capaci anche qualora ne sia fortemente presente uno solo di richiamare a se qli altri mancanti riformando la nebulosa del'eterno fascismo
Al di là della sua indiscutibile carriera e produzione letteraria, Eco era un intellettuale vicino alle idee della sinistra. Basare un'intera analisi sul suo pensiero in merito è quasi come domandare un parere a Stalin sulle teorie di Nietzsche...
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40Il sospetto verso il mondo intellettuale è sempre stato un sintomo di fascismo "eterno"
Gli intelletuali fascisti erano principalmente impegnati ad accusare la cultura moderna di tradimento verso la tradizione
Immagino che, in tale contesto, ti riferisca impropriamente al Manifesto degli intellettuali fascisti, del 1925 e redatto da Gentile.
Ciò però non ha nulla a che fare con la trattazione odierna, visto che si parla di tutt'altro.
In termini squisitamente culturali, la cultura è qualcosa che va ben oltre le ideologie politiche e solo da tali avvenimenti del Novecento si tende a "politicizzarla". Se proprio volessimo mettere i puntini sulle i, invece, la cultura (intesa come accesso allo studio e in generale alla conoscenza superiore) è da sempre appannaggio delle classi nobili, abbienti e del clero (che era notoriamente di provenienza dalle altre due categorie).
Tutta gente di "destra".
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 L'effetto e penoso e insieme buffo si condanna pesantemente il globalismo capitalista gridando al complotto ,mentre si condannano pure i manifestanti torturati a genova come bieca violenza rossa e tutte le altre manifestazioni du protesta sfociate in violenza avvenute in mezzo mondo ogni volta che si riuniva il G 7 ,G8,G9,ilG vatteala pesca Quando con tutta evidenza erano solo l'avanguardia piu consapevole del'antiglobalismo
Manifestanti torturati? Manifestazioni di protesta? Addirittura "avanguardia dell'antiglobalismo"?
Qui urge istituire un premio per la creatività nell'affermare con coraggio (e, purtroppo, non con ironia) che un branco di criminali, vandali, violenti che hanno messo a ferro e a fuoco una città e cercato di uccidere membri delle Forze dell'Ordine siano, invece, povere vittime innocenti.
Manifestare e protestare non si fa cercando di distruggere una città, negozi e auto e provando a perpetrare violenza gratuita!
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 Essendo da sempre abituati a guardare tutto solamente dal buco del culo , spioncino dei loro satolli visceri,gonfi di edonismo ,giacche per loro la vita è essenzialmente figa ,cibo e "stupro" del prossimo
Immagino che questa sublime descrizione, ricca di termini aulici, si riferisca ai criminali del paragrafo precedente...
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Shamash ha scritto: 12 lug 2020, 20:59
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 Oppure tutto cio e fantasia ricorrente di un evento storico/politico relegato al passato per sempre?
Più che fantasia è un insieme indistinto di livore politico, astio verso chi la pensa in modo differente (o meglio, già solo verso chi "pensa"), scarsa conoscenza storica e superficialità nel tacciare con faciloneria "fascista" chiunque abbia a cuore diritti, di qualunque genere.
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40Umberto eco NEI SUOI 5 SCRITTI MORALI tenta di tracciarne un profilo individuando 14 punti capaci anche qualora ne sia fortemente presente uno solo di richiamare a se qli altri mancanti riformando la nebulosa del'eterno fascismo
Al di là della sua indiscutibile carriera e produzione letteraria, Eco era un intellettuale vicino alle idee della sinistra. Basare un'intera analisi sul suo pensiero in merito è quasi come domandare un parere a Stalin sulle teorie di Nietzsche...
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40Il sospetto verso il mondo intellettuale è sempre stato un sintomo di fascismo "eterno"
Gli intelletuali fascisti erano principalmente impegnati ad accusare la cultura moderna di tradimento verso la tradizione
Immagino che, in tale contesto, ti riferisca impropriamente al Manifesto degli intellettuali fascisti, del 1925 e redatto da Gentile.
Ciò però non ha nulla a che fare con la trattazione odierna, visto che si parla di tutt'altro.
In termini squisitamente culturali, la cultura è qualcosa che va ben oltre le ideologie politiche e solo da tali avvenimenti del Novecento si tende a "politicizzarla". Se proprio volessimo mettere i puntini sulle i, invece, la cultura (intesa come accesso allo studio e in generale alla conoscenza superiore) è da sempre appannaggio delle classi nobili, abbienti e del clero (che era notoriamente di provenienza dalle altre due categorie).
Tutta gente di "destra".
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 L'effetto e penoso e insieme buffo si condanna pesantemente il globalismo capitalista gridando al complotto ,mentre si condannano pure i manifestanti torturati a genova come bieca violenza rossa e tutte le altre manifestazioni du protesta sfociate in violenza avvenute in mezzo mondo ogni volta che si riuniva il G 7 ,G8,G9,ilG vatteala pesca Quando con tutta evidenza erano solo l'avanguardia piu consapevole del'antiglobalismo
Manifestanti torturati? Manifestazioni di protesta? Addirittura "avanguardia dell'antiglobalismo"?
Qui urge istituire un premio per la creatività nell'affermare con coraggio (e, purtroppo, non con ironia) che un branco di criminali, vandali, violenti che hanno messo a ferro e a fuoco una città e cercato di uccidere membri delle Forze dell'Ordine siano, invece, povere vittime innocenti.
Manifestare e protestare non si fa cercando di distruggere una città, negozi e auto e provando a perpetrare violenza gratuita!
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 Essendo da sempre abituati a guardare tutto solamente dal buco del culo , spioncino dei loro satolli visceri,gonfi di edonismo ,giacche per loro la vita è essenzialmente figa ,cibo e "stupro" del prossimo
Immagino che questa sublime descrizione, ricca di termini aulici, si riferisca ai criminali del paragrafo precedente...
Shamash ha scritto: 12 lug 2020, 20:59
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 Oppure tutto cio e fantasia ricorrente di un evento storico/politico relegato al passato per sempre?
Più che fantasia è un insieme indistinto di livore politico, astio verso chi la pensa in modo differente (o meglio, già solo verso chi "pensa"), scarsa conoscenza storica e superficialità nel tacciare con faciloneria "fascista" chiunque abbia a cuore diritti, di qualunque genere.
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40Umberto eco NEI SUOI 5 SCRITTI MORALI tenta di tracciarne un profilo individuando 14 punti capaci anche qualora ne sia fortemente presente uno solo di richiamare a se qli altri mancanti riformando la nebulosa del'eterno fascismo
Al di là della sua indiscutibile carriera e produzione letteraria, Eco era un intellettuale vicino alle idee della sinistra. Basare un'intera analisi sul suo pensiero in merito è quasi come domandare un parere a Stalin sulle teorie di Nietzsche...
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40Il sospetto verso il mondo intellettuale è sempre stato un sintomo di fascismo "eterno"
Gli intelletuali fascisti erano principalmente impegnati ad accusare la cultura moderna di tradimento verso la tradizione
Immagino che, in tale contesto, ti riferisca impropriamente al Manifesto degli intellettuali fascisti, del 1925 e redatto da Gentile.
Ciò però non ha nulla a che fare con la trattazione odierna, visto che si parla di tutt'altro.
In termini squisitamente culturali, la cultura è qualcosa che va ben oltre le ideologie politiche e solo da tali avvenimenti del Novecento si tende a "politicizzarla". Se proprio volessimo mettere i puntini sulle i, invece, la cultura (intesa come accesso allo studio e in generale alla conoscenza superiore) è da sempre appannaggio delle classi nobili, abbienti e del clero (che era notoriamente di provenienza dalle altre due categorie).
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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 L'effetto e penoso e insieme buffo si condanna pesantemente il globalismo capitalista gridando al complotto ,mentre si condannano pure i manifestanti torturati a genova come bieca violenza rossa e tutte le altre manifestazioni du protesta sfociate in violenza avvenute in mezzo mondo ogni volta che si riuniva il G 7 ,G8,G9,ilG vatteala pesca Quando con tutta evidenza erano solo l'avanguardia piu consapevole del'antiglobalismo
Manifestanti torturati? Manifestazioni di protesta? Addirittura "avanguardia dell'antiglobalismo"?
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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 19:40 Essendo da sempre abituati a guardare tutto solamente dal buco del culo , spioncino dei loro satolli visceri,gonfi di edonismo ,giacche per loro la vita è essenzialmente figa ,cibo e "stupro" del prossimo
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solo frasi a effetto scorporate dal contesto ,un minestrone indigesto dove nn è dato capire quasi nulla di cio che dico e di cio che vorresti criticare
con puro spirito polemico al solo scopo di apparire
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Re: Ritratto N.2

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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 21:06 solo frasi a effetto scorporate dal contesto ,un minestrone indigesto dove nn è dato capire quasi nulla di cio che dico e di cio che vorresti criticare
con puro spirito polemico al solo scopo di apparire
Noto che non hai compreso nulla. Colpa mia, lo ammetto, la disamina storica è sufficientemente complessa...
Rileggi con cura, vedrai che in fondo non è poi così complicato. ;)
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Shamash ha scritto: 12 lug 2020, 21:09
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 21:06 solo frasi a effetto scorporate dal contesto ,un minestrone indigesto dove nn è dato capire quasi nulla di cio che dico e di cio che vorresti criticare
con puro spirito polemico al solo scopo di apparire
Noto che non hai compreso nulla. Colpa mia, lo ammetto, la disamina storica è sufficientemente complessa...
Rileggi con cura, vedrai che in fondo non è poi così complicato. ;)
si va bene
mi faccio vivo io ok?
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Re: Ritratto N.2

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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 21:14 si va bene
mi faccio vivo io ok?
Con comodo ;)
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Shamash ha scritto: 12 lug 2020, 21:15
Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 21:14 si va bene
mi faccio vivo io ok?
Con comodo ;)
a me andrebbe bene mai
so che concorderai
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Re: Ritratto N.2

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Mugik ha scritto: 12 lug 2020, 21:18 a me andrebbe bene mai
so che concorderai
Lungi da me costringere chicchessia.
Ognuno trae la propria felicità da ciò che più aggrada.
C'è chi ama informarsi e dialogare, chi nell'evitare di comprendere.
Pace e bene. :)
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