La cosa è di una semplicita' estrema....l'ha capita persino la mia cara Casalinga.....sabinosarno1 ha scritto: ↑28 mag 2020, 7:16 Cioè da non esperti, senza euforia sciocca, strumentale, ma pure senza pregiudizi ideologici.da ostinazione.....
Chiariamoci subito che si tratta di una prima indicazione, una proposta che andrà discussa, poi approvata, con conseguente effettivo esborso delle somme decise a partire dal 2021!!!
Ad oggi, circa la metà della quota assegnataci, quindi un bel po' dei 175 miliardi!, sarebbe a fondo perduto, ma non è del tutto chiaro se, anche per questa, si dovrà indicare i motivi di spesa, e se questi abbisognino di essere approvati. Non è da acuti osservare che questa condizione sarebbe una certa qual riduzione della nostra sovranità, o, se si vuole, indipendenza.
Saremmo oggettivamente "controllati", ma giustamente, per alcuni, dovendosi riconoscere all' Europa il diritto di sapere in anticipo il buon fine della sua munificenza...
Gioiscono i Sinistri, che stravedono per l' Europa; mugugnano, scettici, i Destri, a cui la sola parola Europa dà l' orticaria...
Noi "intelligenti" sorridiamo, valutiamo e stiamo attenti.
Non diciamo cazzate. Le mostre quote rimarrebbero comunque dovute, "donatici" i 75 miliardi di cui si parla. Semmai, l' unica cosa da definire meglio è la condizionalità, che, nel caso, sarebbe la cura di definire credibili piani di rilancio, iniziative per l' occupazione ed il miglioramento dei servizi.carletto3 ha scritto: ↑28 mag 2020, 11:58La cosa è di una semplicita' estrema....l'ha capita persino la mia cara Casalinga.....sabinosarno1 ha scritto: ↑28 mag 2020, 7:16 Cioè da non esperti, senza euforia sciocca, strumentale, ma pure senza pregiudizi ideologici.da ostinazione.....
Chiariamoci subito che si tratta di una prima indicazione, una proposta che andrà discussa, poi approvata, con conseguente effettivo esborso delle somme decise a partire dal 2021!!!
Ad oggi, circa la metà della quota assegnataci, quindi un bel po' dei 175 miliardi!, sarebbe a fondo perduto, ma non è del tutto chiaro se, anche per questa, si dovrà indicare i motivi di spesa, e se questi abbisognino di essere approvati. Non è da acuti osservare che questa condizione sarebbe una certa qual riduzione della nostra sovranità, o, se si vuole, indipendenza.
Saremmo oggettivamente "controllati", ma giustamente, per alcuni, dovendosi riconoscere all' Europa il diritto di sapere in anticipo il buon fine della sua munificenza...
Gioiscono i Sinistri, che stravedono per l' Europa; mugugnano, scettici, i Destri, a cui la sola parola Europa dà l' orticaria...
Noi "intelligenti" sorridiamo, valutiamo e stiamo attenti.
L'Europa ci anticipa immediatamente i soldi che dovremo versare nei prossimi 10 anni.......siccome non li puo' stampare ex novo,ci restituisce tutti insieme oggi i soldi che verseremo in futuro.Guarda caso che noi ogni anno versiamo in Europa 17 miliardi e ci propongono adesso 170 miliardi in dieci anni da restituire.
L'inghippo sta nel fatto che dovremmo subire un controllo strettissimo di lorsignori e non potremo spenderli come vogliamo,ma come vogliono loro.
Allora se dobbiamo indebitarci,tanto vale farlo emettendo noi buoni del tesoro tra noi italiani.Potremmo spenderli secondo necessita' e non come vogliono loro...e senza controlli europei.
Non è difficile.......
Sabino....sabinosarno1 ha scritto: ↑28 mag 2020, 18:25Non diciamo cazzate. Le mostre quote rimarrebbero comunque dovute, "donatici" i 75 miliardi di cui si parla. Semmai, l' unica cosa da definire meglio è la condizionalità, che, nel caso, sarebbe la cura di definire credibili piani di rilancio, iniziative per l' occupazione ed il miglioramento dei servizi.carletto3 ha scritto: ↑28 mag 2020, 11:58La cosa è di una semplicita' estrema....l'ha capita persino la mia cara Casalinga.....sabinosarno1 ha scritto: ↑28 mag 2020, 7:16 Cioè da non esperti, senza euforia sciocca, strumentale, ma pure senza pregiudizi ideologici.da ostinazione.....
Chiariamoci subito che si tratta di una prima indicazione, una proposta che andrà discussa, poi approvata, con conseguente effettivo esborso delle somme decise a partire dal 2021!!!
Ad oggi, circa la metà della quota assegnataci, quindi un bel po' dei 175 miliardi!, sarebbe a fondo perduto, ma non è del tutto chiaro se, anche per questa, si dovrà indicare i motivi di spesa, e se questi abbisognino di essere approvati. Non è da acuti osservare che questa condizione sarebbe una certa qual riduzione della nostra sovranità, o, se si vuole, indipendenza.
Saremmo oggettivamente "controllati", ma giustamente, per alcuni, dovendosi riconoscere all' Europa il diritto di sapere in anticipo il buon fine della sua munificenza...
Gioiscono i Sinistri, che stravedono per l' Europa; mugugnano, scettici, i Destri, a cui la sola parola Europa dà l' orticaria...
Noi "intelligenti" sorridiamo, valutiamo e stiamo attenti.
L'Europa ci anticipa immediatamente i soldi che dovremo versare nei prossimi 10 anni.......siccome non li puo' stampare ex novo,ci restituisce tutti insieme oggi i soldi che verseremo in futuro.Guarda caso che noi ogni anno versiamo in Europa 17 miliardi e ci propongono adesso 170 miliardi in dieci anni da restituire.
L'inghippo sta nel fatto che dovremmo subire un controllo strettissimo di lorsignori e non potremo spenderli come vogliamo,ma come vogliono loro.
Allora se dobbiamo indebitarci,tanto vale farlo emettendo noi buoni del tesoro tra noi italiani.Potremmo spenderli secondo necessita' e non come vogliono loro...e senza controlli europei.
Non è difficile.......
Caro sabino..da quando non abbiamo più una nostra moneta , bisogna sempre chiederci da dove mi prendono i soldi che ci dannosabinosarno1 ha scritto: ↑28 mag 2020, 18:25Non diciamo cazzate. Le mostre quote rimarrebbero comunque dovute, "donatici" i 75 miliardi di cui si parla. Semmai, l' unica cosa da definire meglio è la condizionalità, che, nel caso, sarebbe la cura di definire credibili piani di rilancio, iniziative per l' occupazione ed il miglioramento dei servizi.carletto3 ha scritto: ↑28 mag 2020, 11:58La cosa è di una semplicita' estrema....l'ha capita persino la mia cara Casalinga.....sabinosarno1 ha scritto: ↑28 mag 2020, 7:16 Cioè da non esperti, senza euforia sciocca, strumentale, ma pure senza pregiudizi ideologici.da ostinazione.....
Chiariamoci subito che si tratta di una prima indicazione, una proposta che andrà discussa, poi approvata, con conseguente effettivo esborso delle somme decise a partire dal 2021!!!
Ad oggi, circa la metà della quota assegnataci, quindi un bel po' dei 175 miliardi!, sarebbe a fondo perduto, ma non è del tutto chiaro se, anche per questa, si dovrà indicare i motivi di spesa, e se questi abbisognino di essere approvati. Non è da acuti osservare che questa condizione sarebbe una certa qual riduzione della nostra sovranità, o, se si vuole, indipendenza.
Saremmo oggettivamente "controllati", ma giustamente, per alcuni, dovendosi riconoscere all' Europa il diritto di sapere in anticipo il buon fine della sua munificenza...
Gioiscono i Sinistri, che stravedono per l' Europa; mugugnano, scettici, i Destri, a cui la sola parola Europa dà l' orticaria...
Noi "intelligenti" sorridiamo, valutiamo e stiamo attenti.
L'Europa ci anticipa immediatamente i soldi che dovremo versare nei prossimi 10 anni.......siccome non li puo' stampare ex novo,ci restituisce tutti insieme oggi i soldi che verseremo in futuro.Guarda caso che noi ogni anno versiamo in Europa 17 miliardi e ci propongono adesso 170 miliardi in dieci anni da restituire.
L'inghippo sta nel fatto che dovremmo subire un controllo strettissimo di lorsignori e non potremo spenderli come vogliamo,ma come vogliono loro.
Allora se dobbiamo indebitarci,tanto vale farlo emettendo noi buoni del tesoro tra noi italiani.Potremmo spenderli secondo necessita' e non come vogliono loro...e senza controlli europei.
Non è difficile.......