Cosa abbiamo fatto, come governo italiano, per attirare l'Egitto in una sfera democratica nella quale non siamo neppure noi?
E perché dovremmo osteggiare l'unico in grado di fronteggiare i terroristi islamici del movimento dei fratelli musulmani?
Gli egiziani sanno che per ora, in Egitto, la democrazia è sospesa. Quindi perché attaccano Al Sisi? Se andassero in Iran ad attaccare i mullah cosa gli accadrebbe?
Ed il nostro Regeni perché si è prestato a fare la testa di legno in Egitto per conto della sua professoressa egiziana, dalla quale era stato assunto come ricercatore nell'università inglese?
L'Egitto, in questo momento, ha bisogno di uomini forti, dal pugno duro per mantenere in vita tutto il paese, contro i tanti nemici eterodiretti.
Nessuno ricorda com'era l'Egitto con Mohamed Morsi? Nessuno ha contato i morti di allora?
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.