RedWine ha scritto: ↑18 apr 2020, 22:05
nerorosso ha scritto: ↑18 apr 2020, 21:07
carletto3 ha scritto: ↑18 apr 2020, 19:42
Valerio ha scritto: ↑18 apr 2020, 19:32
Amico mio, io sono un fanatico cultore di quello che ci riserva il futuro. Per questo mi sono appassionato, fin da ragazzo, della fantascienza.
Ed ho letto più di 1.000 libri, in prevalenza della collezione di Urania, di cui possedevo più di 850 numeri, comprati in tanti negozi di giornaletti usati.
Oggi il chip non è più di moda, dato che sta per essere sostituto dai più moderni software di riconoscimento somatici.
Anche te ,patito di Urania?
Porca vacca Valerio credevo di essere il solo patito di Urania.....e di mio padre che in soffitta credo che abbia la collezione completa....e ho divorato tutto Asimov e Fanteria dello spazio di Heinlein, Simak ecc....
Siamo in tre, ne ho letti a centinaia…
Il mio sottogenere preferito comunque rimane quello costituito da astronavi, viaggi e scontri spaziali ed esplorazione di pianeti sconosciuti.
Mi pare sia "hard SF"…
e di aver letto per anni quelle favolette avete anche il coraggio di vantarvi???
Quelle "favolette" sono l'approccio filosofico alla Scienza. Sono direzioni in cui spingere la ricerca, modelli culturali da verificare, possibili approcci ai problemi proposti al ragionamento scientifico.
Basi di partenza per indirizzare lo studio. Quando inizi un viaggio devi avere qualche idea su dove vuoi arrivare, una traccia iniziale, che poi verrà modificata in itinere.
Un esempio per tutti, ma ne esistono migliaia. La clonazione. È un idea scaturita dalla fantasia di scrittori, che oltre ad ipotizzare le modalità di esecuzione, hanno anche esplorato i problemi etici e sociali che ne sarebbero seguiti.