Il caos in regione Lombardia
- marinogiuliocesare
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Il caos in regione Lombardia
E' sotto gli occhi di tutti, tranne di chi non vuol vedere, il modo ondivago, approssimativo, basato più sul contrasto al governo centrale che su provvedimenti seri e utili, di come la regione Lombardia e il suo governatore Fontana hanno gestito l'emergenza corona virus. Si passa, con disinvoltura, da restrizioni al massimo, a proclami di riaperture, ad errori di controllo ( vedi caso del pio albergo Trivulzio), ecc. Governare una regione, in casi tragici come questo, sulla base dell'opposizione all'avversario politico, anzichè al buon governo, ha provocato solo problemi e inefficenze! Non è con l'odio politico e con le continue polemiche che si governa!
Re: Il caos in regione Lombardia
Il cretino ha le sue ragioni che l'assennato non conosce.
(Giovanni Soriano).
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- Pescetti&Scherzetti
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Re: Il caos in regione Lombardia
Fontana nemico pubblico numero 1.
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- Shamash
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Re: Il caos in regione Lombardia
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«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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- heyoka
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Re: Il caos in regione Lombardia
Stai parlando di Lombardia o anche di Esperti Virologhi?Pescetti&Scherzetti ha scritto: ↑16 apr 2020, 17:32 Fontana nemico pubblico numero 1.
Ascolta la Rai e ci crederai![]()
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
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- Pescetti&Scherzetti
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Re: Il caos in regione Lombardia
Giusto, dimenticavo gli espertoni.heyoka ha scritto: ↑16 apr 2020, 18:13Stai parlando di Lombardia o anche di Esperti Virologhi?Pescetti&Scherzetti ha scritto: ↑16 apr 2020, 17:32 Fontana nemico pubblico numero 1.
Ascolta la Rai e ci crederai![]()
Su twitter c'è Burioni€€€€ che distribuisce brevetti di volo. In italia siamo messi proprio male in mano a sti personaggi.

- marinogiuliocesare
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Lavoro nella logistica alimentare e mia moglie nella sanità.
Viviamo a Cirie' (TO), città di circa 20000 abitanti dotata di un ospedale di medie dimensioni. Mia moglie lavora in portineria/centralino e mi parla certo (ma è un sentito dire, in realtà le informazioni sono praticamente segretate) di terapia intensiva piena. Però tutto in ospedale continua come prima.
Dal canto mio, che lavoro nel reparto surgelati di nota catena francese, e vedo e sento camionisti e magazzinieri, pare (pare) che abbiamo 4 casi al reparto scatolame e nessuno da noi.
Da noi circolano anche molti autisti provenienti dalla Lombardia e tutti parlano della chiusura, ma tutti pure dicono che dove caricano vedono sempre le stesse facce e che non hanno notizie personali di contagio o di contagio mortale.
Stessa situazione da noi.
A parte il "si dice" sui 4 casi, io continuo a vedere sempre le stesse facce…
PS
È pur vero che l'età media da noi è piuttosto giovane, e io con i miei 55 anni sono uno dei più anziani li dentro.
Comunque non lo so, ma secondo me, seppure il virus esista, cosa di cui non dubito, non ce la stanno raccontando giusta...
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Re: Il caos in regione Lombardia
Io argomento in base alla mia esperienza personale.
Lavoro nella logistica alimentare e mia moglie nella sanità.
Viviamo a Cirie' (TO), città di circa 20000 abitanti dotata di un ospedale di medie dimensioni. Mia moglie lavora in portineria/centralino e mi parla certo (ma è un sentito dire, in realtà le informazioni sono praticamente segretate) di terapia intensiva piena. Però tutto in ospedale continua come prima.
Dal canto mio, che lavoro nel reparto surgelati di nota catena francese, e vedo e sento camionisti e magazzinieri, pare (pare) che abbiamo 4 casi al reparto scatolame e nessuno da noi.
Da noi circolano anche molti autisti provenienti dalla Lombardia e tutti parlano della chiusura, ma tutti pure dicono che dove caricano vedono sempre le stesse facce e che non hanno notizie personali di contagio o di contagio mortale.
Stessa situazione da noi.
A parte il "si dice" sui 4 casi, io continuo a vedere sempre le stesse facce…
PS
È pur vero che l'età media da noi è piuttosto giovane, e io con i miei 55 anni sono uno dei più anziani li dentro.
Comunque non lo so, ma secondo me, seppure il virus esista, cosa di cui non dubito, non ce la stanno raccontando giusta...
SLAVA ROSSIJA!!! 
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tre anni fa subito dopo natale finii in ospedale per (affari miei).... in quel periodo successe una cosa perfettamente normale, piovve, un po piu anormale del solito arrivò una cella di aria artica (o siberiana non ricordo), il risultato fu un velo di ghiaccio che copriva tutto e che provocò innumerevoli cadute e conseguenti fratture. il peraltro ottimo ospedale di Busto, e gli altri della provincia si rivelarono inadeguati a fronteggiare l'emergenza, non sapevano piu dove mettere i ricoverati.
cosa voglio dire: di fronte a un evento eccezionale NON si può essere preparati, anche se in tutta italia avessimo avuto il doppio delle rianimazioni effettivamente attive, in lombardia saremmo andati ugualmente in crisi, per fronteggiare la crisi forse, e solo forse, tutte queste rianimazioni avrebbero dovute essere attive e con personale adeguato in una sola regione, la lombardia, cosa chiaramente improponibile.
e aggiungo:
mio fratello, fa ancora quello che anch'io facevo qualche anno fa, ovvero il volontario della croce rossa per il 118, all'inizio dell'epidemia erano del tutto impreparati, le mascherine monouso di dotazione nelle ambulanze le hanno esaurite in pochi giorni, (io in dieci anni mi ricordo di averla usata 5/6 volte) tanto che arrivati all'ultima gli anno detto di imbustarla in un sacchetto di plastica e riusarla,
gli ho chiesto: la procedura per la sanificazione del vano sanitario è cambiata? no, tutto come prima, l'unica differenza è che se l'ambulanza andava a prendere qualcuno all'aereoporto (malpensa) i volontari dovevano scendere e veniva rimpiazzato da personale medico professionale.
oggi tutto è cambiato, il materiale di protezione è arrivato e la sanificazione si fa dopo ogni intervento, a prescindere che il paziente sia sospettato di corona virus o meno.
la lombardia ha fatto da cavia, non solo in italia ma in tutto l'occidente, sono stati fatti errori? certamente sarebbe perfino strano che non ne fossero stati fatti, certamente non ha aiutato la totale mancanza di direttive o direttive contraddittorie a livello nazionale
e per finire
ritengo che sostanzialmente il sistema lombardo abbia lavorato al meglio delle sue capacità, a volte con atti individuali di vero e proprio eroismo, ritengo che le forze politiche e gli individui che l'hanno messo sotto accusa lo abbiano fatto solo per scopi politici e/o per coprire le proprie e ben piu gravi responsabilità, in definitiva siano persone ignobili
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Re: Il caos in regione Lombardia
copio incollo da altro mio intervento
tre anni fa subito dopo natale finii in ospedale per (affari miei).... in quel periodo successe una cosa perfettamente normale, piovve, un po piu anormale del solito arrivò una cella di aria artica (o siberiana non ricordo), il risultato fu un velo di ghiaccio che copriva tutto e che provocò innumerevoli cadute e conseguenti fratture. il peraltro ottimo ospedale di Busto, e gli altri della provincia si rivelarono inadeguati a fronteggiare l'emergenza, non sapevano piu dove mettere i ricoverati.
cosa voglio dire: di fronte a un evento eccezionale NON si può essere preparati, anche se in tutta italia avessimo avuto il doppio delle rianimazioni effettivamente attive, in lombardia saremmo andati ugualmente in crisi, per fronteggiare la crisi forse, e solo forse, tutte queste rianimazioni avrebbero dovute essere attive e con personale adeguato in una sola regione, la lombardia, cosa chiaramente improponibile.
e aggiungo:
mio fratello, fa ancora quello che anch'io facevo qualche anno fa, ovvero il volontario della croce rossa per il 118, all'inizio dell'epidemia erano del tutto impreparati, le mascherine monouso di dotazione nelle ambulanze le hanno esaurite in pochi giorni, (io in dieci anni mi ricordo di averla usata 5/6 volte) tanto che arrivati all'ultima gli anno detto di imbustarla in un sacchetto di plastica e riusarla,

oggi tutto è cambiato, il materiale di protezione è arrivato e la sanificazione si fa dopo ogni intervento, a prescindere che il paziente sia sospettato di corona virus o meno.
la lombardia ha fatto da cavia, non solo in italia ma in tutto l'occidente, sono stati fatti errori? certamente sarebbe perfino strano che non ne fossero stati fatti, certamente non ha aiutato la totale mancanza di direttive o direttive contraddittorie a livello nazionale
e per finire
ritengo che sostanzialmente il sistema lombardo abbia lavorato al meglio delle sue capacità, a volte con atti individuali di vero e proprio eroismo, ritengo che le forze politiche e gli individui che l'hanno messo sotto accusa lo abbiano fatto solo per scopi politici e/o per coprire le proprie e ben piu gravi responsabilità, in definitiva siano persone ignobili
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
Davos agenda 2030.
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Re: Il caos in regione Lombardia
Evidentemente non è stata colta l'ironia.
Cosa vuoi argomentare con chi preferisce dipingere la realtà con l'opposto di come vadano le cose?
Sono certo che quanto raccontato sia frutto di una sapiente provocazione, viceversa sarebbe preoccupante...
La Lombardia è ed è sempre stata modello d'eccellenza per il resto del Paese, oltre ad essere traino dell'economia nazionale.
Fontana sta facendo un lavoro incredibile, nonostante gli infiniti problemi arrecati dal governo centrale, incapace, lento e litigioso.
Conte si è dimostrato, ancora una volta secondo il suo stile, arrogante e pretenzioso, un ottimo operato solo per ragioni politiche.
Fontana ha reso ulteriormente restrittivi i provvedimenti di Conte (come quell'idiozia di aprire le librerie e le cartolerie, quando è possibile usufruirne nei supermercati sfruttando un luogo unico), oltre all'obbligo della mascherina che poi è stato adottato anche da altre regioni.
Non ultimo l'eccellente scelta di creare un ospedale d'emergenza nella vecchia fiera di Milano, con la sapiente guida di Bertolaso.
Insomma, ennesima figuraccia di un governo patetico.
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