Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Alfa
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Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
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carletto3
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Alfa ha scritto: 17 mar 2020, 21:16 Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Non adesso....non dovremmo essere noi i primi...basta cominciare a mettere un po' di bastoni legali tra le ruote degli altri ,lassu' per il momento....che sia qualcun altro a fare il primo passo...per noi sarebbe troppo caro...ce la farebbero pagare in malissimo modo.
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
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Michelangelo
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Alfa ha scritto: 17 mar 2020, 21:16 Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Concordo.
E' una vita che l'Italia dice " aspettiamo, non è il momento...aspettiamo che imploda da solo l'Euro o illusioni simili" ; ma aspettando questo famoso momento ideale, nel frattempo, ci hanno spolpato vivi!
Ritengo che sia sempre il momento giusto per uscire. Se usciamo "domani" ( con il MES che verrà SICURAMENTE ratificato) ci ammazzeranno prima loro. E' buona norma ammazzare il nemico, prima che ti ammazzi lui. L'importante è liberarsi del MALE ( del cancro,) poi un modo per rialzarsi - quando non hai più le catene - si trova sempre.
“Un popolo che dimentica i fasti del patriottismo è un popolo in decadenza. Il passato segna i doveri dell’avvenire.”
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carletto3
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Michelangelo ha scritto: 17 mar 2020, 21:56
Alfa ha scritto: 17 mar 2020, 21:16 Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Concordo.
E' una vita che l'Italia dice " aspettiamo, non è il momento...aspettiamo che imploda da solo l'Euro o illusioni simili" ; ma aspettando questo famoso momento ideale, nel frattempo, ci hanno spolpato vivi!
Ritengo che sia sempre il momento giusto per uscire. Se usciamo "domani" ( con il MES che verrà SICURAMENTE ratificato) ci ammazzeranno prima loro. E' buona norma ammazzare il nemico, prima che ti ammazzi lui. L'importante è liberarsi del MALE ( del cancro,) poi un modo per rialzarsi - quando non hai più le catene - si trova sempre.
NOn sono molto pratico di queste cose,ma chi ha detto che dobbiamo approvare il MES?
Quando ho scritto che dovremmo mettere bastoni legali tra le ruote degli altri mica l'ho scritto a caso....
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Pescetti&Scherzetti
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Il Mes prima versione, buttarono giù il governo Berlusconi, pur di costringere l'Italia a ratificarelo. Primavera 2011: Tremonti rifiutò, di sottoscrivere l'accordo, volto a salvare le banche tedesche e francesi impelagate nei prestiti alla Grecia (con i soldi degli Stati e relativi contribuenti).
Cito:
"Lo stesso Tremonti ricorda come in piena crisi della Grecia, l’allora presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker chiese al Ministro del Tesoro italiano «di utilizzare il Fondo Salva-Stati per salvare le banche francesi e tedesche esposte sulla Grecia. Loro erano a rischio per 200 miliardi, noi per 20. La risposta fu: sì, ma pesando la contribuzione dei singoli Stati in base al rischio delle banche e non al Pil. Lì si arrivò allo scontro, lì partirono gli spread. Volevano i nostri soldi e non volevano si parlasse di crisi bancaria. Oggi, al posto della Grecia, ci sono di nuovo banche tedesche. Allora avevano la quinta colonna al Quirinale, e Mario Monti a Palazzo Chigi»."
Estratto da: https://www.ilsussidiario.net/news/mes ... e/1952010/
Articolo che riprende un'intervista di La Verità a Giulio Tremonti 11.2019
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Pescetti&Scherzetti
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Pescetti&Scherzetti
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Il Piano B di Savona
https://scenarieconomici.it/il-piano-b- ... interezza/
La rottura dell'Euro e il ritorno alla sovranità economica e monetaria.
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Michelangelo
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carletto3 ha scritto: 17 mar 2020, 22:10
NOn sono molto pratico di queste cose,ma chi ha detto che dobbiamo approvare il MES?
Quando ho scritto che dovremmo mettere bastoni legali tra le ruote degli altri mica l'ho scritto a caso....
I bastoni tra le ruote alla UE allungano semplicemente l'agonia dell'Italia, a mio avviso.
Per quanto riguarda il MES , anche se si raccomanda a Conte di non firmarlo ( o meglio di "rimandare"), non ci sono scappatoie ( infatti nel primo articolo che ha linkato PescettiScherzetti, si descrive come misero con le spalle al muro anche Berlusconi ... E perché mai dovrebbero cambiare metodo ed essere magnanimi ora?!
La ratifica potrà essere rimandata magari per 2 o 3 mesi, ma prima o poi l'Italia la dovrà firmare : perché l'Unione Europea -suppongo- che dirà all'Italia: " SE volete stare in Europa lo dovrete firmare; prendere o lasciare " E i nostri patrioti rappresentanti, prenderanno ( matematico, penso )
Possiamo serenamente ( direi) escludere che ci permetteranno di cambiare qualcosa sul trattato MES, per avvantaggiare l'Italia.
Il MES non è propriamente concepito per agevolare o tutelare le nazioni! ( meno che mai l'Italia)

Interessante la possibile via di fuga alternativa attraverso i mini bot ; (A suo tempo proposti da Borghi-Lega) bocciati dai sinistri.. ( Tria e i suoi compari)
Nell'articolo link (Il secondo di Pescetti) , si mette in evidenza un altra questione: che l'Italia è sempre stata, ogni anno, in avanzo primario ( ha sempre tassato più di quanto ha speso). Quindi, gli EurORCHI, ci hanno sempre bacchettato, pur essendo, l'Italia, un paese tradizionalmente virtuoso.
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Sayon
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Alfa ha scritto: 17 mar 2020, 21:16 Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Bravo, bravo! Che bello avere le frontiere bloccate. Simpaticoni come gli austriaci che ci bloccano i camions . Gli Inglesi che scacciano gli studenti, magari tuoi figli, dalle universita'. Portarsi dietro il passaporto per andare in Svizzera e Francia. La vostra e' una DEVIAZIONE MENTALE. Non c'e' nulla di bello in tutto questo che serve solo a dimostrare che dobiamo tornare ad avere un'Europa libera dove si circola, si viaggia e si vive come a casa propria. La lezione e' tutta al contrario. Dobbiamo accelerare l' unione europea e diventare un Grande Stato Federale. Il coronavirus ce l'ha fatto capire! Sei preoccupato degli Africani? Bene, stai a sentire. L' UNICO sistema per non farli partire.e' investire nei loro Paesi, farli diventare ricchi come noi come gia' fatto in Asia e SudAmerica e non partiranno piu'. Ed inoltre in un Paese di cacasotti incapaci perfino di fare figli, saremo COSTRETTI noi a chiamarli se vorrai avere un agricoltore, un meccanico, una badante e un benzinaro.
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Alfa
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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Sayon ha scritto: 18 mar 2020, 1:50
Alfa ha scritto: 17 mar 2020, 21:16 Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Bravo, bravo! Che bello avere le frontiere bloccate. Simpaticoni come gli austriaci che ci bloccano i camions . Gli Inglesi che scacciano gli studenti, magari tuoi figli, dalle universita'. Portarsi dietro il passaporto per andare in Svizzera e Francia. La vostra e' una DEVIAZIONE MENTALE. Non c'e' nulla di bello in tutto questo che serve solo a dimostrare che dobiamo tornare ad avere un'Europa libera dove si circola, si viaggia e si vive come a casa propria. La lezione e' tutta al contrario. Dobbiamo accelerare l' unione europea e diventare un Grande Stato Federale. Il coronavirus ce l'ha fatto capire! Sei preoccupato degli Africani? Bene, stai a sentire. L' UNICO sistema per non farli partire.e' investire nei loro Paesi, farli diventare ricchi come noi come gia' fatto in Asia e SudAmerica e non partiranno piu'. Ed inoltre in un Paese di cacasotti incapaci perfino di fare figli, saremo COSTRETTI noi a chiamarli se vorrai avere un agricoltore, un meccanico, una badante e un benzinaro.
Io dico che quando ti accorgi di "averlo dentro" e senti male, l'unico modo è sfilarselo, tu dici che invece bisogna aspettare di averlo bello largo per non farci più caso. Sono punti di vista.
Riguardo all'Africa dovrei io, morto di fame pensare anche ad arricchire gli africani?
Difendo i confini con le navi armate e dopo due barconi affondati non si azzarda più nessuno a provare a entrare.
È nel mio diritto ed è mio dovere difendere i confini. Stop.
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Pescetti&Scherzetti
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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 l'Italia è in avanzo primario da una vita praticamente e prima dello SME e dell'Euro era un Paese che stava bene. Poi tutto è stato distrutto a cominciare dall'IRI che Prodi liquidò svendendolo alle banche. 
Il Paese godeva di un'economia sana, temuta dai concorrenti  europei. Si è scelto di abbandonare quel modello.
Il divorzio tra Bankitalia e il Tesoro del 1981 (come ammesso dagli stessi Ciampi e Andreatta) fece impennare il rapporto debito pubblico/PIL (in pochi anni oltre il 100%) (Niente più prestatore in ultima istanza).Immagine

E adesso l'Euro: moneta forte che l'Italia è vincolata ad utilizzare, ma sulla cui emissione lo Stato italiano non ha alcun controllo.
E che ci costringere lo Stato a dipendere dall’emittente degli euro, la BCE che è un soggetto esterno.
Ecco materializzarsi il cappio/la tagliola sulla nostra economia, sulla nostra sovranità.

Chi pensate che ci sguazzi sotto la BCE?  Degli Statisti?  Toglietevelo dalla testa.
La sotto ci sguazzano pescecani finanziari e non,  intenti a fare i loro affari sulla pelle dei popoli.
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giaguaro
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Alfa ha scritto: 18 mar 2020, 8:36
Sayon ha scritto: 18 mar 2020, 1:50
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Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Bravo, bravo! Che bello avere le frontiere bloccate. Simpaticoni come gli austriaci che ci bloccano i camions . Gli Inglesi che scacciano gli studenti, magari tuoi figli, dalle universita'. Portarsi dietro il passaporto per andare in Svizzera e Francia. La vostra e' una DEVIAZIONE MENTALE. Non c'e' nulla di bello in tutto questo che serve solo a dimostrare che dobiamo tornare ad avere un'Europa libera dove si circola, si viaggia e si vive come a casa propria. La lezione e' tutta al contrario. Dobbiamo accelerare l' unione europea e diventare un Grande Stato Federale. Il coronavirus ce l'ha fatto capire! Sei preoccupato degli Africani? Bene, stai a sentire. L' UNICO sistema per non farli partire.e' investire nei loro Paesi, farli diventare ricchi come noi come gia' fatto in Asia e SudAmerica e non partiranno piu'. Ed inoltre in un Paese di cacasotti incapaci perfino di fare figli, saremo COSTRETTI noi a chiamarli se vorrai avere un agricoltore, un meccanico, una badante e un benzinaro.
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A suo tempo è successo così anche con l'immigrazione proveniente dall'Albania, e nessuno si è mai lamentato. Neppure i giudici ci hanno fatto caso.
Non posso insegnare niente a nessuno, posso solo cercare di farli riflettere - SOCRATE
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Alfa
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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giaguaro ha scritto: 18 mar 2020, 13:29
Alfa ha scritto: 18 mar 2020, 8:36
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Io dico che quando ti accorgi di "averlo dentro" e senti male, l'unico modo è sfilarselo, tu dici che invece bisogna aspettare di averlo bello largo per non farci più caso. Sono punti di vista.
Riguardo all'Africa dovrei io, morto di fame pensare anche ad arricchire gli africani?
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A suo tempo è successo così anche con l'immigrazione proveniente dall'Albania, e nessuno si è mai lamentato. Neppure i giudici ci hanno fatto caso.
Se non ricordo male all'epoca del mortadella, tutti affogati e tutti zitti.
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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E’ mostruoso che una classe politica difenda il proprio potere al di sopra di tutto, fino alla distruzione del proprio paese. Parlo della classe politica al potere qui, la sinistra, e soprattutto di quella che ha in mano l’Europa, da sempre. Appartengono alla stessa famiglia, quella che non sa accettare la democrazia e che considera se stessa l’unica classe politica degna di governare. Con questi non c’è niente da sperare, non rinsaviranno mai, perché la democrazia non la conoscono, non l’hanno mai capita. Loro hanno una visione diversa, non laica ma religiosa: ci sono i buoni, loro, e i cattivi, gli altri. Punto.
Hanno scelto il buonismo, il polcor, l’ipocrisia sistematica, come ideologia nella loro propaganda. Hanno costruito potenti teoremi: i bianchi sono malvagi e tutti gli altri sono loro vittime, da risarcire. Da qui derivano decisioni demenziali, come il chiudere giustamente i confini per difenderci dalla pandemia, ma con l’eccezione del clandestini, che per definizione sono chiunque, non avendo documenti e arrivando da ogni dove. La follia è evidente, ma per i loro teoremi questo non conta niente: ciò che conta è che i bianchi soffrano ed espiino le loro infinite colpe. E loro saranno gli artefici del riscatto morale della razza bianca. O vai.
Agenda 2030: non possiederai nulla e sarai felice.
Dal comunismo bolscevico al comunismo capitalista.

Fuck Europe FuckYou by Victoria Nuland
Amen and Awoman :lol: egalité
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Sayon
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Re: Siamo nel momento giusto per fare come ci pare, cara Europa

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carletto3 ha scritto: 17 mar 2020, 21:37
Alfa ha scritto: 17 mar 2020, 21:16 Ora chiudono anche schengen, riecco i confini. Fino ad ora sul virus ci hanno imposto condizioni anche sui prestiti, prestiti con interessi e non soldi regalati. Siamo stati i loro schiavetti, i nostri capi di governo hanno ancora i colli segnati dai guinzagli messi al collo dalla Merkel come ai cagnolini e ora ... ma che ci stiamo a fare, questo è il momento giusto per salutare quegli schifosi.
Macchè chiedere prestiti in ginocchio, i soldi gli abbiamo, ci sono ancora le lire nelle casseforti della Banca d'Italia, basta rimetterle in circolazione in parallelo e non chiediamo niente a nessuno. Siamo arrivati a farsi misurare anche i cetrioli, fuori, rimettiamo in circolo le lire e invece di chiedere euro a quei pidocchiosi ....... le cose cambierebbero, l'Europa senza i polli italiani durerebbe uno o due giorni. Ma poi che cazzo di Europa è, a cosa serve se dall'oggi al domani si ricreano i confini. Solo noi non possiamo rispettare i nostri con quelli africani, ci fanno riempire e poi tiè, tienili te.
Io sono per mandarli a farsi fottere, ora è il momento giusto. Ci aspetta una crisi profonda e da soli sono convinto ce la faremo, ne usciremo meglio e prima e senza mai più imposizioni.
Non adesso....non dovremmo essere noi i primi...basta cominciare a mettere un po' di bastoni legali tra le ruote degli altri ,lassu' per il momento....che sia qualcun altro a fare il primo passo...per noi sarebbe troppo caro...ce la farebbero pagare in malissimo modo.
A me pare che la situazione stia dimostrando come sia meglio stare in Europa, e non viceversa. E come dico da sempre, e' ancora piu' importante PARTECIPARE ATTIVAMENTE alla costruzione di un'Europa migliore. Stare da soli e' una follia, meglio stare dentro ma imparare a contare qualcosa al suo interno, magari alleandoci con nazioni che hanno simili problemi di partecipazione come i paesi NON Nordici quali Spagna, Austria, Paesi dell' Est e PortoGalli. L' unione fa la forza. Non capisco i vantaggi a star soli perdendo un grande mercato, una moneta forte per l' importazioni e i fondi finanziari per l' emergenze.
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