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Adesso ha ufficializzato la sua insofferenza verso la Casellati, neppure questa sopporta Presidente del Senato, perché non è PD! Non solo non sopporta di non governare, ma neppure gli riesce di accettare che, chi non gli sia gradito, occupi cariche di rilievo. La sua rabbia, la sua insofferenza, verso l' "alieno", sono tali da renderlo irriflessivo, incontinente nell' esprimere il suo rancore, e poco importa se, certe reazioni, provocano la delegittimazione anche dell' istituzione, compromette la stabilità democratica.
E' partito caratterialmente culturalmente sgarbato, e incivile!
sabinosarno1 ha scritto: 18 gen 2020, 6:57
Adesso ha ufficializzato la sua insofferenza verso la Casellati, neppure questa sopporta Presidente del Senato, perché non è PD! Non solo non sopporta di non governare, ma neppure gli riesce di accettare che, chi non gli sia gradito, occupi cariche di rilievo. La sua rabbia, la sua insofferenza, verso l' "alieno", sono tali da renderlo irriflessivo, incontinente nell' esprimere il suo rancore, e poco importa se, certe reazioni, provocano la delegittimazione anche dell' istituzione, compromette la stabilità democratica.
E' partito caratterialmente culturalmente sgarbato, e incivile!
QUOTONE!
In altri tempi, ma nella stessa situazione liberticida di OGGI, molti italiani hanno dato vita al movimento della Liberazione.
Solo che purtroppo abbiamo l' ANPI che invece di appoggiare i Partigiani della Libertà, Salvini e Meloni appoggiano i KattoKomunistiNazisti.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
(Proverbio dei Sioux)
E’ difficile per un partito nato totalitario, quindi antidemocratico, fingere di partecipare alla vita democratica, cui nessuno li ha educati, neanche dopo la fine del comunismo. Alla prima difficoltà sbottano, che vuol dire anche che all’occorrenza sparano. Il loro modo di fare società non è la convivenza e alternanza con l’altro, come usa in democrazia, ma il manipolare e strumentalizzare gli altri gruppi che ci stanno. Così hanno creato una rete di alleati: da vecchie minoranze, come gli ebrei, a nuove, come quelle scaturite dagli sbarchi, africani e musulmani. Poi alleanze ideologiche, quelle dei cd diritti civili, con minoranze come gay e simili.
Insomma invece di partecipare alla democrazia, gli ex-comunisti hanno creato una sub-società, inevitabilmente contro la parte residua, quella che ingenuamente gioca alla democrazia, senza capire la situazione in cui si trova. ‘Contro’ è il paradigma del rivoluzionario totalitario, che strumentalizza o distrugge chi lo contrasta. Sono due sistemi inconciliabili, ovviamente, e paradossalmente, ma anche ovviamente, sono proprio gli antidemocratici che si fanno chiamare partito democratico, nel loro continuo sforzo di camuffamento.
Riassumendo il vero problema in Italia è a mio parere la negazione della democrazia, che vuol dire convivenza tra opinioni diverse e alternanza al governo, e che mezzo paese rifiuta, perché non la conosce, né capisce, né apprezza, perché così è stato dis-educato. I democratici, quelli veri (i fassisti, rassisti), dovrebbero aprire gli occhi e smascherali, altrimenti non se ne esce.
Agenda 2030: non possiederai nulla e sarai felice.
Dal comunismo bolscevico al comunismo capitalista.
Fuck Europe by Victoria Nuland
Amen and Awoman egalité