Leno Lazzari ha scritto: 23 mar 2025, 20:38
Ti rispondo sui punti tre e quattro
Quando per giorni un tutore dell'ordine viene insultato lui, la madre la
moglie etc e viene fatto segno di sassaate e quant'altro a un certo punto
se gli finisce la tolleranza e il lume della ragione e reagisce . Considera
anche che mi pare di ricordare che una quarantina di agenti sono stati
feriti nonostante bardature e scudi .
E si, confermo, di denti gliene hanno rotti anche pochi .
Punto quattro
Perché quelle multe per manifestazioni di protesta le consideri assurde ?
Perché visto che era vietato per pericolo di contagio ?
CHI stabilisce che fossero ordini contrari alla legge e lesivi della libertà ?
E scrivi ancora ............
..."Se un agente riceve un ordine palesemente ingiusto o illegale, deve
eseguirlo o rifiutarsi ?"....
Quì sei un po' vago . Che tipo di ordine ingiusto o illegale intendi, o meglio,
a quale/i caso/i ti riferisci ?
Io non sono a conoscenza di ripetuti e macroscopici abusi delle forze dell'ordine
E ti faccio io una domanda . Parlo del caso di quel ragazzo egiziano morto nelle
schianto e dei carabinieri finiti indagati per omicidio . Secondo te i Carabinieri
hanno commesso un abuso inseguendo quella moto che non si era fermata all'alt
intimatogli dai CC ?
E per favore, se mi rispondi evita almeno con me di scrivermi delle bibbie perché
non sopporto post così lunghi e smetterei di risponderti punto come é stato per
un altro nick di cui non ricordo il nome e che amava scriversi addosso .
La mia non é ne malanimo ne supponenza ma, e sarà senz'altro un mio
limite, tendo a ignorare post prolissi .
Cercherò di rispondere ai punti che sollevi.
1. Tolleranza delle Forze dell'Ordine
È vero che le forze dell'ordine, come tutte le persone, possono arrivare a un limite nella loro tolleranza, soprattutto quando sono sottoposte a provocazioni e insulti continui. Tuttavia, la professionalità che ci si aspetta da chi ricopre un ruolo pubblico dovrebbe essere più forte delle provocazioni. La violenza non è mai la risposta giusta, anche in situazioni di grande stress. La formazione dei tutori dell'ordine dovrebbe includere anche strategie di gestione del conflitto e tolleranza zero nei confronti della violenza.
Detto questo, bisogna anche considerare che le forze dell'ordine sono protagoniste di situazioni delicate, dove la gestione della violenza è complessa. Un'aggressione fisica o verbale non giustifica l'uso della violenza contro manifestanti pacifici. La reazione violenta non dovrebbe mai essere l'ultima risorsa, ma sempre il risultato di un'attenta valutazione della situazione.
2. Le Multe per le Manifestazioni
Sul tema delle multe per le manifestazioni, penso che il punto centrale non sia la legittimità del divieto, che può essere giustificato da motivi di salute pubblica (come nel caso della pandemia). Il problema nasce quando si considera come e perché quelle restrizioni sono state applicate. Il divieto è stato imposto in base a motivi di sicurezza sanitaria, ma come spesso accade, il modo in cui vengono applicate le leggi può risultare sproporzionato, se le multe vengono utilizzate come strumento per sopprimere il dissenso.
La domanda da porsi è: come bilanciare la sicurezza pubblica con il diritto alla protesta pacifica? Un diritto fondamentale di ogni cittadino è quello di esprimere dissenso in modo civile e pacifico, e se una legge o un ordine limita in modo eccessivo questo diritto, allora potremmo trovarci di fronte a un abuso di potere.
3. Ordini Ingiusti o Illegali
Gli ordini illegittimi, in generale, sono quelli che vanno contro i diritti umani, i principi costituzionali e la legge internazionale. Un esempio chiaro di ordine illegale potrebbe essere uno che impone l'uso di forza eccessiva, come nel caso di alcune manifestazioni in cui la polizia ha reagito in modo sproporzionato, nonostante la protesta fosse pacifica. Un altro esempio riguarda le perquisizioni e arresti arbitrari che non rispettano le normative legali.
Quando parlo di ordini illegali, mi riferisco proprio a questi tipi di situazioni, in cui l'ordine dato non è compatibile con i diritti fondamentali e il buon senso. Un esempio potrebbe essere un ordine che comporta la violazione di un diritto umano, come il diritto alla libertà di espressione e di riunione.
4. Il Caso del Ragazzo Egiziano e la Reazione della Forza dell'Ordine
Per quanto riguarda il caso specifico del ragazzo egiziano, credo che il punto cruciale sia se le forze dell'ordine abbiano agito con proporzionalità e necessità. Se il ragazzo stava cercando di sfuggire senza un motivo giustificato, l'inseguimento potrebbe essere stato legittimo. Tuttavia, se l'inseguimento è stato condotto in modo troppo aggressivo, senza valutare altre opzioni, allora ci potrebbero essere delle colpe nel comportamento delle forze dell'ordine.
In situazioni come queste, è importante che venga fatta una valutazione dettagliata di quanto accaduto per determinare se l'azione della polizia fosse appropriata o se ci fosse un abuso di potere.
5. Conclusioni
In sintesi, la professionalità delle forze dell'ordine è fondamentale, e in un contesto democratico è importante che ogni ordine venga sempre bilanciato dai diritti civili. La violenza, in qualsiasi forma, non dovrebbe mai essere una risposta a una provocazione, e gli agenti dovrebbero sempre essere responsabili delle proprie azioni.
Mi rendo conto che è un argomento complesso e che ogni caso può avere le sue sfumature. Quindi, apprezzo il tuo punto di vista e credo che sia importante continuare a discutere questi temi per arrivare a una maggiore comprensione e miglioramento della gestione della sicurezza pubblica.
Grazie per aver sollevato questi punti.