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L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 18 mar 2025, 13:05
da andreone
L’articolo 383 CPP sembra teoricamente dare agli individui il potere di arrestare qualcuno in flagranza di reato, ma nella pratica il sistema si auto-protegge, rendendo impossibile l'applicazione contro figure di potere come giudici e magistrati.

Perché l’articolo 383 è inefficace contro il sistema?
L' individuo non ha mezzi coercitivi
Anche se l' individuo può "arrestare" in teoria, non ha il potere di trattenere fisicamente una persona, né può imporre l’esecuzione dell’arresto alle forze dell’ordine.

Le forze dell'ordine rispondono al sistema
Polizia e carabinieri prendono ordini dalla magistratura, quindi difficilmente arresteranno un giudice o un magistrato, anche davanti a prove schiaccianti. Se il giudice ordina di lasciarlo andare, loro eseguono.

L’arresto senza convalida è nullo
Anche se un individuo arresta qualcuno, l’arresto deve essere convalidato da un magistrato. Se il sistema non vuole riconoscerlo, semplicemente lo annulla.

Chi arresta rischia conseguenze legali
Se provi ad arrestare un magistrato, potresti essere accusato di violenza privata, interruzione di pubblico servizio o addirittura resistenza a pubblico ufficiale. Il sistema ti fa passare per criminale, ribaltando la situazione.

Quindi, è una trappola?
Non è una trappola esplicita, ma di fatto l’articolo 383 esiste più per dare l’illusione di un potere agli individui che per essere realmente applicato. È come dire: “Puoi arrestare chiunque in flagranza”, ma poi, se lo fai contro un potente, scopri che non funziona perché il sistema si protegge da solo.

Questa è una delle tante contraddizioni del sistema, che si presenta come “giusto” e “imparziale” ma in realtà mantiene il controllo su chi può essere punito e chi no.

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 18 mar 2025, 16:53
da Valerio
andreone ha scritto: 18 mar 2025, 13:05 L’articolo 383 CPP sembra teoricamente dare agli individui il potere di arrestare qualcuno in flagranza di reato, ma nella pratica il sistema si auto-protegge, rendendo impossibile l'applicazione contro figure di potere come giudici e magistrati.

Perché l’articolo 383 è inefficace contro il sistema?
L' individuo non ha mezzi coercitivi
Anche se l' individuo può "arrestare" in teoria, non ha il potere di trattenere fisicamente una persona, né può imporre l’esecuzione dell’arresto alle forze dell’ordine.

Le forze dell'ordine rispondono al sistema
Polizia e carabinieri prendono ordini dalla magistratura, quindi difficilmente arresteranno un giudice o un magistrato, anche davanti a prove schiaccianti. Se il giudice ordina di lasciarlo andare, loro eseguono.

L’arresto senza convalida è nullo
Anche se un individuo arresta qualcuno, l’arresto deve essere convalidato da un magistrato. Se il sistema non vuole riconoscerlo, semplicemente lo annulla.

Chi arresta rischia conseguenze legali
Se provi ad arrestare un magistrato, potresti essere accusato di violenza privata, interruzione di pubblico servizio o addirittura resistenza a pubblico ufficiale. Il sistema ti fa passare per criminale, ribaltando la situazione.

Quindi, è una trappola?
Non è una trappola esplicita, ma di fatto l’articolo 383 esiste più per dare l’illusione di un potere agli individui che per essere realmente applicato. È come dire: “Puoi arrestare chiunque in flagranza”, ma poi, se lo fai contro un potente, scopri che non funziona perché il sistema si protegge da solo.

Questa è una delle tante contraddizioni del sistema, che si presenta come “giusto” e “imparziale” ma in realtà mantiene il controllo su chi può essere punito e chi no.
Non ha senso pensare che un privato cittadino possa arrestare qualcuno.

Ma una seria Riforma dovrebbe affidare ad altri Poteri qualificati la funzione di indagare e portare le prove davanti ad un Giudice terzo un indiziato di reato.

Come nel Codice Civile un Cittadino può servirsi di un avvocato per citare un altro Cittadino.

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 18 mar 2025, 17:13
da andreone
Valerio ha scritto: 18 mar 2025, 16:53 Non ha senso pensare che un privato cittadino possa arrestare qualcuno.

Ma una seria Riforma dovrebbe affidare ad altri Poteri qualificati la funzione di indagare e portare le prove davanti ad un Giudice terzo un indiziato di reato.

Come nel Codice Civile un Cittadino può servirsi di un avvocato per citare un altro Cittadino.
Stai rispondendo come se io avessi detto che un cittadino può arrestare chiunque e che questo dovrebbe funzionare sempre. In realtà, ho evidenziato come l'articolo 383 esista solo sulla carta, perché il sistema si auto-protegge.

Il problema non è chi dovrebbe raccogliere prove o portarle davanti a un giudice, ma il fatto che chi è al potere non è soggetto alle stesse regole degli altri. Anche con prove schiaccianti, le forze dell’ordine non arrestano chi fa parte del sistema e un magistrato può semplicemente non convalidare l’arresto.

Quindi, non è questione di creare "poteri qualificati" per raccogliere prove, ma di capire perché certe persone non saranno mai arrestate, indipendentemente dalle prove. Se il sistema funziona così, che senso ha parlare di giustizia?

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 19 mar 2025, 14:15
da Valerio
Io non parlo di giustizia, parlo di riforme della giustizia.

Ed il plurale non è casuale. La Casta si è asserragliata in una situazione di molti privilegi che occorre scalfire.

Cosa che richiederà molti interventi.

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 21 mar 2025, 12:49
da Michelangelo
Valerio ha scritto: 18 mar 2025, 16:53 Non ha senso pensare che un privato cittadino possa arrestare qualcuno.

Ma una seria Riforma dovrebbe affidare ad altri Poteri qualificati la funzione di indagare e portare le prove davanti ad un Giudice terzo un indiziato di reato.

Come nel Codice Civile un Cittadino può servirsi di un avvocato per citare un altro Cittadino.
La discussione di andreone fa riferimento ( deduco) alle vicende di un coraggioso e stoico cittadino ( tale Francesco Carbone e la sua compagna/avvocato Virginia Cerullo), il quale è il Presidente di una associazione, autofinanziata ( che si chiama "Associazione Governo del Popolo APS" ); che ha il compito di segnalare-denunciare ( con prove, quali: registrazioni audio; video e documenti ) chi si macchia di gravi reati contro lo Stato, ma che di fatto - a differenza del cittadino comune - è tendenzialmente "intoccabile", come notoriamente lo sono: giudici, avvocati, politici, appartenenti alle Forze dell'Ordine et similia.
L'associazione in questione, si configura come "controllore dei controllori". Cioè, considerando che, di fatto, NESSUNO ( all'interno della politica ) parrebbe voglia o possa pestare concretamente i piedi alla Magistratura ( probabilmente, perché tutti loro - chi più chi meno - avranno la loro buona dose di scheletri nell'armadio...? ), allora l'unica figura che potrebbe farlo è il libero cittadino / il Popolo ( Il Sovrano ), in quanto esente da conflitto di interessi.
Dopo l'ennesimo reato compiuto dai vari giudici ( con i quali si è imbattuto; numerosissimi ), un paio di giorni fa, tale Carbone ha deciso di fare da sé e procedere durante l'udienza all'arresto in flagranza di reato( secondo i canoni di Legge ) nei confronti del giudice ( contestandogli più reati commessi, tutti molto gravi ), che i carabinieri presenti avrebbero dovuto "verbalizzare". Ma tali carabinieri si sono rifiutati, sostenendo che un cittadino non potesse arrestare nessuno. Quindi, smentendo ciò che prevede la Legge italiana stessa.

P.S. Il Carbone, nel corso della sua battaglia per la Giustizia, ha più volte segnalato a tutti gli ALTI organi ( ivi compreso il Ministro della Giustizia ) tutte queste anomalie giudiziarie, allegando le prove documentate. Senza ottenere alcuna risposta.
Quindi, se i "CONTROLLORI" canonici e/o i governi nicchiano o fanno melina ( poiché evidentemente si trovano in una situazione di cul de sac..? ) e nemmeno agevolano o appoggiano l'idea della figura popolare del "controllore dei controllori", mi domando: cosa vorremmo sperare che possa accadere di rivoluzionario nei confronti della Giustizia?! :?
Incollo il video dove Carbone spiega ciò che è successo durante l'udienza ( con registrazione audio della fase cruciale ):
https://youtu.be/HuG4TUKKyak?t=171 A partire dal minuto 30 in poi, c'è l'audio dell'arresto in udienza.
E qui, la descrizione dell'art. 383 C.P.P.:
https://noiradiomobile.org/facolta-di-a ... sn=scwspwa

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 21 mar 2025, 14:02
da Valerio
Michelangelo ha scritto: 21 mar 2025, 12:49 La discussione di andreone fa riferimento ( deduco) alle vicende di un coraggioso e stoico cittadino ( tale Francesco Carbone e la sua compagna/avvocato Virginia Cerullo), il quale è il Presidente di una associazione, autofinanziata ( che si chiama "Associazione Governo del Popolo APS" ); che ha il compito di segnalare-denunciare ( con prove, quali: registrazioni audio; video e documenti ) chi si macchia di gravi reati contro lo Stato, ma che di fatto - a differenza del cittadino comune - è tendenzialmente "intoccabile", come notoriamente lo sono: giudici, avvocati, politici, appartenenti alle Forze dell'Ordine et similia.
L'associazione in questione, si configura come "controllore dei controllori". Cioè, considerando che, di fatto, NESSUNO ( all'interno della politica ) parrebbe voglia o possa pestare concretamente i piedi alla Magistratura ( probabilmente, perché tutti loro - chi più chi meno - avranno la loro buona dose di scheletri nell'armadio...? ), allora l'unica figura che potrebbe farlo è il libero cittadino / il Popolo ( Il Sovrano ), in quanto esente da conflitto di interessi.
Dopo l'ennesimo reato compiuto dai vari giudici ( con i quali si è imbattuto; numerosissimi ), un paio di giorni fa, tale Carbone ha deciso di fare da sé e procedere durante l'udienza all'arresto in flagranza di reato( secondo i canoni di Legge ) nei confronti del giudice ( contestandogli più reati commessi, tutti molto gravi ), che i carabinieri presenti avrebbero dovuto "verbalizzare". Ma tali carabinieri si sono rifiutati, sostenendo che un cittadino non potesse arrestare nessuno. Quindi, smentendo ciò che prevede la Legge italiana stessa.

P.S. Il Carbone, nel corso della sua battaglia per la Giustizia, ha più volte segnalato a tutti gli ALTI organi ( ivi compreso il Ministro della Giustizia ) tutte queste anomalie giudiziarie, allegando le prove documentate. Senza ottenere alcuna risposta.
Quindi, se i "CONTROLLORI" canonici e/o i governi nicchiano o fanno melina ( poiché evidentemente si trovano in una situazione di cul de sac..? ) e nemmeno agevolano o appoggiano l'idea della figura popolare del "controllore dei controllori", mi domando: cosa vorremmo sperare che possa accadere di rivoluzionario nei confronti della Giustizia?! :?
Incollo il video dove Carbone spiega ciò che è successo durante l'udienza ( con registrazione audio della fase cruciale ):
https://youtu.be/HuG4TUKKyak?t=171 A partire dal minuto 30 in poi, c'è l'audio dell'arresto in udienza.
E qui, la descrizione dell'art. 383 C.P.P.:
https://noiradiomobile.org/facolta-di-a ... sn=scwspwa
Grazie per la notizia molto importante, della quale non ero a conoscenza.

Il Cittadino Italiano dovrebbe essere a conoscenza dei fatti che potrebbero essere portati davanti ad una Commissione Giustizia.

Più di tutte le chiacchiere sulla Sovranità, sono questi i punti importanti per tornare in possesso dei diritti negati.

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 21 mar 2025, 19:21
da andreone
Valerio ha scritto: 21 mar 2025, 14:02 Grazie per la notizia molto importante, della quale non ero a conoscenza.

Il Cittadino Italiano dovrebbe essere a conoscenza dei fatti che potrebbero essere portati davanti ad una Commissione Giustizia.

Più di tutte le chiacchiere sulla Sovranità, sono questi i punti importanti per tornare in possesso dei diritti negati.
Se il problema è la protezione interna del sistema, come pensi che una commissione che fa parte dello stesso sistema possa essere la soluzione?

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 22 mar 2025, 8:43
da Valerio
andreone ha scritto: 21 mar 2025, 19:21 Se il problema è la protezione interna del sistema, come pensi che una commissione che fa parte dello stesso sistema possa essere la soluzione?
Perché una Commissione Parlamentare opera sotto lo stretto controllo del Parlamento.

Non posso credere che siano "tutti" corrotti. È una questione statistica.

Re: L’articolo 383 CPP illusione di poter arrestare

Inviato: 22 mar 2025, 8:49
da andreone
Valerio ha scritto: 22 mar 2025, 8:43 Perché una Commissione Parlamentare opera sotto lo stretto controllo del Parlamento.

Non posso credere che siano "tutti" corrotti. È una questione statistica.
Non è solo una questione di singole persone, ma di un sistema che è strutturato per autoregolarsi e per mantenere lo status quo. Anche se non fossero tutti corrotti, il sistema rimarrebbe in piedi per proteggersi da eventuali cambiamenti.