PhyroSphera ha scritto: 1 mar 2025, 22:08
Si sfrutta l'emergenza climatica e per giunta con modalità seducenti e informazioni parziali.
Il governo ha preso iniziativa per un nuovo futuro energetico nucleare per l'Italia. Dopo due rifiuti c'è sempre qualcuno che ci riprova...
Ci riprovano col nucleare, anche se sanno benissimo che sarebbe prima di tutto un ingente SPRECO DI DENARO PUBBLICO. In realtà a mio avviso è proprio questo il motivo alla base di certi progetti faraonici e campati in aria. La destra - ma purtroppo anche una parte della sinistra - è estremamente sensibile alla sirena dei privati (grandi imprese e banche d'affari) che lucrano succhiando il denaro pubblico dei grandi appalti pubblici o sussidiati dallo Stato, o vendendo prodotti allo Stato (specie nei comparti della sanità e degli armamenti). Prendiamo il caso degli 800 miliardi per il riarmo dell'Europa. Follia pura. L'Europa, che nasce per la pace e che (in teoria) si nutre di spirito pacifista, dovrebbe puntare a ridurre (diciamo dimezzare) l'attuale spesa militare, non certo raddoppiarla, per giunta a debito. Eppure ci provano e prima di acquistare cacciabombardieri hanno avviato il bombardamento mediatico per convincere la gente che abbiamo i russi alle porte. Quando siamo noi (leggasi NATO) che siamo andati
"ad abbaiare alle porte della Russia" (papa Francesco). Prendiamo i casi del TAV Torino-Lione e del ponte sullo Stretto. Faraoniche opere pubbliche, certo non del tutto inutili ma ridondanti, sproporzionate ai reali livelli di traffico, assolutamente non necessarie e con un rapporto costi/benefici nettamente sfavorevole (nei costi includo l'impatto ambientale). E prendiamo il nucleare. A metà gennaio la Corte dei Conti francese aveva gelato i sogni nuclearisti di Macron. Il grande piano nazionale dei nuovi EPR2 è economicamente insostenibile, il primo EPR appena completato a Flamanville ha un consuntivo di 23,7 miliardi di euro, oneri finanziari inclusi e lievitati nei 17 anni di lavori, il preventivo era 3,3 miliardi e il reattore doveva essere consegnato entro 54 mesi. Ebbene, la presidente Meloni, invece di rimettere nel cassetto i sogni nuclearisti suoi e di Salvini (ma anche di Calenda), ci viene a raccontare che le bollette sono care quindi il nucleare è necessario e urgente perché è economico. Roba da matti! Sia detto senza offesa ma io credo che, quando l'Italia e l'Europa erano un paese serio e un progetto serio, politucoli come quelli che ho citato avrebbero fatto un altro mestiere. Magari la pulizia delle spiagge e forse sarebbero riusciti a rendersi utili per la collettività. Questi sprechi irrazionali di denaro pubblico mettono senza dubbio in moto una parte dell'economia, ma solo una piccola parte. L'impatto sulla collettività è negativo, il debito pubblico e l'inflazione crescono, viene eroso il risparmio privato. In buona sostanza, l'illusione della "crescita" (senza fine), parola costantemente sulla bocca di questi politucoli, illusione coltivata a ogni costo e contro ogni logica, sta lentamente ma letteralmente affossando l'Italia e l'Europa.
Ottima l'ultima parte del post, sono cose che scrivo anch'io da anni ma che non entrano nelle zucche vuote dei politucoli e del popolo bue: bisogna ridurre la produzione (e dunque i consumi e il PIL), bisogna ridurre la pressione umana sull'ambiente. Prima che sia troppo tardi, prima di lasciare alle future generazioni un pianeta invivibile o vivibile con sofferenza.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo