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Da tempo ormai ci si sta impegnando per promuovere la partecipazione cittadina, ma c'è un ostacolo fondamentale che viene ignorato da chi ha il potere di agire: manca un regolamento ufficiale per la raccolta firme. Nonostante questo, le persone vengono ancora incoraggiate a partecipare a iniziative che non hanno valore legale, semplicemente perché non esiste una base normativa che le renda valide.
Il problema non è solo la mancanza di un regolamento, ma il fatto che quando vengono mostrati documenti ufficiali che attestano questa lacuna, i media locali continuano a ignorarli e a procedere come se nulla fosse. Questa è una chiara dimostrazione di come la questione venga volutamente evitata.
Come si può parlare di vera partecipazione democratica quando la questione fondamentale viene sistematicamente elusa? È fondamentale che venga affrontato il problema del regolamento per la raccolta firme, altrimenti le iniziative promosse non sono altro che un inganno per i cittadini.
andreone ha scritto: 22 feb 2025, 16:39
Da tempo ormai ci si sta impegnando per promuovere la partecipazione cittadina, ma c'è un ostacolo fondamentale che viene ignorato da chi ha il potere di agire: manca un regolamento ufficiale per la raccolta firme. Nonostante questo, le persone vengono ancora incoraggiate a partecipare a iniziative che non hanno valore legale, semplicemente perché non esiste una base normativa che le renda valide.
Il problema non è solo la mancanza di un regolamento, ma il fatto che quando vengono mostrati documenti ufficiali che attestano questa lacuna, i media locali continuano a ignorarli e a procedere come se nulla fosse. Questa è una chiara dimostrazione di come la questione venga volutamente evitata.
Come si può parlare di vera partecipazione democratica quando la questione fondamentale viene sistematicamente elusa? È fondamentale che venga affrontato il problema del regolamento per la raccolta firme, altrimenti le iniziative promosse non sono altro che un inganno per i cittadini.
assolutamente d'accordo,
e con i moderni metodi informatici si potrebbero semplificare al massimo le procedere sia per la raccolta firme che per il voto
(solo per i referendum non per le politiche)
se mi fido del mio cellulare per gestire il mio conto corrente le spese ecc... non capisco perchè non dovrei utilizzarlo per esprimere un si o un no a un referendum.
RedWine ha scritto: 22 feb 2025, 19:40
assolutamente d'accordo,
e con i moderni metodi informatici si potrebbero semplificare al massimo le procedere sia per la raccolta firme che per il voto
(solo per i referendum non per le politiche)
se mi fido del mio cellulare per gestire il mio conto corrente le spese ecc... non capisco perchè non dovrei utilizzarlo per esprimere un si o un no a un referendum.
Il problema e che stanno cercando tutti i modi di censurarmi, ogni volta sempre tentano di deviare il discorso per evitare di parlare dell' argomento......
Media locali, uguali stesso comportamento.....
RedWine ha scritto: 22 feb 2025, 19:40
assolutamente d'accordo,
e con i moderni metodi informatici si potrebbero semplificare al massimo le procedere sia per la raccolta firme che per il voto
(solo per i referendum non per le politiche)
se mi fido del mio cellulare per gestire il mio conto corrente le spese ecc... non capisco perchè non dovrei utilizzarlo per esprimere un si o un no a un referendum.
Giusta osservazione
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
La ragione di questa situazione è semplicissima: la Sovranità appartiene e promana dal Popolo ma viene delegata, col moderno patto sociale, ai Partiti e burocrati che si guardano bene dal restituirgliela. Troppo pericoloso. Il fine dei partiti è l'autoconservazione, applicare la legge coi nemici ed interpretarla con gli amici. Governare senza rispettare alcuna promessa elettorale.
RedWine ha scritto: 22 feb 2025, 19:40
assolutamente d'accordo,
e con i moderni metodi informatici si potrebbero semplificare al massimo le procedere sia per la raccolta firme che per il voto
(solo per i referendum non per le politiche)
se mi fido del mio cellulare per gestire il mio conto corrente le spese ecc... non capisco perchè non dovrei utilizzarlo per esprimere un si o un no a un referendum.
Perché saresti identificabile. Ma se accettiamo che il voto non sia più segreto.......
Sovranità al Cittadino.
Non abbiamo un pianeta B
In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Karolus51 ha scritto: 22 feb 2025, 21:19
La ragione di questa situazione è semplicissima: la Sovranità appartiene e promana dal Popolo ma viene delegata, col moderno patto sociale, ai Partiti e burocrati che si guardano bene dal restituirgliela. Troppo pericoloso. Il fine dei partiti è l'autoconservazione, applicare la legge coi nemici ed interpretarla con gli amici. Governare senza rispettare alcuna promessa elettorale.
Qui non è questione chi viene delegato o no ma nella mia città si sta continuando a violare lo statuto comunale ed io che sto facendo pressione su questa cosa, i media e i politici locali stanno cercando in tutti i modi di applicare censure o di deviare.
Ma fino adesso non ci sono riusciti....