Scherza coi fanti e lascia stare i santi...ahaha.ha ha scritto: 23 gen 2025, 10:56 La volontà di Dio, volle due morti (l'attentatore e un manifestante) più due feriti per ungere l'orecchio del 47mo presidente USA, per imporlo sulla scena mondiale e per governare l'universo, cominciando dalla Luna e da Marte.
I salmi però ricordano solo l' orecchio sanguinante e il braccio alzato del tycoon.
Forse Dio non ha più la mira di un tempo.
Se frequentasse il forum lo avrei detto anche a lui.
Visto che Trump non frequenta, non posso rispondere alla tua domanda.ahaha.ha ha scritto: 23 gen 2025, 17:42 heyoka ha scritto:
> Se frequentasse il forum lo avrei detto anche a lui.
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Pensa che le darebbe retta?
Una ironica provocazione nel tuo stile, egregio, ma in verità anch'io, dopo il folle discorso d'insediamento del tycoon, ho ripensato all'attentato di luglio (episodio che avevo quasi dimenticato) e mi sono chiesto se il mondo non rischia di dover rimpiangere, un giorno, l'errore di mira dell'attentatore. Un discorso improntato al più egoistico e ingordo suprematismo nazionalista. L'America è un paese ricchissimo, il suo PIL pro capite è 100 volte quello dei nigeriani e il PIL totale della Nigeria (235 milioni di abitanti) non arriva alla metà del patrimonio personale di Elon Musk. Bastano questi dati a suscitare un fremito di ribellione in chi ha fame e sete di giustizia. L'America ha anche il primato delle emissioni cumulate di CO2 dall'inizio dell'era industriale, quindi è il primo responsabile del riscaldamento globale in corso. Avrebbe dunque tutte le possibilità, e forse anche il dovere, di avviare un cammino virtuoso di decrescita sostenibile (la crescita economica dei paesi ricchi è ambientalmente insostenibile), che sarebbe di esempio e di stimolo per l'irrinunciabile svolta verde dell'umanità. Un piccolo e tutt'altro che drammatico sacrificio, anzi sono sicuro che, riducendo un po' i consumi ma proteggendo le classi più deboli, gli americani ne guadagnerebbero in salute fisica e mentale (perdendo i tristi primati dell'obesità e del consumo di psicofarmaci). E invece al centro del suo discorso Trump ha messo la crescita, una crescita non misurata ma vorace, da predatori delle risorse naturali che il buon Dio non ha certo lesinato al popolo americano. Cancellati il Green Deal, la svolta verde e la logica dell'essere, ed evocata l'età dell'oro per l'America, restano la bulimia irresponsabile di homo consumens, la logica dell'avere e l'età dell'oro nero.ahaha.ha ha scritto: 23 gen 2025, 10:56 La volontà di Dio, volle due morti (l'attentatore e un manifestante) più due feriti per ungere l'orecchio del 47mo presidente USA, per imporlo sulla scena mondiale e per governare l'universo, cominciando dalla Luna e da Marte.
I salmi però ricordano solo l' orecchio sanguinante e il braccio alzato del tycoon.
Forse Dio non ha più la mira di un tempo.
Vorresti fare un po' di catechismo, a Dio?Fosforo31 ha scritto: 23 gen 2025, 23:01 Una ironica provocazione nel tuo stile, egregio, ma in verità anch'io, dopo il folle discorso d'insediamento del tycoon, ho ripensato all'attentato di luglio (episodio che avevo quasi dimenticato) e mi sono chiesto se il mondo non rischia di dover rimpiangere, un giorno, l'errore di mira dell'attentatore. Un discorso improntato al più egoistico e ingordo suprematismo nazionalista. L'America è un paese ricchissimo, il suo PIL pro capite è 100 volte quello dei nigeriani e il PIL totale della Nigeria (235 milioni di abitanti) non arriva alla metà del patrimonio personale di Elon Musk. Bastano questi dati a suscitare un fremito di ribellione in chi ha fame e sete di giustizia. L'America ha anche il primato delle emissioni cumulate di CO2 dall'inizio dell'era industriale, quindi è il primo responsabile del riscaldamento globale in corso. Avrebbe dunque tutte le possibilità, e forse anche il dovere, di avviare un cammino virtuoso di decrescita sostenibile (la crescita economica dei paesi ricchi è ambientalmente insostenibile), che sarebbe di esempio e di stimolo per l'irrinunciabile svolta verde dell'umanità. Un piccolo e tutt'altro che drammatico sacrificio, anzi sono sicuro che, riducendo un po' i consumi ma proteggendo le classi più deboli, gli americani ne guadagnerebbero in salute fisica e mentale (perdendo i tristi primati dell'obesità e del consumo di psicofarmaci). E invece al centro del suo discorso Trump ha messo la crescita, una crescita non misurata ma vorace, da predatori delle risorse naturali che il buon Dio non ha certo lesinato al popolo americano. Cancellati il Green Deal, la svolta verde e la logica dell'essere, ed evocata l'età dell'oro per l'America, restano la bulimia irresponsabile di homo consumens, la logica dell'avere e l'età dell'oro nero.
We will drill, baby, drill. Trivelleremo, baby, trivelleremo!
Applausi scroscianti, e chi se ne frega se lasceremo ai posteri un pianeta invivibile, distrutto dall'avidità del suo popolo più ricco.
Non sono credente ma non escludo affatto che Dio esista. Quello che escludo è che possa essere stato Dio a salvare Trump da quel proiettile.
Riesci ad usare il quote per rispondere?ahaha.ha ha scritto: 23 gen 2025, 17:42 heyoka ha scritto:
> Se frequentasse il forum lo avrei detto anche a lui.
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Pensa che le darebbe retta?
Questo è un problema tuo, io avevo quello di avvisarti. Stiamo in pace.