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Gli imprenditori cinesi potrebbero mettere le mani sulle aziende automobilistiche tedesche destinate alla chiusura

È l’indiscrezione rilanciata dalla Reuters, secondo cui i funzionari e le case automobilistiche cinesi sono particolarmente interessati ai siti della Volkswagen, il colosso dell’automotive europeo che sta affrontando un periodo di difficoltà a causa del calo delle vendite e della crescente competizione con i produttori cinesi. Secondo fonti vicine al governo della Cina, c’è un alto interesse per lo stabilimento di Osnabruck, che cesserà l’attività nel 2027 mandando a casa 2.300 dipendenti.

www.today.it/motori

I

Scopriamolo assieme con questa carrellata alcune delle insospettabili auto europee "Made in China".
BMW iX3.
Citroen C5 X.
Cupra Tavascan.
Dacia Spring.
DR.
DS 9.
EMC.
EVO.
e altre https://it.motor1.com/news/714346/auto- ... e-in-cina/

Il Gruppo Volkswagen +0,40% ha deciso di vendere il suo impianto a Urumqi, nella regione cinese dello Xinjiang, area al centro di polemiche internazionali legate alla repressione della popolazione turcofona e musulmana locale (gli uiguri) e, soprattutto, a presunti abusi dei diritti umani (lavoro forzato).27 nov 2024

Volkswagen vende il primo stabilimento, ma è in Cina

Director12 ha scritto: 19 gen 2025, 8:51 Gli imprenditori cinesi potrebbero mettere le mani sulle aziende automobilistiche tedesche destinate alla chiusura

È l’indiscrezione rilanciata dalla Reuters, secondo cui i funzionari e le case automobilistiche cinesi sono particolarmente interessati ai siti della Volkswagen, il colosso dell’automotive europeo che sta affrontando un periodo di difficoltà a causa del calo delle vendite e della crescente competizione con i produttori cinesi. Secondo fonti vicine al governo della Cina, c’è un alto interesse per lo stabilimento di Osnabruck, che cesserà l’attività nel 2027 mandando a casa 2.300 dipendenti.

www.today.it/motori

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I tedeschi studieranno il cinese...

Dopo aver acquistato i porti più importanti di mezza Europa... cominciano con le fabbriche...

Acido ha scritto: 19 gen 2025, 11:43 Dopo aver acquistato i porti più importanti di mezza Europa... cominciano con le fabbriche...

Dici che importeanno anche il lavoro schiavistico ?

Ma per fortuna siamo coperti e protetti

Da Landini

Non ci vuole un genio per capire che i burocrati di Bruxelles si siano venduti ai cinesi; ma purtroppo l'impero cinese non è come quello romano, infatti non esportano civiltà, pensano solo ad impadronirsi dell'economia degli altri paesi; voglio vedere cosa faranno i sindacati quando i lavoratori europei saranno trattati come i loro omologhi cinesi..

Leno Lazzari ha scritto: 19 gen 2025, 11:59 Dici che importeanno anche il lavoro schiavistico ?

Ma per fortuna siamo coperti e protetti

Da Landini

Mi hai rubato la battuta

vatel ha scritto: 19 gen 2025, 12:00 Non ci vuole un genio per capire che i burocrati di Bruxelles si siano venduti ai cinesi; ma purtroppo l'impero cinese non è come quello romano, infatti non esportano civiltà, pensano solo ad impadronirsi dell'economia degli altri paesi; voglio vedere cosa faranno i sindacati quando i lavoratori europei saranno trattati come i loro omologhi cinesi..

Tranquillo, Vatel, troveranno sulla loro strada il nostro Landini .

Ovvero uno dei più grandi buffoni e ipocriti della sinistra italiana .

Leno Lazzari ha scritto: 19 gen 2025, 12:16 Tranquillo, Vatel, troveranno sulla loro strada il nostro Landini .

Ovvero uno dei più grandi buffoni e ipocriti della sinistra italiana .

Credo la farà franca, perchè per il tempo che verrà Landini sarà già nelle file del PD.

I cinesi non si troveranno davanti proprio nulla. Il fenomeno tipicamente italiano e' che gli scioperi da noi sono sempre e solo "politici", e Landini verrebbe presto addomesticato dai cinesi con qualche mancia.
Quanto alle fabbriche e' meglio vederle chiuse con operai licenziati, o mantenerle aperte con mano d'opera misto? I salari verrebbero mantenuti a livello europeo per tutti quelli che non fossero sostituiti dai robot. Non credo poi che i Cinesi metterebbero basi militari in Italia, come fatto dai nostri democratici Alleati.

Acido ha scritto: 19 gen 2025, 11:43 Dopo aver acquistato i porti più importanti di mezza Europa... cominciano con le fabbriche...

È l' Europa che lo vuole.
Abbiamo messo le sanzioni alla Russia e con il Kulo per terra ci troviamo noi Europei.
Adesso tocca alla Germania.....
Più KOLLIONI di così

Sayon ha scritto: 19 gen 2025, 14:55 I cinesi non si troveranno davanti proprio nulla. Il fenomeno tipicamente italiano e' che gli scioperi da noi sono sempre e solo "politici", e Landini verrebbe presto addomesticato dai cinesi con qualche mancia.
Quanto alle fabbriche e' meglio vederle chiuse con operai licenziati, o mantenerle aperte con mano d'opera misto? I salari verrebbero mantenuti a livello europeo per tutti quelli che non fossero sostituiti dai robot. Non credo poi che i Cinesi metterebbero basi militari in Italia, come fatto dai nostri democratici Alleati.

Ben tornato Sayon.
Sai che senza di te, il forum perde un PILASTRO.

Sayon ha scritto: 19 gen 2025, 14:55 I cinesi non si troveranno davanti proprio nulla. Il fenomeno tipicamente italiano e' che gli scioperi da noi sono sempre e solo "politici", e Landini verrebbe presto addomesticato dai cinesi con qualche mancia.
Quanto alle fabbriche e' meglio vederle chiuse con operai licenziati, o mantenerle aperte con mano d'opera misto? I salari verrebbero mantenuti a livello europeo per tutti quelli che non fossero sostituiti dai robot. Non credo poi che i Cinesi metterebbero basi militari in Italia, come fatto dai nostri democratici Alleati.

Brasile, la cinese BYD è indagata per lavoro degradante
Vessati gli operai che costruiscono uno stabilimento a Bahia

La Procura del lavoro del Brasile ha aperto un'indagine sulle condizioni di lavoro degli operai della fabbrica BYD, azienda cinese che sta costruendo la prima fabbrica di auto elettriche a Camaçari, nello stato del Nordest di Bahia.

L'inchiesta arriva dopo che il sito brasiliano di giornalismo investigativo e indipendente Agência Pública aveva mostrato i quasi 500 lavoratori cinesi che stanno costruendo lo stabilimento costretti a ritmi di lavoro di 12 ore al giorno, senza pause settimanali né dispositivi di protezione.

Inoltre, le immagini mostrano alcuni dipendenti presi a calci e pugni dai loro superiori, anch'essi cinesi, mancanza di acqua potabile e alloggi in condizioni degradanti.
BYD aveva assunto circa 470 lavoratori cinesi da tre aziende esternalizzate del loro paese. Il Gruppo Jinjiang, che fornisce servizi di movimento terra, ovvero la preparazione dell'area che impiega in media 280 dipendenti, la Open Steel, responsabile dell'assemblaggio della struttura metallica esterna della fabbrica e che conta con un centinaio di dipendenti e la AE Corp che si occupa dell'assemblaggio della struttura metallica interna, dove verranno prodotte le auto elettriche.
In un comunicato, BYD ha dichiarato di aver ricevuto le immagini della denuncia "con disgusto", ordinando "l'allontanamento degli aggressori" e il divieto per loro di accedere allo stabilimento. Inoltre, ha chiesto alle aziende esternalizzate di adottare "misure urgenti per garantire che tali situazioni non si ripetano".

https://www.ansa.it/canale_motori/notiz ... e5380.html

quando si diceva che l'ue apre le porte alla cina,questo è un esempio..e siamo solo all'inizio!!
Ps: lavori forzati? lavori minorili?? sfruttamenti' ma che dite...siamo nella patria del comunismo....i rossi maotzetung NON lo farebbero mai!! ahahahahahahahahahah..sono democratici loro........