Matteo Salvini
Inviato: 12 gen 2025, 17:07
Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato e neo eletto segretario della Lega lombarda, ha affermato che" la militanza non può essere considerata una manovalanza".
A mio modo di vedere, l’esatto contrario della scelta che l’attuale segretario nazionale, tale Matteo Salvini, sta applicando da anni secondo cui i poteri vanno accentuati in una sola persona. E cioè LUI. Prova ne è l’archiviazione della vecchia Lega Nord, sostituita con la Lega per Salvini, con il dichiarato obiettivo di raggiungere il 20 per cento dei consensi. Purtroppo, la realtà recita che dalle elezioni europee del 2019 ad oggi, il partito ex verde ha perso circa sette milioni di voti e rimane attestato attorno al 8-9 per cento. Oltre tutto, la roccaforte leghista,il Veneto, é sta espugnata da Fratelli d’Italia tra politiche del 2022 ed europee del 2024.
Matteo Salvini guida il partito dal (lontano) 2013; l’unico congresso in cui si é votato sulla carica risale al 2017 e quello che dovrebbe svolgersi a breve verterà solo sul piano programmatico. Ultimamente mi pare che nella Lega si siano manifestati dissensi : Massimiliano Romeo ha affermato che se non ci si rivolge al nord, i voti continueranno a diminuire. Inoltre, secondo il Presidente della Lombardia Attilio fontana ha chiarito che il problema al nord c’é e persino il cauto Luca Zaia ha confessato (!) che a lui piaceva di più la Lega Nord.
A questo punto, penso che in Lega serva una svolta fondamentale e, come ha spiegato Massimiliano Romeo, serve un partito delle comunità non un partito personale.
Chissà se in un raro momento di intelligenza (!) Matteo Salvini capisca che sia venuto il momento di farsi da parte….
A mio modo di vedere, l’esatto contrario della scelta che l’attuale segretario nazionale, tale Matteo Salvini, sta applicando da anni secondo cui i poteri vanno accentuati in una sola persona. E cioè LUI. Prova ne è l’archiviazione della vecchia Lega Nord, sostituita con la Lega per Salvini, con il dichiarato obiettivo di raggiungere il 20 per cento dei consensi. Purtroppo, la realtà recita che dalle elezioni europee del 2019 ad oggi, il partito ex verde ha perso circa sette milioni di voti e rimane attestato attorno al 8-9 per cento. Oltre tutto, la roccaforte leghista,il Veneto, é sta espugnata da Fratelli d’Italia tra politiche del 2022 ed europee del 2024.
Matteo Salvini guida il partito dal (lontano) 2013; l’unico congresso in cui si é votato sulla carica risale al 2017 e quello che dovrebbe svolgersi a breve verterà solo sul piano programmatico. Ultimamente mi pare che nella Lega si siano manifestati dissensi : Massimiliano Romeo ha affermato che se non ci si rivolge al nord, i voti continueranno a diminuire. Inoltre, secondo il Presidente della Lombardia Attilio fontana ha chiarito che il problema al nord c’é e persino il cauto Luca Zaia ha confessato (!) che a lui piaceva di più la Lega Nord.
A questo punto, penso che in Lega serva una svolta fondamentale e, come ha spiegato Massimiliano Romeo, serve un partito delle comunità non un partito personale.
Chissà se in un raro momento di intelligenza (!) Matteo Salvini capisca che sia venuto il momento di farsi da parte….