Trump se la prende con il governatore dem della California? Bene, sono gli ultimi giorni in cui potrà continuare a farlo senza far ridere i polli. Infatti sulla scrivania della Casa Bianca (che dovrebbe già conoscere) c'è scritto:
The buck stops here (lo scaricabarile si ferma qui).
E forse farà meglio ad andarsi a leggere i dati (se ne è capace).
Mentre Scazzo Moderato (lo youtuber del video di RedWine), a quanto pare un ammiratore di Trump e di Capezzone (?!), se la prende con la sindaca afroamericana di Los Angeles. Non si può pretendere che il signor Scazzo conosca i caldi e secchi venti di Santa Ana (o venti del diavolo), che sferzano periodicamente la California meridionale con raffiche fino a ben oltre 200 km/h.
Ma vediamo i dati pluviometrici. Ho preso a caso (o quasi) quelli di Beverly Hills, quartiere bene al centro di Los Angeles. In 4 mesi, dal primo settembre 2024 al 31 dicembre, sono caduti 3 mm di pioggia contro una media del periodo pari a 122 mm (ho convertito i pollici in mm). Mentre nei primi 10 giorni di gennaio, tenuto conto della media mensile, erano attesi 34 mm ma non è caduta nemmeno una goccia.
https://www.laalmanac.com/weather/we143 ... e_vignette
Ora 3 mm di acqua un terreno secco li assorbe nel giro di secondi, mentre su asfalto battuto dai venti del diavolo evaporano nel giro di qualche minuto. Una tempesta di venti del diavolo si è abbattuta sulla contea di Los Angeles il 7 e 8 gennaio. Con una vegetazione secca e raffiche a 130 km/h, una volta innescati i focolai (per dolo o per accidente) non c'è squadrone di pompieri o sistema antincendio che tenga. Semplicemente la Natura è più forte dell'uomo. Al momento si contano 11 morti e 180mila sfollati. JP Morgan stima 50 miliardi di dollari di danni (altre stime si spingono a 150 miliardi) di cui 20 coperti da assicurazione, stracciando così il precedente record americano e immagino mondiale di risarcimento per incendi (12,5 miliardi). Ovviamente si tratta di bilanci provvisori, gli incendi continuano, nell'area vige il coprifuoco dalle 18 alle 6 del mattino. Le somme si tireranno alla fine e non è detto che questa risulti la peggiore siccità, in termini pluviometrici, nella storia della California. Caratterizzata da un clima secco nella parte meridionale e umido in quella settentrionale. La prima non si è desertificata solo grazie agli abbondanti bacini idrici della seconda che riforniscono le città e l'agricoltura. Come ho scritto più volte, non è lecito correlare un singolo evento climatico estremo al riscaldamento globale. È dimostrata solo una correlazione di tipo statistico: sta aumentando la frequenza degli eventi estremi, in un senso e nell'altro (es. siccità e alluvioni). Ciò è anche intuitivo: con il riscaldamento aumenta l'evaporazione dagli oceani, quindi dovrebbe piovere di più, ma crescono anche l'evaporazione dal suolo e la capacità dell'aria di trattenere umidità, quindi anche le siccità sono più frequenti. In generale un'atmosfera più calda accumula più energia e crescono mediamente i gradienti termici e barici che sono all'origine di tutti i moti atmosferici. In effetti quello che sembra essere davvero senza precedenti in California è la "pazzesca" disparità registrata nel 2024 tra il clima del Nord, molto più piovoso della media storica, e quello del Sud molto più secco della media:
https://calmatters.org/environment/wate ... rth-south/
Purtroppo le cose a livello globale vanno sempre peggio. Crescono ancora le emissioni di gas serra e il global warming non solo continua ma accelera. Cosicché nel 2024 probabilmente ci siamo già giocati la prima delle due soglie di sicurezza fissate negli Accordi di Parigi del 2015: +1,5°C sulla media preindustriale (saremmo a 1,54°C ma il dato non è ancora definitivo). Resta in piedi la soglia dei 2°C, forse l'ultima spiaggia. Ma il negazionista climatico Trump non arretra dallo scellerato proposito di ritirare per la seconda volta gli USA dagli Accordi (Biden ci aveva messo una pezza). Ma chi lo sa, se la contea di Los Angeles (la più popolosa degli USA con oltre 11 milioni di residenti) dovesse finire come la ROMA DI NERONE, magari pure il cocciuto Trump cambierebbe idea.