FORUM POLITICO - Forum di discussione di Politica italiana

la democrazia tecnicamente è il potere del popolo
ma il popolo puo essere manipolato tramite l'informazione, che sia propaganda o censura, e di conseguenza pilotato per sostenere interessi specifici di chi controlla l'informazione.

quindi una informazione LIBERA è la base stessa su cui si basa la democrazia, un popolo disinformato o plagiato puo essere pilotato contro il suo volere e i suoi interessi, pur rispettando formalmente la prassi democratica.
Nulla di nuovo.

“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.” — Malcolm X

ho scritto LIBERA, e non "corretta" o "giusta" in quanto nessuno puo stabilire a priori se un'informazione è corretta e giusta, a volte neppure chi il fatto in se stesso lo ha vissuto di persona, la sua sarà sempre una visione parziale (di parte) di un insieme.
solo la moltiplicità e libertà dell'informazione puo permettere al pubblico di
CONOSCERE PER DELIBERARE
ossia esercitare il suo diritto democratico potremmo dire in "scienza e coscienza" cioè senza essere manipolato da censura e propaganda.

quindi "Ritorna la Democrazia?" almeno negli Stati Uniti?
speriamo,
speriamo che si siano resi conto di aver esagerato, e aver ammesso di averlo fatto è gia un buon inizio.

RedWine ha scritto: 7 gen 2025, 23:11 la democrazia tecnicamente è il potere del popolo
ma il popolo puo essere manipolato tramite l'informazione, che sia propaganda o censura, e di conseguenza pilotato per sostenere interessi specifici di chi controlla l'informazione.

quindi una informazione LIBERA è la base stessa su cui si basa la democrazia, un popolo disinformato o plagiato puo essere pilotato contro il suo volere e i suoi interessi, pur rispettando formalmente la prassi democratica.
Nulla di nuovo.

“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.” — Malcolm X

ho scritto LIBERA, e non "corretta" o "giusta" in quanto nessuno puo stabilire a priori se un'informazione è corretta e giusta, a volte neppure chi il fatto in se stesso lo ha vissuto di persona, la sua sarà sempre una visione parziale (di parte) di un insieme.
solo la moltiplicità e libertà dell'informazione puo permettere al pubblico di
CONOSCERE PER DELIBERARE
ossia esercitare il suo diritto democratico potremmo dire in "scienza e coscienza" cioè senza essere manipolato da censura e propaganda.

quindi "Ritorna la Democrazia?" almeno negli Stati Uniti?
speriamo,
speriamo che si siano resi conto di aver esagerato, e aver ammesso di averlo fatto è gia un buon inizio.

Allora basta attenersi agli organi d'informazione seri come................

A)

B)

C)

D)

E)

etc etc

Fate un pop' voi, io getto la spugna

La DEMOCRAZIA è dare TUTTO il potere ai Comuni.
Saranno poi i rappresentanti di ogni singolo Comune, ad essere rappresentato nella Provincia ( Consorzio tra Comuni) che amministrerà quei Poteri che il singolo Comune delega alla Provincia.
Stessa cosa per la composizione dei rappresentanti nella Regione ( Federazione di Province) che amministrerà quei Poteri che la singola Provincia DELEGA alla Regione.
Stessa cosa per la composizione delle Federazioni tra Regioni e così fino ad arrivare alla Federazioni tra Nazioni e quindi arrivare alla Federazione tipo ONU.
Tutto questo si chiama UTOPIA.

Facebook ci ha censurato per anni. E oggi lo ammette


naturalmente l'UE non ci stà.
La Ue a Zuckerberg: “La moderazione dei contenuti non significa censura”
https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... 423926012/

notare che negli stati uniti, la censura è stata effettuata su pressioni politiche istituzionali,
ma è rimasta un atto inlegale.
e non è escluso che i responsabili che hanno contribuito al golpe anti Trump del 2020, ne debbano rispondere davanti alla legge (alcuni si sono gia dimessi)

mentre in UE con il "digital services act" è stata istituzionalizata

RedWine ha scritto: 7 gen 2025, 23:11

doppiaggio in italiano

La Meta-morfosi. Da Zuckerberg a Elkann, la sinistra “no Trump” ora corre alla sua corte

Potere del denaro. Quello di far cambiare idea senza ripensamenti e rimorsi. E se anche James Russel Lowell affermava che solo gli stolti e i morti non cambiano mai le loro opinioni, suona strana, ma non tanto, la consequenzialità di due notizie che testimoniano una prova del riposizionamento del presidente di Exor, John Elkann, (nonché di Stellantis) sotto la curatela del tycoon dei social Mark Zuckerberg. Un’azione congiunta per arrivare con il cappello in mano e il capo riverso alla corte del vincitore delle elezioni Usa, Donald Trump. Così nella tarda serata di lunedì il fondatore di Facebook ha annunciato l’ingresso dell’erede degli Agnelli nel cda di Meta. «John è l’ad di Exor e presidente di due delle aziende di portafoglio auto di Exor, Stellantis e Ferrari. Ha una profonda esperienza nella gestione di grandi aziende globalie porta una prospettiva internazionale al nostro cda» ha detto. Testimoniando con le sue parole anche che le priorità del capo di Stellantis sono sempre più lontane dall’automotive, fatto ormai acclarato dai fatti più che dalle recenti roboanti dichiarazioni di incitamento ai suoi dipendenti. Zuckeberg, infatti, ha spiegato che di auto nelle sue aziende si parlerà poco. «Abbiamo enormi opportunità davanti a noi nell’Ia, nei wearables e nel futuro dei social media, e il nostro cda (comprensivo di John, ndr) ci aiuterà a realizzare la nostra visione» ha spiegato Zuck. Insomma un pezzo della grande sinistra internazionale, composta non solo da lui, ma anche da Jeff Bezos (che non ha preso posizione nell’ultima contesa elettorale Usa diversamente dalla precedente quando mostrò il suo gradimento per Joe Biden) fino al simbolo della gauche al caviale planetaria targata Agnelli, John appunto, stanno «tornando tutti a Canossa» stesi sulle nevi di Washington, in attesa di perdono. Come non leggere, infatti, un plateale dietrofront sulla politica di gestione delle fake news, cavallo di battaglia dei dem di tutto il mondo, nel video pubblicato ieri sul suo profilo, dove parla di un «ritorno alle origini». Sì, la decisione è rivoluzionaria. Anche per il patron di Facebook il mondo ora è al contrario: dopo aver criticato e contestato la libertà di espressione lasciata agli utenti di X da Elon Musk, aver etichettato gli odiatori di professione sulla tastiera del Pc come soldati dell’internazionale nera, la radicale decisione di Meta di abolire il fact-checking sulle sue piattaforme (Facebook e Instagram in primis) è l’ultima mossa dell’azienda, di certo la più clamorosa, per ingraziarsi Donald Trump. «Ci libereremo dei fact-checker che sono stati troppo schierati politicamente e hanno distrutto più fiducia di quanto ne abbiano creata, specialmente negli Stati Uniti», ha concluso Zuckerberg. Conclusione con citazione canora: «Come si cambia per non morire».

https://www.iltempo.it/politica/2025/01 ... -41296984/

Non mi stancherò mai di ripetere che la democrazia sopravvive solo se funziona l alternanza al potere. Negli USA l alternanza è stata impedita prima da elezioni rubate e poi da fucilate a Trump, la cui sopravvivenza ed elezione sono un vero miracolo, che ha restituito agli americani la democrazia, appunto, almeno per ora.
Quando poi l alternanza è così feroce e forzata, produce effetti violenti e politiche esagerate, come vediamo e vedremo in tutto l Occidente. I leader dem salteranno ovunque, come vediamo in Canada, Austria, proprio per la polarizzazione e violenza della politica. Mi chiedo cosa succederà in Germania e in Romania.
Comunque la democrazia non è il nostro problema principale, rispetto alla guerra civile europea in Ucraina ed al delirio di onnipotenza americano che ci sta travolgendo.

RedWine ha scritto: 8 gen 2025, 14:20 doppiaggio in italiano

La domanda s'impone.............

Esattamente CHI certifica la bontà dei fact checkers ?

Vento ha scritto: 8 gen 2025, 16:42 Non mi stancherò mai di ripetere che la democrazia sopravvive solo se funziona l alternanza al potere. Negli USA l alternanza è stata impedita prima da elezioni rubate e poi da fucilate a Trump, la cui sopravvivenza ed elezione sono un vero miracolo, che ha restituito agli americani la democrazia, appunto, almeno per ora.
Quando poi l alternanza è così feroce e forzata, produce effetti violenti e politiche esagerate, come vediamo e vedremo in tutto l Occidente. I leader dem salteranno ovunque, come vediamo in Canada, Austria, proprio per la polarizzazione e violenza della politica. Mi chiedo cosa succederà in Germania e in Romania.
Comunque la democrazia non è il nostro problema principale, rispetto alla guerra civile europea in Ucraina ed al delirio di onnipotenza americano che ci sta travolgendo.

vero, ma se l'informazione avesse funzionato correttamente, forse la pressione dell'opinione pubblica non avrebbe permesso a un branco di 27 coglioni guidati da un nonnetto con problemi cognitivi di farci salire tutti su un treno con i freni in avaria in marcia verso un ponte crollato.

Sentite un po', bambocci.

L'informazione è, sempre e dovunque, espressione delle convinzioni di qualcuno. La libertà è "esattamente" questa.

In questo caso, quindi, la responsabilità della Comunicazione non è della "trasmissione", ma della "ricezione" del messaggio.

Questo è l'ABC della Scienza della Comunicazione.

Ma se voi volete ancora vivere in un mondo fantasy, affari vostri.

PS. Ogni tanto mi piace bastonare qualcuno, amici e nemici

Una possibile difesa contro il propagandismo lecchino giornalistico
é di evitare quelle fonti che vedono sempre solo la verità in una
parte e il male nell'altra .

Chi detiene il potere farà in modo che la plebe pensi di essere in una democrazia, v' inducono ad acquistare il prodotto x perché il prodotto che costa meno lo mettono nel ripiano basso oppure in alto dove le persone anziane non arrivano, l'autore di un racconto anche se non da una sua posizione personale ti indurrà a pensare come lui, la prima alla scala è democrazia ammettere solo personaggi celebri e amici noti ? Quello che mi fa pensare che è giusto che non ci sia una vera democrazia è il comportamento del popolo alla vista di un personaggio televisivo o comunque famoso, non mi dilungo perché lo vedete voi stessi come reagiscono, ma cosa volete in più anche la democrazia ?

Stavo leggendo qualche articolo sul rapporto, malatissimo, tra
il mondo dei medicinali e il cittadino-vittima, spesso, acquirente
del tutto inconsapevole .

Un banalissimo esempio che mi ha fatto pensare l'ha esposto ieri
il Proff Garattini in non so più quale programma in cui dice che
L'UNICA INFORMAZIONE su tutti i farmaci che arriva ai medici gli
viene fornita con la vasellina dalle case farmaceutiche .


............da cui il bene e il male della pubblicità tanto nel campo
della medicina come dell'alimentazone (!!!) e immancabilmente
in fatto di politica .

La soluzione ?

Con la scusa della pandemia i così detti "medici di famiglia" hanno fatto un salto di qualità, la loro, non fanno più visite a domicilio, devi prenotarti per andare dal medico, lamenti mal di schiena e ti misura la pressione ....è successo a me, sono semplici impiegati che aprono il librettino bianco e leggono il medicinale che serve e professionalità zero.
Ah.....se la gente sapesse la forza che avrebbe se fosse unita, CLN .